REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 7 GENNAIO 2005 - N. 1
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


DECRETO 30 novembre 2004.
Dichiarazione di eccezionale interesse archeologico della collezione di n. 20 reperti di proprietà del sig. Profetto Vincenzo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO TUTELA ED ACQUISIZIONI DEL DIPARTIMENTO REGIONALE BENI CULTURALI E AMBIENTALI ED EDUCAZIONE PERMANENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. n. 637 del 30 agosto 1975, recante le norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di tutela del paesaggio e di antichità e belle arti;
Vista la legge regionale n. 80 dell'1 agosto 1977, recante le norme per la tutela, la valorizzazione e l'uso sociale dei beni culturali ed ambientali nel territorio della Regione siciliana;
Visto il codice dei beni culturali e del paesaggio, approvato con il decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004;
Vista la comunicazione di avvio del procedimento di dichiarazione effettuata dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa ai sensi dell'art. 14 del citato codice nei confronti dell'avente diritto;
Vista la proposta di vincolo e l'allegata relazione tecnica della suddetta Soprintendenza;
Considerato che nell'abitazione del sig. Profetto Vincenzo, in Modica, in via Conceria n. 13/c, esiste una collezione di n. 20 reperti di interesse archeologico costituiti da materiale fittile, in parte attribuibili ad età ellenistica, alla classe ceramica dello stile cosiddetto di Gnathia ed altri riconducibili al più tradizionale repertorio vascolare di produzione dauna e canosina, cronologicamente inquadrabili nel IV e III sec. a.C., oltre a 6 anfore da trasporto tra cui 3 integre, preziosi documenti dei commerci trasmarini intercorsi nel bacino del Mediterraneo in età ellenistica e tardoantica;
Ritenuto che la collezione sopra individuata, di cui all'allegato elenco e relativa documentazione fotografica, per i motivi illustrati nella relazione tecnica, riveste eccezionale interesse archeologico, ai sensi dell'art. 10, comma 3, lett. e), del decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004, in quanto rappresenta una preziosa documentazione del processo di acculturazione dell'area magno greca nell'ambito di una continua interrelazione con il mondo greco;
Rilevato che gli accertamenti tecnici condotti dalla competente Soprintendenza forniscono, di per sè, elementi sufficienti a giustificare l'adozione di provvedimenti volti a tutelare la predetta collezione;
Ritenuto pertanto che, nella fattispecie, ricorrono evidenti motivi di pubblico interesse che suggeriscono l'opportunità di sottoporre alle norme di tutela, di cui al decreto legislativo n. 42/04, la collezione sopra descritta;
Visto l'art. 7, comma 1, della legge regionale n. 10/2000, nonché l'art. 2 del decreto n. 5036 del 20 gennaio 2004, concernente le funzioni delegate dal dirigente generale ai dirigenti dei servizi centrali;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni esposte in premessa, la collezione di n. 20 reperti di proprietà del sig. Profetto Vincenzo, dallo stesso custodita presso la propria abitazione, in Modica (RG), in via Conceria n. 13/c, come dettagliatamente descritta nella relazione tecnica, nell'elenco analitico dei beni e nella documentazione fotografica allegata, ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo n. 42/04, è dichiarata di eccezionale interesse archeologico in quanto individuata fra i beni di cui all'art. 10, comma 3, lett. e), del decreto legislativo medesimo ed all'art. 2 della legge regionale n. 80/77, ed è pertanto sottoposta a tutte le prescrizioni di tutela contenute nelle predette leggi.

Art. 2

In conseguenza del vincolo imposto con il presente provvedimento, ai proprietari, ed a chiunque ne abbia il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo, è fatto divieto di smembrare, modificare, trasferire e restaurare la collezione di cui sopra senza l'autorizzazione prescritta dall'art. 21 del citato decreto legislativo.

Art. 3

I beni di cui al precedente art. 1 dovranno mantenere decorosa sistemazione in ambienti idonei. Il luogo in cui sarà conservata la suddetta collezione resterà accessibile ogni volta che la Soprintendenza ne farà richiesta con debito preavviso. Essa dovrà essere preventivamente informata circa ogni spostamento, cambio di indirizzo, alienazione a titolo oneroso o gratuito cui i suddetti beni saranno sottoposti.

Art. 4

Per quanto non espressamente contemplato nel presente decreto, si fa rinvio alle apposite disposizioni in materia di tutela contenute nel decreto legislativo n. 42/04.

Art. 5

La relazione tecnica, l'elenco analitico dei reperti e la documentazione fotografica fanno parte integrante del presente decreto che, a cura della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa, ai sensi e per gli effetti del 1° comma dell'art. 15 del decreto legislativo, sarà notificato al proprietario sig. Profetto Vincenzo, nato a Modica il 17 ottobre 1948 ed ivi residente, in via Conceria n. 13/c. Esso avrà efficacia nei confronti di ogni successivo detentore a qualsiasi titolo.
Copia del presente decreto sarà trasmessa al Centro regionale per l'inventario e la catalogazione di Palermo ed al Ministero per i beni e le attività culturali.
Altresì, il presente provvedimento sarà pubblicato, con esclusione dei relativi allegati, nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nonché sul sito web della Regione siciliana, dipartimento beni culturali e ambientali ed educazione permanente: www.regione.sicilia.it/beni culturali.

Art. 6

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente per territorio, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana, ai sensi del D.P.R. n. 1199 del 24 novembre 1971, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta notifica del presente decreto.
Palermo, 30 novembre 2004.
  FAVARA 

(2004.50.3164)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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