REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 3 GIUGNO 2005 - N. 24
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 27 aprile 2005.
Disposizioni relative all'avviamento di un'azione sperimentale volta all'attuazione di progetti di servizio civile nazionale legati alla realizzazione di servizi di accoglienza dei pazienti presso i presidi ospedalieri.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230, recante: "Nuove norme in materia di obiezione di coscienza";
Vista la legge 6 marzo 2001, n. 64, recante: "Istituzione del servizio civile nazionale";
Visto il decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, recante: "Disciplina del servizio civile nazionale a norma dell'articolo 2 della legge 6 marzo 2001, n. 64";
Visto, in particolare, l'articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, che prevede l'ammissione alla prestazione del servizio civile su base volontaria dei cittadini italiani, senza distinzione di sesso, che alla data di presentazione della domanda abbiano compiuto il 18° e non superato il 28° anno di età;
Vista la circolare dell'Ufficio nazionale per il servizio civile n. 53529/I.1 del 10 novembre 2003, concernente: "Norme sull'accreditamento degli enti di servizio civile nazionale";
Viste le circolari emanate dall'Ufficio nazionale per il servizio civile che, fra l'altro, prevedono che, per presentare progetti di servizio civile, occorre essere accreditati presso gli albi di servizio civile e fissano le modalità di accreditamento e di presentazione dei medesimi progetti di servizio civile;
Atteso che è ancora in itinere il percorso di emanazione della legge regionale sul servizio civile nazionale e, pertanto, si ritiene di non dover perdere l'opportunità di avviare interventi che concernano le aree previste dalla legge n. 64/01 in campo socio-sanitario;
Atteso che, alla luce di ciò, con nota prot. n. 636 del 22 dicembre 2004 a firma dell'Assessore per la sanità, è stata avviata una ricognizione sulle iniziative e progetti di servizio civile nazionale promossi e gestiti dalle aziende sanitarie siciliane, onde poter programmare un intervento più significativo e diffuso di attuazione di progetti sul territorio regionale ed, in particolare, all'interno dei presidi ospedalieri delle aziende sanitarie territoriali ed ospedaliere, attraverso la realizzazione di servizi di accoglienza dei pazienti presso i presidi ospedalieri;
Rilevato che la ricognizione consente di individuare nell'Azienda ospedaliera di Sciacca la struttura già accreditata alla presentazione e gestione di progetti di servizio civile nazionale dall'Ufficio nazionale per il servizio civile e che, pertanto, si ritiene doversi affidare alla stessa la titolarità della presentazione di detti progetti a valere sui prossimi bandi che verranno emanati dall'Ufficio nazionale per il servizio civile, nonché la gestione amministrativa degli stessi;
Rilevato, altresì, che la presentazione di progetti a valenza regionale e presso i presidi ospedalieri presenti nella Regione Sicilia comporta una maggiore complessità di gestione, anche connessa alla necessaria richiesta di riconoscimento della 1ª classe di accreditamento ad opera dell'Ufficio nazionale per il servizio civile;
Ritenuto, pertanto, che occorre istituire presso l'Assessorato della sanità una struttura di coordinamento dell'iniziativa, della quale facciano parte:
-  l'Assessore per la sanità o suo delegato;
-  il referente dell'ufficio per il coordinamento degli interventi di cui alla legge n. 328/2000 presso l'ufficio di Gabinetto dell'Assessore;
-  il responsabile dei progetti, nella persona del legale rappresentante pro-tempore dell'Azienda ospedaliera di Sciacca;
-  il responsabile amministrativo indicato dall'Azienda ospedaliera di Sciacca;
-  i responsabili delle funzioni di progettazione, selezione, formazione e monitoraggio;
Ritenuto, altresì, che occorre nominare un funzionario delegato dell'Assessore per la sanità presso ciascun presidio ospedaliero coinvolto, onde assicurare una costante azione di verifica della gestione dei volontari che entreranno in servizio;
Ritenuto, ancora, che ciascun presidio ospedaliero dovrà dotarsi di operatori locali di progetto, nella misura di una unità ogni 4 volontari, e di tutor, nella misura di 1 unità ogni 30 volontari;
Atteso che fra l'Azienda ospedaliera di Sciacca e le altre aziende si dovrà sottoscrivere un accordo di partenariato, secondo il modello proposto dall'Ufficio nazionale per il servizio civile, nonché la Carta di impegno etico del servizio civile e le dichiarazioni allegate alla circolare U.N.S.C.;

