REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 4 FEBBRAIO 2005 - N. 5
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 22 dicembre 2004.
Criteri per il riparto delle somme del fondo sanitario nazionale alle aziende sanitarie.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 istitutiva del servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, nel testo modificato con il decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, sul riordino della disciplina in materia sanitaria, e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30;
Vista la legge regionale 20 agosto 1994, n. 33;
Vista la legge regionale 11 aprile 1995, n. 34;
Vista la legge regionale 21 aprile 1995, n. 39;
Vista la legge regionale 29 dicembre 2003, n. 22, con la quale è stato approvato il bilancio regionale per l'anno 2004;
Visto il decreto interassessoriale n. 3787, emanato congiuntamente dall'Assessore regionale per il bilancio e le finanze e dall'Assessore regionale per la sanità il 13 luglio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 33 del 6 agosto 2004;
Visto il decreto n. 3966 del 26 agosto 2004, che ha, in via provvisoria, assegnato le risorse e fissato i tetti di spesa sulla base della delibera CIPE 2003;
Vista la delibera CIPE n. 26 del 29 settembre 2004, con la quale è stato effettuato il riparto del fondo sanitario nazionale 2004;
Viste le disposizioni assessoriali in data 25 novembre 2004;
Preso atto che la quota di fondo sanitario per la Regione siciliana per l'anno 2004, ai sensi della delibera CIPE del 29 settembre 2004, ascende ad E 6.466.721.669,00 e che a tale quota vanno decurtate, in via preliminare, le seguenti somme:
a)  E 84.534.000,00 per il finanziamento dei capitoli di spesa del bilancio della Regione siciliana - rubrica sanità, che vengono direttamente gestiti da questo Assessorato ai sensi della normativa regionale vigente;
b)  E 1.000.000,00 per il finanziamento del registro tumori, così come previsto dall'art. 20 della legge regionale 8 settembre 2003, n. 13;
c)  E 5.000,00 per il finanziamento, all'Azienda U.S.L. n. 2 di Caltanissetta, per la VI Giornata nazionale donazione e trapianti di organi del mese di maggio 2003, per effetto del decreto. n. 4224 del 27 ottobre 2004;
Preso atto contestualmente che la quota, per cassa, a carico della nostra Regione, ai sensi del comma 143 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che prevede il contributo del 42,50% per l'anno 2004, è pari ad E 2.832.749.525,00, così come indicato nella stessa tabella di riparto di cui alla delibera CIPE n. 26/2004;
Premesso che il piano sanitario regionale 2000-2002, approvato con decreto del Presidente della Regione l'11 maggio 2000, prevede le seguenti percentuali di riparto della quota di F.S.N. da attribuire alle aziende sanitarie siciliane per il finanziamento dei livelli essenziali di assistenza;
-  assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro  5,0% 
-  assistenza distrettuale  48,0% 
-  assistenza ospedaliera  47,0% 


Ritenuto che:
-  il finanziamento del servizio sanitario, così come ribadito anche nel piano sanitario regionale, prevede l'attribuzione dell'intera somma alle aziende unità sanitarie locali per quota capitaria pesata e sulla base, inoltre, di un sistema di coefficienti parametrici, in relazione ai livelli uniformi di prestazioni sanitarie;
-  la popolazione, da prendere a base, è quella residente nell'ambito del territorio di ogni Azienda U.S.L. all'1 gennaio 2003 - Fonte ISTAT;
-  i valori di popolazione sono stati distinti per classi di età e rielaborati sulla base dei pesi utilizzati dal Ministero in sede di riparto del fondo sanitario nazionale per l'anno 2004, così come previsto dal comma 34 dell'articolo 1 della legge n. 662/96. I pesi utilizzati sono i seguenti:



