REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 4 MARZO 2005 - N. 9
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI

PRESIDENZA



Provvedimenti concernenti approvazione di progetti relativi alla realizzazione di centri di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi e simili, ed autorizzazione al relativo esercizio dell'attività.

Con ordinanza n. 63 del 25 gennaio 2005, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, il progetto in variante allo strumento urbanistico, proposto dalla ditta Di Malò Corrado e Francesco s.n.c., del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura di cui alle lett. g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, sito in contrada Migliorina s.n., nel territorio del comune di Noto (SR), autorizzandone la realizzazione con prescrizioni.
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha, altresì, autorizzato la ditta Di Malò Corrado e Francesco s.n.c., con sede legale ed impianto in contrada Migliorina s.n. del comune di Noto (SR), per un periodo di anni cinque a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura di cui alle lett. g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, subordinando quest'ultima alla presentazione della seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico rilasciata dal comune di Noto (SR), relativamente ai reflui provenienti dall'impianto di trattamento acque;
-  attestazione comprovante l'avvenuta cancellazione dal registro delle imprese esercenti attività di recupero ai sensi degli artt. 31 e 33 del decreto legislativo n. 22/97 della Provincia regionale di Siracusa.
(2005.5.234)
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Con ordinanza n. 65 del 25 gennaio 2005, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, il progetto proposto dalla ditta RI.FO.TRAS. di Panebianco Nunzio, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura di cui alle lett. g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti metallici provenienti da demolizioni in genere, sito in via Maregrosso n. 14, nel territorio del comune di Messina.
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, il commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha, altresì, autorizzato la ditta RI.FO.TRAS. di Panebianco Nunzio, con sede legale ed impianto in via Maregrosso n. 14, nel territorio del comune di Messina, per un periodo di anni cinque a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura di cui alle lett. g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, nonché stoccaggio di rifiuti metallici provenienti da demolizioni in genere, subordinando l'esercizio della suddetta attività alla presentazione della seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico;
fermo restando l'impegno da parte della ditta di rispettare quanto sottoscritto con l'atto d'obbligo unilaterale del 23 dicembre 2004.
(2005.5.236)
119

Con ordinanza n. 67 del 25 gennaio 2005, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, il progetto in variante allo strumento urbanistico, proposto dalla ditta Fratelli Casale di Casale Edoardo Giovanni & C. s.n.c., del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lett. g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, sito in contrada Meschinomio, nel territorio del comune di Villarosa (EN), autorizzandone la realizzazione con prescrizioni.
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha, altresì, autorizzato la ditta Fratelli Casale di Casale Edoardo Giovanni & C. s.n.c., con sede legale ed impianto in contrada Meschinomio, nel territorio del comune di Villarosa (EN), per un periodo di anni cinque a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lett. g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, subordinando quest'ultima alla presentazione della seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico ai sensi del decreto legislativo n. 152/99.
(2005.5.238)
119

Con ordinanza n. 69 del 27 dicembre 2004, il Commissario delegato per il settore della rottamazione e demolizione dei veicoli fuori uso, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/97, ha approvato il progetto in variante allo strumento urbanistico, proposto dalla ditta Asciutto Laura Maria, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, sito in viale Regione Siciliana n. 3327, nel territorio del comune di Palermo, con le seguenti prescrizioni:
-  è vietata qualsiasi nuova edificazione o manufatto anche precario ed in particolare la tettoia denominata con le lett. F1), B) e C) dell'elaborato grafico relativo all'individuazione dei settori di stoccaggio e bonifica, denominato "stato futuro";
-  l'impianto dovrà essere mantenuto così come indicato nell'elaborato grafico relativo all'individuazione dei settori di stoccaggio e bonifica, denominato "stato attuale";
-  nel settore denominato C, di cui all'elaborato grafico "individuazione dei settori di stoccaggio e bonifica" denominato "stato attuale", utilizzato come deposito dei rifiuti liquidi ed accumulatori al piombo esausti estratti dai veicoli nelle fasi di bonifica, dovrà essere realizzato un bacino di contenimento di capacità uguale alla terza parte della capacità complessiva dei serbatoi utilizzati e, in ogni caso, pari alla capacità del serbatoio più grande.
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, il Commissario delegato per il settore della rottamazione e demolizione dei veicoli fuori uso ha altresì autorizzato la ditta Asciutto Laura Maria, con sede legale ed impianto in viale Regione Siciliana n. 3327 del comune di Palermo, per un periodo di anni cinque a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lett. g) ed h) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, subordinando quest'ultima alla presentazione della seguente documentazione:
-  certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Palermo, riportante la situazione fallimentare e il nulla osta ex legge n. 575/65 e successive modifiche ed integrazioni;
-  certificato generale del casellario giudiziale e dei carichi pendenti del titolare, rilasciato dalla procura della Repubblica competente;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003.
Fermo restando l'impegno da parte della ditta di rispettare quanto sottoscritto con l'atto d'obbligo unilaterale del 23 dicembre 2004.
Infine, entro dodici mesi dalla data della medesima ordinanza, pena la revoca della stessa, la ditta dovrà attivare tutte quelle procedure affinché realizzi una proposta progettuale (progetto definitivo) su un'area individuata e proposta dal comune di Palermo.
(2005.5.239)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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