REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 6 MAGGIO 2005 - N. 19
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 15 aprile 2005.
Criteri e modalità di erogazione del bonus per il figlio, ex art. 6, comma 5, della legge regionale 31 luglio 2003, n. 10 - anno 2005.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 22/86, concernente il riordino dei servizi socio-assistenziali in Sicilia;
Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;
Vista la legge regionale 31 luglio 2003 n. 10 ed in particolare l'art. 6, comma 5 che, al fine di garantire e promuovere la riduzione ed il superamento degli ostacoli di ordine economico alla procreazione per le famiglie meno abbienti, prevede l'erogazione di un bonus di E 1.000 per il figlio, sulla base di parametri reddituali predeterminati, nei limiti dello stanziamento di bilancio disponibile;
Viste le leggi regionali 28 dicembre 2004 nn. 17 e 18, di approvazione delle disposizioni finanziarie e del bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2005;
Visto il decreto n. 832 del 31 marzo 2004, che ha fissato i criteri per l'erogazione del bonus per l'anno 2004;
Visti il decreto n. 3242/S3 del 5 novembre 2004 ed il decreto n. 3682/S3 del 26 novembre 2004, con i quali sono state impegnate le somme ed è stata approvata la graduatoria regionale 2004 per l'erogazione del bonus;
Visti altresì il decreto n. 593/S3 dell'11 marzo 2005 ed il decreto n. 633/S3 del 15 marzo 2005, con i quali è stata rettificata la graduatoria 2004, è stato autorizzato lo scorrimento della stessa e sono state impegnate e ripartite tra i comuni dell'Isola le somme necessarie al pagamento del bonus nei limiti dello stanziamento di bilancio del capitolo n. 183748;
Preso atto che la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 non prevede per l'anno 2005 l'erogazione dell'assegno di E 1.000 per ogni secondo figlio o successivo;
Ritenuto, pertanto, necessario procedere alla definizione dei criteri e delle procedure per l'ammissibilità delle istanze e per l'erogazione del bonus regionale di cui all'art. 6, comma 5 della legge regionale n. 10/2003 per l'anno 2005;

Decreta:


Art. 1

In applicazione dell'art. 6, comma 5, della legge regionale n. 10/2003 che prevede il "bonus" di E 1.000 per il figlio, sono approvati nel documento allegato (all. A) che costituisce parte integrante del presente decreto, i criteri e le procedure per la presentazione delle istanze ai comuni e per l'erogazione del beneficio, nei limiti dello stanziamento di bilancio regionale disponibile.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato per il visto di competenza e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 15 aprile 2005.
  STANCANELLI 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali il 28 aprile 2005 al n. 133.
Allegato A
CRITERI E MODALITA' PER L'EROGAZIONE DEL BONUS PER IL FIGLIO, EX ART. 6, COMMA 5, LEGGE REGIONALE N. 10/2003

