REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 10 GIUGNO 2005 - N. 25
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


DECRETO 28 febbraio 2005.
Ammissione a finanziamento di un progetto redatto dal CIAPI di Priolo Gargallo a valere sulla misura 3.05 - Adeguamento del sistema della formazione e dell'istruzione - del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FORMAZIONE PROFESSIONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione";
Visto l'art. 2, comma 1, della succitata legge che attribuisce al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Vista la legge regionale n. 6 del 3 maggio 2001, concernente disposizioni per l'attuazione degli interventi del P.O.R. Sicilia 2000/2006, per la semplificazione delle relative procedure ed interventi a sostegno dei settori produttivi;
Vista la legge regionale 22 dicembre 2003, n. 21;
Visto il regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000/2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'utilizzo dei fondi;
Visto il regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal Fondo sociale europeo;
Visto il regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 concernente le disposizioni per l'attuazione del P.O.R. 2000/2006 e di riordino dei regimi di aiuto alle imprese.
Visto il quadro comunitario di sostegno per le Regioni dell'obiettivo 1 (2000/2006), approvato con decisione della Commissione europea C(2000)2050 dell'1 agosto 2000;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006 n. 1999.IT.16.PO.011, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2000)2346 dell'8 agosto 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10 del 9 marzo 2001, supplemento ordinario e successive modificazioni;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e successive modifiche ed integrazioni;
Considerato che il citato Complemento di programmazione stabilisce, fra l'altro, all'interno di ogni asse, le misure, le linee di intervento, le procedure attuative, nonché la dotazione finanziaria;
Vista, in particolare, la misura 3.05 "Adeguamento del sistema della formazione e dell'istruzione" dell'asse III "Risorse umane" del Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000/2006, cui il dipartimento regionale formazione professionale è responsabile;
Viste, in particolare, le modalità di svolgimento delle azioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo disciplinate nell'avviso pubblico n. 3/2002 del 17 luglio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 26 luglio 2002, n. 34 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la direttiva assessoriale prot. n. 1684/Gab. del 22 dicembre 2004, con cui viene affidata al CIAPI di Priolo la costruzione di un progetto finalizzato a dare una risposta all'esigenza manifestata dai comuni di Pachino, Cinisi e Lampedusa di sperimentare un modello di intervento informativo/formativo nei confronti degli immigrati da utilizzare sia per la soluzione dei problemi legati all'immigrazione che per l'emersione del lavoro nero coinvolgendo altresì altri comuni quale quello di Mazara del Vallo, da finanziare nell'ambito della competente misura 3.05 "Adeguamento del sistema della formazione professionale e dell'istruzione" del P.O.R. Sicilia 2000/2006;
Visto il parere della Presidenza del Consiglio dei Ministri, richiesto con nota prot. n. 134 del 6 febbraio 2002 dal dipartimento della programmazione, che nelle conclusioni stabilisce, tra l'altro, che in linea di principio e salvo valutazione di casi concreti, eventuali affidamenti diretti da parte della Regione al CIAPI (Centro Interaziendale Addestramento Professionale Integrato) di Palermo e Priolo Gargallo appaiono legittimi e conformi ai principi comunitari in materia trattandosi di affidamenti "in house";
Ritenuto, infine, che per il CIAPI, così come ribadito nel citato parere della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è connotato "quale ente strumentale della Regione ed, anzi, articolazione della medesima (tanto sul piano formale che sostanziale), nel settore della formazione professionale ed accesso al lavoro" non necessita che lo stesso garantisca l'esatto adempimento delle obbligazioni assunte con la Regione siciliana con polizza fidejussoria, ma appare sufficiente che nel caso di accertate inadempienze nello svolgimento delle attività finanziate, il CIAPI si obblighi con apposito atto deliberativo a restituire all'Amministrazione regionale del lavoro le somme indebitamente percepite;
