REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 18 MARZO 2005 - N. 11
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA


DECRETO 8 marzo 2005.
Bando per la presentazione e la selezione delle istanze per l'accesso al regime di aiuto di cui alla sottomisura 4.01.e "Servizi innovativi di rete" del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 ed all'art. 41 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INDUSTRIA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, contenente disposizioni per l'attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 e di riordino dei regimi di aiuto alle imprese;
Visto, in particolare, l'art. 41 "Servizi innovativi e qualità" della citata legge regionale n. 32/2000, con il quale l'Assessorato regionale dell'industria, attraverso convenzioni con strutture esterne per l'istruttoria e la valutazione, è autorizzato a concedere alle piccole e medie imprese, attraverso appositi bandi, un contributo in conto capitale, per un importo non superiore ai limiti della regola "de minimis", per l'adozione di sistemi di qualità, di sistemi obbligatori di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro e qualità dei processi e dei prodotti e di sistemi di audit aziendale e ambientale, ivi comprese le spese per la formazione del personale, per l'utilizzazione e trasferimento di nuove tecnologie, per l'uso di sistemi avanzati di comunicazione e di commercializzazione, per l'informatizzazione dei processi produttivi, l'introduzione di tecnologie pulite e per ogni altro investimento utile alla sicurezza e qualità dei processi produttivi e dei prodotti nonché per aumentare la compatibilità ambientale;
Visto l'art. 14 della predetta legge regionale n. 32/2000 e, in particolare, il comma 2, con il quale si dispone che i regimi di aiuto siano erogati per il tramite di bandi o avvisi pubblici indicanti il termine iniziale e finale per la presentazione delle istanze;
Visto l'art. 187 della medesima legge regionale n. 32/2000, che disciplina la modalità di scelta dei destinatari degli aiuti mediante procedura valutativa a graduatoria;
Visto il regolamento CE n. 69/2001 della Commissione europea del 12 gennaio 2001 "Applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore (de minimis)", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea, serie L-10, del 13 gennaio 2001;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1783/2000 del 12 luglio 2000, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (F.E.S.R.);
Visto il regolamento CE n. 1685/2000 del 28 luglio 2000, relativo alle spese ammissibili per le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali, così come modificato dal regolamento CE n. 448/2004 del 10 marzo 2004;
Visto l'art. 115 della legge regionale n. 6/2001, che individua nell'I.R.C.A.C. - Istituto regionale per il credito alla cooperazione, l'ente gestore dell'intervento di cui al predetto art. 41 della legge regionale n. 32/2000;
Visto il decreto n. 559/serv. 3°, rep. n. 43 del 6 agosto 2002, con il quale è stata approvata la convenzione, stipulata il 2 agosto 2002 tra l'Assessorato dell'industria, dipartimento industria e l'I.R.C.A.C. - Istituto regionale per il credito alla cooperazione, relativa all'affidamento degli adempimenti tecnici ed amministrativi per l'istruttoria delle domande e l'erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 41 della citata legge regionale n. 32/2000;
Visto il Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale, da ultimo, il 21 dicembre 2004, con deliberazione n. 404, ed, in particolare, la scheda tecnica della misura 4.01, sottomisura e, "Servizi innovativi di rete", con la quale si stabilisce, tra l'altro, che l'attivazione del relativo intervento avverrà mediante pubblicazione di un bando con procedura a graduatoria da redigere in base ai parametri e criteri stabiliti nella stessa scheda;
Considerato che, per l'accesso al regime di aiuto di cui alla sottomisura 4.01.e - "Servizi innovativi di rete" del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 e di cui all'art. 41 della legge regionale n. 32/2000, occorre procedere all'approvazione ed alla pubblicazione del "Bando di gara per la presentazione e la selezione delle domande di contributo", appositamente predisposto ed allegato al presente decreto, di cui fa parte integrante, concernente modalità e procedure, termini di presentazione delle istanze di contributo, nonché i criteri di selezione delle iniziative ammissibili;
Visto lo schema di bando discusso e concordato in data 1 marzo 2005 nel tavolo tecnico dell'asse 4 "Sistemi locali di sviluppo" istituito presso la Presidenza della Regione, dipartimento della programmazione;
Considerato che l'attuale dotazione finanziaria della sottomisura 4.01.e è pari ad E 13.778.487, rispetto alla quale residuano, ad oggi, e sono pertanto disponibili per il presente bando, E 3.691.644,00 interamente a regia regionale;
Ritenuto di dover provvedere in merito;

Decreta:


Art. 1

Per l'attivazione della sottomisura 4.01.e - "Servizi innovativi di rete" del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, di cui all'art. 41 della legge regionale n. 32/2000, è approvato l'unito bando che, corredato dei relativi allegati, costituisce parte integrante del presente decreto, con il quale vengono disciplinate le procedure per la richiesta, la concessione e l'erogazione delle agevolazioni previste dal predetto art. 41.

Art. 2

Il presente decreto, unitamente al bando ed agli allegati, sarà trasmesso alla ragioneria centrale industria per il relativo visto e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Art. 3

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale dinanzi al T.A.R. territorialmente competente o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro, rispettivamente, sessanta o centoventi giorni dalla pubblicazione dello stesso.
Palermo, 8 marzo 2005.
  INCARDONA 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato dell'industria in data 10 marzo 2005 al n. 50/441.
Allegati
P.O.R. SICILIA 2000-2006 ASSE 4 - SISTEMI LOCALI DI SVILUPPO MISURA 4.01 - POTENZIAMENTO DEI SISTEMI INDUSTRIALI (F.E.S.R.) SOTTOMISURA 4.01.E - SERVIZI INNOVATIVI DI RETE
Bando di gara per la presentazione e la selezione delle domande di contributo

PREMESSA
L'art. 41 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 - contenente disposizioni per l'attuazione del Programma operativo regionale (P.O.R.) Sicilia 2000/2006 - autorizza l'Assessorato regionale dell'industria a concedere alle piccole e medie imprese un contributo in conto capitale per l'acquisizione dei servizi innovativi dettagliatamente indicati nel seguito.
Il contributo è pari al 60% delle spese ammissibili a finanziamento e per un importo comunque non superiore ai limiti della regola "de minimis" (regolamento CE n. 69/2001 e successive modifiche ed integrazioni).
Le disposizioni attuative (procedure, requisiti di ammissibilità, criteri di selezione, ecc.) di tale intervento sono regolate dalla specifica scheda di misura del Complemento di programmazione del P.O.R. 2000-2006, approvato, da ultimo, dalla Giunta regionale con deliberazione n. 404 del 21 dicembre 2004.
La procedura di selezione e concessione dell'aiuto è quella valutativa a graduatoria di cui all'art. 187 della legge regionale n. 32/2000.
Il presente bando viene adottato in attuazione dei seguenti ulteriori atti normativi, amministrativi e deliberativi:
-  Statuto della Regione siciliana;
-  regolamento CE n. 1260/99, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
-  regolamento CE n. 1685/2000, modificato dal regolamento CE n. 448/2004, recante, in particolare, le previsioni in materia di spese ammissibili, controllo e rendicontazione;
-  P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato dalla Comunità europea, da ultimo, con decisione C(2004) 5184;
-  legge regionale n. 6/2001, art. 115, che individua nell'I.R.C.A.C. (Istituto regionale per il credito alla cooperazione) il beneficiario finale ed ente attuatore per la concessione e l'erogazione dei benefici di cui all'art. 41 della legge regionale n. 32/2000.

Art. 1
Dotazione finanziaria

Per l'attuazione del presente bando è prevista - a valere sulle risorse, cofinanziate dall'Unione europea, della citata sottomisura 4.01.e del P.O.R. Sicilia - una dotazione finanziaria iniziale di E 3.691.644,00, suscettibile di incremento in relazione ad eventuali ulteriori assegnazioni nonché ad eventuali economie recuperate e riallocate per lo scorrimento della graduatoria.
Una quota, pari ad euro 3 milioni delle suddette risorse, è riservata, previo adeguamento del Complemento di programmazione, secondo l'ordine della graduatoria, ai progetti rientranti nel P.I.R. Marmi approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 429 del 21 dicembre 2004.

Art. 2
Finalità e ambito di intervento

Il presente bando intende sostenere la domanda, da parte delle P.M.I., di servizi innovativi - quali quelli concernenti i nuovi mezzi di comunicazione e di collegamento in rete locale, il commercio elettronico, la certificazione di qualità, la certificazione ambientale, la diffusione di tecnologie più pulite, la riduzione di quantità e pericolosità di rifiuti generati dal ciclo produttivo, i servizi ambientali - al fine di ridurre le esternalità negative, razionalizzare i costi, favorire l'innovazione tecnologica ed aumentare la produttività e la competitività sui mercati.

Art. 3
Soggetti beneficiari

Gli interventi di cui al presente bando sono destinati alle P.M.I. singole, industriali e artigiane - così classificate in conformità alla vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese - con esclusione di quelle di nuova costituzione che non abbiano iniziato la propria attività (con ricavi conseguiti e costi sostenuti, dimostrabili attraverso il bilancio di verifica aggiornato, di cui al successivo art. 8, punto b), iscritte nel registro delle imprese tenuto dalle Camere di commercio (per le cooperative anche all'albo prefettizio o equipollente), che abbiano sede operativa in Sicilia e per scopo prevalente lo svolgimento di un'attività di produzione di beni, nell'ambito dei settori contemplati dalle sezioni C, D ed F della "Classificazione delle attività economiche I.S.T.A.T. Ateco 2002" (allegato 3), o di servizi, di cui all'elenco allegato al decreto ministeriale 8 maggio 2000 e successive modifiche ed integrazioni (allegato 4). Sono escluse dai benefici di cui al presente bando le imprese operanti nei settori non ricadenti nel campo di applicazione del regolamento CE n. 69/2001 (art. 1), ancorché rientranti nella sezione D della predetta classificazione delle attività economiche I.S.T.A.T. Ateco 2002.
L'impresa richiedente non deve essere soggetta ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione coatta o volontaria.

Art. 4
Misura dell'agevolazione

Alle imprese beneficiarie può essere concesso un contributo in conto capitale pari al 60% di tutte le spese riconosciute ammissibili, per un importo massimo di E 100.000 e comunque nel rispetto dei limiti fissati dalla normativa comunitaria per gli aiuti de minimis (regolamento CE n. 69/2001).

Art. 5
Iniziative agevolabili

I campi di applicazione del presente bando riguardano le seguenti tipologie di intervento:
A)  sistemi di qualità dei processi e dei prodotti aziendali:
-  sviluppo di sistemi qualità secondo standard e metodologie riconosciute;
-  assistenza per l'accreditamento dei laboratori di analisi, prove e misure in conformità alla normativa UNI EN vigente;
-  controllo qualità, certificazione di prodotti, brevetti, introduzione e miglioramento delle tecniche di controllo qualità per materiali, componenti e sottosistemi, prove e caratterizzazione di materiali, componenti e sottosistemi;
B)  sistemi obbligatori di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro:
-  assistenza per l'adozione della marcatura di prodotto CE;
-  assistenza per l'adozione delle politiche di sicurezza aziendale (legge n. 46/90, legge n. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni);
C)  sistemi di certificazione ed audit ambientale:
-  sviluppo di sistemi di certificazione ambientale riconosciuti in ambito internazionale in conformità alle norme vigenti (ISO 14001, EMAS);
-  assistenza per l'analisi ambientale dei siti produttivi secondo standard e metodologie riconosciute (HACCP etc.);
-  introduzione alla marcatura di qualità ambientale Ecolabel;
D)  sistemi per l'informatizzazione dei processi produttivi e sistemi per l'adozione di nuove tecnologie:
-  riorganizzazione della produzione e della logistica;
-  riorganizzazione delle procedure dell'area produzione;
-  sistemi di controllo e pianificazione della produzione;
-  progettazione e sviluppo di infrastrutture informatiche e telematiche a supporto del controllo e gestione dei processi aziendali;
-  ottimizzazione del sistema aziendale attraverso l'implementazione di controlli delle diverse aree della gestione aziendale e loro organizzazione;
E)  sistemi avanzati di comunicazione e commercializzazione;
F)  sistemi per l'introduzione di tecnologie pulite;
G)  sistemi per l'etichettatura ecologica.
La domanda deve riferirsi ad investimenti da realizzare in unità locali ubicate nel territorio siciliano. Per "unità locale" si intende la struttura, anche articolata su più immobili fisicamente separati ma prossimi e funzionalmente collegati, finalizzata allo svolgimento dell'attività ammissibile alle agevolazioni, dotata di autonomia produttiva, tecnica, organizzativa, gestionale e funzionale.