Ritenuto di dovere applicare:
-  per l'assistenza ospedaliera, un fattore di correzione, pari ad un quinto della quota complessiva, al fine di riconoscere il maggiore impegno finanziario derivante dal dimensionamento dell'offerta in ragione del numero dei posti letto (quota strutturale) per provincia;
-  per l'assistenza distrettuale (che comprende la medicina generale, la pediatria di libera scelta, la guardia medica, le prestazioni di riabilitazione semiresidenziale, ecc.), utilizzare la popolazione assoluta al fine di favorire le province ove è presente una popolazione più giovane. Inoltre sono stati utilizzati i seguenti fattori di correzione, per compensare i maggiori costi di alcune zone (dispersione superiore alla media, zone montane, isole e strutturali):
a)  situazione orografica: comuni situati ad un'altezza superiore a 1.000 metri s.l.m. Fattore di correzione 3 (con esclusione del comune capoluogo di provincia -Enna);
b)  densità della popolazione: comuni con popolazione inferiore a 1.500 abitanti. Fattore di correzione 4;
c)  isole: comuni allocati nelle isole minori. Fattore di correzione 5;
d)  un ulteriore fattore di correzione, pari ad un quinto della quota complessiva destinata alla spesa distrettuale, per le strutture di riabilitazione (ex art. 26, legge n. 833/78), CTA, CTR e RSA, al fine di riconoscere il maggiore impegno finanziario derivante dalla distribuzione territoriale delle strutture in ambiti provinciali, tenendo conto per pari quota del numero delle strutture, del numero dei posti letto e del numero di prestazioni ambulatoriali giornaliere convenzionate;
Considerato che per il finanziamento delle strutture di ricovero (aziende ospedaliere, aziende policlinici universitari, presidi ospedalieri e case di cura) si deve considerare la valorizzazione finanziaria dell'attività sanitaria ospedaliera erogata nell2003, ultimi dati disponibili, dalle stesse strutture con le decurtazioni previste dai decreti assessoriali n. 2094 del 7 novembre 2002 e n. 434 del 9 aprile 2003:
1)  file "A" - ricoveri ordinari e in day-hospital resi da tutte le strutture di ricovero pubbliche e private;
2)  file "C" - prestazioni ambulatoriali rese dalle aziende ospedaliere e dai presidi ospedalieri delle UU.SS.LL.;
3)  file "F" - distribuzione diretta dei farmaci dalle strutture ospedaliere;
4)  file "Z" - prestazioni erogate in favore di pazienti ricoverati in altre strutture del servizio sanitario regionale che vengono compensate con le strutture richiedenti;
5)  valorizzazione della quota ex articolo 2, punto 5, del D.M. sanità 14 dicembre 1994 (ripartizione fondi ex articolo 3, decreto n. 17273 del 7 novembre 1995 e del decreto n. 28559 del 31 marzo 1999);
Considerato che dalla quota ospedaliera pari al 47% del fondo sanitario regionale da ripartire dopo avere detratto i fatturati di tutte le strutture di ricovero (pubbliche e private) si è determinata la quota ex articolo 2, punto 5, del D.M. sanità 14 dicembre 1994 e, quindi, si è proceduto ad:
-  attribuire ai presidi ospedalieri delle aziende UU.SS.LL. la quota ottenuta in rapporto al fatturato complessivo del singolo presidio;
-  attribuire alle aziende ospedaliere e alle aziende policlinico universitarie la quota tenendo conto dei seguenti parametri:
A)  fatturato delle prestazioni di ricovero ordinario con peso uguale o superiore a 3,000 (prestazioni più complesse) al fine di valorizzare i ricavi derivanti da prestazioni rilevanti svolte a contrasto della mobilità passiva;
B)  fatturato delle prestazioni di ricovero in day-hospital e/o day-surgery, con peso uguale o superiore a 2, in maniera da premiare l'utilizzo appropriato delle procedure di conversione da ricovero ordinario per attività significative e non di secondo profilo;
C)  in rapporto sia agli accessi complessivi di pronto soccorso che a quelli seguiti da ricovero, al fine di riconoscere il contributo offerto dalle strutture ospedaliere al trattamento dell'emergenza urgenza secondo indicatori obiettivi derivanti dall'espletamento di prestazioni non tariffabili;
D)  la residua somma è stata utilizzata come fondo di riequilibrio rispetto ai costi sostenuti nell'anno 2003 e rilevati dai conti economici dei bilanci d'esercizio 2003 delle stesse aziende.
Le quote di cui alle lettere A, B e C sono state calcolate moltiplicando il fatturato delle prestazioni indicate per il peso medio delle stesse;
Ritenuto di dover procedere, per le aziende unità sanitarie locali, alle compensazioni per mobilità, tenuto conto della residenza del cittadino, relativamente:
-  alle attività sanitarie erogate da tutte le aziende ospedaliere, policlinico universitarie, presidi ospedalieri e case di cura;
-  ai centri di riabilitazione e alle C.T.A.;
-  tra l'azienda U.S.L. n. 3 di Catania e l'Azienda U.S.L. n. 5 di Messina, relativamente alla spesa farmaceutica del comune di S. Domenica Vittoria sostenuta dall'Azienda di Catania, per E 270.833,11;
-  farmaci antiblastici e sangue, giusta decreto del 6 giugno 2003 e validazione di tutte le unità di sangue con tecniche NAT da parte dei Centri di riferimento, giusta decreto n. 2223 del 14 novembre 2002;
Considerato che occorre attribuire le seguenti somme:
-  E 14.816.115,52 per l'accordo regionale, relativi alla specialistica ambulatoriale, sottoscritti, ai sensi della norma finale n. 8 del D.P.R. n. 271/00;
-  E 34.050.000,00 per l'accordo regionale, relativo alla medicina convenzionata (assistenza primaria), di cui al decreto n. 2494 del 16 gennaio 2004, sulla base della popolazione interessata;
-  E 5.164.568,99 per l'attività trasfusionale relativa al plasma da inviare alla lavorazione per la produzione di emoderivati;
-  E 30.562.854,00 per garantire la funzione di emergenza urgenza (SUES 118) in base al numero e al tipo di mezzi utilizzati e riferiti alle sedi di centrale operativa;
-  E 2.582.284,50 all'azienda Civico di Palermo per la convenzione regionale per la trasformazione del plasma in emoderivati;
-  E 2.132.943,03 per la convenzione con la società Multiservizi S.p.A., ai sensi del decreto n. 34009 dell'1 marzo 2001 e del decreto n. 219 del 27 febbraio 2002;
-  E 18.127.637,16 per l'emergenza territoriale (P.T.E.);
-  E 258.228,46 per le finalità di cui all'articolo 59 della legge regionale 18 maggio 1996, n. 33 (integrazione della retta per il ricovero degli anziani presso strutture residenziali);
Ravvisato che occorre destinare la somma di E 13.908.184,29 per la transazione con l'OASI M.SS. di Troina per effetto dell'art. 2 del decreto n. 2477 del 30 dicembre 2003;
Preso atto che, per quanto riguarda l'ospedale Giglio di Cefalù - S. Raffaele, l'importo che si accantona per l'anno 2004 è ridotto, tenuto conto dell'attività svolta al dicembre 2004, ad E 19.000.000,00 e non già di E 33.000.000,00, come previsto nel decreto n. 3966 del 26 agosto 2004;
Considerato che sul decreto n. 3966/2004 si sono riscontrati errori materiali:

