REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 26 AGOSTO 2005 - N. 36
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 11 luglio 2005.
Avviso pubblico per l'assegnazione dei contributi per le strade e rotte del vino.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale del 15 maggio 2000, n. 10;
Visto il decreto presidenziale n. 2755 del 21 giugno 2005, di conferimento dell'incarico di dirigente generale del dipartimento interventi strutturali dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste;
Vista la legge regionale del 25 marzo 2002, n. 1;
Visto il decreto legislativo 7 maggio 1948, n. 789, modificato con D.P.R. 24 marzo 1981, n. 218 - Esercizio nella Regione siciliana delle attribuzioni del Ministero dell'agricoltura e delle foreste;
Vista la legge nazionale n. 268 "Disciplina delle strade del vino" del 27 luglio 1999;
Vista la legge regionale n. 5 "Istituzione delle strade e delle rotte del vino" del 2 agosto 2002;
Visto il decreto del 15 gennaio 2003 "Disciplinare tipo delle strade e rotte del vino";
Tenuto conto che l'art. 10 della legge regionale n. 5/2002 prevede il finanziamento di taluni interventi per le finalità previste dalla stessa legge;
Ritenuto opportuno stabilire nell'avviso pubblico, parte integrante del presente decreto, i criteri per l'assegnazione dei contributi previsti dall'art. 10 della legge regionale n. 5/2002, lett. a), b), c) e d);
Ritenuto altresì di predisporre, in allegato all'avviso pubblico, lo schema della modulistica da utilizzare per la domanda di richiesta dei contributi;

Decreta:


Art. 1

E' adottato l'avviso pubblico, parte integrante del presente decreto, per l'assegnazione dei contributi previsti dall'art. 10 della legge regionale n. 5/2002, lett. a), b), c) e d).

Art. 2

Le risorse finanziarie nazionali e/o regionali disponibili per le finalità previste dalla legge regionale n. 5/2002, escluse quelle da utilizzarsi per le finalità previste dal citato art. 10, lett. e), saranno utilizzate così come indicato nell'avviso pubblico di cui al presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste per il visto di competenza.
Palermo, 11 luglio 2005.
  CROSTA 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste in data 1 agosto 2005 al n. 1014.
Allegati
LEGGE REGIONALE N. 5/2002 ISTITUZIONE DELLE "STRADE E DELLE ROTTE DEL VINO". AVVISO PUBBLICO PER L'ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI PER LE STRADE E ROTTE DEL VINO

