REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 27 MAGGIO 2005 - N. 23
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DISPOSIZIONI E COMUNICATI

PRESIDENZA


   

Provvedimenti concernenti approvazione di progetti di centri di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti.

Con ordinanza n. 295 dell'1 aprile 2005, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, il progetto, proposto dalla ditta Cubeda Sebastiano, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lett. g), ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti metallici provenienti da demolizioni in genere, sito in via S. Giovanni, Santa Maria La Stella, nel territorio del comune di Aci Sant'Antonio (CT).
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha, altresì, autorizzato la ditta Cubeda Sebastiano, con sede legale in Aci Sant'Antonio, via Nuova, contrada Pezzagni ex via Cimitero S. Lucia ed impianto sito in via S. Giovanni, Santa Maria La Stella nel territorio del comune di Aci Sant'Antonio (CT), per un periodo di anni 5 a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lett. g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti metallici provenienti da demolizioni in genere, subordinando l'esercizio della suddetta attività alla presentazione della seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico.
(2005.17.1126)
119

Con ordinanza n. 326 dell'11 aprile 2005, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, il progetto centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura di cui alle lett. g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non provenienti da terzi, proposto dalla ditta Mangano Giacomo, con sede legale ed impianto in Messina, via Sveglia n. 29, villaggio Tremestieri, zona industriale, contrada Barone, autorizzandone altresì la realizzazione ed ha, infine, concesso ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, alla ditta Mangano Giacomo, con sede legale ed impianto in Messina, via Sveglia n. 29, villaggio Tremestieri, zona industriale, contrada Barone, l'autorizzazione per 5 anni all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi previste alle lett. g) e h) dell. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non provenienti da terzi, subordinando quest'ultima alla produzione, all'ufficio del Commissario per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, la seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi all'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico.
(2005.17.1128)
119

Con ordinanza n. 342 del 13 aprile 2005, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha integrato l'art. 4 dell'ordinanza commissariale n. 1372 del 20 ottobre 2004, con la quale, ai sensi degli artt. 27 e 28 del decreto legislativo n. 22/97, è stato approvato il progetto, autorizzati la realizzazione delle opere e l'esercizio dell'attività del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di cui alla lett. f) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non provenienti da terzi, alla ditta Sidermetal s.r.l. con sede legale ed impianto nella S.S. 113, km. 281,600, contrada Foresta, del comune di Carini (PA).
(2005.17.1132)
119

Con ordinanza n. 345 del 13 aprile 2005, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, il progetto in variante allo strumento urbanistico, proposto dalla ditta Incalcaterra Salvatore, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura, di cui alle lett. g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti metallici provenienti da terzi, sito in contrada Cipponeri, strada Citrolo s.n., nel territorio del comune di Trapani, autorizzandone la realizzazione.
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, questo ufficio ha altresì autorizzato la ditta Incalcaterra Salvatore, con sede legale ed impianto in contrada Cipponeri, strada Citrolo s.n., nel territorio del comune di Trapani, per un periodo di anni 5 a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura di cui alle lett. g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti metallici provenienti da terzi, subordinando quest'ultima alla presentazione della seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico, rilasciata dal comune di Trapani, sia per i reflui civili che per i reflui provenienti dall'impianto di trattamento delle acque.
(2005.17.1135)
119

Con ordinanza n. 357 del 19 aprile 2005, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, il progetto, proposto dalla ditta Pitì Celestino, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lett. g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti metallici provenienti da demolizioni in genere, sito in contrada Firriato, nel territorio del comune di Patti (ME).
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha, altresì, autorizzato la ditta Pitì Celestino, con sede legale ed impianto in contrada Firriato, nel territorio del comune di Patti (ME), per un periodo di anni 5 a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lett. g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti metallici provenienti da demolizioni in genere, subordinando l'esercizio della suddetta attività alla presentazione delle garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003.
(2005.17.1137)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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