Art. 6
Spese ammissibili

Le spese sostenute dalle imprese sono ammissibili qualora strettamente connesse al raggiungimento delle finalità del presente bando e rispettose della normativa comunitaria vigente in materia di ammissibilità delle spese concernenti le operazioni finanziate con fondi strutturali F.E.S.R. (si vedano in proposito il regolamento CE n. 1685/2000, così come modificato dal regolamento CE n. 448/2004, e le normative nazionali e regionali di riferimento).
Sono ammissibili esclusivamente le spese inserite in programmi di investimento avviati a partire dal giorno di presentazione della domanda e relative a:
1)  acquisizione di consulenze specialistiche, per un importo ammissibile non superiore ad E 15.000,00 per ciascuna delle tipologie di cui al precedente art. 5 e, comunque, non superiore ad E 60.000,00 riferito all'intero programma agevolato;
2)  acquisizione di software applicativo funzionale alle esigenze del progetto; tali requisiti devono essere attestati da apposite licenze d'uso e dichiarazione di responsabilità del fornitore;
3)  certificazioni e/o attestazioni di conformità rilasciate da organismi abilitati, per un importo complessivamente ammissibile non superiore ad E 8.000,00;
4)  costi relativi all'addestramento del personale interno impiegato nell'implementazione dei servizi acquisiti, per un importo ammissibile non superiore ad E 1.000,00 per ogni dipendente coinvolto e per ogni tipologia d'iniziativa;
5)  relativamente ai progetti inerenti le tipologie di cui ai punti B), D), E), F) e G) del precedente art. 5, spese riferite al rilascio di perizia - rilasciata da un dipartimento universitario e/o centro di ricerca scientifica e tecnologica, oppure da professionisti esperti del settore, esterni all'azienda ed iscritti all'albo professionale pertinente alla perizia e diversi dai prestatori dei servizi - riferita alla congruità, alla validità tecnica ed all'effettiva implementazione in azienda del progetto, che attesti la completa realizzazione del programma, l'avvenuto inserimento con esito positivo nell'azienda delle tecnologie e dei sistemi oggetto dell'iniziativa, nonché i valori conclusivi dei dati utilizzati per la determinazione dei punteggi e delle relative maggiorazioni di cui al successivo art. 10. Tali spese sono ammesse nella misura massima del 5% dell'intero investimento complessivamente ammissibile riferito alle predette tipologie B), D), E), F) e G);
6)  spese per l'acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature necessari ad implementare, all'interno dell'azienda: l'utilizzazione di nuove tecnologie, l'uso di sistemi avanzati di comunicazione e di commercializzazione, l'informatizzazione dei processi produttivi, l'introduzione di tecnologie pulite, investimenti utili alla sicurezza e qualità dei processi produttivi e dei prodotti nonché per aumentare la compatibilità ambientale;
7)  costi per ristrutturazione ed adeguamenti edili e tecnologici, relativamente alle iniziative di cui alle tipologie B) ed F) del precedente art. 5. In particolare, per quanto concerne la tipologia B), gli adeguamenti edili e tecnologici saranno ammissibili solo se previsti dal "piano della sicurezza", che dovrà essere oggetto della consulenza specialistica di cui al punto 1) del presente articolo.
I servizi di consulenza ed assistenza e le prestazioni professionali sono ammessi a condizione che:
-  siano prestati da soggetti (professionisti iscritti agli albi da almeno un anno o società costituite da almeno un anno) terzi rispetto all'impresa richiedente e che, inoltre, non abbiano alcun collegamento di natura familiare, economica, finanziaria o organizzativa con l'impresa richiedente stessa;
-  siano regolati da appositi contratti che evidenzino l'oggetto, i tempi e le modalità di esecuzione del servizio ed i termini di pagamento.
Per quanto concerne le singole tipologie di spese ammissibili si forniscono specifici dettagli nell'allegato n. 5.

Art. 7
Termini e modalità di presentazione delle domande

Le imprese in possesso dei requisiti previsti dal presente bando presentano la domanda di ammissione al contributo utilizzando esclusivamente l'apposito modulo predisposto, di cui all'allegato n. 1 del presente bando (scaricabile dal sito internet www.ircac.it unitamente al presente bando ed alla modulistica allegata, o acquisibile direttamente presso gli uffici dell'I.R.C.A.C.), corredata dalle dichiarazioni e dalla documentazione prevista, sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa o da un suo procuratore speciale, ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e con le modalità di cui all'art. 38, comma 3, dello stesso D.P.R. n. 445/2000, allegando alla domanda copia fotostatica di un valido documento di identità del sottoscrittore.
Non è ammessa la presentazione di più domande da parte dello stesso richiedente.
La domanda di agevolazione è presentata, a pena di reiezione, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, esclusivamente a mezzo raccomandata del servizio pubblico postale, con o senza avviso di ricevimento, indirizzata a:
-  I.R.C.A.C. - Istituto regionale per il credito alla cooperazione, via Ausonia n. 83 - 90144 Palermo, recante l'indicazione sul frontespizio della seguente dicitura: "P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 4.01, sottomisura 4.01.e "Servizi innovativi di rete".
Per data di presentazione si considera quella del timbro postale.
Le istanze pervenute con modalità diverse da quelle descritte sono ritenute inammissibili e restituite al mittente senza responsabilità alcuna per i casi di mancato recapito.
L'ufficio ricevente dell'I.R.C.A.C. comunica al richiedente, entro 30 giorni dalla data di ricevimento della domanda, l'avvenuta ricezione del plico, nonché il numero di protocollo, l'ufficio e il nominativo del responsabile del procedimento amministrativo, ai sensi degli artt. 6, 7 e 8 della legge n. 241/90.
La domanda è ritenuta completa se accompagnata da tutta la documentazione prevista dal successivo art. 8, a pena di inammissibilità. Al di fuori di tale circostanza, qualora la domanda risulti incompleta di dati e informazioni utili ai fini della valutazione istruttoria, è assegnato all'impresa, per una sola volta, mediante nota raccomandata, un termine perentorio di quindici giorni solari decorrenti dalla data di ricevimento della predetta nota, per l'invio dei dati o delle informazioni mancanti. E' onere dell'azienda richiedente dare completo ed esauriente riscontro entro il predetto termine, esclusivamente a mezzo raccomandata del servizio pubblico postale, con o senza avviso di ricevimento, alla richiesta di integrazione sopra detta; in caso di parziale o mancato riscontro nei termini predetti, la domanda si intende a tutti gli effetti decaduta e ne sarà data immediata comunicazione all'impresa istante.
Copia della sola domanda redatta in carta semplice e senza la documentazione suddetta è, parimenti, inviata, a pena di reiezione della domanda stessa, a:
-  Regione siciliana, Assessorato dell'industria, dipartimento industria, servizio 3°, - Incentivi alle imprese ed all'attività di ricerca, via Ugo La Malfa n. 87/89 - 90146 Palermo.

Art. 8
Documentazione a corredo del modulo di domanda

La domanda di contributo è accompagnata dai seguenti documenti, a pena di inammissibilità:
a)  certificato rilasciato dalla competente Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura con l'indicazione della vigenza e della dicitura antimafia, avente data di rilascio non antecedente a 30 giorni dalla data di presentazione della domanda;
b)  copia dell'ultimo bilancio approvato o della dichiarazione dei redditi relativa all'ultimo esercizio per le imprese non soggette alla redazione dei bilanci. Le imprese di nuova costituzione accompagnano la domanda con un bilancio di verifica aggiornato almeno a 30 giorni precedenti la data dell'istanza, con dichiarazione sostitutiva di atto notorio del legale rappresentante, sottoscritta secondo la normativa vigente, che la stessa sia conforme alle scritture contabili dell'azienda;
c)  copia autentica del libro matricola o conforme dichiarazione sostitutiva di atto notorio;
d)  relazione illustrativa contenente gli elementi e le informazioni di cui ai successivi punti:
-  notizie qualificanti sull'impresa e sui suoi promotori;
-  finalità dell'investimento e sue ricadute sull'attività dell'impresa, in termini di:
1)  incrementi occupazionali;
2)  introduzione di miglioramenti ed innovazioni del processo produttivo e/o del prodotto;
3)  miglioramento dei livelli di compatibilità/tutela ambientale rispetto agli standard minimi previsti dalla vigente normativa in materia di tutela ambientale;
4)  risparmio energetico e diversificazione delle fonti energetiche;
5)  riduzione della quantità e pericolosità dei rifiuti del ciclo produttivo;
6)  aumento dell'occupazione femminile;
7)  inserimento di persone soggette ad esclusione sociale e/o di disoccupati di lunga durata e/o di L.S.U.;
e)  indicazione dell'impresa di consulenza o del professionista che presta il servizio per il quale viene richiesto il contributo e relativo curriculum professionale, da cui risulti esplicitamente l'attività svolta nei settori oggetto dell'investimento, da rendere a firma del dichiarante nella forma di atto notorio e secondo le modalità previste dalla vigente normativa;
f)  elaborato progettuale, relativo a ciascuna tipologia richiesta, rilasciato dall'impresa di consulenza o dal professionista incaricato, accettato dall'impresa richiedente, dal quale risultino con evidenza i seguenti elementi: descrizione del servizio; tempi (espressi in giornate) e modalità di attuazione; tariffe applicate (calcolate in giornate/uomo); preventivi per la formazione del personale interno, per le spese di certificazione, per le spese di attestazione, per l'acquisto di programmi software; compenso previsto, pattuito con l'impresa o con il professionista incaricati del servizio di consulenza;
g)  per i progetti di cui alle tipologie B) (che prevedano la consulenza relativa all'adozione del "piano della sicurezza") ed F) di cui al precedente art. 5, che prevedano opere edili e/o adeguamenti tecnologici, è richiesto il progetto esecutivo delle opere edili, corredato dai computi metrici estimativi, dagli elaborati grafici a scala adeguata e dalla relazione tecnica descrittiva degli interventi da eseguire, a firma del tecnico progettista incaricato, che si soffermi, in particolare, sul rispetto delle normative vigenti e sui preventivi degli interventi da realizzare;
h)  dichiarazione di impegno relativa alla copertura finanziaria dell'investimento per la parte non agevolata dal contributo richiesto e di cui almeno il 25% deve essere effettuata con mezzi propri e/o finanziamenti a medio e lungo termine esenti da qualsiasi aiuto;
i)  dichiarazione sotto forma di atto notorio relativa agli aiuti ottenuti in regime de minimis nel triennio precedente la data della domanda;
j)  dichiarazione di impegno a rispettare il vincolo quinquennale di destinazione dei beni materiali e immateriali di cui all'art. 13, comma 3, della legge regionale n. 32/2000;
k)  dichiarazione sotto forma di atto notorio attestante che non siano state presentate altre istanze a valere sul presente bando.
Tutte le dichiarazioni sotto forma di atto notorio sono rese dal legale rappresentante dell'impresa istante ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modifiche ed integrazioni; tali dichiarazioni e quelle di impegno sono inoltre sottoscritte con le modalità previste dall'art. 38, comma 3, dello stesso D.P.R. n. 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni, allegando alla dichiarazione stessa copia fotostatica di valido documento di identità del dichiarante.

Art. 9
Procedura per l'istruttoria delle domande e termini del procedimento

Le domande presentate sono esaminate dall'I.R.C.A.C. con la procedura valutativa a graduatoria di cui all'art. 187, comma 2, della legge regionale n. 32/2000.
Il procedimento è articolato nelle seguenti fasi:
-  ricevimento delle domande;
-  verifica della regolarità e della completezza, anche documentale, delle stesse e della sussistenza delle condizioni di accesso al bando;
-  ammissione alla fase istruttoria delle sole domande riscontrate regolari e complete e per le quali sussistono le condizioni per l'accesso al bando;
-  istruttoria delle domande che hanno superato positivamente le precedenti verifiche;
-  richiesta degli eventuali ulteriori dati e/o informazioni ritenuti necessari per l'attività istruttoria;
-  formazione della bozza della graduatoria con le sole domande istruite con esito positivo;
-  trasmissione al dipartimento regionale dell'industria della bozza della graduatoria e dell'elenco delle domande non inserite nella graduatoria medesima con indicate le relative motivazioni.
Attraverso il suddetto procedimento, che è completato entro i 90 giorni successivi al termine di scadenza per la presentazione delle domande e condotto secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande stesse, l'I.R.C.A.C. verifica:
1)  il rispetto dei termini e delle modalità di presentazione della domanda;
2)  il possesso in capo alla ditta richiedente dei requisiti di cui al precedente art. 3;
3)  la coerenza del programma presentato con le tipologie di cui al precedente art. 5;
4)  la validità tecnico-economica del progetto, in relazione al programma d'intervento proposto;
5)  la completezza e la pertinenza della documentazione allegata alla domanda;
6)  l'ammissibilità e la congruità delle singole voci di spesa;
7)  l'adeguata copertura finanziaria del programma d'investimenti, con particolare riferimento alla prescritta quota a carico dell'impresa istante.
L'attività istruttoria si estrinseca attraverso una relazione che si conclude con un giudizio motivato di accoglimento o di rigetto dell'istanza; la relazione indica altresì i costi ammissibili, quelli non ammissibili e le relative motivazioni e l'agevolazione concedibile, nonché i dati e le informazioni utili per il calcolo degli indicatori di cui al successivo art. 10, nonché i valori nominali degli indicatori medesimi. In caso di accoglimento, l'I.R.C.A.C. invia all'impresa richiedente una nota contenente i dati proposti per il calcolo degli indicatori utili per la formazione della graduatoria, così come eventualmente rettificati in sede istruttoria rispetto a quelli determinati sulla base dei dati indicati dall'impresa nella domanda di contributo, nonché l'elenco dei costi eventualmente ritenuti non ammissibili. In caso di rigetto dell'istanza, l'I.R.C.A.C. trasmette le relative motivazioni al dipartimento industria, che provvede a comunicarle agli interessati con apposita nota.