Decreta:


Art. 1

Per quanto in premessa indicato, l'Assessorato della sanità avvia un'azione sperimentale di realizzazione di progetti di servizio civile nazionale, legati alla realizzazione di servizi di accoglienza dei pazienti presso i presidi ospedalieri, individuando nell'Azienda ospedaliera di Sciacca la struttura già accreditata alla presentazione e gestione di progetti di servizio civile nazionale dall'Ufficio nazionale per il servizio civile.

Art. 2

All'Azienda ospedaliera di Sciacca viene affidata la titolarità della presentazione di detti progetti a valere sui prossimi bandi che verranno emanati dall'Ufficio nazionale per il servizio civile, nonché la gestione amministrativa degli stessi.

Art. 3

L'Assessorato vuole giungere a programmare un intervento più significativo e diffuso di attuazione di progetti sul territorio regionale ed, in particolare, all'interno dei presidi ospedalieri delle aziende sanitarie territoriali ed ospedaliere, che risulteranno essere sedi di attuazione di progetto e presso le quali dovranno individuarsi operatori locali di progetto, nella misura di una unità ogni 4 volontari, e tutor, nella misura di 1 unità ogni 30 volontari.

Art. 4

L'Assessorato inoltrerà richiesta all'Azienda ospedaliera di Sciacca di presentazione di progetti a valenza regionale, da attuarsi presso i presidi ospedalieri presenti nella Regione Sicilia, previa richiesta di riconoscimento della 1ª classe di accreditamento ad opera dell'Ufficio nazionale per il servizio civile da effettuarsi a cura dell'Azienda ospedaliera di Sciacca.

Art. 5

Presso l'Assessorato della sanità è istituita una struttura di coordinamento dell'iniziativa, della quale faranno parte, nominati con successivo decreto dell'Assessore per la sanità:
-  l'Assessore per la sanità o suo delegato;
-  il referente dell'ufficio per il coordinamento degli interventi di cui alla legge n. 328/2000 presso l'ufficio di Gabinetto dell'Assessore;
-  il responsabile dei progetti, nella persona del legale rappresentante pro-tempore dell'Azienda ospedaliera di Sciacca;
-  il responsabile amministrativo indicato dalla Azienda ospedaliera di Sciacca;
-  i responsabili delle funzioni di progettazione, selezione, formazione e monitoraggio, scelti fra soggetti che abbiano maturato un'esperienza pluriennale nella gestione di progetti di servizio civile nazionale.

Art. 6

Onde assicurare una costante azione di verifica della gestione dei volontari che entreranno in servizio, con successivo decreto dell'Assessore per la sanità, verrà nominato un funzionario delegato dell'Assessore medesimo, presso ciascun presidio ospedaliero coinvolto.

Art. 7

Per la copertura degli oneri di gestione dei progetti di servizio civile nazionale che verranno avviati, viene utilizzato lo 0,01% del finanziamento concesso alle aziende sanitarie siciliane, sulla base del riparto delle somme del Fondo sanitario nazionale alle aziende sanitarie della Sicilia per l'anno 2004, di cui al decreto 22 dicembre 2004, vincolato alla realizzazione di servizi di accoglienza dei pazienti presso i presidi ospedalieri o servizi similari e connessi.

Art. 8

Il presente provvedimento non comporta alcun mutamento qualitativo o quantitativo di spesa a carico del bilancio regionale ed è escluso ogni onere aggiuntivo rispetto a quelli già autorizzati a valere sullo stanziamento previsto sul bilancio regionale.

Art. 9

Il presente provvedimento viene trasmesso alla ragioneria per la registrazione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione in parte prima.
Palermo, 27 aprile 2005.
  PISTORIO 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità in data 18 maggio 2005 al n. 246.
(2005.21.1401)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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