1.  DISPOSIZIONI GENERALI
Il presente avviso stabilisce i criteri per l'assegnazione dei contributi previsti dal comma 1, lett. a), b), c) e d) dell'art. 10 della legge regionale n. 5/2002.
Tali criteri definiscono:
-  l'apertura e la scadenza dei termini per la presentazione delle domande di contributo;
-  la documentazione necessaria ai fini istruttori;
-  il procedimento di assegnazione delle risorse;
-  le modalità ed i termini per la rendicontazione degli interventi.
2.  PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO
La domanda di concessione dei contributi dovrà essere presentata esclusivamente dai comitati di gestione delle "strade e rotte del vino" riconosciute ai sensi della legge regionale n. 5/2002 alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
La richiesta avanzata dai comitati potrà comprendere al suo interno anche singoli progetti, anch'essi redatti sulla specifica modulistica e sottoscritti con firma autenticata nei termini di legge, relativi ad interventi proposti da soggetti aderenti alla ", che rientrino tra i soggetti beneficiari previsti dalla legge regionale n. 5/2002 e dal presente avviso.
La domanda, redatta esclusivamente secondo la modulistica allegata al presente avviso e sottoscritta dal richiedente con firma autenticata secondo la normativa vigente in materia, corredata della prescritta documentazione in duplice copia di cui una originale, dovrà essere presentata secondo le seguenti modalità:
-  trasmessa a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, entro il sessantesimo giorno, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno;
oppure:
-  consegnata direttamente, entro i suddetti termini, presso la sede dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, ufficio accettazione, che provvederà a rilasciare apposita ricevuta.
Il termine fissato per la presentazione delle domande è perentorio, pena l'esclusione delle stesse. Per le domande presentate a mezzo raccomandata, farà fede la data del timbro postale di spedizione.
Le domande dovranno essere indirizzate all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste della Regione siciliana - Dipartimento I - Interventi strutturali - Servizio V U.O. n. 23 - Vitivinicoltura, viale della Regione siciliana n. 2675 - 90144 Palermo.
Sulla busta dovrà risultare la seguente chiara dicitura: Avviso pubblico legge regionale n. 5/2002 - Finanziamento anno 2005.
Alle domande dovrà essere allegata fotocopia leggibile non autenticata di documento di identità valido del soggetto richiedente.
3.  PRIORITÀ DI FINANZIAMENTO
Gli interventi per i quali si richiede il contributo dovranno seguire i seguenti criteri di priorità:
1)  realizzazione o adeguamento della cartellonistica in conformità alla "segnaletica tipo" predisposta dall'I.R.V.V. e che sarà approvata con apposito decreto assessoriale, così come previsto dall'art. 9 della legge regionale n. 5/2002;
2)  allestimento o adeguamento del centro di informazione;
3)  adeguamenti delle aziende vitivinicole agli standard di qualità minimi previsti dalla legge e dal disciplinare tipo;
4)  creazione dei musei della vite e del vino o ampliamento ed allestimento di musei già esistenti (non potrà essere finanziato più di un museo per ogni strada).
Tale ordine di priorità potrà essere modificato qualora la singola strada dimostri, con esaustiva relazione tecnica da allegare all'istanza di cui al presente avviso, di avere già provveduto alla realizzazione degli interventi di maggiore priorità.
4.  TIPOLOGIE DI INTERVENTO - SPESE AMMISSIBILI, DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L'ISTRUTTORIA E SOGGETTI BENEFICIARI
4.1  Realizzazione o adeguamento della cartellonistica in conformità alla "segnaletica tipo" predisposta dall'I.R.V.V. ed approvata con decreto assessoriale
Spese ammissibili
4.1.a)  Acquisto e posa in opera dei cartelli.
4.1.b)  Adeguamento della cartellonistica esistente in conformità alla "segnaletica tipo" predisposta dall'I.R.V.V..
Non sono ammissibili gli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria alla segnaletica esistente.
Documentazione da allegare alla domanda
4.1.c)  Elenco dettagliato dei cartelli da installare, con indicazione del numero distinto per ciascuna tipologia.
4.1.d)  Dislocazione di massima dei cartelli lungo i percorsi della "strada".
4.1.e)  Elenco delle singole voci di costo.
Soggetti beneficiari
Comitati di gestione delle strade riconosciute ai sensi della legge regionale n. 5/2002, enti locali o altri soggetti pubblici e privati aderenti alla "strada".
La percentuale di contribuzione è pari al 50% della spesa ammessa ed il contributo non potrà comunque superare i 25.000 euro.
4.2  Allestimento o adeguamento del centro di informazione
Il centro di informazione dovrà avere una superficie minima di almeno 16 mq. ed essere ubicato in locali di immediato accesso stradale o pedonale, tale da essere facilmente riconosciuto e fruibile da parte dei visitatori. L'accesso al centro di informazione deve essere distinto ed avere autonoma visibilità rispetto ad ogni altra attività.
La destinazione d'uso non potrà essere modificata per almeno dieci anni dall'apertura al pubblico dei locali.
Spese ammissibili
4.2.a)  Acquisto dei mobili di arredo e di attrezzature tecniche.
