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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 26 aprile 2005. Autorizzazione del progetto relativo alla realizzazione di una stazione radio base della rete di telefonia cellulare nel comune di Aidone.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65 come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visti gli articoli n. 8 e n. 69 della legge regionale n. 32 del 23 dicembre 2000;
Visto l'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002 come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio datato 23 ottobre 2003 pervenuto ed acquisito al protocollo di questo Assessorato in pari data con il n. 64034, con il quale la società Siemens Mobile Communications S.p.A. ha trasmesso per l'autorizzazione, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, il progetto per la realizzazione di una stazione radio base della rete di telefonia cellulare in contrada Balzana, in variante allo strumento urbanistico vigente nel comune di Aidone;
Vista la nota di questo Assessorato, prot. n. 67713 dell'11 novembre 2003, con la quale è stato richiesto al comune di Aidone, l'avviso previsto dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91 sul progetto in argomento e, al contempo, alla società Siemens M.C. S.p.A. l'integrazione di alcuni atti relativi alla pratica di che trattasi;
Visto il foglio prot. n. 13508 del 12 gennaio 2004, con il quale il comune di Aidone ha trasmesso la delibera n. 52 dell'11 dicembre 2004, con la quale il commissario regionale con i poteri del consiglio comunale ha espresso, ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 15/91, parere negativo, sul progetto in argomento;
Visti i fogli prott. n. 46715 del 19 luglio 2004 e n. 73137 del 12 novembre 2004, con i quali la società Siemens M.C. S.p.A. ha riscontrato la precedente richiesta di questo Assessorato, prot. 67713 dell'11 novembre 2003, integrando gli atti relativi al progetto in argomento;
Vista la nota prot. n. 5821 del 20 giugno 2003, con la quale l'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Enna ha rilasciato, ai fini del vincolo idrogeologico, nulla osta, a condizioni, sulle opere in progetto;
Vista la nota prot. n. 288/AD del 12 agosto 2003, con la quale l'Azienda unità sanitaria locale n. 4 di Enna ha espresso, ai fini igienico-sanitari, parere favorevole, sulle opere in progetto;
Vista la nota prot. n. 1563 del 19 agosto 2003, con la quale l'A.R.P.A. - dipartimento provinciale di Enna, ha rilasciato, ai sensi del decreto legislativo n. 198/2002, parere favorevole sulle opere in progetto;
Vista la nota prot. 438 del 23 novembre 2004, con la quale l'U.O. 3.2/DRU di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica la proposta di parere n. 65 del 23 novembre 2004, resa ai sensi dell'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n 40, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilevato che:
- da quanto si evince dalle comunicazioni della Siemens M.C. il comune di Aidone, seppur in possesso dello studio geologico non ha inteso procedere all'acquisizione, nei termini dell'art. 13 della legge n. 64/74, del prescritto parere del Genio civile, in quanto il responsabile dell'U.T.C. avrebbe rappresentato verbalmente, che in presenza di avviso negativo del commissario straordinario risultava competenza di questo Assessorato definire la procedura, e provvedere anche nei termini dell'art. 13 della legge n. 64/74;
- l'avviso negativo espresso dal commissario straordinario non esimeva l'ufficio comunale dall'inviare la necessaria documentazione all'ufficio del Genio civile per il rilascio del parere ex art. 13 della legge n. 64/74 ai fini della definizione della procedura di competenza di questo Assessorato;
- trovandosi in presenza di avviso negativo del commissario straordinario, nei termini dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 così come modificata dall'art. 10 della legge regionale n. 40/95, l'autorizzazione sul progetto viene emessa da questo dipartimento sentito il Consiglio regionale dell'urbanistica, dove lo stesso può essere esaminato sotto il profilo geologico. Ciò alla luce di quanto chiarito con parere n. 133/96 del 13 aprile 1996, in ordine alla competenza specifica del C.R.U., la cui espressione nei termini dell'art. 59 "sostituisce ogni altro parere di amministrazione attiva o corpi consultivi";