Vista la nota prot. n. 5549 del 28 dicembre 2004, con cui il servizio programmazione del dipartimento regionale formazione professionale trasmette al nucleo tecnico di valutazione istituito per l'esame, anche dei progetti presentati a valere della misura 3.05, il progetto predisposto dal CIAPI di Priolo Gargallo dal titolo "A sud del sud" per un importo pari a E 850.034,72;
Vista la nota prot. n. 162 del 20 gennaio 2005, con cui l'area affari e servizi generali del dipartimento regionale della formazione professionale trasmette il verbale del nucleo concernente la verifica della corrispondenza alla normativa vigente, all'ammissibilità delle spese e alla coerenza col P.O.R. Sicilia 2000/2006;
Ritenuto, pertanto, che le attività previste nel progetto sono coerenti e conformi con le azioni di cui alla scheda tecnica della misura 3.05 del Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000/2006;
Vista la nota prot. n. 380 dell'1 febbraio 2005, con cui si chiede all'unità di monitoraggio e controllo del dipartimento regionale formazione professionale la codifica del progetto;
Vista la nota prot. n. 250 del 7 febbraio 2005, con cui l'unità di monitoraggio e controllo del dipartimento regionale formazione professionale attribuisce al progetto il codice 1999.IT.16.1.PO.011.3.05.7.2.4.016;
Atteso, quindi, che il progetto in questione è stato codificato secondo le indicazioni contenute nelle "linee guida per la gestione finanziaria";
Vista la disponibilità finanziaria, per l'esercizio finanziario 2005, del capitolo 717302 relativo alla misura 3.05 "Adeguamento del sistema della formazione e dell'istruzione" dell'asse III "Risorse umane" del Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pari ad E 728.000,00;
Vista la nota prot. n. 0414 del 4 febbraio 2005, con cui il servizio programmazione del dipartimento regionale formazione professionale chiede l'iscrizione della ulteriore somma di E 122.034,72 sul capitolo 717302 per l'esercizio finanziario 2005, necessaria per la copertura finanziaria del progetto in argomento, il cui costo ammonta ad E 850.034,72;
Visto il decreto n. 104/2005 del 16 febbraio 2005, con cui l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze introduce la variazione richiesta in termini di competenza;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'approvazione ed all'ammissione a finanziamento del progetto sopra citato, a valere sulle risorse di cui alla misura 3.05 P.O.R. Sicilia 2000/2006;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni citate in premessa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte, è approvato ed ammesso a finanziamento il progetto dal titolo "A sud del sud", redatto dal CIAPI (Centro Interaziendale Addestramento Professionale Integrato) di Priolo Gargallo, codice P.O.R.: 1999.IT.16.1.PO.011.3.05.7.2.4.016 per un importo pari ad E 850.034,72 per la misura 3.05 "Adeguamento del sistema della formazione e dell'istruzione" dell'asse III "Risorse umane" del Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

Art. 2

Per la copertura finanziaria della somma complessiva pari ad E 850.034,72 a carico del bilancio regionale, si dispone l'impegno sul capitolo 717302 della competente rubrica del dipartimento regionale della formazione professionale del bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2005.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'acquisizione della certificazione antimafia ai sensi del D.P.R. n. 252/98, art. 10, avverrà a seguito della presentazione di copia della delibera del consiglio di amministrazione con la quale il CIAPI di Priolo Gargallo si obbliga, in caso di accertata inadempienza nello svolgimento delle attività finanziate, a restituire all'Assessorato regionale del lavoro, le somme indebitamente percepite.
La presentazione di tale documentazione dovrà avvenire perentoriamente entro i 20 giorni successivi dalla notifica del presente decreto.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e, successivamente, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione e notifica, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 10/91, nonché pubblicato sul sito ufficiale dell'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione www.regione.sicilia.it/lavoro e sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000/2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 28 febbraio 2005.
  BOLOGNA 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 6 aprile 2005, reg. n. 1, Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, fg. n. 19.
(2005.20.1345)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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