REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 4 FEBBRAIO 2005 - N. 5
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 7074930 - ABBONAMENTI TEL 7074926 INSERZIONI TEL 7074936 - FAX 7074927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


Bando per la presentazione di progetti da finanziare nell'ambito del P.O.R. Sicilia 2000/2006 - misura 4.13 "Commercializzazione di prodotti di qualità", sottomisura 4.13 a) "Sostegno alla commercializzazione di prodotti regionali di qualità" - Azione 2 - Enoteca regionale e network di enoteche locali.

PREMESSA
La legge regionale 2 agosto 2002, n. 5, all'art. 5, istituisce l'Enoteca regionale con due sedi, una nella Sicilia occidentale e l'altra nella Sicilia orientale.
L'articolo 19 della legge regionale n. 20 del 3 dicembre 2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53 del 5 dicembre 2003, determina le sedi dell'enoteca regionale nei comuni di Alcamo e Castiglione di Sicilia.
Il Complemento di programmazione della misura 4.13 - sottomisura 4.13 a) prevede la realizzazione sia dell'Enoteca regionale con sede nei comuni di Alcamo e Castiglione di Sicilia che di un network di enoteche locali all'interno delle strade del vino riconosciute dalla Regione o in via di riconoscimento ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 2 agosto 2002, n. 5.
Al fine di dare attuazione a quanto previsto dal documento di programmazione comunitaria, l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste - dipartimento interventi strutturali - servizio VIII - tutela, promozione e valorizzazione - U.O. 44, pubblica il seguente avviso per la presentazione, da parte di enti locali, di un progetto riguardante la realizzazione dell'Enoteca regionale e delle enoteche locali in edifici di particolare pregio architettonico e di rilevante interesse "storico-culturale" nonché l'adeguamento e l'arredamento degli stessi ai servizi dell'enoteca.
Per potere accedere al finanziamento gli enti locali devono presentare un progetto relativo all'adeguamento e l'arredamento dell'edificio "storico-artistico" individuato nel proprio territorio.
L'Assessorato procederà prioritariamente a concedere il finanziamento per l'adeguamento e l'arredamento dell'edificio "storico-artistico" ai comuni individuati come sede dell'Enoteca regionale e successivamente provvederà a finanziare gli interventi relativi alla realizzazione delle Enoteche locali.
La selezione riguarderà esclusivamente i progetti relativi alle enoteche locali.
1.  Riferimenti normativi
Regolamento CE n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale del FEOGA, titolo II "Misure di sviluppo rurale", capo IX "Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali", art. 33, comma 2, trattino 4.
Programma operativo regionale (P.O.R.) della Regione siciliana 2000/2006, misura 4.13 approvato con delibera della Giunta di governo n. 206 del 31 maggio 2004 e con decisione della Commissione europea C (2004) 5184 del 15 dicembre 2004.
Complemento di programmazione (Cdp) del P.O.R., adottato con delibera di Giunta regionale n. 404 del 21 dicembre 2004.
Legge regionale del 23 dicembre 2000, n. 32, art. 128 "Disposizioni per l'attuazione del P.O.R. 2000/2006 e di riordino dei regimi di aiuto all'impresa".
Legge 10 febbraio 1992, n. 164.
Legge 27 luglio 1999, n. 268 "Disciplina delle strade del vino".
D.M. del 12 luglio 2000 "fissazione degli standard minimi di qualità per i percorsi individuati ai sensi della legge nazionale n. 268/99".
Legge regionale 2 agosto 2002, n. 5 "Istituzione delle strade e delle rotte del vino".
Legge regionale n. 20 del 3 dicembre 2003, art. 19.
Decreto assessoriale del 15 gennaio 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 3 del 2003, con il quale è stato approvato il "disciplinare tipo delle strade e rotte del vino", art. 17 (procedure per il riconoscimento della strada).
Copie integrali del P.O.R., del Cdp e del presente avviso sono consultabili presso il sito della Regione siciliana www.regione.sicilia.it e/o sul sito www. euroinfosicilia.it.