Art. 10
Formazione della graduatoria e criteri di selezione

Ai fini della selezione dei soggetti ammissibili ai benefici si tiene conto dei seguenti indicatori:
1)  rapporto tra il numero dei nuovi occupati e l'importo complessivo dell'investimento. Per l'assegnazione del punteggio relativo si fa riferimento ai criteri indicati al punto 6.3 della circolare del Ministero delle attività produttive n. 900315 del 14 luglio 2000 e successive modifiche e integrazioni, con la differenza che i nuovi occupati vengono rilevati, in sede di previsioni di domanda e di verifica finale, con riferimento al mese di ultimazione del programma ed ai cinque mesi precedenti;
2)  rapporto tra i nuovi occupati donne rispetto al totale dei nuovi occupati;
3)  rapporto tra i nuovi occupati rappresentati da persone soggette ad esclusione sociale e/o disoccupati di lunga durata e/o L.S.U., rispetto al totale dei nuovi occupati;
4)  rapporto tra le risorse proprie investite o da investire e il contributo complessivo. Per l'assegnazione del punteggio relativo si fa riferimento ai criteri indicati al punto 6.2. della circolare del Ministero delle attività produttive n. 900315 del 14 luglio 2000 e successive modifiche e integrazioni;
5)  rapporto tra spese ammissibili del programma finalizzate al risparmio energetico e/o diversificazione delle fonti energetiche e investimento complessivamente ammissibile del programma medesimo;
6)  rapporto tra spese ammissibili del programma per investimenti innovativi (si veda lo specifico elenco allegato n. 6) e investimento complessivamente ammissibile del programma medesimo.
Per tutti i suddetti indicatori, con esclusione di quello di cui al punto 4), il relativo punteggio è attribuito sulla base di una accertata caratterizzazione del programma in senso conforme a ciascuna priorità, come comprovabile dalla dettagliata relazione illustrativa di cui al precedente art. 8, lett. d), e dalla documentazione a corredo prodotta dai richiedenti.
A titolo di esempio si possono citare, fra i vari supporti documentali utili allo scopo: perizie tecniche, preventivi di ditte fornitrici di macchinari e impianti innovativi o caratterizzati da elevato risparmio energetico, descrizione delle mansioni della manodopera che si prevede di assumere, ecc.
Ciascun dato e/o informazione non comprovabile determina la corrispondente attribuzione di un punteggio pari a zero.
Nel caso in cui l'iniziativa risponda ad almeno una delle seguenti condizioni, i punteggi di cui ai precedenti indicatori sono maggiorati del 5%:
1)  programmi connessi alla società dell'informazione ed alla new economy;
2)  programmi finalizzati al miglioramento dei livelli di compatibilità/tutela ambientale rispetto agli standard minimi previsti dalla vigente normativa di tutela ambientale;
3)  programmi finalizzati alla riduzione della quantità e pericolosità dei rifiuti del ciclo produttivo.
Il punteggio che il programma consegue e che determina la posizione dello stesso in graduatoria è ottenuto sommando algebricamente i punteggi conseguiti dai sopradetti indicatori, normalizzati secondo la seguente formula:





Art. 11
Concessione delle agevolazioni

Entro i 30 giorni successivi alla chiusura della fase istruttoria, il dipartimento regionale dell'industria, sulla base delle relazioni e della bozza di graduatoria trasmesse dall'I.R.C.A.C., approva la graduatoria medesima con decreto del dirigente generale del dipartimento medesimo e ne cura la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana unitamente all'elenco delle imprese a qualsiasi titolo escluse; avverso tale decreto i soggetti interessati hanno facoltà di proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R. ai sensi della normativa vigente entro il termine di 60 giorni dalla predetta pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana, ai sensi dell'art. 23, ultimo comma, dello Statuto della Regione siciliana, entro il termine di 120 giorni.
Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana della graduatoria, sono emanati e notificati alle ditte interessate i decreti di finanziamento sulla base della posizione assunta dai programmi di investimento nella graduatoria, seguendo l'ordine decrescente di punteggio, dalla prima fino all'esaurimento dei fondi disponibili, tenendo conto della riserva finanziaria di cui al precedente art. 1 in favore degli interventi previsti dal P.I.R. Marmi.
Qualora il fabbisogno finanziario dell'ultimo programma agevolabile in graduatoria sia solo in parte coperto dalle disponibilità residue, si procede alla concessione della somma pari a dette disponibilità residue.
Fermo restando quanto previsto al precedente art. 1, in presenza di disponibilità finanziarie derivanti da rinunce, revoche, riduzioni delle agevolazioni concesse, si dà luogo, compatibilmente con il rispetto dei vincoli temporali di gestione e rendicontazione del P.O.R., all'ammissione di ulteriori progetti mediante scorrimento della graduatoria approvata.
Il decreto di concessione, oltre ad indicare l'impresa beneficiaria e l'ubicazione dell'unità produttiva, indica gli investimenti ammessi al contributo secondo le tipologie di cui al precedente art. 5 e l'ammontare complessivo del contributo stesso. Il decreto, inoltre, stabilisce a carico dell'impresa beneficiaria i seguenti obblighi:
a)  dichiarare, prima dell'erogazione del contributo, l'ammontare delle altre eventuali agevolazioni a qualsiasi titolo ottenute in regime de minimis nel triennio precedente la data del decreto di concessione medesimo;
b)  ottemperare, prima dell'erogazione del contributo, ad eventuali condizioni o prescrizioni particolari indicate nel decreto medesimo;
c)  richiedere l'erogazione dell'anticipazione del contributo di cui al successivo art. 13 entro 20 giorni successivi al ricevimento del decreto di concessione delle agevolazioni;
d)  non modificare, nel corso di realizzazione del programma agevolato, l'attività economica alla quale sono destinati gli investimenti del programma stesso e non distogliere dall'uso previsto le immobilizzazioni immateriali e materiali agevolate prima di cinque anni dalla data di ultimazione del programma (data dell'ultimo titolo di spesa ammissibile);
e)  osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro;
f)  ultimare il programma di investimenti entro i 12 mesi successivi alla data di notifica del decreto di concessione;
g)  comunicare la data di ultimazione del programma entro i due mesi successivi alla stessa data e trasmettere all'I.R.C.A.C., entro lo stesso termine, la documentazione, i dati e le informazioni di cui ai successivi artt. 12 e 13;
h)  osservare le specifiche norme settoriali, anche appartenenti all'ordinamento comunitario;
i)  restituire eventuali somme indebitamente ottenute gravate degli interessi e delle sanzioni previste dalle vigenti disposizioni (si richiama particolarmente, in proposito, l'art. 191 della legge regionale n. 32/2000);
j)  impegnarsi ad utilizzare gli eventuali investimenti immateriali agevolati esclusivamente nella propria unità locale per un periodo di almeno cinque anni dalla data di ultimazione del programma.

Art. 12
Durata del programma di investimento

I programmi ammessi a contributo sono ultimati (data dell'ultimo titolo di spesa ammissibile, ancorché pagato successivamente) entro e non oltre i dodici mesi successivi al ricevimento del decreto di concessione del contributo.
Entro i due mesi successivi all'ultimazione, le aziende beneficiarie notificano all'I.R.C.A.C. la suddetta data di ultimazione del programma, allegando una dettagliata relazione conclusiva sulle attività svolte e gli obiettivi raggiunti, da cui si evincano gli effetti tecnico-economici intervenuti sul processo produttivo rispetto a quello esistente alla data di inizio lavori nonché, per ciascuna tipologia, i risultati ottenuti, le spese sostenute, i fornitori dei servizi di consulenza e gli altri dati relativi agli indicatori di cui al precedente art. 10 (nuovi occupati - di cui donne, L.S.U., ecc. - risorse proprie investite, spese per il risparmio energetico, spese per investimenti innovativi, ecc.) e la richiesta di erogazione del saldo del contributo, corredata della documentazione indicata nel successivo art. 13.

