REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 4 MARZO 2005 - N. 9
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


DECRETO 17 febbraio 2005.
Modifiche ed integrazioni al decreto 30 aprile 2003, concernente disposizioni per l'accreditamento delle sedi formative e orientative nella Regione siciliana.

L'ASSESSORE PER IL LAVORO, LA PREVIDENZA SOCIALE, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E L'EMIGRAZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il trattato istitutivo della Comunità europea;
Vista la legge regionale 6 marzo 1976, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni, "Addestramento professionale dei lavoratori";
Vista la legge 21 dicembre 1978, n. 845 e, in particolare, l'art. 2, comma 4, secondo il quale l'esercizio della formazione professionale è libero;
Visto l'art. 17 della legge 24 giugno 1997, n. 196, che definisce i principi e i criteri generali nel cui rispetto adottare norme di natura regolamentare per il riordino della formazione professionale;
Visto il regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che disciplina i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal Fondo sociale europeo;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000-2006, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2000) 2346 del 2 agosto 2001, ed, in particolare, il paragrafo 3.2.3., in cui si stabilisce, tra l'altro, che l'accesso al cofinanziamento del Fondo sociale europeo, a decorrere dal 30 giugno 2003, sarà consentito solamente ai soggetti accreditati;
Visto il Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e successive modifiche, in cui sono previste tra l'atro, nell'asse III risorse umane, misura 3.05 "Adeguamento del sistema della formazione professionale e dell'istruzione", linee di intervento finalizzate al processo di accreditamento delle strutture formative;
Visto il D.M. n. 166 del 25 maggio 2001, che detta le linee guida generali cui le regioni devono attenersi nell'attivazione dei relativi sistemi regionali di accreditamento delle sedi formative ed orientative;
Visto il decreto n. 03/FP/serv.gest. del 30 aprile 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 22 del 16 maggio 2003, con il quale sono state emanate le "Disposizioni per l'accreditamento delle sedi formative e orientative nella Regione siciliana" ed è stato fissato, altresì, al 16 giugno 2003 il termine per la presentazione delle relative domande da parte degli organismi di formazione professionale e di orientamento;
Vista la circolare n. 06/03/FP del 13 giugno 2003, contenente chiarimenti in ordine alle disposizioni recate dal predetto decreto n. 03/2003;
Visto il decreto n. 06/FP/serv.gest. del 13 giugno 2003, con il quale sono state apportate modifiche al decreto n. 03/FP/serv.gest. del 30 aprile 2003 ed è stata differita, altresì, al 23 giugno 2003 la data ultima di presentazione delle domande di accreditamento;
Considerato che all'art. 10 dell'allegato al citato decreto n. 03/FP/serv.gest., recante le "Disposizioni per l'accreditamento delle sedi formative e orientative nella Regione siciliana", è stato previsto che, successivamente alla data di scadenza per la presentazione delle domande di accreditamento, l'Amministrazione avrebbe pubblicato appositi avvisi in cui sarebbero stati stabiliti i termini e le modalità per le nuove richieste di accreditamento;
Considerato che, in conformità ai principi fissati negli artt. 28 e 49 del trattato istitutivo della Comunità europea, appare necessario che la Regione assicuri libertà di stabilimento e di libera prestazione di servizi a tutti i soggetti che intendono proporre, senza oneri finanziari per la pubblica amministrazione, attività di orientamento e di formazione professionale nell'ambito del territorio regionale, fermo restando che l'esercizio di tali attività è subordinato all'accreditamento delle sedi operative;
Ritenuto che, al fine di assicurare libertà di stabilimento e di libera prestazione di servizi anche nel settore della formazione e dell'orientamento professionale, appare necessario modificare il decreto n. 03/serv.gest./FP del 30 aprile 2003 nelle parti relative alle attività autofinanziate e consentire la possibilità di proporre nuove istanze di accreditamento;
Visto il decreto n. 2180/serv.gest./UOBIV/03/FP del 23 luglio 2003, recante "Regolamentazione delle modalità di presentazione, di svolgimento e di certificazione delle attività formative autofinanziate nella Regione siciliana", come modificato dal decreto n. 309/UOB IV/04/FP del 24 luglio 2004;
Considerato che, allo scopo di semplificare il procedimento di accesso al sistema di accreditamento on-line, è opportuna l'adozione di un nuovo modello di domanda;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, ed, in particolare, l'art. 2, comma 1, secondo il quale spetta al titolare dell'indirizzo politico-amministrativo definire gli obiettivi e i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni;
Vista la circolare n. 6/04/FP dell'11 giugno 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (S.O.) n. 31 del 23 giugno 2004;