2.  Finalità dell'intervento
Obiettivo del presente intervento è quello di promuovere in ambito regionale la creazione di un'Enoteca regionale con due sedi ed un network di enoteche locali che abbiano come obiettivo prioritario quello di valorizzare i vini di qualità siciliani e il "sistema territorio" al fine di promuovere lo sviluppo rurale di determinate aree geografiche e la conoscenza del patrimonio agricolo, culturale e paesaggistico-ambientale.
La sottomisura finanzia la creazione di una enoteca regionale con due sedi ed un network di enoteche locali (una enoteca per singola strada del vino riconosciuta dalla Regione).
3.  Compiti e struttura delle enoteche
Rientrano tra i compiti dell'Enoteca regionale e del network di enoteche locali:
-  l'organizzazione di manifestazioni attraverso le quali veicolare il marchio dell'enoteca e promuovere oltre al vino anche le altre risorse del territorio con particolare attenzione a quelle paesaggistico-ambientali, culturali e turistico-ricettive;
-  l'organizzazione di work shop tra operatori del settore vinicolo siciliano e giornalisti italiani e stranieri;
-  azioni di informazione rivolte ai consumatori finali. In particolare la proiezione di video, l'organizzazione di visite guidate alle cantine, la realizzazione di redazionali su riviste di settore e di un sito e un link attraverso il quale veicolare l'immagine dell'enoteca sui principali circuiti informatici nazionali (portale naturalmente italiano, portale dell'enoteca nazionale e portale siciliano dei prodotti di qualità dop, Igp, biologici e Doc);
-  l'organizzazione di attività di degustazione dei vini siciliani in abbinamento ai prodotti tipici nell'ambito di eventi culturali (mostre fotografiche e di pittura, presentazioni di libri, consegna di premi, eventi vari);
-  organizzazione di serate a tema in collaborazione con associazioni di categoria che operano nel settore turistico-ricettivo;
-  organizzazione di seminari;
-  esposizione dei vini;
-  vendita dei vini;
-  l'organizzazione di conferenze stampa, convegni ed incontri vari, ecc.;
-  collaborazione con enti e/o istituzioni preposte alla valorizzazione dei vini (Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, IRVV, Enoteca d'Italia, Associazione italiana delle enoteche pubbliche e delle strade del vino, Associazione nazionale città del vino, Movimento del turismo del vino etc...).
Inoltre l'enoteca dovrà disporre di ambienti idonei per:
a)  l'esposizione dei vini siciliani;
b)  l'attività di degustazione dei vini;
c)  la proiezione di video, l'organizzazione di conferenze stampa, seminari ed eventi vari;
d)  uffici;
e)  lo stoccaggio dei vini e ambienti per lo stoccaggio di materiale e/o attrezzi di varia natura;
4.  Dotazione finanziaria
Le risorse finanziarie pubbliche previste con il presente bando ammontano ad euro 3.400.000,00.
Eventuali economie maturate a seguito di rinunce o archiviazioni di progetti inseriti in graduatoria andranno recuperate e riallocate a scorrimento della graduatoria stessa.
5.  Spesa ammissibile
-  fino ad un massimo di euro 500.000,00 per ogni sede dell'Enoteca regionale;
-  fino ad un massimo di euro 300.000,00 per singola Enoteca locale.
6.  Intensità dell'aiuto
Il finanziamento concesso è pari al 100% della spesa ammissibile.
7.  Beneficiari
Per le enoteche locali gli enti locali che hanno la proprietà di edifici di particolare pregio architettonico e di rilevante interesse "storico-artistico" all'interno di ogni singola strada del vino riconosciuta dall'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste con decreto assessoriale o in corso di riconoscimento.
8.  Spese ammissibili a finanziamento
Saranno riconosciute le seguenti spese:
1)  progettazione esecutiva;
2)  direzione lavori (solo per le spese riguardanti l'adeguamento dell'edificio alle normative vigenti descritte ai punti 7, 8, 9 e 10 del presente paragrafo);
3)  collaudi;
4)  fornitura di attrezzature tecniche ed arredi interni;
5)  fornitura di attrezzature d'ufficio;
6)  fornitura di hardware e software;
7)  installazione o adeguamento di impianti vari (telefonico, elettrico, idrico, di condizionamento, antifurto ecc.);
8)  adeguamento della struttura alle normative vigenti per il superamento delle barriere architettoniche;
9)  adeguamento della struttura alle normative per la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro (decreto legislativo 626 del 19 settembre 1994);
10)  adeguamento della struttura alle normative antincendio (D.M. del 10 marzo 2003);
11)  I.V.A. solo se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario;
12)  Oneri previdenziali.
