REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 18 FEBBRAIO 2005 - N. 7
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 7074930 - ABBONAMENTI TEL 7074926 INSERZIONI TEL 7074936 - FAX 7074927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 13 gennaio 2005.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Ragusa.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreto interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il decreto n. 183 del 2 dicembre 1974, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Ragusa;
Visto il foglio prot. n. 34101 dell'8 giugno 2004, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 41646 del 23 giugno 2004, con il quale il comune di Ragusa ha trasmesso per l'approvazione, la variante allo strumento urbanistico generale finalizzata a destinare, in parte a zona per "attrezzature scolastiche" ed in parte a zona B, un'area sita in contrada Pericolo, già prevista per la realizzazione di "attrezzature religiose e verde pubblico attrezzato per il giuoco e lo sport";
Vista la delibera consiliare n. 23 dell'1 aprile 2003, con la quale il consiglio comunale di Ragusa ha adottato la variante sopra indicata;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione del 7 giugno 2004, a firma del segretario comunale di Ragusa, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché attestante l'assenza di osservazioni e/o opposizioni presentate avverso la variante in argomento;
Visto il foglio prot. n. 553 del 4 ottobre 2004, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 64752 del 6 ottobre 2004, con il quale il comune di Ragusa ha trasmesso la relazione integrativa del dirigente del servizio di pianificazione urbanistica;
Vista la nota prot. n. 23350 del 25 novembre 2002, con la quale l'ufficio del Genio civile di Ragusa, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, ha espresso parere favorevole;
Visto il parere n. 48 del 28 ottobre 2004 dell'U.O.4.2 del servizio 4/D.R.U. di questo Assessorato reso ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40/95, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilevato:
dalla delibera consiliare n. 23/03 di adozione della variante in argomento si evince che l'amministrazione comunale di Ragusa, sulla scorta dell'esigenza di dotare il popoloso quartiere di contrada "Pericolo" di un asilo nido, individuava per la realizzazione di detta struttura scolastica l'area classificata dal vigente piano regolatore generale, approvato con decreto n. 183 del 2 dicembre 1974, i cui vincoli preordinati all'espropriazione risultano decaduti, attrezzatura religiosa e, in minima parte, verde pubblico attrezzato.
La motivazione addotta per la scelta di detta area scaturiva dalla considerazione che un grosso complesso ecclesiastico era in corso di realizzazione nel raggio di poche centinaia di metri dal lotto in questione;
il sig. G. D'Asta, proprietario di parte delle particelle interessanti la previsione di attrezzatura scolastica e specificatamente delle particelle catastali 234, 236 oggi 259 e 237 oggi 261 del foglio catastale 70 per una superficie complessiva di circa mq. 1.170, proponeva all'amministrazione comunale la cessione gratuita delle succitate particelle 259 e 261 in cambio della possibilità di rendere edificabile la particella n. 234, limitrofa alla zona territoriale omogenea "B4";
Con la citata delibera consiliare n. 23/2003 il comune di Ragusa, avvalorando l'interesse pubblico nell'acquisizione di terreni ad uso gratuito senza dover intervenire con onerose procedure di espropriazione, ha inteso anticipare la "Perequazione" di cui alla revisione del piano regolatore generale adottata con delibera del commissario ad acta n. 28 del 29 maggio 2003;
il criterio perequativo adottato con il citato atto consiliare n. 23/2003, così come puntualizzato nella relazione integrativa, stabilisce la cessione a titolo gratuito al comune del 75% dell'intera superficie di proprietà, pari a mq. 877,50 e l'edificazione del rimanente 25% pari a mq. 292,50 con gli indici e parametri sotto riportati, assimilabili a quelli della limitrofa sottozona B4 "residenziale di completamento" del piano regolatore generale vigente, ad eccezione dell'altezza fissata in ml. 10,00 rispetto ai ml. 18,00 e specificatamente:
-  destinazione d'uso: residenza ai piani elevati e garage al piano terra;
-  indice di fabbricabilità: 4 mc./mq.;
-  rapporto di copertura: 0,40 mc./mq.;
-  distanza dal confine: ml. 5,00 se non in aderenza;
-  distanza minima tra pareti finestrate: ml. 10,00;
-  distanza minima assoluta: non fissata;
-  distanza dal ciglio stradale: non fissata.
Dalla relazione a firma del dirigente del settore VII risulta che l'area non è gravata da vincoli.
Considerato:
1)  La proposta di rendere edificabile una porzione della zona destinata ad attrezzatura pubblica, dall'esigua estensione di mq. 292,50, individuata nel foglio catastale 70 del comune di Ragusa, particella 234 per mq. 277 e per la rimanente parte della limitrofa particella 261, si intende quale riperimetrazione della esistente zona B già interamente edificata, i cui requisiti prescritti dall'art. 2 del D.I. n. 1444/68 si ritengono rispettati pur inglobando l'area in argomento.
2)  Si ritiene condivisibile la variante adottata con la giustificazione dell'interesse pubblico, in quanto contempla la cessione gratuita dell'area per la realizzazione di una struttura scolastica, quale asilo nido di fruizione cittadina, adiacente ad altra struttura scolastica esistente, servita da viabilità e limitrofa a zona residenziale B, senza l'aggravio per l'amministrazione delle spese relative all'espropriazione delle aree di proprietà della ditta G. D'Asta.
3)  La variante in oggetto è compatibile con le previsioni del piano regolatore generale in itinere, in quanto si inquadra nel principio della perequazione considerandosi, quest'ultima, una forma di convenzione tra l'amministrazione comunale ed i proprietari dei suoli, con la finalità dell'attuazione della programmata pianificazione urbanistica garantendo, da un lato, la realizzazione delle attrezzature senza l'esborso di denaro pubblico e dall'altro, il diritto all'edificazione ai privati.
Per quanto sopra, la scrivente U.Op. 4.2 propone che la variante ordinaria, ex legge regionale n. 71/78, adottata con delibera consiliare n. 23 dell'1 aprile 2003, sia meritevole di approvazione.";
Visto il voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 388 del 16 dicembre 2004, con il quale il predetto consesso ha reso parere favorevole in condivisione del parere n. 48 del 28 ottobre 2004 delI'U.O. 4.2 del servizio 4/D.R.U.;
Ritenuto di poter condividere il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, è approvata la variante al piano regolatore generale vigente, adottata dal comune di Ragusa con delibera consiliare. n. 23 dell'1 aprile 2003, finalizzata a destinare, in parte a zona per "attrezzature scolastiche" ed in parte a zona B, un'area sita in contrada Pericolo, già prevista per la realizzazione di "attrezzature religiose e verde pubblico attrezzato per il giuoco e lo sport".

