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CIRCOLARI
ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
CIRCOLARE 4 maggio 2005, n. 8. P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 4.15 "Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali". Snellimento procedure istruttorie domande bandi P.O.R., azioni A "Agriturismo" e B "Turismo rurale".
Premessa
Con decreto n. 568 del 28 maggio 2004 in materia di agriturismo e con circolare assessoriale n. 8 del 21 giugno 2004 concernente il turismo rurale, sono stati definiti gli aspetti tecnici e procedurali, da adottare nella fase istruttoria delle istanze presentate in applicazione della misura P.O.R. 4.15.
Sulla base dell'attuale evoluzione normativa e considerato che le suddette disposizioni sono state emanate successivamente alla scadenza dei bandi 2001 e 2003 relativi alla misura in questione, si ritiene opportuno fornire alcuni chiarimenti interpretativi ed adottare specifiche procedure di snellimento dell'azione amministrativa, anche al fine di garantire la necessaria uniformità nella definizione dell'iter istruttorio delle domande presentate ed evitare l'insorgere di possibili contenziosi. Adeguamenti progettuali
Gli adeguamenti progettuali alle disposizioni contenute nel decreto n. 568 del 28 maggio 2004 in materia di agriturismo e nella circolare n. 8 del 21 giugno 2004, qualora richiesti dagli interessati, possono essere presi in esame dagli uffici istruttori (ispettorati provinciali agricoltura), anche in fase antecedente all'emanazione dei singoli provvedimenti di concessione dei contributi.
Le modifiche agli investimenti inizialmente previsti, in applicazione delle citate disposizioni, saranno esaminate ed approvate nell'ambito dell'ordinario procedimento istruttorio, in quanto trattasi di adeguamenti alle disposizioni emanate dall'Amministrazione.
In ogni caso, le modifiche progettuali non dovranno comportare la diminuzione dei punteggi già attribuiti alle singole domande, per l'inserimento in graduatoria.
Nell'ambito dei suddetti adeguamenti, potranno essere ammessi anche storni di spesa da tipologie d'intervento non finanziabili a seguito dell'applicazione delle nuove disposizioni, a favore di opere e acquisti previsti in progetto, purché di eguale categoria.
Per quanto concerne gli adeguamenti di opere edili, gli eventuali interventi di demolizione e ricostruzione di edifici o parti di essi saranno consentiti, a condizione che tali opere risultino più convenienti sia in termini tecnici, che economici, così come previsto dalle disposizioni sopra richiamate. Parametri di spesa
Per quanto concerne l'applicazione dei parametri di spese massime ammissibili previsti dalle nuove disposizioni, anche in considerazione delle numerose richieste di chiarimento pervenute all'Amministrazione, si forniscono le seguenti indicazioni.
Con riferimento agli arredi e corredi per locali destinati alla preparazione dei pasti, nella considerazione che l'attuale normativa sanitaria prevede le separazione delle fasi di lavaggio, preparazione e conservazione, si precisa che il parametro vigente è relativo alla sola fase di preparazione e cottura. In aggiunta a tale voce, dietro richiesta degli interessati, gli uffici istruttori potranno ammettere ulteriori spese suddivise nel modo seguente:
- E 10.000,00 per attrezzature destinate alla conservazione degli alimenti (frigoriferi, scaffali etc.) per singola unità funzionale e fino a 120 posti tavola, E 15.000,00 in presenza di 120 posti tavola;
- E 5.000,00 per attrezzature da utilizzare per il lavaggio (lavastoviglie e lavelli) per singola unità funzionale e fino a 120 posti tavola, E 10.000,00 in presenza di oltre 120 posti tavola.
La voce relativa agli arredi verdi degli spazi esterni deve intendersi riferita esclusivamente all'acquisto e alla messa a dimora di essenze vegetali (alberi, siepi, essenze prative etc.), nonché agli eventuali interventi di sistemazione del terreno ed impianti irrigui connessi.
Pertanto, in tale voce non sono compresi gli impianti d'illuminazione esterna, né le attrezzature necessarie per la fruizione degli spazi aperti. Accessibilità per i disabili
Con riferimento alle prescrizioni di cui al decreto del Ministero dei lavori pubblici n. 236/1989, in relazione alle particolari caratteristiche strutturali degli edifici aziendali e al numero delle stanze di cui è previsto l'utilizzo per l'agriturismo o il turismo rurale, gli uffici istruttori valuteranno la possibilità di limitare a una il numero di stanze accessibili anche a persone con ridotta o impedita capacità motoria.
Tale possibilità resta, in ogni caso, subordinata al successivo parere della competente autorità sanitaria, propedeutico al rilascio dell'autorizzazione comunale. Piscine
Le piscine ammesse a finanziamento devono rispettare le indicazioni contenute nell'atto d'intesa fra il Ministero della salute e le regioni del 16 gennaio 2003 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 51 del 3 marzo 2003), che ha sostituito il precedente datato 11 luglio 1991. Il dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali: CROSTA
(2005.18.1186)
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