REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 7 GENNAIO 2005 - N. 1
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


Avviso di manifestazione di interesse rivolto al partenariato locale "Marimed".

Programma di iniziativa comunitaria Interreg III B - Medocc Progetto "Marimed La pesca come fattore di sviluppo di un turismo sostenibile"

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il regolamento CE n. 1685/2000, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. L 161/4 del 26 giugno 1999) che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'utilizzo dei fondi;
Visto il regolamento CE n. 1145/2003 della Commissione europea che modifica il regolamento CE n. 1685/2000 per quanto riguarda le norme di ammissibilità al cofinanziamento da parte dei fondi strutturali;
Vista la deliberazione n. 364 del 21 novembre 2003, con la quale la Giunta di Governo della Regione siciliana ha condiviso, tra le altre, la proposta avanzata dal dipartimento regionale del turismo, sport e spettacolo, di adesione al progetto Interreg III B - Medocc denominato "Marimed - La pesca come fattore di sviluppo di un turismo sostenibile" realizzato dalla Regione Emilia-Romagna, come da allegato "A" della suddetta delibera;
Considerato che nella suddetta deliberazione di Giunta si demanda al dirigente generale del dipartimento medesimo l'adozione di tutti i provvedimenti necessari al perfezionamento dell'adesione al progetto "Marimed - La pesca come fattore di sviluppo di un turismo sostenibile";
Vista la comunicazione dell'autorità di gestione Interreg III B - Medocc, prot. n. 3580/UE del 16 luglio 2004, di approvazione definitiva del progetto "Marimed - La pesca come fattore di sviluppo di un turismo sostenibile" e di trasmissione della convenzione tra autorità di gestione e capofila;
Ritenuto di dover dare esecuzione al progetto "Marimed - La pesca come fattore di sviluppo di un turismo sostenibile" in considerazione dell'importanza rivestita dall'iniziativa per il raggiungimento degli obiettivi di diversificazione dell'offerta turistica regionale e di destagionalizzazione della domanda indicati dal Piano regionale di propaganda turistica e dal DPEF regionale 2004-2006;
Ravvisata la necessità di dovere individuare il partenariato locale che contribuirà a dare attuazione nella Regione siciliana al progetto Interreg III B - Medocc "Marimed - La pesca come fattore di sviluppo di un turismo sostenibile", e specificamente marinerie-pilota rappresentative della tipologia di base delle attività di pesca siciliane, che siano tali anche in relazione alla diversità ambientale alieutica e delle risorse pescabili delle diverse coste siciliane;
Considerato, in base all'analisi dei dati statistici esistenti e della letteratura di settore, che fra i porti siciliani ove si pratica la pesca commerciale le marinerie (intese come sistemi produttivi e storico-antropologici complessi) più significative riguardo alla peculiarità delle locali interazioni fra contesto socio-territoriale-ambientale e opportunità di sfruttamento delle risorse marine, sono:
-  la marineria di Mazara del Vallo (TP), che ospita la più grande flotta peschereccia a strascico del Mediterraneo;
-  la marineria di Santa Flavia (PA), che ospita la più grande flotta della Sicilia settentrionale, dedicata alla pesca a strascico;
-  la marineria di Porto Palo di Capo Passero (SR), che ospita la più grande flotta della Sicilia sud-orientale, dedicata alla pesca a strascico;
-  la marineria di Acicastello (CT), limitrofa all'area marina protetta "Isola dei ciclopi", che rappresenta l'area con la maggiore coesistenza di tecniche tradizionali di pesca artigianale della Sicilia orientale; è inoltre l'unica marineria siciliana attualmente dotata di un marchio geografico di tutela per un prodotto ittico ("Mascolino") e che vede inoltre la presenza di un Museo del Mare;
-  la marineria di Trapani, che ospita la più importante flotta della Sicilia occidentale per ciò che riguarda la pesca artigianale;
-  la marineria di Sciacca (AG), che ospita la più importante flotta siciliana per la pesca del pesce azzurro oltre che numerose aziende impegnate nella conservazione e trasformazione del pescato;
-  la marineria di Termini Imerese (PA), ove si realizza la convivenza fra attività di pesca meccanizzata e la presenza di un polo industriale, con le peculiarità date dal contesto siciliano nord-occidentale;
-  la marineria di Milazzo (ME), ove si realizza la convivenza fra attività di pesca artigianale e la presenza di un polo industriale, con le peculiarità date dal contesto siciliano nord-orientale;
-  la marineria di Porto Empedocle (AG), ove si realizza la convivenza fra attività di pesca e la presenza di un polo industriale, con le peculiarità date dal contesto siciliano sud-occidentale;
-  la marineria di Favignana (TP), che opera nella più grande area marina protetta della Sicilia, e che ospita l'unica tonnara fissa siciliana ancora operante, caratterizzata da una prestigiosa struttura storica connessa; tale marineria è caratterizzata inoltre da una sperimentata convivenza fra le attività di pesca e attività turistiche;
-  la marineria di Lampedusa (AG), l'unica in Europa situata nella piattaforma continentale africana, che comprende attività di pesca azzurra, a strascico ed artigianale, nonché importanti attività di trasformazione prevalentemente rivolte allo sgombro; è inoltre presente un'area marina protetta e localmente si registra una positiva convivenza fra le attività di pesca e attività turistiche;
Tenuto conto, nel procedere all'anzidetta valutazione, di tre set di criteri caratterizzanti delle singole marinerie e cioè:
1)  la tipologia di pesca, in relazione a:
a)  significatività delle dimensioni della flotta peschereccia;
b)  peculiarità della strumentazione di pesca;
2)  l'area geografica, considerata come fonte di:
a)  specificità delle risorse,
b)  specificità dell'ambiente;
3)  il profilo delle attività antropiche locali, riguardo a:
a)  importanza delle tradizioni;
b)  peso delle attività turistiche;
c)  impatto delle attività industriali non legate alla pesca;
Si invitano

I sindaci dei comuni di:
-  Mazara del Vallo (TP);
-  Santa Flavia (PA);
-  Porto Palo di Capo Passero (SR);
-  Acicastello (CT);
-  Trapani (TP);
-  Sciacca (AG);
-  Termini Imerese (PA);
-  Milazzo (ME);
-  Porto Empedocle (AG);
-  Favignana (TP);
-  Lampedusa-Linosa (AG)
ove interessati, a formulare istanza ufficiale di partecipazione al progetto Interreg III B - Medocc "Marimed - La pesca come fattore di sviluppo di un turismo sostenibile" in qualità di partners locali siciliani, che dovrà pervenire presso gli uffici dell'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, dipartimento turismo, sport e spettacolo, unità operativa pianificazione sviluppo turistico e politiche europee, via E. Notarbartolo n. 9 - Palermo, entro e non oltre il 15 gennaio 2005 (farà fede la data di spedizione).
Il termine è da considerarsi tassativo.
Le modalità ed i tempi di partecipazione al progetto in parola, nonché la tipologia delle azioni in esso previste, saranno oggetto di un apposito protocollo di intesa che verrà stipulato fra il dipartimento del turismo, sport e spettacolo della Regione siciliana ed i soggetti istituzionali siciliani interessati, una volta recepite e vagliate le istanze anzidette.
Il dirigente generale del dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo: PORRETTO
(2004.53.3373)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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