Art. 13
Erogazione del contributo

Ai fini delle erogazioni in favore delle imprese beneficiarie, il dipartimento regionale dell'industria provvede, al momento della emissione dei decreti di concessione delle agevolazioni, ad accreditare sul conto corrente indicato dall'I.R.C.A.C. le agevolazioni relative a ciascun decreto di concessione.
Le agevolazioni sono successivamente erogate dall'I.R.C.A.C. entro 30 giorni dal ricevimento della corretta documentazione, previa verifica della sussistenza delle condizioni previste dalla normativa e dal decreto di concessione per l'erogazione (ivi inclusa, solo per il saldo, quella concernente il versamento o l'accantonamento del capitale proprio), con le seguenti modalità:
-  anticipazione, pari al 50% del contributo concesso, previa richiesta da parte del soggetto beneficiario, da effettuarsi, secondo lo schema di cui all'allegato n. 7, contestualmente alla dichiarazione di avvio degli investimenti previsti dal progetto approvato, e comunque entro 20 giorni dal ricevimento del decreto di concessione delle agevolazioni, e previa presentazione di fideiussione bancaria o di polizza assicurativa incondizionata ed escutibile a prima richiesta, a favore dell'I.R.C.A.C., con periodo di validità pari a ventiquattro mesi, che escluda espressamente il beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944 del codice civile e con rinunzia dei termini di cui all'art. 1957 del codice civile. La polizza è accettata se rilasciata da banche o istituti di credito, società di assicurazione autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni presso l'I.S.V.A.P., società finanziarie iscritte all'elenco speciale presso la Banca d'Italia, previsto dall'art. 107 del decreto legislativo n. 385/93. La fideiussione/polizza è altresì valida se rilasciata in stretta conformità allo schema di cui all'allegato n. 9 e sottoscritta con firma autenticata e completa di attestazione dei poteri di firma del/dei sottoscrittore/i, pena il non accoglimento della stessa;
-  qualora l'impresa beneficiaria non richieda la suddetta anticipazione entro il predetto termine di 20 giorni dal ricevimento del decreto di concessione, si intende che sia venuto meno l'interesse dell'impresa stessa nei riguardi del contributo concesso e quest'ultimo, previa contestazione all'impresa medesima, è pertanto revocato;
-  saldo del contributo concesso, eventualmente decurtato della parte relativa alle spese non riconosciute, previa dichiarazione di ultimazione degli investimenti, presentazione della documentazione finale di spesa e verifica documentale da parte dell'I.R.C.A.C., dell'effettiva realizzazione dell'investimento complessivo e della sussistenza di tutte le condizioni previste dal presente bando per l'erogazione del saldo, nonché della completezza e regolarità della documentazione tecnico-amministrativa.
La domanda di erogazione del saldo, da redigersi secondo lo schema di cui all'allegato n. 8, è inviata a mezzo raccomandata del servizio postale, con o senza avviso, entro e non oltre due mesi successivi alla data di ultimazione del programma di investimenti di cui al precedente art. 12, corredata della seguente documentazione finale:
a)  certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura aggiornato, con l'indicazione della vigenza e della dicitura antimafia dell'impresa beneficiaria delle agevolazioni;
b)  copia delle fatture relative alle spese del programma fiscalmente regolari e debitamente quietanzate dal fornitore, che è tenuto, inoltre, a rilasciare apposita dichiarazione liberatoria in base allo schema di cui all'allegato n. 10; si evidenzia, a tale riguardo, che non sono ritenuti ammissibili i titoli di spesa pagati per contanti;
c)  per i progetti relativi all'introduzione di sistemi di qualità (tipologia A) e di sistemi di certificazione ambientale (tipologia C) di cui al precedente art. 5, copia autentica della certificazione e/o attestazione rilasciata da un organismo abilitato;
d)  per i progetti relativi alle tipologie B), D), E), F) e G) di cui al precedente art. 5, perizia rilasciata da un dipartimento universitario e/o centro di ricerca scientifica e tecnologica, oppure da professionisti esperti, iscritti all'albo di pertinenza (laddove esistente), esterni all'azienda beneficiaria e diversi dai prestatori dei servizi, in base allo schema di cui all'allegato n. 11, che attesti che il programma è stato completamente realizzato e l'inserimento nell'azienda delle tecnologie e dei sistemi oggetto dell'iniziativa si è concluso positivamente; la detta perizia attesta inoltre i valori conclusivi dei dati utilizzati per la determinazione dei punteggi e delle relative maggiorazioni di cui al precedente art. 10;
e)  per i progetti di cui alle iniziative B) ed F) di cui al precedente art. 5 che prevedono opere edili e/o adeguamenti tecnologici, è richiesto un idoneo stato finale dei lavori per le opere realizzate, nonché una dichiarazione del tecnico responsabile dei lavori attestante il titolo autorizzativo, ove richiesto, nonché la conformità dei lavori eseguiti alle normative urbanistiche vigenti. Per gli impianti tecnologici previsti, è richiesto il regolare certificato di conformità ai sensi della legge n. 46/90;
f)  licenze d'uso o titoli di proprietà a supporto degli interventi di personalizzazione dei software;
g)  per tutti i progetti interessati da spese relative a software applicativi, dichiarazioni delle software house attestanti la progettazione, la realizzazione e la personalizzazione di sistemi informatici e/o informativi, specificando se sono relativi a singole aree aziendali o al sistema azienda;
h)  relazione conclusiva, di cui al precedente art. 12, redatta dal rappresentante legale sotto forma di dichiarazione di atto notorio e debitamente sottoscritta in ogni sua pagina;
i)  nel caso di assunzione di nuove unità, riferita al progetto finanziato, estratto notarile del libro paga e matricola dell'impresa agevolata, da cui risulti l'assunzione e la presenza di unità lavorative nel semestre di cui al precedente art. 10, punto 1);
j)  documentazione comprovante l'appartenenza delle nuove unità lavorative alle categorie di cui al precedente art. 10, punto 3);
k)  estratto notarile del libro soci o documentazione equipollente comprovante il versamento del capitale proprio di cui al precedente art. 10, punto 4).
Tutte le perizie sono redatte secondo il modello di cui all'allegato n. 11.
A richiesta dell'I.R.C.A.C. le imprese beneficiarie rendono disponibili i seguenti documenti oltre a quelli di cui ai punti precedenti:
A  -  Situazione contabile riferita al programma di investimenti
-  nel caso di soggetto beneficiario tenuto alla contabilità ordinaria, la situazione contabile (bilancio o bozza di bilancio sottoscritta dal rappresentante legale e, ove sussiste, dal presidente del collegio sindacale) evidenzia, tra gli altri, tutti i conti movimentati relativi al programma d'investimento ammesso alle agevolazioni ai sensi della misura 4.01.e. Ogni operazione relativa al programma d'investimento è supportata da copia dei mastri di contabilità da cui si evinca che la fattura è stata correttamente registrata nei libri I.V.A. e di contabilità generale;
-  nel caso di soggetto beneficiario non tenuto alla contabilità ordinaria, la situazione contabile relativa alle voci di spesa imputabili al programma fa riferimento al modello unico dell'anno interessato dal programma, dal riepilogo dei conti movimentati e dalle registrazioni effettuate ai fini degli adempimenti I.V.A. debitamente sottoscritto dal titolare/amministratore;
B  -  Fatture di spesa fiscalmente valide
-  dichiarazione del beneficiario relativa alle modalità di pagamento adottate per ogni singola spesa;
-  copia del mezzo di pagamento adottato (bonifico bancario, assegno bancario, assegno circolare, assegno postale, non trasferibili, ricevute bancarie, etc.) dal quale risulti il nominativo del soggetto a favore del quale il titolo è stato emesso. E' necessario che i bonifici bancari e gli assegni bancari trovino riscontro nell'estratto conto della banca con cui sono state eseguite le operazioni.
Ai fini dell'erogazione del saldo si precisa che sono riconosciute solo ed esclusivamente le spese il cui titolo di spesa reca una data non successiva al termine massimo di ultimazione del programma di cui al precedente art. 12.
Qualora la documentazione prodotta per l'erogazione dell'anticipazione e/o del saldo del contributo non risulti corretta, l'I.R.C.A.C. può richiedere l'integrazione che le imprese beneficiarie producono mediante raccomandata del servizio pubblico postale, con o senza avviso, entro 15 giorni dalla data di ricevimento della richiesta, pena la revoca del contributo.
In relazione alle spese cui si riferisce la richiesta/dichiarazione di erogazione del saldo, si precisa che dalle stesse sono escluse quelle che l'I.R.C.A.C. ha ritenuto non ammissibili; contestualmente alla richiesta di erogazione del saldo l'impresa riporta sui titoli di spesa, in modo indelebile, la dicitura "Legge regionale n. 32/2000, art. 41 - P.O.R. Sicilia 2000/2006, sottomisura 4.01.e, spesa di euro .................................... dichiarata per l'erogazione relativa al prog. n. .............."; il soddisfacimento di detta condizione viene accertato dall'I.R.C.A.C. nel corso dell'istruttoria dei titoli giustificativi di spesa rendicontati.
E' richiesto che le spese sostenute siano contabilizzate alla voce immobilizzazioni materiali e/o immateriali ed essere iscritte nel libro dei cespiti ammortizzabili.
In caso di mancato rispetto dei tempi previsti per l'ultimazione degli investimenti, l'I.R.C.A.C., acquisiti dall'impresa gli elementi necessari, sottopone il caso al dipartimento regionale dell'industria, che, tenuto conto del prioritario interesse pubblico connesso alla massimizzazione delle risorse comunitarie, assume le conseguenti determinazioni in merito alla revoca totale o parziale delle agevolazioni, ovvero alla concessione di un'adeguata proroga per l'ultimazione degli investimenti.
L'ammontare delle agevolazioni concesse è soggetto a rideterminazione, al momento dell'erogazione del saldo, in relazione all'entità effettiva degli investimenti ammissibili realizzati.
Nel caso di riduzione del programma di investimenti, o di non ammissibilità delle spese rendicontate, prima di procedere all'erogazione del saldo, l'I.R.C.A.C. procede al ricalcolo dell'agevolazione dandone tempestiva informazione al dipartimento regionale dell'industria per la conseguente modifica del decreto. Se del caso, l'I.R.C.A.C. procede al conseguente recupero delle eventuali somme già erogate e non dovute. Le eventuali compensazioni per anticipazioni erogate in eccesso e per i relativi interessi, sono effettuate al momento dell'erogazione del saldo. Gli interessi sono computati al tasso ufficiale di riferimento vigente alla data dell'ordinativo di pagamento, dal momento dell'erogazione all'impresa delle somme non dovute, comprensive delle eventuali relative maggiorazioni, fino alla data di erogazione del saldo.
L'agevolazione così rideterminata è confermata in via definitiva solo nel caso in cui le variazioni del programma di investimenti e le minori spese ammissibili non inficino la valutazione del programma medesimo, fatte salve le condizioni di revoca totale o parziale di cui al successivo art. 14.
In nessun caso l'aumento delle spese sostenute dall'impresa può comportare l'incremento delle agevolazioni spettanti.
Eventuali ulteriori condizioni relative alle modalità di rendicontazione ed erogazione sono specificate nel decreto di concessione.
L'I.R.C.A.C. procede ad effettuare controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese, sulla realizzazione del programma di investimento agevolato e/o sull'osservanza degli obblighi cui sono soggette le imprese agevolate, anche successivamente alla data di liquidazione finale del contributo e fino ai cinque anni successivi all'ultimazione del programma di investimenti.

Art. 14
Casi di decadenza e/o revoca del contributo

Le domande saranno dichiarate decadute e le eventuali agevolazioni concesse revocate nei seguenti casi:
-  qualora l'impresa non richieda l'erogazione della prima quota a titolo di anticipazione entro e non oltre il ventesimo giorno successivo al ricevimento del decreto di concessione delle agevolazioni;
-  qualora la domanda di erogazione a saldo del contributo e la relativa documentazione non sia presentata entro il termine di cui al precedente art. 12, e l'azienda non abbia ottemperato a quanto disposto dal precedente art. 13;
-  qualora gli accertamenti e i controlli dovessero evidenziare l'insussistenza dei requisiti oggettivi e soggettivi, di cui al precedente art. 3, previsti per i soggetti beneficiari e/o l'inosservanza degli impegni assunti e/o la non corrispondenza al vero delle dichiarazioni rese e/o l'inosservanza degli obblighi previsti dal decreto di concessione del contributo di cui al precedente art. 11;
-  qualora gli interventi realizzati si discostino significativamente per tipologia e destinazione da quelli indicati nel progetto;
-  qualora nel caso di richiesta, da parte dell'I.R.C.A.C., di documentazione integrativa necessaria al proseguimento dell'istruttoria di ammissibilità iniziale (di cui al precedente art. 7) o di consuntivo finale (di cui al precedente art. 13), l'impresa non ottemperi all'invio, a mezzo raccomandata del servizio pubblico postale, di tutto quanto richiesto entro quindici giorni solari dal ricevimento della richiesta stessa;
-  qualora, nel caso di richiesta da parte dell'I.R.C.A.C., che può essere effettuata anche successivamente all'erogazione del saldo e fino a cinque anni successivi all'ultimazione del programma di investimenti, l'impresa non renda disponibile la documentazione di cui al precedente art.13 punti A e B;
-  qualora l'azienda non rispetti i termini indicati per l'ultimazione del programma di investimenti, fermo restando quanto previsto a tal proposito dal precedente art. 13;
-  qualora l'azienda beneficiaria non consenta l'effettuazione dei controlli e delle ispezioni;
-  qualora per il medesimo progetto, o parte dello stesso, l'azienda abbia ottenuto altre agevolazioni che, sommandosi a quelle previste dalla misura 4.01, sottomisura 4.01.e, superino i 100.000 euro nel periodo di riferimento (regola de minimis);
-  qualora non vengano osservate nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro e sui contratti collettivi;
-  qualora siano gravemente violate specifiche norme settoriali, anche appartenenti all'ordinamento comunitario;
-  qualora siano variate sede, ubicazione o destinazione dello stabilimento interessato alla realizzazione del progetto, senza preventiva autorizzazione scritta dell'I.R.C.A.C.;
-  qualora siano variati i soggetti (società o professionisti) prestatori dei servizi di consulenza senza preventiva richiesta motivata, da parte delle ditte beneficiarie all'I.R.C.A.C. e successiva autorizzazione scritta dell'I.R.C.A.C. stesso;
-  qualora le spese rendicontate con i relativi pagamenti effettuati da almeno 120 giorni, non siano stati registrati nella contabilità ufficiale dell'azienda beneficiaria, tenuta ai sensi della vigente normativa in materia;
-  qualora l'impresa beneficiaria del contributo non comunichi tempestivamente per iscritto all'I.R.C.A.C. le eventuali variazioni nella compagine dei soci o nella titolarità dell'azienda (nel caso di ditte individuali), nella forma giuridica adottata e nella composizione dell'organo di amministrazione;
-  qualora, calcolati gli scostamenti in diminuzione degli indicatori suscettibili di subire variazioni di cui al precedente art. 10, anche solo uno degli scostamenti stessi di tali indicatori rispetto ai corrispondenti valori assunti per la formazione della graduatoria o la media degli scostamenti medesimi superi, rispettivamente, i 30 o i 20 punti percentuali;
-  qualora, in sede di controlli a campione, di cui al precedente art. 13, penultimo comma, non venga riscontrato il mantenimento degli investimenti finanziati.
Contestualmente alla revoca del contributo, così come in caso di rinuncia volontaria da parte dell'impresa beneficiaria o di riduzione successiva dell'agevolazione concessa, è disposto il recupero delle somme eventualmente erogate, maggiorate degli interessi pari al tasso ufficiale di riferimento vigente alla data dell'ordinativo di pagamento, a partire dalla data di erogazione.
Nei casi in cui la revoca avviene per fatti imputabili al richiedente e non sanabili, si applica anche una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma in misura da due a quattro volte l'importo dell'intervento indebitamente fruito, così come disciplinato dal decreto legislativo n. 123/98.

Art. 15
Disposizioni transitorie e finali

Per quanto non previsto nel presente avviso, si farà riferimento alle disposizioni previste dal P.O.R. Sicilia 2000/2006, nonché alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti e, in particolare, alle norme di attuazione della legge n. 488/92.
Il dipartimento regionale dell'industria si riserva, ove necessario, di impartire ulteriori disposizioni ed istruzioni. In ogni caso, trattandosi di programmi ammessi al cofinanziamento comunitario nell'ambito del P.O.R. Sicilia 2000/2006, al fine di consentire il pieno rispetto delle scadenze fissate dall'Unione europea per gli impegni di spesa e per l'erogazione a saldo dell'agevolazione, tutti i termini ordinari indicati nei precedenti articoli potrebbero subire modifiche, che saranno tempestivamente comunicate agli interessati.
Il presente avviso sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Allegato 1
MODULO DI DOMANDA PER L'AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI

Raccomandata A.R.
All'I.R.C.A.C. - Istituto regionale per il credito alla cooperazione Via Ausonia, n. 83
90144 PALERMO
Regione siciliana - Assessorato dell'industria Dipartimento industria - servizio 3° Incentivi alle imprese ed all'attività di ricerca Via Ugo La Malfa, n. 87/89
90146 PALERMO
P.O.R. SICILIA 2000/2006
MISURA 4.01 SOTTOMISURA 4.01.E "SERVIZI INNOVATIVI DI RETE"

Il/la sottoscritto/a ......................................................................................................, nato a ............................................................., il ....................................... prov. ............ , e residente in ................................................................................................, prov. .........., via ....................................................................................................................., n. civ. ............. in qualità di rappresentante legale dell'azienda sottoindicata, consapevole, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non più rispondenti a verità,

DICHIARA

1.  Dati dell'impresa richiedente:
1.1.  Denominazione: .......................................................................................
1.2.  Natura giuridica: .........................................................................................
1.3.  Sede legale:
comune ...................................................... prov. ......... c.a.p. ...............
via ............................................................................................ n. .................
telefono: .................................................. fax: ................................................
1.4.  Unità locali interessate dall'investimento:
1.4.1. Prima unità
comune ...................................................... prov. ......... c.a.p. ...............
via ............................................................................................ n. .................
telefono: .................................................. fax: ................................................
1.4.2. Eventuale seconda unità
comune ...................................................... prov. ......... c.a.p. ...............
via ............................................................................................ n. .................
telefono: .................................................. fax: ................................................
1.4.3. Eventuale terza unità
comune ...................................................... prov. ......... c.a.p. ...............
via ............................................................................................ n. .................
telefono: .................................................. fax: ................................................
1.5.  Partita IVA: ..................................... data di attribuzione: ..........................
1.6.  Data di costituzione: ................................................................................
1.7.  Iscrizione alla C.C.I.A.A. di: ......................................................................... data .................................. n. .................

