REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 3 GIUGNO 2005 - N. 24
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 26 aprile 2005.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune diCiminna.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001;
Visto l'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002 come integrato dall'art. 24 della legge regionale n 7 del 19 maggio 2003;
Visto il decreto n. 238 del 21 settembre 1970, con il quale è stato approvato il P. di F. del comune di Ciminna;
Vista l'istanza prot. n. 370/39 utc del 14 gennaio 2005, integrata con note prot. n. 490/50 utc del 17 gennaio 2005 e prot. n. 1265/204 utc dell8 febbraio 2005, con la quale il comune di Ciminna ha richiesto, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, l'approvazione della variante al P. di F. relativa al progetto approvato per la realizzazione del Foro Boario;
Visto il foglio prot. n. 2581 de1 15 marzo 2005, con cui è stata trasmessa la certificazione a firma del segretario comunale in ordine alla regolarità degli adempimenti previsti dall'art. 186 dell'O.R.E.L.;
Vista la deliberazione n. 49 dell'8 novembre 2004, con la quale il consiglio comunale ha approvato, in variante al vigente strumento urbanistico, il progetto relativo alla realizzazione del Foro Boario;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista l'attestazione prot. n. 11924 del 15 giugno 2004, a firma del segretario generale, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione, nonché attestante l'assenza di osservazioni e opposizioni avverso la variante adottata;
Visto il parere, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, rilasciato favorevolmente a condizioni dall'ufficio del Genio civile di Palermo con nota n. 24453 e n. 6032 rispettivamente del 16 dicembre 2002 e del 28 marzo 2003;
Vista la nota prot. n. 116 del 12 marzo 2004 con la quale l'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Misilmeri, ha espresso parere favorevole a condizioni in merito alla variante in argomento;
Vista l'autorizzazione allo scarico rilasciato dal C.P.T.A. prot. n. 889 del 16 giugno 2004;
Visto il parere n. 2 del 28 febbraio 2005, espresso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, dall'unità operativa 3.2/D.R.U. di questo Assessorato, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilievi
L'area individuata, per la realizzazione del Foro Boario, ricade nel vigente strumento urbanistico (P. di F.) in zona territoriale omogenea "E" Verde agricolo, invece in zona "Fa1" attrezzature (mercato, Foro Boario, eliporto) nel piano regolatore generale adottato con delibera consiliare n. 4 del 29 gennaio 2004 e pertanto non in contrasto.
Dalla relazione del responsabile del IV settore si rileva che "...l'intervento sia compatibile con l'assetto urbanistico dell'intorno e che la validità dell'opera è stata determinata, già da diverso tempo, con l'insediamento dell'opera in sede di programmazione comunale sia urbanistica che triennale.".
Il progetto ha ottenuto il parere igienico sanitario favorevole dall'Unità sanitaria locale n. 57 di Misilmeri, e l'autorizzazione allo scarico rilasciato dal C.P.T.A.
L'area oggetto della variante in argomento non risulta vincolata ex legge 1 giugno 1939, n. 1089 e legge n. 29 giugno 1939, n. 1497 e, pertanto non risulta soggetta al preventivo parere previsto dall'art. 9 della legge regionale n. 40/95.
Sull'area sussiste il vincolo sismico, per quanto attiene il parere ex art. 13 della legge n. 64/74, il comune ha trasmesso quello favorevole dall'ufficio del Genio civile sul piano regolatore generale, adottato con deliberazione n. 4 del 29 gennaio 2004, e nel suddetto parere si rileva che l'area oggetto di variante è soggetta a prescrizioni: "1) Riguardo l'incisione torrentizia che attraversa la contrada Porrazzi... dove sono previsti insediamenti del tipo ...Fa1... tavola 11 di piano regolatore generale, dovrà essere eseguita preventivamente una sistemazione idraulica - fluviale a cielo aperto... Solo successivamente si potrà dare attuazione agli insediamenti...".
Il progetto ha ottenuto i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica da parte del responsabile del IV settore, e sotto il profilo delle legittimità da parte del segretario comunale, allegati alla delibera C.C. n. 49 dell'8 novembre 2004.
Sul progetto non sono state presentate osservazioni ed opposizioni, come si rileva dalla certificazione del segretario comunale.
Ritenuto
L'area individuata per la realizzazione del Foro Boario è posta in contrada Porrazzi, censito al N.C.T. del comune di Ciminna, foglio di mappa 19, partt. 212 e 2123.
Il lotto è pianeggiante, ha una superficie di circa mq. 18.573,00, confina a nord-est con un'esistente viabilità interpoderale, a sud con una regia trazzera e ad ovest con altra estensione di terreno agrario libero.
L'area è facilmente raggiungibile dalla S.S. 121, scorrimento veloce Palermo-Agrigento, in corrispondenza del bivio per Mezzojuso dove si trova ubicato un frigomacello, nelle vicinanze insistono diversi allevamenti di suini e bovini.
Il progetto prevede, all'interno del lotto a forma triangolare, la realizzazione di sei edifici ad unica elevazione al piano terra: una stalla espositiva (mq. 1.200 circa), una palazzina pluriuso (mq. 760 circa), ricezione (mq. 100,00 circa), stalla contumaciale (mq. 100,00), fienile (mq. 40 circa), letamaio (mq. 40 circa).
Gli ingressi previsti sono due posti lungo la stradella esistente e a distanza di 20 mt. circa, dai quali si accede al parcheggio (mq. 1.615 circa), quest'ultimo dotato di due spazi per portatori di handicap, con relative rampe per il superamento del dislivello costituito dai marciapiedi, entrambi gli accessi risultano sufficienti alle operazioni di svuotamento del letamaio, alle manutenzioni ordinarie oltre che per l'accesso del pubblico e degli operatori.
L'impianto di distribuzione interna dell'energia elettrica sarà alimentato attraverso l'allacciamento all'impianto di trasformazione dell'ENEL esistente in prossimità del lotto.
L'approvvigionamento idrico di acqua potabile non sarà assicurato dal servizio autobotti del comune.
Lo smaltimento delle acque reflue è stato suddiviso in tre specifici impianti.
Il primo condurrà l'acqua piovana in apposita canalizzazione fino al recapito nel cosiddetto "Fiume secco" a sud-est dell'area.
Il secondo riguarda la depurazione del refluo umano nonché quello liquido dei bovini, che convogliato in apposite condutture verrà condotto al depuratore.
Il terzo di drenaggio e di guardia della falda idrica, assicura l'allontanamento delle acque meteoriche che provengono dalla strada e dai terreni circostanti, tramite l'impluvio naturale esistente.
Considerato
-  che il progetto riveste carattere di pubblica utilità, dal momento che la variante è stata assentita dal consiglio comunale;
-  che l'opera da realizzare è stata finanziata dalla Regione Sicilia nell'ambito dell'accordo di programma quadro degli interventi infrastrutturali dei Patti territoriali;
-  che l'opera in argomento non interessa aree assoggettabili a quanto disposto dal comma 5° dell'art. 2 della legge regionale n. 71/78, e successive modifiche, in base a quanto attestato dal R.U.P., e quindi appare compatibile con l'assetto del territorio;
-  che l'opera pubblica in questione è stata prevista nel nuovo strumento urbanistico adottato con deliberazione n. 4 del 29 gennaio 2004.
Questa unità operativa alla luce di quanto sopra esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico alla variante in esame";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, in conformità al parere n. 2 del 28 febbraio 2005 reso dall'unità operativa 3.2/DRU di questo Assessorato, nonché alle condizioni contenute nei pareri degli uffici in premessa citati, è approvata la variante allo strumento urbanistico del comune di Ciminna, riguardante il progetto per la realizzazione del Foro Boario approvato con la delibera consiliare n. 49 dell'8 novembre 2004.

