REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 18 MARZO 2005 - N. 11
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 11 febbraio 2005.
Autorizzazione del progetto della Rete ferroviaria italiana S.p.A. relativo alla realizzazione di opere nel comune di Campobello di Licata.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altri leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 10 aprile 1995, n. 40;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. DI/ZI.DIPA.TC/04/3519 del 17 aprile 2002, con il quale la Rete ferroviaria italiana S.p.A. di Palermo, ha richiesto ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, l'autorizzazione del progetto relativo al "Consolidamento dei movimenti franosi fra i Km. 180+546 e 181+100 fra le stazioni di Campobello e Favarotta della linea Siracusa-Canicattì";
Vista la nota di questo Assessorato prot. n. 43587 del 17 luglio 2002, con la quale è stato richiesto al comune di Campobello di Licata l'avviso, previsto dall'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91, in ordine al progetto presentato dalla Rete ferroviaria italiana di Palermo;
Viste le ulteriori integrazioni della documentazione fornite dalla Rete ferroviaria italiana di Palermo in riscontro alle note assessoriali prot. n. 43587 del 17 luglio 2002 e prot. n. 36229 del 2 giugno 2003;
Vista la deliberazione n. 44 del 7 agosto 2002 del consiglio comunale di Campobello di Licata, con la quale è stato espresso parere favorevole in merito alla realizzazione del progetto in argomento;
Vista la nota prot. n. 5443 del 22 marzo 2004, con la quale l'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Agrigento ha concesso, nei soli riguardi tecnico-forestali, il nulla osta con prescrizioni ai sensi del R.D. n. 3267/1923 e della legge regionale n. 16/96, in merito al progetto in argomento;
Visto il foglio prot. n. 12504 del 13 settembre 2004, con il quale il responsabile dell'ufficio tecnico del comune di Campobello di Licata, nel rappresentare che l'ufficio del Genio civile di Agrigento - al quale lo stesso comune trasmetteva il progetto con foglio n. 11615 del 15 settembre 2003 - non aveva espresso il parere ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 in quanto ritenuto pertinente agli strumenti urbanistici generali, ha attestato che l'area oggetto dei lavori, in conseguenza del D.P.Reg. del 15 gennaio 2004 di recepimento dell'O.P.C.M. del 20 marzo 2003, n. 3274, risulta sottoposta a vincolo sismico;
Visto il parere n. 46 del 2 dicembre 2004 dell'unità operativa 3.1/D.R.U. di questo Assessorato, reso sulla scorta degli atti costituenti il fascicolo, ai sensi dellart. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Esaminato il progetto, da cui si evince che:
-  I fenomeni di dissesto che coinvolgono la linea ferroviaria sono da attribuire allo scivolamento di una coltre detritica prevalentemente composta da gessoareniti con matrice sabbio-argillosa, e alla deformazione dello strato superficiale alterato delle argille brecciate.
-  Le opere previste nella progettazione non sono da ritenere definitive ed esaustive del dissesto reale o potenziale, ma mirano come primo intervento, al ripristino del reticolo idrografico originario del pendio e alla ricostruzione delle opere di regimazione e risultano essere compatibili da un punto di vista geomorfologico e ambientale con le condizioni di assetto dei terreni, trattandosi di gabbionate che non alterano la circolazione idrica, né lo stato dei luoghi, né creano nocumento alle infrastrutture esistenti.
-  Dal punto di vista urbanistico la realizzazione dell'opera costituisce un miglioramento della sicurezza e della viabilità.
Considerato:
-  che i lavori in previsione sono finalizzati alla messa in sicurezza del tratto di linea ferrata, per garantire un migliore attraversamento del territorio senza che questo sia urbanisticamente stravolto, é del parere, alla luce delle superiori valutazioni, di autorizzare il progetto di "Consolidamento movimenti franosi fra i Km. 180+546 e 181+100 fra le stazioni di Campobello e Favarotta" in variante allo strumento urbanistico vigente, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981, così come modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 15 del 30 aprile 1991 e dell'art. 10 della legge regionale n. 40 del 27 aprile 1995, in quanto compatibile con l'assetto territoriale.";
Ritenuto di poter condividere il parere n. 46 del 2 dicembre 2004, reso dall'unità operativa 3.1/D.R.U. di questo Assessorato;
Ritenuto, in considerazione che il comune di Campobello di Licata non era compreso tra i comuni individuati con decreto del Ministero dei lavori pubblici del 23 settembre 1981 e successive modifiche ed in considerazione della natura delle opere di potere autorizzare il progetto in argomento condizionando l'inizio dei lavori all'acquisizione del parere dell'ufficio del Genio civile di Agrigento, ai sensi dell'art. 18 della legge n. 64/74;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 46 del 2 dicembre 2004, espresso dall'unità operativa 3.1, nonché alle condizioni indicate nel provvedimento dell'ufficio in premessa indicato, è autorizzato il progetto di cui alla richiesta della Rete ferroviaria italiana S.p.A. di Palermo, relativo al "Consolidamento dei movimenti franosi fra i Km. 180+546 e 181+100 fra le stazioni di Campobello e Favarotta della linea Siracusa-Canicattì".

Art. 2

Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante i seguenti atti ed elaborati:
 1)  parere n. 46 del 2 dicembre 2004 dell'unità operativa 3.1;
 2)  deliberazione del consiglio comunale n. 44 del 7 agosto 2002;
 3)  relazione geologico-tecnica;
 4)  relazione tecnico-generale;
 5)  piano particellare ed elenco delle ditte;
 6)  corografie;
 7)  planimetria di rilievo;
 8)  profilo longitudinale di progetto;
 9)  planimetria di progetto;
10)  profilo longitudinale di rilievo;
11)  profili, sezioni e particolari;
12)  stralcio piano regolatore generale.

Art. 3

La Rete ferroviaria italiana S.p.A. di Palermo resta onerata, prima dell'inizio dei lavori, a richiedere ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per la realizzazione delle opere di cui al progetto ed in particolare il parere ai sensi dell'art. 18 della legge n. 64/74, rilasciato dall'ufficio del Genio civile di Agrigento.

Art. 4

La Rete ferroviaria italiana S.p.A. di Palermo e il comune di Campobello di Licata sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana.
Palermo, 11 febbraio 2005.
  LIBASSI 

(2005.8.428)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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