- il progetto trasmesso consiste nella realizzazione di una stazione radio base per telefonia cellulare da ubicarsi nel territorio del comune di Aidone (EN) in contrada Balzana - Codice Sito: EN-017, ricadente nel foglio di mappa n. 76 nella porzione della particella n. 147 e porzione della particella n. 148 con una stradella di accesso da realizzare, come evidenziate negli elaborati tecnici;
- l'area in progetto risulta a forma quadrata avente le dimensioni di ml. 12,50 x 12,50, occupa una superficie di circa mq. 156,25, è quella minimale per le caratteristiche dell'insediamento richiesta dalla società Siemens M.C. definito e costituito da un palo portantenne di altezza totale di m. 30,00, e di un palo di altezza ml. 8,00, in tali infrastrutture verranno istallati gli impianti per i servizi di telefonia mobile tipo GSM;
- le opere in oggetto ricadono in zona "E" (verde agricolo) del vigente P.d.F.;
- nello schema di massima del piano regolatore generale approvato con delibera commissariale n. 74 del 15 dicembre 1997 l'area di intervento ricade ai margini interni della Z.T.O. "FV4" (verde attrezzato con servizi di tipo collettivo per lo sport e tempo libero), e che inoltre, in contiguità con la stessa risulta una zona "FV5" dove è prevista una scuola media superiore, nonché due aree di espansione "C2 e C3", per tale nuova destinazione di zona, il dirigente dell'U.T.C. ha espresso parere negativo alla realizzazione dell'opera in oggetto;
Considerato che:
- dal sopralluogo effettuato dallo scrivente in data 27 febbraio 2004 l'area prescelta risultava libera da colture specializzate e da edifici per civile abitazione posti nell'intorno delle particelle sopra dette;
- in presenza di avviso negativo del consiglio comunale, nei termini dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95 sull'autorizzazione in variante, l'Assessorato si esprime sentito il Consiglio regionale dell'urbanistica;
- il comune di Aidone non ha fatto richiesta all'ufficio del Genio civile di Enna per il rilascio preventivo del parere ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, e che la pratica risulta sprovvista di tale parere;
- l'area risulta in posizione altimetrica dominante il centro abitato esistente;
- dalla proposta di delibera non si rilevano sufficienti motivi tecnici, a supporto della valutazione negativa, se non quelli legati alla destinazione dell'area e delle zone limitrofe previste nello schema di massima approvato nel 1997 e dalla diffida avanzata dal comitato contro "l'elettrosmog Aidone";
- il comune, tutt'ora gestito da un commissario straordinario regionale, non ha di fatto proceduto alla definizione, aggiornamento e completamento delle procedure propedeutiche all'adozione, nei termini evidenziati nel rapporto ispettivo scaturito dall'apposita attività di vigilanza attivata da questo ufficio, nel quale si evidenzia l'inadempienza "sindacale" sull'attività di formazione;
Ritenuto che:
- il progetto ha ottenuto parere favorevole ai fini del vincolo idrogeologico, come si rileva dall'allegato provvedimento dell'ispettorato ripartimentale delle foreste di Enna;
- le opere in argomento sono in variante al P.d.F. vigente nel comune di Aidone, da zona "E" a zona "F" (attrezzature tecnologiche) per il solo sito della S.R.B. di telefonia cellulare e attrezzature connesse;
- la Z.T.O. "FV5" (verde attrezzato con servizi di tipo collettivo per lo sport e tempo libero) di previsione nello schema di massima, approvato nel 1997, non possa costituire vincolo né tanto meno, per la fattispecie può essere ritenuta applicabile la misura di salvaguardia prevista dalla legge n. 1902/52 e successive modifiche ed integrazioni;
- trovandosi in presenza di una procedura elaborativa del piano regolatore generale non ancora conclusa, né tanto meno in via di definizione, nei termini sopra riportati, la semplice previsione dello schema di massima, possa costituire vincolo sul territorio apposto "sine die" se non dopo l'adozione definitiva nei termini di legge;
- le valutazioni in ordine alla compatibilità sotto il profilo geologico, in considerazione che il progetto in argomento è sprovvisto del visto del Genio civile di Enna ex art. 13 della legge n. 64/74, possono essere effettuate dal Consiglio regionale dell'urbanistica, al cui interno, oltre che all'esperto in geologia, trova oggi posto il rappresentante dell'ufficio del Genio civile competente per territorio;
