REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 19 AGOSTO 2005 - N. 35
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 7 luglio 2005.
Istituzione del comitato di coordinamento previsto dall'art. 11 dell'accordo di programma quadro "Recupero della marginalità sociale e pari opportunità".

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 28 del 29 dicembre 1962;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 marzo 2000;
Visto l'art. 2, comma 203, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive modificazioni ed integrazioni che definisce i punti cardine dell'accordo di programma quadro, quale strumento di programmazione negoziata dedicato all'attuazione di un'Intesa istituzionale di programma per la definizione di un programma esecutivo di interven ti di interesse comune o funzionalmente collegati e speci fica alla lett. c), comma 203, del citato art. 2 le indicazioni che l'accordo di programma quadro deve contenere;
Vista l'Intesa istituzionale di programma del 13 settembre 1999, stipulata tra il Ministero del tesoro e la Regione siciliana e, in particolare, l'area prioritaria "Legalità, pari opportunità e recupero della marginalità sociale";
Considerato che, pur all'interno di un quadro di riferimento strategico comune con l'accordo di programma quadro "Sicurezza e legalità per lo sviluppo", stipulato il 30 settembre 2003, si è ritenuto di procedere alla definizione di uno specifico A.P.Q. su "Recupero della marginalità sociale e pari opportunità", comprendente le azioni riferite alla riqualificazione urbana, prevenzione e contrasto della devianza minorile e giovanile e promozione di pari opportunità;
Visto l'accordo di programma quadro "Recupero della marginalità sociale e pari opportunità" stipulato in data 23 dicembre 2003 tra il dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell'economia e delle finanze e la Regione siciliana;
Visto l'art. 9 del suddetto accordo che individua nel dirigente generale pro-tempore del dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali il soggetto responsabile per l'esercizio delle competenze tecniche, organizzative e gestionali dell'accordo stesso;
Visto l'art. 11 del citato accordo di programma quadro che prevede l'istituzione del comitato di coordinamento composto dal dirigente generale pro-tempore del dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, dal dirigente generale pro-tempore del dipartimento programmazione della Presidenza della Regione, dalla dirigente dell'ufficio pari opportunità della Presidenza della Regione, da un rappresentante del nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, da un rappresentante del Ministero dell'economia e delle finanze, da un rappresentante del dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, da un rappresentante del nucleo di valutazione degli investimenti pubblici del Ministero dell'economia e delle finanze, con compiti di supporto al soggetto responsabile dell'accordo nell'attività di vigilanza del processo complessivo di realizzazione delle priorità programmatiche articolate nelle singole azioni del presente accordo e nelle attività di monitoraggio;
Viste le note di designazione dei diversi componenti trasmesse dalle amministrazioni interessate, come di seguito indicate:
-  prot. n. 1092/U.O.II del 6 maggio 2004 del servizio risorse umane, ricerca, politiche trasversali del dipar timento della programmazione;
-  prot. n. 2851/P.O. del 20 aprile 2004, dell'unità operativa per le pari opportunità della Presidenza della Regione;
-  prot. n. 15110 del 4 maggio 2004 del dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione del Ministero dell'economia e delle finanze;
-  prot. n. 3586 del dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
-  prot. n. 28071 del 7 settembre 2004 dell'unità di valutazione degli investimenti pubblici del Ministero dell'economia e delle finanze;
Ritenuto opportuno integrare il suddetto comitato con la figura della consulente regionale di parità per il ruolo svolto dalla stessa nell'ambito della promozione del principio delle pari opportunità nella programmazione ed attuazione delle politiche di sviluppo territoriale, ciò in considerazione del campo d'intervento dell'accordo in argomento rivolto a minori, giovani e donne bisognevoli di accompagnamento e supporto educativo, formativo e lavorativo;
Visto il decreto n. 33 del 3 marzo 2004 dell'Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione che nomina la dott.ssa Claudia Serio consulente regionale di parità per il quinquennio 2004/2009;
Considerata la necessità che il comitato di coordinamento dell'accordo di programma quadro "Recupero della marginalità sociale e pari opportunità" si renda immediatamente operativo, per le proprie funzioni, ai sensi del richiamato art. 11;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi dell'art. 11 dell'accordo di programma quadro "Recupero della marginalità sociale e pari opportunità", è istituito il comitato di coordinamento, così composto:
-  dr. Luigi Castellucci, dirigente generale pro-tempore del dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali;
-  d.ssa Gabriella Palocci, dirigente generale pro-tempore del dipartimento programmazione dell'Assessorato Presidenza o in sua assenza dr. Emanuele Villa, diri gente del servizio risorse umane;
-  d.ssa Maria Cianciolo, dirigente dell'ufficio pari opportunità della Presidenza della Regione;
-  dr. Daniele Settineri, rappresentante del nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici;
-  d.ssa Paola Crisci, rappresentante del Ministero dell'economia e delle finanze;
-  dr. Marco Lupo, rappresentante del dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
-  d.ssa Marta Foresti, rappresentante del nucleo di valutazione degli investimenti pubblici del Ministero dell'economia e delle finanze;
-  d.ssa Claudia Serio, consulente regionale di parità.

Art. 2

Il suddetto comitato supporterà il soggetto responsabile dell'accordo nelle attività di vigilanza e monitoraggio delle priorità programmatiche articolate nelle singole azioni dell'accordo medesimo.

Art. 3

Per l'espletamento delle attività connesse al funzionamento del comitato in argomento, il dirigente generale pro-tempore del dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali si avvarrà della struttura amministrativa incaricata dell'attuazione dell'accordo.
Palermo, 7 luglio 2005.
  STANCANELLI 

(2005.29.1899)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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