Limitatamente alle spese di progettazione, direzione lavori e collaudo l'importo massimo ammissibile a finanziamento è così determinato:
a)  per le spese di progettazione
-  fino a un massimo del 6,5% sull'importo del progetto approvato per tecnici progettisti laureati, iscritti all'albo professionale;
-  fino ad un massimo del 5% nel caso di tecnici progettisti diplomati iscritti all'albo professionale;
b)  per le spese di direzione lavori: fino a un massimo del 3,5% sull'importo del progetto realizzato;
c)  per le spese di collaudo: fino a un massimo del 2% sull'importo del progetto realizzato.
9.  Non sono ammissibili a finanziamento
1)  Gli interventi di ristrutturazione, di restauro, quelli di risanamento statico e gli adeguamenti alla normativa sul rischio sismico.
2)  Le spese non strettamente connesse alla realizzazione dell'enoteca;
3)  Le spese di gestione e funzionamento dell'enoteca.
10.  Requisiti minimi di ammissibilità alla selezione
L'ente locale, alla data di presentazione del progetto all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste deve dimostrare:
1)  che l'edificio individuato quale sede dell'enoteca abbia "interesse culturale". L'edificio oggetto dell'intervento deve essere un bene di "interesse culturale" ai sensi del decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004; in mancanza di edifici in possesso del suddetto requisito, l'ente locale, può in subordine, destinare a sede dell'enoteca un edificio di interesse storico-artistico;
2)  di essere proprietario dell'edificio destinato ad enoteca o di essere titolare di altro diritto reale sull'edificio o di avere a disposizione a titolo di locazione, per un periodo non inferiore a 30 anni, l'edificio destinato ad enoteca;
3)  l'edificio ricada all'interno di ogni singola strada del vino riconosciuta dall'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste con decreto assessoriale o in corso di riconoscimento.
11.  Criteri e modalità di selezione
Verificato il possesso dei requisiti di ammissibilità si procederà all'esame dei progetti esecutivi per la successiva approvazione. L'esame delle proposte progettuali verrà effettuato da una commissione nominata dall'Assessore per l'agricoltura e le foreste entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Le proposte progettuali saranno valutate sulla base dei seguenti criteri:
-  valenza storica, artistica e culturale dell'edificio oggetto dell'intervento;
-  fattibilità tecnico-amministrativa (i tempi di cantierabilità e quindi di impegnabilità e di spendibilità delle relative risorse);
-  qualità dell'ipotesi gestionale relativa agli aspetti di carattere amministrativo, societario, economico e finanziario della gestione.
Nei casi in cui per singola strada del vino riconosciuta dall'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste o in corso di riconoscimento vengano presentate all'Amministrazione regionale due o più proposte progettuali da parte di diversi enti locali, la selezione terrà conto anche di alcuni parametri relativi al territorio comunale:
-  numero di presenze turistiche alberghiere e extralberghiere (fonti Assessorato regionale del turismo, A.A.P.I.T e/o A.S.S.T.);
-  presenza di siti o beni di rilevante interesse storico-artistico e/o archeologico e/o etno-antropologico e/o paesaggistico che costituiscono fattore di attrattiva per il turismo;
-  presenza di strutture alberghiere ed extra-alberghiere (numero di aziende di agriturismo, numero di bed and breakfast, ecc.);
-  superficie vitata (dati provenienti da fonti ufficiali ISTAT);
-  numero di aziende viticole (dati provenienti da fonti ufficiali - ISTAT ultimo censimento);
-  numero di aziende vinicole (dati provenienti da fonti ufficiali - ISTAT ultimo censimento).