Art. 2

Ai sensi del comma 2° dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.; dalla data del presente decreto e per la durata di cinque anni, è disposta l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio sulle aree interessate alla variante adottata.

Art. 3

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  parere n 2 del 28 febbraio 2005 dell'unità operativa 3.2/D.R.U.;
 2)  delibera consiliare n. 49 dell'8 novembre 2004;
 3)  tav.  1.1 - relazione tecnica; 
 4)  tav.  2.1 - inquadramento generale 
 5)  tav.  3.1 - planimetria di rilievo, scala 1:500; 
 6)  tav.  3.2 - planimetria generale, scala 1:500; 
 7)  tav.  3.3 - sezione orizzontale, scala 1:200; 
 8)  tav.  3.3bis - profili, scala 1:200; 
 9)  tav.  3.4 - fienile, letamaio, vasche, scala 1:100; 
10)  tav.  3.5 - edificio ricezione, scala 1:100; 
11)  tav.  3.6 - stalla contumaciale, scala 1:100; 
12)  tav.  3.7 - palazzina pluriuso, scala 1:100; 
13)  tav.  3.8 - stalla espositiva, scala 1:100; 
14)  tav.  3.9 - part. costruttivi sala aste - stalla, scala 1:20; 
15)  tav.  3.10 - part. costruttivi sistemazione esterna, scala 1:20; 
16)  tav.  7.3 - computo metrico estimativo; 
17)  tav.  7.5 - capitolato speciale di appalto; 

18)  piano particellare di esproprio;
19)  relazione geologica - tecnica.

Art.4

Il comune di Ciminna dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione e/o nulla osta necessari per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 5

Il comune di Ciminna resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 aprile 2005.
  LIBASSI 

(2005.19.1259)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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