Nome azienda      Assegnazione 2003     Anno 2003da decreto n. 3966/2004     Errori materiali 
U.S.L. n. 4 - Enna      158.485.808,08     157.559.318,00     926.490,08 
U.S.L. n. 5 - Messina      627.862.690,50     626.872.636,00     990.054,50 
U.S.L. n. 8 - Siracusa      334.036.562,31     333.136.756,00     899.806,31  
U.S.L. n. 9 - Trapani      381.584.764,51     380.129.345,00     1.455.419,51  
Vitt. Emanuele di CT      178.432.318,91     177.933.124,54     499.194,37  
S. Elia di Caltanissetta       66.282.158,25      64.401.173,00     1.880.985,25  
Cannizzaro di Catania      111.530.728,49     107.381.191,00     4.149.537,49  
Papardo di Messina       77.971.420,53      76.285.417,00     1.686.003,53  
Villa Sofia di Palermo       97.071.523,21      95.680.109,73     1.391.413,48  
S. Giov. di Dio di AG       45.525.949,19      43.741.735,00     1.784.214,19  
Gravina di Caltagirone       62.372.344,48      61.098.479,00     1.273.865,48  
Umberto I di Enna       46.593.716,92      46.495.361,00     98.355,92  
Vittorio Em. di Gela       32.181.377,51      31.673.420,00     507.957,51  
Cervello di Palermo       79.789.565,72      76.902.684,00     2.886.881,72  
Civile OMPA di Ragusa       70.554.489,85      69.259.300,48     1.295.189,37  
Umberto I di Siracusa       70.402.169,69      70.148.128,00     254.041,69  
S. A. Abate di Trapani       62.404.534,49      62.342.363,00     62.171,49  
Ospedale di Sciacca       41.715.212,87      41.510.338,20     204.874,67  
Policlinico di Palermo      128.765.042,53     118.594.561,00     10.170.481,53  
Policlinico di Messina      124.700.503,97     123.766.102,00     934.401,97 
Policlinico di Catania      60.596.922,24     59.954.953,05     641.969,19  

Ritenuto opportuno che i direttori generali indichino, in sede di bilancio di esercizio, l'esatta quantificazione dei costi contrattuali del comparto pregressi e attuali divisi per esercizio. Tale quantificazione dovrà essere evidenziata nella nota integrativa;
Considerato che, nel corso dell'anno 2004, sono state attivate, per trasferimento, nuove strutture ospedaliere ed altre sono state implementate;
Ritenuto, pertanto, di dover tener conto nelle assegnazioni di parte corrente alle aziende ospedaliere delle ricadute che gli ingenti investimenti in edilizia e tecnologia comportano nelle fasi iniziali di avvio;
Considerato che la quota complessiva da attribuire alle aziende sanitarie è pari ad E 6.380.748.669,00 e che la stessa viene ripartita secondo i criteri e le modalità sopra descritte;
Considerato, infine, che saranno erogate direttamente da questo Assessorato, fermo restando la competenza sui controlli sanitari e finanziari da parte delle aziende U.S.L. competenti territorialmente, le:
-  Aziende unità sanitarie locali;
-  Aziende ospedaliere;
-  Aziende policlinico delle Università degli studi di Palermo, Messina e Catania;
-  I.R.C.S.S. Oasi di Troina (EN);
-  Is.Me.T.T. (Istituto mediterraneo per i trapianti e le terapie intensive);
-  Ospedale classificato Buccheri La Ferla (PA);
-  Casa di cura Villa Maria Eleonora di Palermo;
-  Casa di cura ISCAS di Catania;
-  Casa di cura La Maddalena di Palermo;
-  Fondazione Giglio - S. Raffaele di Cefalù;