Decreta:


Art. 1

All'allegato A del decreto n. 03/FP/serv.gest, del 30 aprile 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 22 del 16 maggio 2003, recante "Disposizioni per l'accreditamento delle sedi formative e orientative nella Regione siciliana", come modificato dal decreto n. 06/FP/serv.gest. del 13 giugno 2003, sono apportate le seguenti modifiche ed integrazioni:
-  all'art. 7, comma 1, lett. b), dopo l'espressione "requisiti aggiuntivi in relazione alle attività specifiche" è aggiunta la frase "e requisiti ridotti per le attività autofinanziate";
-  all'art. 7, paragrafo 1.c.2), punto 5), dopo l'espressione "formazione professionale" è aggiunta la frase "fatti salvi i trattamenti contrattuali più favorevoli";
-  all'art. 7, paragrafo 4, comma 1, dopo l'espressione "formazione a distanza" sono soppresse le parole "ed autofinanziati";
-  all'art. 7, il paragrafo "4.3) Attività autofinanziate" è sostituito dal seguente:
"5) Attività autofinanziate
Per gli organismi che attuano attività di formazione e/o di orientamento professionale non finanziate con risorse pubbliche, al termine delle quali intendano rilasciare certificazioni finali aventi valore legale, è obbligatorio l'accreditamento.
Le sedi operative appartenenti a tali organismi, pertanto, devono essere in possesso di tutti i requisiti richiesti dalle presenti disposizioni, ad eccezione di quelli indicati ai punti 1.a) 2., 1.b) 3., 3.1.c), 3.2.c), 3.3.c) con esclusione del punto 3.3.c) 6., 3.4.c) con esclusione del punto 3.4.c) 6., dell'allegato 9 del decreto n. 03/2003 e successive modifiche.
Agli organismi di cui al comma 1 è data facoltà di effettuare la comunicazione al dipartimento formazione professionale dei dati di bilancio, prevista all'art. 7, paragrafo 1.b.1) - Livello di soglia minima.
L'eventuale utilizzo di beni acquisiti con fondi pubblici è disciplinato dalle norme regionali, statali e comunitarie vigenti."
All'allegato 9 "Quadro riepilogativo dei requisiti" del decreto n. 03/2003 e successive modifiche, paragrafo 4.2.b), dopo l'espressione "per l'erogazione dei servizi formativi con tali metodologie" è aggiunto il seguente paragrafo:

"5 - REQUISITI PER ATTIVITA' AUTOFINANZIATE
5.1)  Requisiti di conformità ed affidabilità
5.1.a) Conformità
1.  avere tra i propri fini istituzionali la formazione professionale e/o l'orientamento;
3.  avere la disponibilità nel territorio della Regione siciliana di almeno una sede operativa per tre anni dalla data dell'accreditamento.
5.1.b)  Affidabilità - Situazione economica
1.  corretta gestione del bilancio d'esercizio redatto nella forma prevista dalle normative comunitarie e recepite dall'ordinamento italiano (art. 2423 C.C. e seguenti), da cui sia desumibile il patrimonio e la situazione economica dell'organismo. Per i soggetti obbligati dalla normativa vigente, ricevuta dell'avvenuta presentazione del bilancio, presso la competente Camera di commercio;
2.  avere solidità patrimoniale e finanziaria.
5.1.c)  Affidabilità del legale rappresentante
1.  possedere i poteri di rappresentanza;
2.  il legale rappresentante e tutti i componenti degli eventuali organi collegiali dovranno dimostrare di non aver riportato condanne definitive per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione, di non essere stati dichiarati falliti e/o di non avere in corso una procedura fallimentare, di non essere sottoposti a misure di prevenzione e che non sussistono cause di divieto, decadenza o sospensione, di cui alla legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni (informazioni antimafia).
5.2)  Requisiti generali della sede operativa
5.2.a)  Capacità logistiche
1.  disponibilità di locali per la direzione e la segreteria;
2.  idoneità dei locali alle normative vigenti in materia di igiene, sanità, accessibilità e sicurezza (decreto legislativo n. 626/94 e successive modifiche), normativa incendi, normativa infortunistica (vedi tabella A) e alla normativa di settore.
5.2.b)  Capacità gestionali e competenze professionali
Presenza delle funzioni di governo, processo e prodotto:
1.  funzione direzione;
2.  funzione direzione amministrativa;
3.  funzioni analisi dei bisogni, progettazione, coordinamento, valutazione.
5.3)  Requisiti specifici per macrotipologia
5.3.1 - Orientamento
5.3.1.a)  Capacità logistiche
1.  disponibilità dei seguenti locali:
a)  locale per colloqui individuali; 
b)  locale per seminari; 
c)  locale per navigazione in internet ed accesso alle banche dati più qualificate; 