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  delibera consiliare del comune di Ragusa n. 23 dell'1 aprile 2003;
2)  stralcio del piano regolatore generale vigente 1:5.000 e stralcio catastale con l'ubicazione dell'area oggetto della variante;
3)  relazione integrativa con allegati stralcio del piano regolatore generale vigente 1:5.000 e stralcio catastale con l'ubicazione dell'area oggetto della variante, nonché stralcio del piano regolatore generale adottato e legenda;
4)  certificazione, a firma del segretario comunale di Ragusa del 7 giugno 2004, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione, nonché attestante l'assenza di osservazioni e/o opposizioni presentate avverso la variante in argomento;
5)  nota dell'ufficio del Genio civile di Ragusa, prot. n. 23350 del 25 novembre 2002, con la quale ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, ha espresso parere favorevole;
6)  parere n. 48 del 28 gennaio 2004 dell'U.O. 4.2 del servizio 4/D.R.U.;
7)  voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 388 del 16 dicembre 2004.

Art. 3

La variante di cui al presente decreto dovrà essere depositata, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.

Art. 4

Il comune di Ragusa resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli allegati, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/42, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 13 gennaio 2005.
  LIBASSI 

(2005.4.166)
Torna al Sommariohome


114

MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 3 -  80 -  54 -  4 -  55 -  18 -