1.8.  Fatturato anno 2003: E ................................................
1.9.  Fatturato anno 2004: E ................................................
2. Elementi per la determinazione di piccola e media impresa:
2.1.  Dipendenti ...............................................................................................
2.2.  Stato patrimoniale: ....................................................................... (Euro)
2.3.  Fatturato: ........................................................................................ (Euro)
2.4.  L'impresa richiedente detiene, anche indirettamente, il 25% o più del capitale o dei diritti di voto di una o più imprese:  SI  [_]    NO  [_] 
2.5.  L'impresa è autonoma (cioè non è associata o collegata ad altre imprese, secondo le definizioni di cui alla Raccomandazione n. 2003/361/CE):  SI  [_]    NO  [_] 

3.  Elementi per la determinazione degli indicatori ai fini dell'attribuzione del relativo punteggio valido per l'inserimento nella graduatoria di merito:
3.1.  A completamento dell'intero programma si prevede di inserire n. ............. nuovi occupati di cui:
-  n. ............. persone soggette ad esclusione sociale;
-  n. ............. disoccupati di lunga durata;
-  n. ............. LSU;
-  n. ............. donne.
3.2.  Mezzi propri che saranno investiti nel programma:
-  Aumento capitale sociale      E ................................................ 
-  Conferimento soci in conto aumento capitale sociale      E ................................................ 
3.3.  Il programma prevede investimenti destinati al risparmio energetico e/o alla diversificazione delle fonti energetiche:      SI  [_]    NO  [_] 
3.4.  Il programma prevede investimenti innovativi (si veda l'allegato 6 del bando):      SI  [_]    NO  [_] 
3.5.  Il programma oggetto dell'agevolazione è connesso alla società dell'informazione ed alla new economy:      SI  [_]    NO  [_] 
3.6.  Il programma oggetto dell'agevolazione è finalizzato al miglioramento dei livelli di compatibilità/tutela ambientale rispetto agli standard minimi previsti dalla vigente normativa di tutela ambientale:      SI  [_]    NO  [_] 
3.7.  Il programma oggetto dell'agevolazione è finalizzato alla riduzione della quantità e pericolosità dei rifiuti del ciclo produttivo:      SI  [_]    NO  [_] 

4.  Dati relativi al progetto
Il programma di investimento riguarda l'acquisizione di servizi e, ove previsto, il rilascio di certificazioni e/o attestazioni relativi alle seguenti tipologie di investimento:
A) Sistemi di qualità dei processi e dei prodotti aziendali:      SI  [_]    NO  [_] 
B) Sistemi obbligatori di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro:      SI  [_]    NO  [_] 
C)  Sistemi di certificazione ed audit ambientale:      SI  [_]    NO  [_] 
D) Sistemi per l'informatizzazione dei processi produttivi e sistemi per l'adozione di nuove tecnologie:      SI  [_]    NO  [_] 
E) Sistemi avanzati di comunicazione e commercializzazione:      SI  [_]    NO  [_] 
F) Sistemi per l'introduzione di tecnologie pulite:      SI  [_]    NO  [_] 
G) Sistemi per l'etichettatura ecologica:      SI  [_]    NO  [_] 

A)  Sistemi di qualità dei processi e dei prodotti aziendali:
A.1) Breve descrizione del "Processo produttivo" nelle unità locali interessate dal progetto prima dell'investimento: ................................ .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
A.2) Descrizione del progetto d'investimento da attivare nelle unità locali interessate e degli obiettivi che si intendono raggiungere: ............................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
A.3) Riepilogo costi dell'investimento (al netto dell'IVA) tipologia A

Voci di spesa          Importo in E 
Consulenze          .............................................  
Software          .............................................  
Certificazioni          .............................................  
Attestazioni          .............................................  
Addestramento del personale interno          .............................................  
Totale           .............................................  

A.4)  Agevolazione richiesta: E ................................................ (60% dell'investimento)
A.5)  Tempo di realizzazione previsto (in mesi): ....................................
B) Sistemi obbligatori di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro:
B.1) Breve descrizione del "Processo produttivo" nelle unità locali interessate dal progetto prima dell'investimento: ............................... ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
B.2) Descrizione del progetto d'investimento da attivare nelle unità locali interessate e degli obiettivi che si intendono raggiungere: ................................................................................................................................. ......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
B.3)  Riepilogo costi dell'investimento (al netto dell'IVA) tipologia B

Voci di spesa          Importo in E 
Consulenze          .............................................  
Ristrutturazioni e adeguamenti edili e tecnologici          .............................................  
Software          .............................................  
Addestramento del personale interno          .............................................  
Perizia          .............................................  
Totale           .............................................  

B.4)  Agevolazione richiesta: E ................................................ (60% dell'investimento)
B.5)  Tempo di realizzazione previsto (in mesi): ....................................
C) Sistemi di certificazione ed audit ambientale:
C.1)  Breve descrizione del "Processo produttivo" nelle unità locali interessate dal progetto prima dell'investimento: ............................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
C.2)  Descrizione del progetto d'investimento da attivare nelle unità locali interessate e degli obiettivi che si intendono raggiungere: .................................................................................................................................. .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
C.3)  Riepilogo costi dell'investimento (al netto dell'IVA) tipologia C

Voci di spesa          Importo in E 
Consulenze          .............................................  
Software          .............................................  
Certificazioni          .............................................  
Attestazioni          .............................................  
Addestramento del personale interno          .............................................  
Totale           .............................................  

C.4)  Agevolazione richiesta: E ................................................ (60% dell'investimento)
C.5)  Tempo di realizzazione previsto (in mesi): ....................................
D) Sistemi per l'informatizzazione dei processi produttivi e sistemi per l'adozione di nuove tecnologie:
D.1)  Breve descrizione del "Processo produttivo" nelle unità locali interessate dal progetto prima dell'investimento: .................................. ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
D.2) Descrizione del progetto d'investimento da attivare nelle unità locali interessate e degli obiettivi che si intendono raggiungere: ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
D.3) Riepilogo costi dell'investimento (al netto dell'IVA) tipologia D

Voci di spesa          Importo in E 
Consulenze          .............................................  
Software          .............................................  
Macchinari ed attrezzature          .............................................  
Addestramento del personale interno          .............................................  
Perizia          .............................................  
Totale           .............................................  

D.4)  Agevolazione richiesta: E ................................................ (60% dell'investimento)
D.5)  Tempo di realizzazione previsto (in mesi): ....................................
E) Sistemi avanzati di comunicazione e commercializzazione:
E.1)  Breve descrizione del "Processo produttivo" nelle unità locali interessate dal progetto prima dell'investimento: .................................. ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
E.2) Descrizione del progetto d'investimento da attivare nelle unità locali interessate e degli obiettivi che si intendono raggiungere: ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
E.3) Riepilogo costi dell'investimento (al netto dell'IVA) tipologia E

Voci di spesa          Importo in E 
Consulenze          .............................................  
Software          .............................................  
Macchinari ed attrezzature          .............................................  
Addestramento del personale interno          .............................................  
Perizia          .............................................  
Totale           .............................................  

E.4)  Agevolazione richiesta: E ................................................ (60% dell'investimento)
E.5)  Tempo di realizzazione previsto (in mesi): ....................................
F) Sistemi per l'introduzione di tecnologie pulite:
F.1)  Breve descrizione del "Processo produttivo" nelle unità locali interessate dal progetto prima dell'investimento: .................................. ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
F.2) Descrizione del progetto d'investimento da attivare nelle unità locali interessate e degli obiettivi che si intendono raggiungere: ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
F.3) Riepilogo costi dell'investimento (al netto dell'IVA) tipologia F

Voci di spesa          Importo in E 
Consulenze          .............................................  
Ristrutturazioni e adeguamenti edili e tecnologici          .............................................  
Software          .............................................  
Macchinari ed attrezzature          .............................................  
Addestramento del personale interno          .............................................  
Perizia          .............................................  
Totale           .............................................  

F.4)  Agevolazione richiesta: E ................................................ (60% dell'investimento)
F.5)  Tempo di realizzazione previsto (in mesi): ....................................
G) Sistemi per l'etichettatura ecologica:
G.1)  Breve descrizione del "Processo produttivo" nelle unità locali interessate dal progetto prima dell'investimento: .................................. ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
G.2) Descrizione del progetto d'investimento da attivare nelle unità locali interessate e degli obiettivi che si intendono raggiungere: ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
G.3) Riepilogo costi dell'investimento (al netto dell'IVA) tipologia G

Voci di spesa          Importo in E 
Consulenze          .............................................  
Software          .............................................  
Macchinari ed attrezzature          .............................................  
Addestramento del personale interno          .............................................  
Perizia          .............................................  
Totale           .............................................  

G.4)  Agevolazione richiesta: E ................................................ (60% dell'investimento)
G.5)  Tempo di realizzazione previsto (in mesi): ....................................
H) Riepilogo dei costi complessivi dell'investimento (A; B; C; D; E; F; G)     E ........................................... 

H.1)  Agevolazione complessiva richiesta: E .......................................... (60% dell'investimento)
H.2)  Tempo di realizzazione complessivamente previsto (in mesi): ....................................
I)  Ulteriori dichiarazioni e impegni:
Il/la sottoscritto/a ...............................................................................................

DICHIARA INOLTRE

I.1)  che l'impresa è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di liquidazione volontaria, né sottoposta ad alcuna procedura di tipo concorsuale;
I.2)  di non aver beneficiato, nei tre anni precedenti alla presentazione della domanda, di altre agevolazioni, a titolo di aiuti de minimis, o di averne beneficiato per un importo di E .................................. (importo che deve essere inferiore a E 100.000,00) e di impegnarsi a rispettare, per un periodo di tre anni dalla data di ottenimento della prima agevolazione de minimis, il limite di cumulo di E 100.000,00 di agevolazioni de minimis complessivamente ottenute;
I.3)  che le agevolazioni già ottenute a titolo de minimis sono le seguenti:

  Legge di riferimento     Data di concessione dell'agevolazione     Importo in euro dell'agevolazione 
  ...................................................     ...................................................     .................................................. 
  ...................................................     ...................................................     .................................................. 
  ...................................................     ...................................................     .................................................. 
  ...................................................     ...................................................     .................................................. 
      Totale ...................................................     .................................................. 

I.4)  che tutte le notizie fornite nella presente domanda corrispondono al vero;
I.5)  che il progetto per il quale vengono richieste le agevolazioni è stato/sarà realizzato nella/e unità locale/i indicata/e al/i punto/i ...................... (1.4.1, 1.4.2, 1.4.3)

SI IMPEGNA

I.6)  ad operare nel pieno rispetto delle vigenti normative sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell'ambiente;
I.7)  ad iscrivere i costi relativi al programma oggetto dell'agevolazione nelle immobilizzazioni di bilancio dell'impresa;
I.8)  a corrispondere, entro il termine perentorio di 15 giorni dalla data di ricevimento, pena la decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste dell'IRCAC, dati, informazioni e documentazioni, nonché precisazioni, chiarimenti ed integrazioni in merito agli stessi, ritenuti necessari per il completamento degli accertamenti istruttori;
I.9)  a rispettare tutti gli obblighi previsti nel bando di attuazione della misura 4.01. - sottomisura 4.0.1.e - Servizi innovativi di rete, del P.O.R. Sicilia 2000/2006

E SOTTOSCRIVE L'OBBLIGO

I.10)  di restituire, in seguito a provvedimenti di revoca, o in caso di rinuncia volontaria alle agevolazioni o di riduzione successiva dell'agevolazione concessa, le somme indebitamente ottenute maggiorate degli interessi calcolati al tasso ufficiale di riferimento vigente alla data dell'ordinativo di pagamento, a partire dalla data di erogazione;
I.11)  di conservare a disposizione dell'IRCAC e dell'Amministrazione regionale tutta la documentazione relativa al progetto agevolato fino a cinque anni dalla data di ultimazione del programma;
I.12)  di rispondere a tutte le eventuali successive richieste di elementi e documentazioni formulate nell'ambito delle attività di controllo da parte dei funzionari dell'IRCAC, della Regione o di altre autorità competenti.
Data: ........................................
Firma del legale rappresentante (1)
.........................................................................................