2.  disponibilità banche dati relative a:
a)  percorsi formativi; 
b)  fabbisogni delle imprese; 
c)  repertori delle professioni. 

5.3.1.b) Capacità gestionali e competenze professionali
Presenza delle funzioni di governo, processo e prodotto:
1.  funzioni analisi dei bisogni, progettazione/ coordinamento valutazione;
2.  funzione servizi orientativi.
5.3.1.d)  Interrelazioni maturate con il sistema sociale e produttivo
1.  relazioni con:
a)  il sistema istituzionale, 
b)  il sistema sociale locale; 
c)  il sistema produttivo e del mercato del lavoro; 
d)  il sistema scolastico ed universitario; 
e)  soggetti istituzionali e non, che danno informazioni e sostegno per la creazione di nuova imprenditorialità; 
f)  rete informagiovani, società di lavoro interinale, agenzie per l'impiego, euroconsigliere. 

5.3.2) Obbligo formativo
5.3.2.a)  Capacità logistiche
1.  disponibilità minima dei locali:
a)  aula didattica per lezioni teoriche con una superficie minima di 1,30 mq. per allievo; 
b)  aula di informatica, avente una superficie minima di 2,00 mq. per allievo, con almeno un PC ogni due allievi, con collegamento internet. Le attrezzature e gli strumenti devono rispondere all'evoluzione tecnologica; 
c)  laboratorio, avente una superficie minima di 2,00 mq. per allievo, con relativa strumentazione indispensabile per l'apprendimento di competenze inerenti al settore che si intende promuovere; 

2.  possibilità di accesso a strutture sportive e/o a spazi ricreativi interni o esterni pubblici o privati.
5.3.2.b) - Capacità gestionali e competenze professionali
1.  funzione docenza;
2.  funzione tutoraggio.
5.3.2.d)  Interrelazioni maturate con il sistema sociale e produttivo
1.  relazioni con
a)  il sistema istituzionale, 
b)  il sistema sociale locale; 
c)  il sistema produttivo e del mercato del lavoro; 
d)  il sistema scolastico ed universitario; 
e)  soggetti istituzionali e non, che danno informazioni e sostegno per la creazione di nuova imprenditorialità; 
f)  collaborazioni con la rete provinciale dell'orientamento. rete nazionale informagiovani, società di lavoro interinale, agenzie per l'impiego, euroconsigliere etc.; 
g)  imprese utilizzate in modo ricorrente per stage aziendali; 
h)  imprese potenziali partner di formazione; 
i)  principali associazioni imprenditoriali, sindacati, enti bilaterali dell'area provinciale o locale. 

5.3.3)  Formazione superiore
5.3.3.b)  Capacità gestionali e competenze professionali
1.  funzione docenza;
2.  funzione tutoraggio.
5.3.3.c)  Livelli di efficacia e di efficienza nelle attività precedentemente realizzate
6.  tasso di attuazione corsi.
5.3.3.d)  Interrelazioni maturate con il sistema sociale e produttivo
1.  relazioni con:
a)  imprese utilizzate in modo ricorrente per stage aziendali di cui almeno il 50% con tutor aziendale individuato; 
b)  imprese potenziali partner di formazione; 
c)  collaborazioni con le principali associazioni imprenditoriali, sindacati, enti bilaterali; 
d)  collaborazioni con le Università e con organismi produttori di know how professionale; 
e)  archivio docenti/esperti provenienti dal mondo della ricerca applicata o da esperienze aziendali significative; 
f)  principali associazioni imprenditoriali, sindacati, enti bilaterali dell'area provinciale o locale. 