1. In applicazione dell'art.6, comma 5, della legge regionale 31 luglio 2003, n. 10, al fine di promuovere la riduzione ed il superamento degli ostacoli di ordine economico alla procreazione per le famiglie meno abbienti, l'Assessore per la famiglia, per le politiche sociali e per le autonomie locali, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, concede un bonus di E 1.000 per il figlio, sulla base dei parametri e dei criteri qui di seguito stabiliti.
Il bonus potrà essere concesso in favore dei bambini nati o adottati a decorrere dal 1° settembre 2004 sino al 30 giugno 2005, nonché in favore delle donne in stato di gravidanza che alla data del 30 giugno 2005 abbiano completato almeno il 7° mese di gravidanza, sempre che gli stessi soggetti non siano già stati beneficiari del bonus regionale in base alla graduatoria 2004.
In ogni caso la presentazione dell'istanza al comune deve avvenire entro il 15 luglio 2005.
2. In applicazione dell'art. 1 della legge n. 10/2003, possono presentare istanza per la concessione del bonus, la madre o, in caso di impedimento legale di quest'ultima, uno dei soggetti esercenti la potestà parentale, in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o comunitaria o titolarità di carta di soggiorno;
-residenza nel territorio della Regione siciliana al momento del parto o dell'adozione; i soggetti in possesso di carta di soggiorno devono essere residenti nel territorio della Regione siciliana da almeno 12 mesi al momento del parto;
-  nascita del bambino nel territorio della Regione siciliana;
-  indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non superiore ad E 7.000,00. Alla determinazione di detto indicatore concorrono tutti i componenti del nucleo familiare ai sensi delle disposizioni vigenti in materia.
3. Il comune di residenza della madre o del soggetto esercente la potestà parentale, all'atto dell'iscrizione anagrafica del bambino, avvia la procedura per l'erogazione del bonus chiedendo ai potenziali beneficiari di produrre la relativa istanza. In ogni caso il comune è tenuto a dare ampia pubblicità al presente provvedimento.
All'istanza della madre o, in caso di impedimento legale di quest'ultima, dell'esercente la potestà parentale, redatta su specifico schema predisposto da questo Assessorato, allegato al presente atto (all. B), e resa secondo le forme della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e seguenti del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, deve essere allegata la seguente documentazione:
-  fotocopia del documento di riconoscimento dell'istante, ai sensi degli artt. 36 e 38 del D.P.R. n. 445/2000;
-  attestato indicatore I.S.E.E. rilasciato dagli uffici abilitati, valido alla data del 30 giugno 2005;
-  certificato di nascita del bambino per cui si chiede il beneficio, o atto di adozione, o certificato medico attestante il completamento almeno del 7° mese di gravidanza e la data presunta del parto, indicata in campo GG/MM/AA. In quest'ultimo caso l'erogazione del bonus rimane subordinata alla nascita del bambino.
Le istanze corredate dalla relativa documentazione verranno trattenute e custodite presso l'ufficio comunale competente.
4. Il comune, dopo aver completato l'istruttoria per l'accertamento del possesso dei requisiti sopra indicati farà pervenire la richiesta del "bonus" all'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali - servizio 3°, via Trinacria n. 34 - 90100 Palermo, entro e non oltre il 12 settembre 2005, allegando l'elenco dei richiedenti, prodotto sia in formato cartaceo che su supporto magnetico, quest'ultimo compilato unicamente con il software predisposto da questo Assessorato e scaricabile a decorrere dal 16 maggio 2005 dal sito internet www.regione.sicilia.it/entilocali; tale elenco deve contenere i seguenti dati:
-  cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale ed indirizzo del richiedente;
-  cognome e nome, luogo e data di nascita del bambino, o data del provvedimento di adozione, o in caso di "nascituro" data presunta del parto;
-  indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare.
Non saranno ammissibili le richieste dei comuni pervenute oltre il termine sopra fissato.
5. L'Assessorato redigerà la graduatoria regionale ordinando i soggetti richiedenti per indicatore I.S.E.E. crescente. Nel caso di situazioni ex aequo sarà data precedenza al bambino con data di nascita anteriore.
6. Ai sensi dell'art. 6, comma 5 della legge n.10/2003 si procederà all'erogazione del beneficio, per il tramite del comune di residenza, secondo l'ordine di graduatoria e compatibilmente con lo stanziamento di bilancio disponibile. Le somme eventualmente non erogate dal comune (es. per mancanza dell'evento nascita) dovranno essere restituite alla Regione.
7. Il bonus non costituisce reddito a fini fiscali e previdenziali e può essere cumulato con analoghe provvidenze o indennità.
Allegato B
FORMULARIO PER LA RICHIESTA DEL BONUS PER IL FIGLIO PREVISTO DALL'ART. 6, COMMA 5, DELLA LEGGE REGIONALE 31 LUGLIO 2003, N. 10 Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445

Al comune di ......................................................
......l...... sottoscritto/a ................................................................................... nato/a a ................................................................................................................. il ........................... residente in ............................................ via ................................................................................... n. ........,...................................................................................C.F. ........................... nella qualità di madre/...........................................................................................................................................................................(indicare in alternativa il grado di parentela o il titolo per il quale si esercita la potestà parentale) dello/a minore nato/a ....................... o adottato/a .................................................. il ............................. richiede il "bonus" previsto dall'art. 6, comma 5, della legge regionale 31 luglio 2003, n. 10, la cui erogazione avverrà nei limiti dello stanziamento di bilancio regionale disponibile.
Lo/a scrivente allega alla presente:
1) attestato I.S.E.E. rilasciato dagli uffici abilitati valido al 30 giugno 2005;
2) fotocopia del documento di riconoscimento del sottoscritto/a;
3) certificato medico attestante il completamento almeno del 7° mese di gravidanza, o certificato di nascita del bambino per cui si chiede il beneficio, o atto di adozione.
.....l..... sottoscritto/a dichiara, per sé e per il proprio nucleo familiare, di non essere già stato, per il medesimo figlio, beneficiario del bonus regionale in base alla graduatoria 2004 ed inoltre che non verrà inoltrata in futuro istanza per il medesimo beneficio regionale.
.....l..... sottoscritto/a dichiara di essere consapevole della decadenza dai benefici conseguiti in seguito a dichiarazioni non veritiere e di essere altresì consapevole che i fatti e gli atti falsi e le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Data ................................................
Firma del richiedente

...................................................................................
(2005.16.1074)
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012*


MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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