(1)  Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.
Istruzioni per la compilazione del modulo di domanda

Denominazione (1.1): riportare esattamente la denominazione indicata nel registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente, ovvero, in mancanza, quella risultante dal certificato di attribuzione del numero di partita IVA.
Natura giuridica (1.2): indicare se:
-  ditta individuale;
-  società in nome collettivo;
-  società in accomandita semplice;
-  società a responsabilità limitata;
-  società per azioni;
-  società in accomandita per azioni;
-  società cooperativa.
Sede legale (1.3): riportare comune, provincia, c.a.p., via e numero civico indicati nel registro delle imprese di cui al precedente punto 1.1), nonché numero telefonico e fax.
Unità locale interessata dall'investimento (1.4.1, 1.4.2, 1.4.3): riportare comune, provincia, c.a.p., via e numero civico dell'unità locale interessata all'investimento, come indicati nel registro delle imprese, nonché numero telefonico e fax.
Partita IVA (1.5): indicare il numero e la data di attribuzione.
Data di costituzione (1.6): indicare la data di costituzione dell'impresa.
Per data di costituzione si intende:
-  per le società la data della stipula dell'atto costitutivo;
-  per le ditte individuali la data di iscrizione al registro delle imprese.
Iscrizione alla C.C.I.A.A. (1.7): indicare la provincia, il numero e la data di iscrizione.
Codice di attività ISTAT: indicare il codice relativo all'attività dell'impresa richiedente, individuato nella classificazione delle attività economiche ISTAT - Ateco 2002.
Elementi per la determinazione di piccola e media impresa (2).
Dipendenti (2.1): riportare il numero di dipendenti occupati dall'impresa nell'anno precedente la presentazione della domanda. Per le imprese che alla data della domanda risultino costituite da non oltre un anno, il numero degli occupati è quello rilevato alla data della domanda. Per occupati si intendono i dipendenti regolarmente iscritti nel libro matricola dell'impresa, compreso il personale in C.I.G., con esclusione di quello in C.I.G.S. Il numero degli occupati deve essere espresso in unità-lavorative-anno (ULA). Le imprese che non siano iscritte all'INPS, in quanto prive di dipendenti, dovranno indicare "0 (zero)".
Stato patrimoniale (2.2): indicare, in euro, il valore totale dello stato patrimoniale risultante dall'ultimo bilancio approvato. Le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, provvedono a dichiarare il totale dell'attivo, desumendolo dall'ultima dichiarazione dei redditi presentata, in particolare dal "prospetto delle attività e delle passività" redatto con i criteri di cui al D.P.R. n. 689/74 ed in conformità agli artt. 2423 e segg. del codice civile, come modificati dal decreto legislativo 9 aprile 1991, n. 127. Le imprese costituite da non oltre un anno alla data di presentazione della domanda, devono indicare il totale dell'attivo dello stato patrimoniale a tale data.
Fatturato (2.3): per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile, s'intende l'importo netto del volume d'affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attività ordinarie della società, diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonché dell'IVA e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d'affari.
I dati richiesti, indicati in euro, fanno riferimento all'ultimo bilancio approvato precedentemente l'invio della domanda. Le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, devono desumere tale dato dalla dichiarazione dei redditi precedente alla data di presentazione della domanda. Le imprese costituite da non oltre un anno da tale data devono indicare "0" (zero).
Limiti dimensionali delle PMI (Raccomandazione 2003/361/ CE): si considera PMI, l'impresa che occupa meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro. E' sufficiente che sia presente solo uno dei parametri predetti perché l'impresa si consideri PMI.
Partecipazioni dell'impresa in altre imprese (2.4): nel caso in cui l'impresa detenga, da sola o insieme ad una o più imprese collegate, almeno il 25% del capitale o dei diritti di voto di una o più imprese, al fine di verificare i limiti dimensionali di cui al paragrafo precedente, dovranno sommarsi il numero dei dipendenti, l'ammontare del fatturato annuo o il totale di bilancio dell'impresa richiedente con i corrispondenti valori dell'impresa o delle imprese partecipate, in proporzione alla percentuale di capitale posseduto o alla percentuale dei diritti di voto detenuti (si sceglie la percentuale più elevata tra le due). L'impresa è collegata ad altre imprese quando controlla la maggioranza dei diritti di voto o ha il diritto di nominare la maggioranza dei membri del C.d.A. o, comunque, è in condizione di esercitare un'influenza dominante su altre imprese.
Requisito di autonomia (2.5): l'impresa è autonoma se il proprio capitale sociale o i diritti di voto non sono detenuti da una o più imprese (collegate tra loro) per almeno il 25%. L'impresa mantiene il requisito dell'autonomia, anche se viene raggiunta o superata la predetta soglia del 25%, qualora le partecipazioni siano detenute dalle seguenti categorie di investitori, a condizione che questi ultimi non siano collegati (vedi paragrafo precedente per la definizione di impresa collegata) con l'impresa richiedente: società pubbliche di partecipazione, società di capitale di rischio, persone fisiche o gruppi di persone fisiche esercitanti regolare attività di investimento in capitali di rischio ("business angels") che investono fondi propri in imprese non quotate, a condizione che il totale investito dai suddetti "business angels" nella stessa impresa non superi 1.250.000 euro; università o centri di ricerca senza scopo di lucro; investitori istituzionali, compresi i fondi di sviluppo regionale; autorità locali autonome aventi un budget annuale inferiore a 10 milioni di euro e meno di 5.000 abitanti. Al di fuori dei predetti casi, se almeno il 25% del capitale o dei diritti di voto dell'impresa è controllato, direttamente o indirettamente, da uno o più organismi collettivi pubblici o enti pubblici, a titolo individuale o congiuntamente, l'impresa non può più considerarsi PMI e pertanto, l'eventuale istanza sarà ritenuta inammissibile. Parimenti, sarà ritenuta inammissibile l'istanza dell'impresa associata (non autonoma), i cui valori relativi a numero di dipendenti, ammontare del fatturato annuo o totale di bilancio, sommati ai corrispondenti valori, presi in proporzione alle quote di capitale o dei diritti di voto detenuti, dell'impresa o delle imprese partecipanti, superino i limiti dimensionali di cui al precedente paragrafo.
Elementi per la determinazione degli indicatori (3): ciascuna risposta positiva ai punti 3.1, 3.3, 3.4, 3.5, 3.6 3.7 deve essere comprovata dall'apposita relazione di cui all'art.8 lettera d) del bando, accompagnata da idonea documentazione utile allo scopo quale, a titolo esemplificativo: perizie tecniche, preventivi di ditte fornitrici di macchinari e impianti innovativi o caratterizzati da elevato risparmio energetico, descrizione delle mansioni della manodopera che si prevede di assumere, ecc.
Mezzi propri che saranno investiti nel programma (3.2): indicare, l'ammontare degli eventuali versamenti, effettuati o previsti, relativi ad aumenti del capitale sociale o a conferimenti dei soci in c/aumento del capitale sociale stesso. La somma dei valori dei singoli versamenti, nella misura non superiore alla differenza tra l'investimento complessivo e l'ammontare delle agevolazioni, costituisce il numeratore del quarto indicatore (vedi art. 10 del bando) utilizzato per la formazione della graduatoria.
L'ammontare del capitale proprio investito o da investire nel programma non può essere inferiore, in valore nominale, al 25% dell'investimento ammissibile.
L'indicazione deve riguardare il momento in cui è avvenuto o è previsto l'effettivo versamento e non quello della relativa delibera.
Si ricorda che i versamenti possono essere effettuati fin dall'anno solare di presentazione del modulo di domanda ed entro la data di ultimazione del programma agevolato (in alternativa ai mezzi freschi si possono utilizzare anche conversioni di finanziamenti dei soci, prestiti obbligazionari, altri debiti assimilabili e/o utili rilevabili dal bilancio approvato dell'esercizio precedente a quello di presentazione del modulo ed in questo caso il corrispondente importo va imputato all'anno solare della delibera di conversione).
Attenzione: si ricorda che, ai fini dell'erogazione del saldo del contributo concesso, l'impresa deve comprovare, con idonea documentazione, il completo versamento e/o l'accantonamento del capitale proprio preventivato in fase istruttoria.
Tipo di iniziativa che si intende realizzare (4): indicare sbarrando le caselle la/e tipologia/e che si intendono attivare:
A)  Sistemi di qualità dei processi e dei prodotti aziendali.
B)  Sistemi obbligatori di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro.
C)  Sistemi di certificazione ed audit ambientale.
D)  Sistemi per l'informatizzazione dei processi produttivi e sistemi per l'adozione di nuove tecnologie.
E)  Sistemi avanzati di comunicazione e commercializzazione.
F)  Sistemi per l'introduzione di tecnologie pulite.
G)  Sistemi per l'etichettatura ecologica.
A.1, A.2, B.1, B.2, C.1, C.2, D.1, D.2, E.1, E.2, F.1, F.2, G.1, G.2: breve descrizione dell'unità locale prima e dopo l'investimento.
A.3, B.3, C.3, D.3, E.3, F.3, G.3: riportare i costi riferiti alle singole voci ammesse tenendo presente i limiti di ammissibilità indicati nel bando. Nel caso in cui detti costi superano i limiti della spesa massima ammissibile al finanziamento delle singole tipologie, il valore eccedente sarà detratto dalle singole voci di costo in modo proporzionale all'importo ammesso all'agevolazione del singolo costo.
A.4, B.4, C.4, D.4, E.4, F.4, G.4: indicare l'importo dell'agevolazione richiesta riferita alla singola tipologia.
A.5, B.5, C.5, D.5, E.5, F.5: indicare il numero di mesi previsto per la realizzazione.
H)  Investimento complessivo: indicare l'investimento complessivo ammissibile dato dalla somma dei punti A.3, B.3, C.3, D.3, E.3, F.3, G.3.
H.1) Richiesta dell'agevolazione complessiva: secondo la regola degli aiuti "de minimis" somma degli importi di cui ai punti A.4, B.4, C.4, D.4, E.4, F.4, G.4.
H.2) Numero complessivo dei mesi occorrenti per la realizzazione del programma.
I.4) Indicare eventuali agevolazioni ottenute a titolo di de minimis.
Allegato 2
DOCUMENTAZIONE A CORREDO DEL MODULO DI DOMANDA

A) certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura dell'impresa, con l'indicazione della vigenza e della dicitura antimafia, con data di rilascio non antecedente a 30 giorni dalla data di presentazione della domanda.
B) Copia dell'ultimo bilancio approvato o della dichiarazione dei redditi relativa all'ultimo esercizio per le imprese non soggette alla redazione dei bilanci. Per le imprese di nuova costituzione: bilancio di verifica aggiornato almeno a 30 giorni precedenti la data dell'istanza, con dichiarazione sostitutiva di atto notorio del legale rappresentante, sottoscritta secondo la normativa vigente, che la stessa sia conforme alle scritture contabili dell'azienda.
C)  Copia autentica del libro matricola o conforme dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
D)  Relazione illustrativa contenente notizie qualificanti sull'impresa e sui suoi promotori, sulle finalità dell'investimento e sulle sue ricadute sull'attività dell'impresa in termini di:
1)  incrementi occupazionali;
2)  introduzione di miglioramenti ed innovazioni del processo produttivo e/o del prodotto;
3)  miglioramento dei livelli di compatibilità/tutela ambientale rispetto agli standard minimi previsti dalla vigente normativa in materia di tutela ambientale;
4)  risparmio energetico e diversificazione delle fonti energetiche;
5)  riduzione della quantità e pericolosità dei rifiuti del ciclo produttivo;
6)  aumento dell'occupazione femminile;
7)  inserimento di persone soggette ad esclusione sociale e/o di disoccupati di lunga durata e/o di L.S.U.
I punti di cui sopra dovranno essere supportati da idonea documentazione quale, a titolo esemplificativo: perizie tecniche, preventivi di ditte fornitrici di macchinari e impianti innovativi caratterizzati da elevato risparmio energetico, descrizione delle mansioni della manodopera che si prevede di assumere, ecc.
E) Presentazione della società di consulenza o professionista che presta il servizio per il quale viene richiesto il contributo, dal quale risultano i seguenti dati:
-  fatturato negli ultimi 3 anni;
-  numero totale di clienti;
-  generalità dei clienti principali (almeno 3);
-  numero di dipendenti;
-  curricula professionali (da rendere a firma del dichiarante, nella forma di atto notorio e secondo le modalità previste dalla vigente normativa), dai quali risulti esplicitamente l'attività svolta nei settori oggetto dell'investimento e l'assenza di collegamenti di natura familiare, economica, finanziaria o organizzativa con l'impresa richiedente.
F)  Elaborato progettuale, rilasciato dalla società di consulenza o professionista, accettato dall'impresa richiedente, dal quale risultino con evidenza i seguenti elementi:
-  descrizione del servizio;
-  tempi e modalità di attuazione;
-  qualifiche ed esperienze maturate nel settore dai prestatori del servizio;
-  tariffe applicate (parametri in giornate/uomo);
-  preventivo o fatture per la formazione di personale interno;
-  preventivo o fatture per l'attivazione di forme di collaborazione e partenariato con altre imprese;
-  preventivo o fatture per spese di certificazione;
-  preventivo o fatture per spese di attestazione;
-  preventivo o fatture per l'acquisto di programmi personalizzati di software;
-  compenso previsto pattuito con la società o professionista, incaricata della prestazione del servizio.
G)  Per i progetti di cui alle iniziative B) ed F) dell'art. 5 del bando, che prevedano opere edili e/o adeguamenti tecnologici, dovrà essere prodotto il progetto esecutivo delle opere edili, corredato dai seguenti elaborati:
-  computi metrici estimativi;
-  elaborati grafici a scala adeguata;
-  relazione tecnica descrittiva degli interventi da eseguire, con particolare riferimento alle normative vigenti, a firma del tecnico progettista abilitato;
-  preventivi degli impianti da realizzare.
H)  Dichiarazione di impegno relativa alla copertura finanziaria dell'investimento per la percentuale non agevolata dal contributo richiesto e di cui, almeno il 25% deve essere effettuata con mezzi propri e/o finanziamenti a medio e lungo termine esenti da qualsiasi aiuto.
I)  Dichiarazione di impegno a rispettare il vincolo quinquennale di destinazione dei beni materiali e immateriali di cui all'art. 13, terzo comma, della legge regionale n. 32/2000.
J)  Dichiarazione sotto forma di atto notorio attestante che non siano state presentate altre istanze a valere sul presente bando.
Tutte le dichiarazioni di atto notorio devono essere rese dal legale rappresentante dell'impresa istante ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modifiche ed integrazioni; tali dichiarazioni e quelle di impegno devono essere inoltre sottoscritte con le modalità previste dall'art.38, comma 3, dello stesso D.P.R. n. 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni allegando alla dichiarazione stessa, la copia fotostatica di un valido documento di identità del dichiarante.
Allegato 3
CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE ISTAT-ATECO 2002 - CATEGORIE C-D-F