12.  Cronogramma dell'intervento
1)  Acquisizione delle proposte progettuali. Entro 90 giorni dalla pubblicazione del presente avviso dovranno pervenire le proposte progettuali.
2)  Esame e approvazione dei progetti - entro 60 giorni dalla data di scadenza del bando l'Amministrazione regionale procederà all'approvazione delle proposte progettuali e, qualora necessario, potrà richiedere ulteriore documentazione integrativa; alla fine dell'istruttoria sarà predisposto un elenco dei progetti ammessi che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
3)  Sottoscrizione della convenzione - entro 60 dall'approvazione dei progetti verrà sottoscritta una convenzione tra l'Amministrazione regionale e l'ente locale. La convenzione regolamenterà la tipologia di spesa ammissibile a finanziamento nonché le modalità di erogazione delle risorse finanziarie, le procedure ed i tempi di realizzazione dell'Enoteca e la rendicontazione della spesa. Si precisa che l'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste procederà alla concessione del finanziamento ed alla sottoscrizione della suddetta convenzione solo a seguito del riconoscimento con decreto assessoriale della strada del vino.
13.  Rendicontazione della spesa
Ai fini del pagamento delle spese sostenute dall'ente locale, l'amministrazione regionale farà riferimento alle prescrizioni del presente avviso nonché al regolamento C.E. n. 1685/2000 e successive modifiche relativo a " l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali". L'ammissibilità al pagamento sarà subordinata alla verifica dei seguenti aspetti:
1) pertinenza. La spesa sostenuta dev'essere riferita alle azioni approvate dall'amministrazione regionale;
2) comprovabilità della spesa. Il costo dev'essere stato realmente sostenuto. L'allegato 1 "Norme sull'ammisibilità" del regolamento C.E. n. 1685/2000 e successive modifiche determina che i pagamenti effettuati devono essere comprovati da fatture quietanzate. Ove ciò non sia possibile, tali pagamenti devono essere comprovati da documenti contabili aventi forza probatoria.
Nello specifico costituiranno giustificativi di spesa:
-  le fatture quietanzate emesse all'ente locale da parte dei fornitori di servizi e beni;
-  le dichiarazioni prodotte dai fornitori ai sensi della Bassanini che per la fornitura di beni o servizi sono stati effettuati i pagamenti dell'intero importo e che non sussiste più alcuna ragione di credito;
-  le delibere comunali di approvazione delle spese effettuate e i relativi mandati di pagamento.
Sui documenti contabili giustificativi delle spese sostenute dovrà essere apposta la seguente dicitura "Azione oggetto di contributo ai sensi della misura 4.13 del P.O.R. Sicilia 2000/2006".
14.  Azioni informative e pubblicitarie ai sensi del regolamento C.E. n. 1159/2000
Considerato il ruolo strategico che le azioni informative e pubblicitarie svolgono a garanzia della realizzazione degli obiettivi di sviluppo sociale, economico e di tutela contenuti nel P.O.R. 2000/2006, su ciascun bene materiale oggetto di finanziamento e nell'edificio adibito ad enoteca, dev'essere riportata la seguente dicitura "Progetto cofinanziato dall'Unione europea ai sensi del P.O.R. 2000/2006 - misura 4.13 - sottomisura 4.13 a) ".
15.  Modalità di presentazione delle domande di finanziamento
Le domande di partecipazione al presente bando devono essere redatte secondo il modello allegato n. 1 e presentate unitamente alla prescritta documentazione di cui al paragrafo 17 del presente avviso in busta chiusa. La busta deve essere indirizzata all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste della Regione siciliana - dipartimento interventi strutturali - servizio VIII "Tutela, promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli" U.O. n. 44, viale Regione Siciliana (angolo via Leonardo da Vinci n. 2675) - 90145 Palermo e riportare anche la seguente dicitura: P.O.R. Sicilia 2000/2006 - misura 4.13 "commercializzazione dei prodotti di qualità" - sottomisura 4.13 a) "Sostegno alla commercializzazione di prodotti regionali di qualità" - creazione enoteca.
Le domande dovranno pervenire entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e potranno essere presentate a decorrere dal giorno successivo alla suddetta pubblicazione.
