REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 18 FEBBRAIO 2005 - N. 7
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 11 gennaio 2005.
Autorizzazione all'AMAP S.p.A. per l'utilizzo, in deroga dei parametri sodio e cloruri, delle acque provenienti dalla sorgente Presidiana per l'approvvigionamento idropotabile dei comuni della fascia costiera e della città di Palermo.

L'ISPETTORE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE SANITARIO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con regio decreto n. 1265 del 27 luglio 1934;
Visto il decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista l'istanza dell'AMAP S.p.A., con sede in Palermo, via Volturno n. 2, tendente ad ottenere l'autorizzazione, in deroga dei parametri sodio e cloruri, per l'utilizzo delle acque provenienti dalla sorgente Presidiana per l'approvvigionamento idropotabile dei comuni della fascia costiera e della città di Palermo;
Visto il piano di intervento per il rientro dei valori dei parametri sodio e cloruri presentato dall'AMAP S.p.A.;
Viste le precisazioni in ordine alla realizzazione di tale piano d'intervento espresse nelle note prot. n. 19207 del 25 giugno 2004 e prot. n. 31194 dell'8 novembre 2004 dell'AMAP S.p.A.;
Considerata la grave carenza idrica in cui versa la Regione Sicilia ed, in particolare, la provincia di Palermo, per cui si ritiene necessario, ai fini di garantire l'approvvigionamento idrico dei comuni della fascia costiera e della città di Palermo, l'utilizzo delle acque provenienti dalla sorgente Presidiana;
Considerato che tale deroga può essere disposta non oltre il 25 dicembre 2005;

Decreta:


Art. 1

L'AMAP S.p.A. è autorizzata all'utilizzo, in deroga dei parametri sodio e cloruri, per le acque provenienti dalla sorgente Presidiana per l'approvvigionamento idropotabile dei comuni della fascia costiera e della città di Palermo, per un valore massimo ammissibile (V.M.A.):
Sodio = 245 mg/l per i comuni di Casteldaccia, Santa Flavia, Bagheria e Villabate;
Cloruri = 278 mg/l per il comune di Palermo;
Cloruri = 436 mg/l per i comuni di Casteldaccia, Santa Flavia, Bagheria e Villabate;
e, comunque, non oltre il 25 dicembre 2005.

Art. 2

Si fa obbligo all'AUSL 6 territorialmente competente, di informare la popolazione circa i rischi derivanti dal consumo di tale acqua da parte di coloro che sono affetti da patologie che trovano controindicazioni in elevati valori dei suddetti parametri.
La stessa AUSL dovrà relazionare lo scrivente Assessorato regionale della sanità, dipartimento ispettorato regionale sanitario, circa le iniziative intraprese relative alla suddetta campagna di informazione della popolazione interessata.

Art. 3

I piani di intervento presentati dall'AMAP S.p.A. per assicurare il rientro nei valori della concentrazione massima ammissibile di cui all'allegato I, parte C, del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 e successive modifiche, dei parametri sodio e cloruri delle acque potabili dovranno essere realizzati entro il 25 dicembre 2005, data di scadenza del presente decreto.

Art. 4

L'AMAP S.p.A., entro il 30 giugno 2005 ed entro il 25 dicembre 2005, dovrà relazionare lo scrivente Assessorato regionale della sanità, dipartimento ispettorato regionale sanitario, il Ministero della salute e il Ministero dell'ambiente sullo stato di attuazione dei piani di intervento con l'indicazione della data d'inizio dei lavori.

Art. 5

La mancata presentazione di dette relazioni di cui al precedente articolo, con le modalità e nel rispetto dei termini fissati, potrà costituire motivo di preclusione alla richiesta di un'ulteriore deroga.

Art. 6

Il SIAN dell'AUSL 6 di Palermo dovrà trasmettere a questo dipartimento l'elenco delle ditte alimentari eventualmente escluse dal provvedimento di deroga.

Art. 7

Il dipartimento provinciale ARPA di Palermo è incaricato di provvedere agli accertamenti analitici, con cadenza bimensile, nelle acque in distribuzione, al fine di monitorare i valori dei parametri sodio e cloruri, trasmettendo gli esiti, con espresso riferimento al presente decreto, al dipartimento ispettorato regionale sanitario e al capo SIAN dell'AUSL 6 di Palermo.
Il presente decreto sarà inviato all'AMAP S.p.A., al Ministero della salute, al Ministero dell'ambiente, all'AUSL 6 di Palermo, al dipartimento provinciale ARPA di Palermo, al sindaco del comune di Palermo ed all'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza idrica della Sicilia, nonché alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione in parte I.
Palermo, 11 gennaio 2005.
  AMARI 

(2005.4.168)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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