Estrazione di minerali 
CA  Estrazione di minerali energetici 
10  Estrazione di carbon fossile e lignite; estrazione di torba 
11  Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale; servizi connessi all'estrazione di petrolio e di gas naturale, esclusa la prospezione 
12  Estrazione di minerali di uranio e di torio 
CB  Estrazione di minerali non energetici 
13  Estrazione di minerali metalliferi 
14  Altre industrie estrattive 
Attività manifatturiere 
DA  Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco 
15  Industrie alimentari e delle bevande 

Di questa categoria sono ammesse alle agevolazioni le attività economiche identificate dai codici compresi tra 15.8 e 15.99 (compresi), con esclusione dei codici 15.83; 15.91; 15.92; 15.93; 15.94; 15.95; 15.97.
16  Industria del tabacco 
DB  Industrie tessili e dell'abbigliamento 
17  Industrie tessili 
18  Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tintura di pellicce 
DC  Industrie conciarie, fabbricazione di prodotti in cuoio, pelle e similari 
19  Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, articoli da correggiaio, selleria e calzature 
DD  Industria del legno e dei prodotti in legno 
20  Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio 
DE  Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta; stampa ed editoria 
21  Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta 
22  Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati 
DF  Fabbricazione di coke, raffinerie di petrolio, trattamento dei combustibili nucleari 
23  Fabbricazione di coke, raffinerie di petrolio, trattamento dei combustibili nucleari 
DG  Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali 
24  Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali 
DH  Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 
25  Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 
DI  Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 
26  Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 
DJ  Produzione di metallo e fabbricazione di prodotti in metallo 
27  Produzione di metalli e loro leghe 
28  Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti 
DK  Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi l'installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione 
29  Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi l'installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione 
DL  Fabbricazione di macchine elettriche e di apparecchiature elettriche ed ottiche 
30  Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici 
31  Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici N.C.A. 
32  Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni 
33  Fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi 
DM  Fabbricazione di mezzi di trasporto 
34  Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 
35  Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 
DN  Altre industrie manifatturiere 
36  Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere 
37  Recupero e preparazione per il riciclaggio 
Costruzioni 
45  Costruzioni 
45.1  Preparazione del cantiere edile 
45.2  Costruzione completa o parziale di edifici; Genio civile 
45.3  Installazione dei servizi in un fabbricato 
45.4  Lavori di completamento degli edifici 
45.5  Noleggio di macchine e attrezzature per la costruzione o la demolizione, con manovratore 

Questa classe non comprende:
  -  il noleggio di macchine e attrezzature per la costruzione, senza manovratore cfr. 71.32. 

Allegato 4
ALLEGATO AL DECRETO MINISTERIALE 8 MAGGIO 2000 ARTICOLAZIONE DEI SERVIZI, RAGGRUPPATI PER DIVISIONE DELLA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE ISTAT '91

N.B.  -  Le singole attività ammissibili fanno riferimento, al fine di una loro corretta e puntuale individuazione, ai codici della Classificazione delle attività economiche ISTAT '91, alla quale, pertanto, si rimanda per ogni ulteriore approfondimento. A tale riguardo, occorre precisare che, laddove è indicato il solo codice, sono da considerare ammissibili tutte le attività che l'ISTAT include nel codice medesimo; laddove, viceversa, è indicato il semplice riferimento al codice ("rif."), è da considerare ammissibile, tra quelle che l'ISTAT include nel codice medesimo, solo l'attività citata.
55  -  Alberghi e ristoranti, limitatamente a mense e fornitura di pasti preparati (rif. 55.5), con esclusione della fornitura di pasti preparati a domicilio, per matrimoni, banchetti, ecc.
63  -  Attività di supporto ed ausiliarie dei trasporti, escluse quelle delle agenzie di viaggio e degli operatori turistici, con esclusione dei mezzi di trasporto.
64  -  Poste e telecomunicazioni, limitatamente alle telecomunicazioni (64.20), ivi inclusa la ricezione, registrazione, amplificazione, diffusione, elaborazione, trattamento e trasmissione di segnali e dati da e per lo spazio e la trasmissione di spettacoli e/o programmi radiotelevisivi da parte di soggetti diversi da quelli titolari di concessione per la radiodiffusione sonora e/o televisiva in ambito nazionale di cui alla legge 6 agosto 1990, n. 233 e successive modifiche ed integrazioni.
72  -  Informatica e attività connesse, ivi inclusi i servizi connessi alla realizzazione di sistemi tecnologici avanzati per la produzione e/o diffusione di servizi telematici e quelli di supporto alla ricerca e all'innovazione tecnologica in campo informatico e telematico.
73  -  Ricerca e sviluppo, ivi inclusi i servizi di assistenza alla ricerca e all'introduzione/adattamento di nuove tecnologie e nuovi processi produttivi e di controllo, i servizi di consulenza per le problematiche della ricerca e sviluppo e quelli di supporto alla ricerca e all'innovazione tecnologica in campo informatico e telematico.
74  -  Altre attività professionali ed imprenditoriali, limitatamente a:
a)  attività degli studi legali (rif. 74.11);
b)  contabilità, consulenza societaria, incarichi giudiziari e consulenza in materia fiscale (74.12), ivi incluse le problematiche del personale;
c)  studi di mercato (rif. 74.13), ivi inclusi i servizi connessi alle problematiche del marketing e della penetrazione commerciale e dell'import-export;
d)  consulenza amministrativo-gestionale (74.14), ivi inclusa la consulenza relativa alle problematiche della gestione, gli studi e le pianificazioni, l'organizzazione amministrativo-contabile, l'assistenza ad acquisti ed appalti, le problematiche della logistica e della distribuzione e le problematiche dell'ufficio, con esclusione dell'attività degli amministratori di società ed enti;
e)  attività in materia di architettura, di ingegneria ed altre attività tecniche (74.20), ivi compresi i servizi di manutenzione e sicurezza impiantistica, i servizi connessi alla 70 realizzazione e gestione di sistemi tecnologici avanzati per il risparmio energetico e per la tutela ambientale in relazione alle attività produttive, i servizi per l'introduzione di nuovi vettori energetici, i servizi connessi alle problematiche dell'energia, ambientali e della sicurezza sul lavoro, i servizi di trasferimento tecnologico connessi alla produzione ed alla lavorazione e trattamento di materiali, anche residuali, con tecniche avanzate;
f)  collaudi e analisi tecniche (74.30) ivi compresi i servizi connessi alle problematiche riguardanti la qualità e relativa certificazione nell'impresa;
g)  pubblicità (74.40);
h)  servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale (74.50);
i)  servizi di vigilanza privata (74.60.1);
j)  laboratori fotografici per lo sviluppo e la stampa (74.81.2) e attività di aerofotocinematografia (74.81.3);
k)  attività di imballaggio, confezionamento (74.82);
l)  servizi congressuali di segreteria e di traduzione (74.83);
m)  design e stiling relativo a tessili, abbigliamento, calzature, gioielleria, mobili e altri beni personali o per la casa (74.84.5);
n)  servizi di segreteria telefonica (rif. 74.84.6), ivi compresi i call center.
80  -  Istruzione, limitatamente a:
a)  istruzione secondaria di formazione professionale (80.22);
b)  scuole e corsi di formazione speciale (80.30.3), ivi compresi i corsi di formazione manageriale.
90  -  Smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili, limitatamente a:
a)  raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi (rif. 90.00.1), limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale;
b)  smaltimento e depurazione delle acque di scarico ed attività affini (rif. 90.00.2), limitatamente alla diluizione, filtraggio, sedimentazione, decantazione con mezzi chimici, trattamento con fanghi attivati e altri processi finalizzati alla depurazione delle acque reflue di origine industriale.
92  -  Attività ricreative, culturali e sportive, limitatamente alle attività di produzione radiotelevisiva da parte di soggetti diversi da quelli titolari di concessione per la radiodiffusione sonora e/o televisiva in ambito nazionale di cui alla legge 6 agosto 1990, n. 233 e successive modifiche e integrazioni, ed ivi compresi i servizi di assistenza, organizzazione di set e ambientazioni, logistica e marketing riferiti alle attività di produzione e post-produzione cinematografica, televisiva e multimediale, limitatamente alle sole spese di impianto (rif. 92.20).
93  -  Altre attività di servizi, limitatamente alle attività delle lavanderie per alberghi, ristoranti, enti e comunità (93.01.1) 71.
Allegato 5
SPESE AMMISSIBILI