Esse possono essere consegnate a mano o inviate a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, in tal caso farà fede la data del timbro postale.
Le domande pervenute oltre il termine previsto non saranno esaminate e verranno restituite a mezzo posta al mittente.
Tutta la documentazione dovrà essere prodotta in duplice copia di cui una in originale o in copia conforme all'originale.
16.  Documentazione richiesta
Domanda di finanziamento utilizzando l'apposito modello (allegato 1).
Delibera di Giunta di affidamento incarico di progettazione esecutiva a un tecnico-progettista iscritto all'albo professionale.
Delibera di giunta di approvazione del progetto esecutivo.
Delibera di giunta di designazione di un responsabile del procedimento amministrativo e contabile per il monitoraggio e la verifica delle spese ammissibili.
Relazione tecnica contenente cenni storici e descrizione dell'immobile nonché la descrizione del suo stato attuale di conservazione.
Progetto esecutivo e computo metrico estimativo, in base al prezzario regionale dei lavori pubblici, delle opere di adeguamento comprensivo della descrizione analitica della spesa prevista per l'acquisto di attrezzature, materiali di arredo e quant'altro di cui al paragrafo 9 improntato a criteri di massima congruità e veridicità.
Fattibilità tecnico-amministrativa (cronogramma dei lavori, i tempi di cantierabilità, i tempi di spendibilità delle risorse finanziarie).
Ipotesi di gestione dell'enoteca (aspetti di carattere societario, economico, amministrativo e finanziario dell'enoteca).
Documentazione storico-artistica (bibliografia, documentazione storica ecc.) dell'edificio che verrà adibito a enoteca dalla quale si evinca l'importanza e la valenza storico-artistica della struttura; oppure dichiarazione di interesse culturale rilasciata dalla Sopraintendenza ai beni culturali di cui al decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004.
Nulla osta della Soprintendenza per i beni culturali qualora sussistano vincoli architettonici.
Documentazione fotografica dell'edificio (su supporto cartaceo o su CD-rom).
Planimetria dell'edificio in scala non inferiore a 1:500 corredata da:
-  una o più sezioni atte a illustrare tutti i profili significativi dell'intervento anche in relazione al terreno, alle strade e agli edifici circostanti, prima e dopo la realizzazione;
-  le piante dei vari livelli, in scala non inferiore 1:100 con l'indicazione delle destinazioni d'uso;
-  planimetria in scala non inferiore 1:100 con l'indicazione della posizione delle attrezzature d'ufficio e degli arredi prima e dopo l'intervento (lay-out);
-  schemi funzionali e dimensionamento dei singoli impianti (elettrico, idrico, antincendio, ecc.) sia interni che esterni se previsti in progetto;
-  certificati previsti dalle norme vigenti o in alternativa, perizia giurata a firma del tecnico che ha redatto il progetto attestante che l'immobile interessato è rispondente alle normative vigenti. Tali certificati devono essere trasmessi entro 60 giorni dalla richiesta dell'Amministrazione regionale.
Il dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali: CROSTA
Allegato 1
DOMANDA DI FINANZIAMENTO
REGIONE SICILIANA ASSESSORATO AGRICOLTURA E FORESTE DIPARTIMENTO INTERVENTI STRUTTURALI SERVIZIO VIII U.O. 44
Misura 4.13 "Commercializzazione prodotti di qualità" sottomisura 4.13 a) creazione enoteca

Il sottoscritto ........................................................................................................... nella qualità di ....................................................................................................................... dell'ente locale ....................................................................................................................................................,

CHIEDE

di potere accedere al finanziamento pubblico di euro .................................. (indicare l'importo ............................................. richiesto in cifre e in lettere) per la creazione dell'enoteca nel comune di ........................................................... presso l'edificio ........................................................................................................ (indicare la denominazione della struttura) ...................................................................................