4.2.b)  Fornitura di hardware e software e spese per la progettazione e creazione di pagine web e di materiale informativo privi di banner promo-pubblicitari aziendali.
4.2.c)  Adeguamento degli impianti elettrici ed idrici, nonché acquisto ed installazione dell'impianto di condizionamento.
4.2.e)  Adeguamento della struttura alle normative vigenti per il superamento delle barriere architettoniche, nonché alle normativa antincendio (D.M. del 10 marzo 2003).
4.2.f)  Adeguamento dei locali alle normative per la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro (decreto legislativo n. 626/94) della struttura da adibire a centro di informazione.
4.2.g)  Spese tecniche per la progettazione fino ad un massimo del 6,5% sull'importo del progetto approvato, per tecnici progettisti laureati iscritti all'albo professionale e fino ad un massimo del 5% per i tecnici progettisti diplomati iscritti all'albo professionale.
Non sono ammissibili le spese per l'acquisto o l'affitto degli immobili, nonché quelle relative ad interventi di ristrutturazione, restauro, risanamento statico e adeguamento alla normativa sul rischio sismico.
Le spese relative al materiale informativo indicato al punto 4.2.b) non potrà superare il 15% dell'investimento complessivo approvato per l'allestimento o adeguamento del centro di informazione.
Documentazione da allegare alla domanda
4.2.h)  Progetto esecutivo degli interventi da effettuare.
4.2.i)  Elenco dettagliato delle voci di spesa.
4.2.l)  Dichiarazione della piena disponibilità dell'immobile in termine di proprietà o possesso resa dal soggetto beneficiario del contributo.
Soggetti beneficiari
Comitati di gestione delle strade riconosciute ai sensi della legge regionale n. 5/2002, enti locali o altri soggetti pubblici e privati aderenti alla "strada".
La percentuale di contribuzione è pari al 50% della spesa ammessa ed il contributo non potrà comunque superare i 25.000 euro.
4.3 Adeguamento delle aziende vitivinicole agli standards minimi di qualità previsti dal disciplinare tipo di cui al decreto 15 gennaio 2003
Spese ammissibili
4.3.a)  Realizzazione o sistemazione di aree di sosta esterne.
4.3.b)  Creazione o ristrutturazione di locali da destinare a saletta di degustazione all'interno delle aziende vitivinicole, ivi compresi gli arredi interni quali tavoli, sedie, vetrinette frigo, scaffali porta vini, ecc.
4.3.c)  Spese tecniche per la progettazione fino ad un massimo del 6,5% sull'importo del progetto approvato, per tecnici progettisti laureati iscritti all'albo professionale e fino ad un massimo del 5% per i tecnici progettisti diplomati iscritti all'albo professionale.
Documentazione da allegare alla domanda
4.3.d)  Progetto esecutivo degli interventi da effettuare.
4.3.e)  Elenco dettagliato delle voci di spesa.
Soggetti beneficiari dei contributi
Aziende vitivinicole (cantine)
La percentuale di contribuzione è pari al 50% della spesa ammessa ed il contributo non potrà comunque superare i 25.000 euro.
4.4  Creazione di musei della vite e del vino
Tale intervento sarà rivolto alla creazione di musei della vite e del vino o attraverso l'istituzione di nuovi o mediante l'ampliamento e/o l'allestimento di musei già esistenti.
Potrà essere istituito un museo della vite e del vino per ciascuna "strada", per l'esposizione di oggetti e materiale documentario che abbia carattere di unicità nell'ambito della "strada" e di originalità a livello regionale.
Spese ammissibili
4.4.a)  Adeguamento degli impianti elettrici ed idrici, nonché installazione dell'impianto di condizionamento.
4.4.b)  Adeguamento della struttura alle normative vigenti per il superamento delle barriere architettoniche, nonché alle normativa antincendio (D.M. del 10 marzo 2003).
4.4.c)  Adeguamento dei locali alle normative per la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro (decreto legislativo n. 626/94) della struttura da adibire a museo.
4.4.d)  Acquisto di arredi interni da destinare a spazi espositivi dei vini della zona.
4.4.e)  Spese tecniche per la progettazione fino ad un massimo del 6,5% sull'importo del progetto approvato, per tecnici progettisti laureati iscritti all'albo professionale; fino ad un massimo del 5% per i tecnici progettisti diplomati iscritti all'albo professionale.
Non sono ammissibili le spese per l'acquisto o affitto degli immobili, nonché quelle relative ad interventi di ristrutturazione, restauro, risanamento statico ed adeguamento alla normativa sul rischio sismico.
La destinazione d'uso non può essere modificata per almeno dieci anni dall'apertura al pubblico dei locali.
Documentazione da allegare
4.4.f)  Progetto esecutivo.
4.4.g)  Elenco dettagliato delle voci di spesa.
4.4.h)  Dichiarazione della piena disponibilità dell'immobile in termine di proprietà o possesso.
Soggetti beneficiari
Comitati di gestione delle strade riconosciute ai sensi della legge regionale n. 5/2002, enti locali o altri soggetti pubblici e privati aderenti alla "strada". I sopradetti soggetti beneficiari saranno selezionati secondo l'ordine di priorità previsto dall'art. 10 della legge regionale n. 5/2002.
La percentuale di contribuzione è pari al 50% della spesa ammessa ed il contributo non potrà comunque superare i 55.000 euro.
5.  ASPETTI FINANZIARI
5.1  Dotazione finanziaria