Certificazione di qualità
Gli investimenti sono riferiti alla progettazione, realizzazione e certificazione di un sistema di qualità secondo le norme contemplate nell'ultima edizione VISION 2000.
I programmi di spesa sono riferiti alla sola implementazione del manuale e di quanto necessario alla conseguente certificazione, nonché alle spese relative alla certificazione stessa.
Sono ammessi altresì i costi di adeguamento di certificazioni già conseguite. Restano esclusi i normali costi di mantenimento.
Ove la legge lo preveda, sono incluse anche le spese relative all'attestazione dell'azienda secondo la normativa vigente (SOA) pur nei limiti, in uno alla certificazione dell'ente terzo, degli 8.000,00 euro di cui all'art. 6 punto 3).
Relativamente alle singole voci di spesa si precisa che:
Le consulenze, che si considerano imputabili al progetto, sono quelle specialistiche riferite a progettazioni, studi di fattibilità, accompagnamento e tutoraggio, all'implementazione dei servizi e dei manuali. Le suddette consulenze sono fornite da soggetti che hanno maturato comprovata esperienza nel settore, da almeno 1 anno, ed i cui requisiti corrispondono a quelli da indicare nella scheda di presentazione da allegare alla domanda, così come indicato al punto E dell'allegato 2.
Il software applicativo è fornito da impresa operante nel settore che ne certifica la personalizzazione e cede il pacchetto con regolare "licenza d'uso" o titolo di proprietà.
Spese non ammissibili
Non sono ammissibili le spese relative a:
-  software applicativi non personalizzati o non espressamente utilizzabili per le procedure connesse ai programmati interventi;
-  beni strumentali per prove e controlli, pur se indispensabili a garantire i prefissati obiettivi;
-  costi sostenuti per il coinvolgimento del titolare/amministratore nelle fasi di accompagnamento della struttura consulenziale alla fornitura dei servizi;
-  spese generali, anche se riferibili al progetto.
Certificazione ambientale
Gli investimenti sono riferiti ad iniziative finalizzate a determinare il livello di attenzione nei confronti del rispetto delle tematiche ambientali attraverso il monitoraggio dei fattori inquinanti, l'individuazione dei settori d'intervento, la riduzione dell'impatto ambientale, la gestione ottimale delle proprie risorse, la riduzione degli sprechi nonché l'introduzione di tecnologie pulite nel ciclo di lavorazione.
Tali interventi, pertanto, prevedono:
-  acquisizione della certificazione ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001;
-  adeguamento al regolamento CE n. 761/2001 e successive eventuali modifiche ed integrazioni (EMAS);
-  adeguamento al regolamento CE n. 1980/2000 e successive eventuali modifiche ed integrazioni (Etichettatura Ecolabel - attestante che il prodotto certificato ha un ridotto impatto ambientale nell'intero ciclo di vita fornendo al consumatore una informazione sulla conformità ai requisiti previsti a livello comunitario);
-  certificazioni e/o attestazioni di conformità rilasciate da organismi abilitati, per un importo riconoscibile nei limiti di cui all'art. 6, punto 3).
Relativamente alle singole voci di spesa si precisa che:
Le consulenze, che si considerano imputabili al progetto, sono quelle specialistiche riferite a progettazioni, studi di fattibilità, accompagnamento e tutoraggio all'implementazione dei servizi e dei manuali. Le suddette consulenze sono fornite da soggetti che hanno maturato comprovata esperienza nel settore, da almeno un anno, ed i cui requisiti corrispondono a quelli da indicare nella scheda di presentazione da allegare alla domanda, così come indicato al punto E dell'allegato 2.
Il software applicativo è fornito da impresa operante nel settore che ne certifica la personalizzazione e cede il pacchetto con regolare "licenza d'uso" o titolo di proprietà.
Spese non ammissibili
Non sono ammissibili le spese relative a:
-  software applicativi non personalizzati o non espressamente utilizzabili per le procedure connesse ai programmati interventi;
-  beni strumentali per prove e controlli, pur se indispensabili a garantire i prefissati obiettivi;
-  costi sostenuti per il coinvolgimento del titolare/amministratore nelle fasi di accompagnamento della struttura consulenziale alla fornitura dei servizi;
-  spese generali, anche se riferibili al progetto.
Sicurezza
Le spese si riferiscono alla progettazione di sistemi di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro mediante un sistema strutturato nella identificazione, valutazione e controllo dei rischi. Il programma indica il "responsabile della sicurezza" a seguito di provvedimento di nomina del datore di lavoro e relativa accettazione dell'incarico. Deve altresì essere prodotta, in sede di rendicontazione finale, apposita dichiarazione, sottoscritta dal titolare della azienda, attestante che il "piano della sicurezza" è stato regolarmente attuato, quanto meno con riferimento all'unità produttiva interessata dall'iniziativa.
Analogo discorso si estende ai sistemi di igiene e sicurezza e per l'accreditamento dei laboratori di analisi, prove e misure in conformità alla normativa UNI EN vigente.
Relativamente alle singole voci di spesa si precisa che:
Le consulenze, che si considerano imputabili al progetto, sono quelle specialistiche riferite a progettazioni, studi di fattibilità, accompagnamento e tutoraggio all'implementazione dei servizi e dei manuali. Le suddette consulenze sono fornite da soggetti che hanno maturato comprovata esperienza nel settore, da almeno un anno, ed i cui requisiti corrispondono a quelli da indicare nella scheda di presentazione da allegare alla domanda, così come indicato al punto E dell'allegato 2.
Il software applicativo è fornito da impresa operante nel settore che ne certifica la personalizzazione e cede il pacchetto con regolare "licenza d'uso" o titolo di proprietà.
I costi per le ristrutturazioni ed adeguamenti edili e tecnologici, sono riferiti a quelli esclusivamente previsti dal "Piano della sicurezza" oggetto della consulenza ammessa a contributo.
Spese non ammissibili
Non sono ammissibili le spese relative a:
-  software applicativi non personalizzati o non espressamente utilizzabili per le procedure connesse ai programmati interventi;
-  beni strumentali per prove e controlli, pur se indispensabili a garantire i prefissati obiettivi;
-  costi sostenuti per il coinvolgimento del titolare/amministratore nelle fasi di accompagnamento della struttura consulenziale alla fornitura dei servizi;
-  spese generali, anche se riferibili al progetto.
Nuove tecnologie
Alla tipologia "Nuove tecnologie" si riconducono le iniziative finalizzate alla progettazione, sperimentazione e sviluppo di nuovi prodotti e/o processi o servizi, ivi comprese quelle finalizzate al risparmio energetico e quelle di trasferimento di tecnologie, nonché l'acquisizione di brevetti.
Inoltre le spese per l'acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature necessari ad implementare, all'interno dell'azienda: l'utilizzazione di nuove tecnologie, l'informatizzazione dei processi produttivi, investimenti utili alla sicurezza e qualità dei processi produttivi e dei prodotti.
Relativamente alle singole voci di spesa si precisa che:
Le consulenze, che si considerano imputabili al progetto, sono quelle specialistiche riferite a progettazioni, studi di fattibilità, accompagnamento e tutoraggio all'implementazione dei servizi. Le suddette consulenze sono fornite da soggetti che hanno maturato comprovata esperienza nel settore, da almeno un anno, ed i cui requisiti corrispondono a quelli da indicare nella scheda di presentazione da allegare alla domanda, così come indicato al punto E, dell'allegato 2. Nel caso di trasferimento di tecnologie e di brevetti, sono ammissibili i titoli di spesa rilasciati dalle aziende detentrici degli stessi purché facenti parte di un programma organico attestato dalla relativa perizia secondo lo schema previsto dall'allegato 11.
Il software applicativo è fornito da impresa operante nel settore che ne certifica la personalizzazione e cede il pacchetto con regolare "licenza d'uso" o titolo di proprietà.
Spese non ammissibili
Non sono ammissibili le spese relative a:
-  software applicativi non personalizzati o non espressamente utilizzabili per le procedure connesse ai programmati interventi;
-  beni strumentali per prove e controlli pur se indispensabili a garantire i prefissati obiettivi;
-  costi sostenuti per il coinvolgimento del titolare/amministratore nelle fasi di accompagnamento della struttura consulenziale alla fornitura dei servizi;
-  spese generali, anche se riferibili al progetto;
-  progetti per modifiche di routine o modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione e servizi esistenti, anche se tali modifiche possono rappresentare miglioramento.
Sistemi avanzati di comunicazione e commercializzazione
Alla tipologia "Sistemi avanzati di comunicazione e commercializzazione" si riconducono le iniziative finalizzate all'introduzione in azienda di tecnologie informatiche, collegamenti telematici, commercio elettronico e, in genere, servizi applicativi nel settore delle telecomunicazioni con riferimento alla gestione di impresa. A titolo esemplificativo sono ritenute ammissibili le spese relative alla progettazione di siti web, spese per software relativi al commercio elettronico e/o ai collegamenti telematici tra imprese e tra queste e la pubblica amministrazione e/o alla realizzazione e gestione di call center, ecc.
Inoltre le spese per l'acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature necessari ad implementare, all'interno dell'azienda l'uso di sistemi avanzati di comunicazione e di commercializzazione.
Relativamente alle singole voci di spesa si precisa che:
Le consulenze, che si considerano imputabili al progetto, sono quelle specialistiche riferite a progettazioni, studi di fattibilità, accompagnamento e tutoraggio all'implementazione dei servizi. Le suddette consulenze devono essere fornite da soggetti che hanno maturato comprovata esperienza nel settore, da almeno 1 anno, ed i cui requisiti corrispondono a quelli da indicare nella scheda di presentazione da allegare alla domanda, così come indicato al punto E dell'allegato 2.
Il software applicativo è fornito da impresa operante nel settore che ne certifica la personalizzazione e cede il pacchetto con regolare "licenza d'uso" o titolo di proprietà.
Spese non ammissibili
Non sono ammissibili le spese relative a:
-  software applicativi non personalizzati o non espressamente utilizzabili per le procedure connesse ai programmati interventi;
-  beni strumentali e attrezzature, pur se indispensabili a garantire i prefissati obiettivi;
-  costi sostenuti per il coinvolgimento del titolare/amministratore nelle fasi di accompagnamento della struttura consulenziale alla fornitura dei servizi;
-  spese generali anche se riferibili al progetto.
Tecnologie pulite
Alla tipologia "Tecnologie pulite" si riconducono le iniziative finalizzate alla progettazione, sperimentazione e sviluppo di nuovi prodotti e/o processi o servizi, finalizzati al miglioramento dell'impatto ambientale ed al trasferimento di tecnologie, nonché l'acquisizione di brevetti.
Inoltre le spese per l'acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature necessari ad implementare, all'interno dell'azienda l'introduzione di tecnologie pulite per aumentare la compatibilità ambientale.
Relativamente alle singole voci di spesa si precisa che:
Le consulenze, che si considerano imputabili al progetto, sono quelle specialistiche riferite a progettazioni, studi di fattibilità, accompagnamento e tutoraggio all'implementazione dei servizi e dei manuali. Le suddette consulenze sono fornite da soggetti che hanno maturato comprovata esperienza nel settore, da almeno un anno, ed i cui requisiti corrispondono a quelli da indicare nella scheda di presentazione da allegare alla domanda, così come indicato al punto E dell'allegato 2. Nel caso di trasferimento di tecnologie e di brevetti, sono ammissibili i titoli di spesa rilasciati dalle aziende detentrici degli stessi purché facenti parte di un programma organico attestato dalla relativa perizia secondo lo schema previsto dall'allegato 11.
Il software applicativo è fornito da impresa operante nel settore che ne certifica la personalizzazione e cede il pacchetto con regolare "licenza d'uso" o titolo di proprietà.
I costi per le ristrutturazioni ed adeguamenti edili e tecnologici, sono riferiti a quelli esclusivamente obbligatori per legge, di cui alla normativa specifica vigente in materia.
Spese non ammissibili
Non sono ammissibili le spese relative a:
-  software applicativi non personalizzati o non espressamente utilizzabili per le procedure connesse ai programmati interventi;
-  beni strumentali e attrezzature, pur se indispensabili a garantire i prefissati obiettivi;
-  costi sostenuti per il coinvolgimento del titolare/amministratore nelle fasi di accompagnamento della struttura consulenziale alla fornitura dei servizi;
-  spese generali, anche se riferibili al progetto;
-  progetti per modifiche di routine o modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione e servizi esistenti, anche se tali modifiche possono rappresentare miglioramento.
Allegato 6
INVESTIMENTI INNOVATIVI

a) Realizzazione o acquisizione di sistemi composti da una o più unità di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche, che governino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi del ciclo tecnologico, destinate a svolgere una o più delle seguenti funzioni legate al ciclo produttivo: lavorazione, montaggio, manipolazione, controllo, misura, trasporto, magazzinaggio.
b)  Realizzazione o acquisizione di sistemi di integrazione di una o più unità di lavoro composti da robot industriali, o mezzi robotizzati, gestiti da apparecchiature elettroniche, che governino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi del ciclo tecnologico.
c)  Realizzazione o acquisizione di unità elettroniche o di sistemi elettronici per l'elaborazione dei dati destinati al disegno automatico, alla progettazione, alla produzione di documentazione tecnica, alla gestione delle operazioni legate al ciclo produttivo, al controllo e al collaudo dei prodotti lavorati nonché al sistema gestionale, organizzativo e commerciale;
d)  Realizzazione o acquisizione di programmi per l'utiliz-zazione delle apparecchiature e dei sistemi di cui alle lett. a), b), e c).
e)  Acquisizione di brevetti e licenze funzionali all'esercizio delle attività produttive, la formazione del personale necessaria per l'utilizzazione delle apparecchiature, dei sistemi e dei programmi di cui alle lett. a), b), c) e d).
f)  Realizzazione o acquisizione di apparecchiature scientifiche destinate a laboratori ed uffici di progettazione aziendale.
N.B.  -  Sono considerati investimenti innovativi le spese per opere murarie, per la parte strettamente necessaria al funzionamento dei beni, compresi nel programma d'investimento, di cui alle citate lett. a), b) e c).
Allegato 7
RICHIESTA DI EROGAZIONE A TITOLO DI ANTICIPAZIONE

Il/La sottoscritto/a .................................................................... nato/a ...................................................................., prov. ............... il .................................. e residente in ........................................ via .................................................................... n. ................, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000,
DICHIARA

in qualità di .................................................................... (1) dell'impresa .................................................................... con sede legale in .................................................................... via e n. civico ....................................................................:
-  di avere ottenuto con decreto dell'Assessore regionale per l'industria n. ............... del .............................., notificato con raccomandata del .............................. ricevuta dall'impresa il ................................., un contributo complessivo pari a euro ............................., a seguito della domanda di agevolazioni, sottoscritta in data .............................. a valere sulla misura 4.01 - sottomisura 4.01.e "Servizi innovativi di rete" e recante il n. .............., riguardante la/le tipologia/e (2) .................................................................... relativa/e alla/e unità locale/i ubicata/e in ...................................................................., prov. ..........., via e n. civ. ...................................................................., comportante spese ritenute ammissibili per complessivi euro ...............................................
CHIEDE

-  che venga erogata a titolo di anticipazione la somma di euro .................................................................... pari al 50% del contributo previsto e che la stessa venga accreditata sul c/c bancario n. .................................................................... intestato a .................................................................... presso la banca .................................................................... agenzia n. .............. via e n. civ. .................................................................... di ...................................................................., aventi le seguenti coordinate bancarie: ABI ................................................., CAB ......................................, CIN .......................................
.........................................., lì ....................................
L'impresa: timbro e firma (3)
....................................................................

Note:
(1)  Titolare, legale rappresentante.
(2)  Riportare la tipologia di intervento: A, B, C, D, E, F, G, previste all'art. 5 del bando.
(3)  Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.

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(2005.10.614)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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