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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
DECRETO 20 maggio 1998. Dichiarazione di interesse storico, artistico ed architettonico particolarmente importante del Convento dei Cappuccini ed annessa chiesa e sepoltura, sito nel comune di Partanna.
L'ASSESSORE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 1 giugno 1939, n. 1089, sulla tutela dei beni di interesse artistico e storico e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 1 marzo 1975, n. 44;
Visto il D.P.R. 30 agosto 1975, n. 637;
Vista la legge regionale 1 agosto 1977, n. 80;
Vista la proposta di vincolo della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Trapani e l'allegata relazione storica;
Premesso che, il Convento dei Cappuccini ed annessa chiesa e sepoltura, part. A e C, foglio di mappa 49 del comune di Partanna (TP), di proprietà del demanio comunale la prima, del Fondo del culto la seconda, per le ragioni espresse nell'allegata relazione storica che fa parte integrante del presente provvedimento, ha interesse particolarmente importante, ai sensi dell'art. 1 della citata legge 1 giugno 1939, n. 1089;
Ritenuto che l'immobile medesimo è da considerarsi assoggettato "ipso jure", ai sensi dell'art. 4 della citata legge n. 1089/1939, alle disposizioni di tutela contenute nella legge stessa, in quanto di proprietà del demanio comunale (particella A) e del Fondo del culto (particella B);
Ritenuta l'opportunità di esplicitare il vincolo gravante ope legis sull'immobile, notificandolo al soggetto proprietario e trascrivendolo presso la Conservatoria dei registri immobiliari competente;
Decreta:
Art. 1
Per le ragioni espresse in premessa, che il Convento Cappuccini ed annessa chiesa e sepoltura, contrada S. Andrea, comune diPartanna (TP), così come perimetrato in blue nella planimetria allegata che fa parte integrante del presente decreto, di proprietà del demanio comunale (particella A) e del Fondo del culto (particella B), riveste interesse storico, artistico ed architettonico particolarmente importante, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1 della legge 1 giugno 1939, n. 1089, e come tale è sottoposto a tutte le norme di tutela contenute nella legge stessa.
In particolare, ai proprietari e a chiunque ne abbia il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo, è fatto divieto, senza l'autorizzazione prescritta dal combinato disposto degli artt. 11, 12 e 13 della legge sopracitata, di demolire, modificare restaurare o, comunque, alterare il complesso.
E' fatto, altresì, obbligo ai medesimi di sottoporre alla competente Soprintendenza i progetti di eventuali opere che intendessero eseguire sul complesso stesso al fine di ottenere la preventiva autorizzazione.
Soltanto nei casi di assoluta urgenza possono essere eseguiti lavori provvisori indispensabili ad evitare danni materiali al bene tutelato, purché ne sia data immediata comunicazione alla Soprintendenza competente, alla quale dovranno essere inviati tempestivamente i progetti definitivi per l'approvazione, come disposto dal successivo art. 11 della stessa legge.
Art. 2
Il presente decreto, a cura della Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Trapani, sarà notificato all'avente diritto tramite il messo comunale e ove non possibile, nelle forme e nei modi previsti dagli artt. 137 e segg. del codice di procedura civile; sarà quindi trascritto presso la Conservatoria dei registri immobiliari di Trapani e avrà efficacia nei confronti di ogni successivo proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente per territorio ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente decreto.
Palermo, 20 maggio 1998.
CROCE
N.B. - La planimetria allegata al decreto è visionabile presso l'unità operativa VIII del dipartimento regionale beni culturali ed ambientali ed educazione permanente.
(2005.2.63)
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