Le risorse utilizzabili con il presente avviso sono pari all'80% di quelle attualmente disponibili tenuto conto delle assegnazioni da parte del MIPAF ai sensi della legge nazionale n. 268 del 1999 e di quelle previste dalla legge regionale n. 5/2002, detratte quelle previste dall'art. 10, comma 1, lett. e).
La dotazione finanziaria è pertanto pari ad e 632.587,00.
Il rimanente 20% viene accantonato per essere destinato alle altre "strade" che verranno riconosciute successivamente.
Qualora entro il presente esercizio finanziario si rendessero disponibili ulteriori risorse, le stesse andranno ad aggiungersi alla dotazione finanziaria utilizzabile con il presente avviso, nel rispetto delle percentuali sopra indicate.
5.2  Ripartizione delle risorse
La disponibilità finanziaria di cui al precedente punto, verrà ripartita nella misura del 50% in parti uguali fra i progetti approvati a seguito di presentazione delle istanze da parte di "strade" riconosciute alla data di pubblicazione del decreto di approvazione del presente avviso e per il rimanente 50% a ciascuna "strada" proponente, sulla base della validità del progetto proposto, nel rispetto delle priorità previste dal punto 3 del presente avviso, valutato da apposita commissione nominata con decreto del dirigente generale. Ai fini della valutazione del progetto si terrà conto dell'organicità dei singoli interventi.
Quanto sopra fermo restando che i progetti presentati rispettino i requisiti e le prescrizioni tecnico-amministrative del presente avviso.
5.3  Modalità di liquidazione del contributo
Fermo restando l'obbligo della presentazione della domanda da parte del Comitato di gestione della strada, qualora al suo interno fossero previsti singoli progetti proposti da altri soggetti pubblici o privati aderenti alla strada, l'aiuto verrà concesso e liquidato a questi ultimi, sempre che gli stessi rientrino tra i soggetti beneficiari individuati dalla legge regionale n. 5/2002 e dal presente avviso.
Il finanziamento sarà pari al 50% della spesa ammissibile nel rispetto dei massimali previsti dalla legge regionale n. 5/2002, art. 10. Lo stesso sarà erogato, secondo le seguenti modalità:
-  anticipo del 50% a richiesta del soggetto beneficiario, previa presentazione di polizza fideiussoria bancaria o assicurativa, pari al 110% dell'importo di contributo da erogare, intestata alla Regione siciliana - Assessorato dell'agricoltura e delle foreste e, quindi, saldo del rimanente 50% al completamento delle operazioni di collaudo;
oppure:
-  erogazione dell'intero contributo al completamento delle operazioni di collaudo delle opere.
Qualora venga richiesta l'anticipazione del contributo, la fideiussione dovrà avere una durata pari a 24 mesi e dovrà comunque restare in vigore fino alla liquidazione del saldo.
5.4  Eleggibilità della spesa
Per quanto riguarda la data di inizio delle opere, potranno essere ammesse soltanto le spese sostenute a partire dalla data di approvazione del progetto.
5.5  Realizzazione delle opere
Le opere dovranno essere realizzate entro i 12 mesi successivi alla data di comunicazione del decreto di concessione dell'aiuto. Eventuali proroghe dovranno essere preventivamente richieste ed autorizzate dall'Assessorato e non potranno comunque superare i 6 mesi.
Eventuali varianti, se compatibili con gli obiettivi e l'organicità dell'intero progetto proposto dalla "strada", dovranno in ogni caso essere preventivamente richieste ed autorizzate da parte dell'Assessorato.
Le varianti non potranno comunque comportare un aumento complessivo dei costi rispetto alla spesa ammessa a contributo.
Solo nel caso di modeste varianti relative ad adattamenti tecnici resisi necessari in fase di realizzazione dei lavori, le stesse potranno essere apportate e giustificate in maniera dettagliata, nella relazione tecnica consuntiva dei lavori eseguiti.
5.6  Rendicontazione
Al completamento degli interventi previsti e comunque non oltre i trenta giorni dalla conclusione dei lavori, ciascun soggetto beneficiario dovrà trasmettere all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste - Dipartimento interventi strutturali, servizio V, U.O. 23 vitivinicoltura, la richiesta di collaudo, corredata della seguente documentazione:
5.6.a)  relazione tecnica descrittiva dei lavori eseguiti;
5.6.b)  computo metrico consuntivo delle opere eseguite;
5.6.c)  certificato di agibilità, se previsto per l'intervento finanziato;
5.6.d)  giustificativi di spesa in originale (fatture e/o documenti fiscali aventi forza probante equivalente), regolarmente quietanzati.
Sono esclusi i pagamenti per cassa.
5.7  Revoca dei contributi
La revoca dei contributi concessi avviene qualora si verifichi uno o più dei seguenti casi:
5.7.a)  i finanziamenti non sono stati utilizzati per gli interventi per i quali sono stati concessi;
5.7.b)  non sono stati rispettati i tempi per la realizzazione degli interventi;
5.7.c)  sono state apportate delle varianti al progetto senza la preventiva autorizzazione da parte dell'Assessorato, fatta eccezione quanto previsto al punto 5.5 del presente avviso;
5.7.d)  il mancato rispetto di ogni altro impegno assunto con il presente avviso.

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(2005.31.2030)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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Michele Arcadipane
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