REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 6 MAGGIO 2005 - N. 19
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LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI


DECRETO PRESIDENZIALE 21 aprile 2005.
Attuazione dell'articolo 9 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, recante "Disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2005";
Vista la legge regionale 28 dicembre 2004, n. 18, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2005;
Visto l'art. 9 della succitata legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17 ed, in particolare, il comma 3, che prevede che, con decreto del Presidente della Regione, previa delibera di Giunta e su proposta dell'Assessore competente, di concerto con l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, sono fissati i criteri, le modalità ed i termini per l'espletamento delle attività di cui ai commi 1 e 2 dello stesso articolo;
Considerato che le citate norme si riferiscono ai beni immobili non destinati ad uso assistenziale, di proprietà della Regione, delle aziende sanitarie ed ospedaliere, delle IPAB e di altri enti vigilati e finanziati, e pertanto la competenza è riferibile ai rispettivi rami dell'amministrazione regionale;
Visto il verbale della seduta della Giunta regionale del 4 febbraio 2005, da cui si evince che, al fine di semplificare ed accelerare le procedure, l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze è stato incaricato di coordinare e predisporre i necessari provvedimenti da sottoporre all'approvazione dell'organo di governo;
Viste le note del dipartimento regionale bilancio e tesoro - ragioneria generale della Regione, prot. n. 4613 dell'11 febbraio 2005 e prot. n. 6575 del 22 febbraio 2005, con cui sono state convocate le amministrazioni interessate al fine di definire il percorso amministrativo per l'attuazione del predetto art. 9 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17;
Viste le risultanze delle predette riunioni, come si evincono dai relativi verbali, agli atti del dipartimento regionale bilancio e tesoro - ragioneria generale della Regione;
Vista la delibera della Giunta regionale n. 91 del 21 marzo 2005, che fa parte integrante del presente decreto;
Considerato che nella citata delibera, la Giunta regionale ha manifestato l'intendimento di promuovere la costituzione, con partner privato, di apposito soggetto giuridico di scopo, ai sensi del predetto art. 9, comma 1, della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, per le finalità di valorizzazione, trasformazione e commercializzazione di beni immobili non destinati ad uso assistenziale, di proprietà della Regione, delle aziende sanitarie ed ospedaliere, delle IPAB e di altri enti vigilati e finanziati;
Visto il comma 2 dell'art. 9 della citata legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, che prevede che la Regione si avvalga della consulenza di un advisor in possesso dei requisiti di provata affidabilità e capacità;
Visto il D.P.R. 20 agosto 2001, n. 384, concernente il regolamento di semplificazione dei procedimenti di spese in economia;
Ritenuto di dovere affidare l'incarico di consulenza di cui sopra attraverso la procedura del cottimo fiduciario;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 430 del 9 maggio 2003 ed, in particolare, l'art. 4, comma 1, relativo allo "Svolgimento della procedura del cottimo fiduciario";

Decreta:


Art. 1

Entro un mese dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente decreto, l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze conferisce l'incarico di consulenza ad un advisor in possesso dei requisiti di comprovata affidabilità e capacità, affinché fornisca all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze il supporto necessario per le procedure di selezione del partner privato della società di scopo di cui al medesimo articolo.

Art. 2

Al fine di accelerare le procedure di conferimento dell'incarico all'advisor, lo stesso verrà affidato con la procedura del cottimo fiduciario, ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 430 del 9 maggio 2003.

Art. 3

L'advisor, previa valutazione delle possibili modalità di valorizzazione, trasformazione e commercializzazione dei beni di cui all'art. 9, comma 1, della legge regionale 18 dicembre 2004, n. 17, collabora con l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze per la costituzione della società di scopo e per la definizione in dettaglio del modello di funzionamento della stessa società, assistendo quest'ultima nella fase di costituzione e avviamento.

Art. 4

Entro tre mesi dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente decreto, l'Assessorato regionale del bilancio e le finanze avvia le procedure ad evidenza pubblica per la scelta del partner privato della società di scopo di cui all'art. 9, comma 1, della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, da costituire per la valorizzazione, trasformazione e commercializzazione di beni immobili non destinati ad uso assistenziale, di proprietà della Regione, delle aziende sanitarie ed ospedaliere, delle IPAB e di altri enti vigilati e finanziati, nel rispetto della salvaguardia dei beni culturali e delle risorse ambientali.

Art. 5

Acquisite le proposte operative dell'advisor e previa delibera della Giunta di governo, saranno specificati nel bando di gara i requisiti necessari ai fini della scelta del partner privato con cui costituire la società di scopo.

Art. 6

Nel bando di gara sarà altresì indicata la quota di partecipazione del socio privato al capitale della società di scopo.

Art. 7

Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 21 aprile 2005.
  CUFFARO 

(2005.17.1114)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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