DICHIARA

Ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 è consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti richiamate dall'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000:
-  di non aver beneficiato, nè di voler beneficiare, per le opere preventivate, di altre provvidenze previste dalle vigenti disposizioni regionali, nazionali e comunitarie;
-  di impegnarsi a fornire adeguata e documentata giustificazione delle spese che saranno sostenute per la creazione dell'enoteca;
-  di impegnarsi a fornire i dati contabili ai fini statistici e del monitoraggio;
-  che i dati e le informazioni riportate negli elaborati tecnico amministrativi sono esatti e veritieri e che il progetto è stato elaborato nel rispetto della normativa comunitaria di cui al regolamento n. 1257/99 e successive modifiche e dei criteri contenuti nel P.O.R. Sicilia 2000/2006;
-  di impegnarsi a restituire il finanziamento pubblico erogato nei casi di inadempienza agli impegni assunti con la presente domanda.
Allega alla presente richiesta la documentazione seguente, in duplice copia:
-  relazione tecnica contenente cenni storici e descrizione dell'immobile nonché la descrizione del suo stato attuale di conservazione;
-  progetto esecutivo con il preventivo di spesa, il computo metrico estimativo delle opere edili qualora il progetto preveda lavori di adeguamento alle normative vigenti, e una descrizione analitica della spesa prevista per l'acquisto di attrezzature, materiali di arredo e quant'altro di cui al paragrafo 8 improntato a criteri di massima congruità e veridicità;
-  fattibilità tecnico-amministrativa (cronogramma dei lavori, i tempi di cantierabilità, i tempi di spendibilità delle risorse finanziarie);
-  ipotesi di gestione dell'enoteca (aspetti di carattere societario, economico, amministrativo e finanziario dell'enoteca);
-  delibera di giunta di affidamento incarico di progettazione esecutiva a un tecnico-progettista iscritto all'albo professionale;
-  delibera di giunta di approvazione del progetto esecutivo;
-  delibera di giunta di designazione di un responsabile del procedimento amministrativo e contabile per il monitoraggio e la verifica delle spese ammissibili;
-  documentazione storico-artistica (bibliografia, documentazione storica ecc.) dell'edificio che verrà adibito a enoteca dalla quale si evinca l'importanza e la valenza storico-artistica della struttura; oppure dichiarazione di interesse culturale rilasciata dalla sopraintendenza ai beni culturali (verificare) di cui al decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004;
-  nulla osta della Sopraintendenza per i beni culturali qualora sussistano vincoli architettonici;
-  documentazione fotografica dell'edificio (su supporto cartaceo o su CD-rom);
-  planimetria dell'edificio in scala non inferiore a 1:500 corredata da:
-  una o più sezioni atte a illustrare tutti i profili significativi dell'intervento anche in relazione al terreno, alle strade e agli edifici circostanti, prima e dopo la realizzazione;
-  le piante dei vari livelli, in scala non inferiore 1:100 con l'indicazione delle destinazioni d'uso;
-  planimetria in scala non inferiore 1:100 con l'indicazione della posizione delle attrezzature d'ufficio e degli arredi prima e dopo l'intervento (lay-out);
-  schemi funzionali e dimensionamento dei singoli impianti (elettrico, idrico, antincendio, ecc.), sia interni che esterni, se previsti in progetto;
-  certificato di agibilità ai sensi della normativa vigente (D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001);
-  certificato di collaudo statico ai sensi degli artt. 7 e 8 della legge n. 1086/71;
-  certificato prevenzione incendi ai sensi della normativa vigente;
-  certificato sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro (decreto legislativo n. 626 del 19 settembre 1994);
-  in alternativa: perizia giurata a firma del tecnico che ha redatto il progetto attestante che l'immobile interessato al progetto è rispondente alle vigenti norme, come risultante da idonea documentazione che sarà trasmessa entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria;
-  dichiarazione del tecnico progettista che i dati e le informazioni riportati negli elaborati sono esatti e veritieri e che il progetto è stato elaborato nel rispetto della normativa comunitaria di cui ai regolamenti n. 1257/99 e n. 1750/99 e dei criteri contenuti nel P.O.R. Sicilia.
Data .......................................................
Il rappresentante dell'ente
..................................................................................
(firma e timbro)

(2005.3.117)
Torna al Sommariohome


101*

MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 50 -  52 -  69 -  74 -  55 -  75 -