5.3.4)  Formazione continua
5.3.4.b)  Capacità gestionali e competenze professionali
1.  funzione docenza;
2.  funzione tutoraggio.
5.3.4.c)  Livelli di efficacia e di efficienza nelle attività precedentemente realizzate
6.  tasso di attuazione corsi.
5.3.4.d)  Interrelazioni maturate con il sistema sociale e produttivo presente sul territorio
1.  Relazioni con
a)  collaborazione con le principali associazioni imprenditoriali, sindacati, enti bilaterali provinciali e regionali; 
b)  principali associazioni imprenditoriali, sindacati, enti bilaterali dell'area provinciale o locale; 
c)  imprese utilizzate in modo ricorrente per stage aziendali di cui almeno il 50% con tutor aziendale individuato; 
d)  imprese potenziali partner di formazione. 

5.4)  Requisiti aggiuntivi per attività specifiche
5.4.1)  Attività rivolte ad utenze speciali (handicap ed utenze speciali, settore socio-assistenziale)
5.4.1.a)  Capacità logistiche
1.  Idoneità di tutte le strutture a consentire l'accesso ai portatori di handicap.
5.4.1.b)  Capacità gestionali e competenze professionali
1.  funzione coordinamento: preparazione metodologica specifica, esperienze lavorative nel settore delle utenze speciali;
2.  funzione tutoring : preparazione metodologica specifica, esperienze lavorative nel settore delle utenze speciali;
3.  disponibilità di specifiche competenze socio-psicologiche e, dove necessario, sanitarie reperibili anche con accordi con strutture esterne.
5.4.1.d)  Interrelazioni maturate con il sistema sociale e produttivo presente sul territorio
1.  collaborazione con i soggetti del territorio (enti locali, associazioni imprenditoriali, sindacati, associazioni del volontariato, organismi per la parità e le pari opportunità, altre associazioni di tutela di singole categorie) finalizzate al supporto per l'inserimento lavorativo delle persone in difficoltà.
5.4.2) Formazione a distanza
5.4.2.a)  Capacità logistiche
1.  disponibilità di idonei strumenti ed attrezzature tecnologiche.
5.4.2.b)  Capacità gestionali e competenze professionali
1.  risorse umane operanti dovranno avere competenze specifiche per l'erogazione dei servizi formativi con tali metodologie.".


Art. 2

I soggetti interessati a realizzare nella Regione siciliana, esclusivamente con risorse proprie, attività riconosciute di formazione e/o orientamento professionale, e che non risultino già accreditati, possono presentare domanda di accreditamento, secondo le disposizioni approvate con decreto n. 03/serv.gest./FP del 30 aprile 2003, come modificate dal decreto n. 06/FP/serv.gest, del 13 giugno 2003 e dall'art. 1 del presente decreto, entro trenta giorni dalla pubblicazione di quest'ultimo nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Sono esonerati dal presentare domanda gli organismi che gestiscono attività formative e/o orientative autofinanziate che abbiano già ottenuto l'accreditamento in forza del decreto 03/2003.

Art. 3

E' approvato il nuovo modello di domanda di accreditamento che, contenuto nell'allegato A del presente decreto, ne costituisce parte integrante e sostituisce i precedenti.

Art. 4

La domanda di accreditamento, compilata e presentata secondo le modalità già stabilite con l'art. 9 delle succitate "disposizioni" di cui al decreto n. 03/2003 e successive modifiche, deve essere inoltrata previo collegamento con il sito internet www.regione.sicilia.it/lavoro/accreditamento, a pena di inammissibilità.
Art. 5

La domanda cartacea, risultante esclusivamente dalla stampa del formato telematico, dovrà riportare sulla busta la dicitura "Domanda di accreditamento sedi operative", con l'indicazione del codice identificativo regionale (C.I.R.) dell'organismo, e dovrà essere spedita, unitamente ai documenti indicati ai punti nn. 1, 2, 4, 5, 7, 8 e 9 dell'allegato 2 al decreto n. 03/2003, al dipartimento formazione professionale - servizio gestione, via Imperatore Federico n. 52 - 90143 Palermo.

Art. 6

Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione ed inserito nel sito www.regione.sicilia.it/lavoro.
Palermo, 17 febbraio 2005.
  SCOMA 


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(2005.7.375)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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