- nei termini di quanto sostenuto dalla società Siemens M.C. non esistono localizzazioni alternative, risultando ottimale la posizione del sito prescelto che permette la copertura per un'ampia zona del territorio del comune di Aidone;
- le opere di che trattasi rivestono carattere di pubblica utilità; Parere
Per quanto sopra espresso, questa unità operativa 3.2 del D.R.U., rilevata la pubblica utilità dell'intervento, ritiene condivisibile il progetto in argomento nei termini sopra esposti, ed esprime parere favorevole al rilascio dell'autorizzazione prevista ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, fatti salvi vincoli ed obblighi derivanti da altre disposizioni di legge.";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 411 del 9 marzo 2005, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che l'intervento, in relazione alle caratteristiche e alla sua ubicazione ricade in zona E del P.d.F. vigente, può essere compatibile con l'assetto del territorio;
Considerato che in presenza di avviso negativo del commissario straordinario del comune di Aidone, nei termini dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95 sull'autorizzazione in variante, l'Assessorato del territorio e dell'ambiente si esprime, sentito il C.R.U.;
Considerato che la infrastruttura di telecomunicazione per impianti di stazione radio base della rete di telefonia cellulare può essere compatibile con qualsiasi destinazione urbanistica e realizzabile in ogni parte del territorio comunale, con la procedura dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni in quanto trattasi di opera di interesse generale;
- atteso che il progetto in argomento è sprovvisto del visto del Genio civile di Enna ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
Considerato che le valutazioni in ordine alla compatibilità sotto il profilo geologico possono essere effettuate dal C.R.U., al suo interno, oltre che all'esperto in geologia, trova oggi posto il rappresentante dell'ufficio del Genio civile di Enna;
Sentito il parere favorevole per la compatibilità, sotto il profilo geologico espresso nella seduta del C.R.U. del 9 marzo 2005 del rappresentante dell'ufficio del Genio civile di Enna;
Ritenuto di potersi condividere integralmente le considerazioni esposte nella proposta del parere n. 65 del 23 novembre 2004 del dirigente del servizio III di cui sopra, è del parere che la richiesta di autorizzazione ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni per la istallazione della stazione radio base della rete di telefonia cellulare GSM, ricadente nel territorio del comune di Aidone in località Balzana, sia meritevole di approvazione in conformità con quanto espresso dal dirigente del servizio III con parere n. 65 del 23 gennaio 2004.
Resta inteso che la istallazione della infrastruttura di telecomunicazione di che trattasi è subordinata al rilascio della relativa concessione edilizia.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 411 del 9 marzo 2005;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 411 del 9 marzo 2005, nonché alle condizioni contenute nei provvedimenti degli uffici in premessa citati, è autorizzato, in variante allo strumento urbanistico vigente nel comune di Aidone, il progetto di cui alla richiesta della società Siemens Mobile Communications S.p.A. concernente la realizzazione di una stazione radio base della rete di telefonia cellulare in contrada Balzana.
Art. 2
Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante i seguenti atti ed elaborati:
1) proposta di parere n. 65 del 23 novembre 2004 resa dall'U.O. 3.2/DRU di questo Assessorato;
2) parere del consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 411 del 9 marzo 2005;
3) delibera commissariale n. 52 dell'11 dicembre 2004;
4) relazione tecnica, tavv. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 in scale varie (in unico elaborato);
5) relazione geologico-tecnica.
Art. 3
La società Siemens Mobile Communications S.p.A. dovrà acquisire, prima dell'inizio lavori, ogni ulteriore autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione dell'opera in argomento.
Art. 4
La società Siemens Mobile Communications S.p.A. ed il comune di Aidone sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 aprile 2005.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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