Decreta:


Art. 1

Il presente decreto sostituisce quello provvisorio n. 3966 del 26 agosto 2004 meglio specificato in premessa, sono fatti salvi gli effetti già prodotti.

Art. 2

A valere sulla quota complessiva di E 6.466.721.669,00 vengono destinati per le seguenti finalità le somme a fianco di ciascuna indicata:
a)  per il finanziamento dei capitoli di spesa del bilancio della Regione siciliana - rubrica sanità, che vengono direttamente gestiti da questo Assessorato ai sensi della normativa regionale vigente: E 84.534.000,00;
b)  per il finanziamento del registro tumori, così come previsto dall'art. 20 della legge regionale 8 settembre 2003, n. 13: E 1.000.000,00;
c)  per il finanziamento all'Azienda U.S.L. n. 2 di Caltanissetta, per la VI Giornata nazionale donazione e trapianti di organi del mese di maggio 2003, per effetto del decreto n. 4224 del 27 ottobre 2004: E 5.000,00;

Art. 3

Per le modalità ed i criteri adottati, meglio specificati nella premessa, la restante quota di E 6.380.748.669,00 è così ripartita:

Nome azienda      Città     Totale 
U.S.L. n. 1      Agrigento     358.391.917,09 
U.S.L. n. 2      Caltanissetta     204.586.236,40  
U.S.L. n. 3      Catania     867.265.159,65  
U.S.L. n. 4      Enna     161.849.818,11  
U.S.L. n. 5      Messina     644.823.447,65  
U.S.L. n. 6      Palermo     981.354.292,99  
U.S.L. n. 7      Ragusa     273.970.721,20  
U.S.L. n. 8      Siracusa     342.801.484,05  
U.S.L. n. 9      Trapani     390.708.987,71  
Civico      Palermo     248.233.336,00  
Garibaldi      Catania     152.221.394,00  
Vittorio Emanuele      Catania     185.731.000,00  
Sant'Elia      Caltanissetta     68.650.827,00  
Cannizzaro      Catania     119.457.511,00  
Papardo      Messina     82.635.292,00  
Villa Sofia      Palermo     114.577.000,00  
San Giovanni di Dio      Agrigento     51.786.806,05  
Gravina      Caltagirone     64.362.979,00  
Umberto I      Enna     49.430.254,00  
Vittorio Emanuele III      Gela     33.293.820,00  
Piemonte      Messina     48.441.909,00  
Cervello      Palermo     85.173.449,00  
Civile OMPA      Ragusa     73.978.000,00  
Umberto I      Siracusa     74.528.157,00  
Sant'Antonio Abate      Trapani     62.537.277,00  
Ospedali civili riuniti      Sciacca     42.692.065,99  
Policlinico universitario      Palermo     135.471.000,00  
Policlinico universitario      Messina     127.766.387,82  
Policlinico universitario      Catania     74.763.960,00  
ISMETT      Palermo     54.283.056,00  
OASI      Troina     33.033.958,00  
Buccheri      Palermo     47.702.885,00  
Villa Maria Eleonora      Palermo     33.598.095,00  
ISCAS      Pedara     31.939.322,00  
Maddalena      Palermo     25.715.529,00  
San Raffaele      Cefalù     19.000.000,00  
Istituto zooprofilattico      Palermo     83.150,00  
Transazione OASI              13.908.184,29  


Art. 4

I direttori generali dovranno indicare, in sede di bilancio di esercizio 2004, l'esatta quantificazione dei costi contrattuali del comparto pregressi e attuali divisi per esercizio. Tale quantificazione dovrà essere evidenziata nella nota integrativa.
Il presente decreto, iscritto nel repertorio dell'Assessorato regionale della sanità, viene inoltrato alla ragioneria centrale sanità per la registrazione e, successivamente, sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 22 dicembre 2004.
  PISTORIO 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità in data 30 dicembre 2004 al n. 440.
(2005.3.125)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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