REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 24 DICEMBRE 2004 - N. 55
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
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Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

CIRCOLARI

ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


CIRCOLARE 13 dicembre 2004, n. 13.
Modalità e criteri per la predisposizione del programma annuale di attività promozionale 2005.

ALLA CORTE DEI CONTI - UFFICIO CONTROLLO ATTI
A TUTTE LE IMPRESE
AGLI ENTI LOCALI DELLA REGIONE SICILIANA
ALL'UNIONCAMERE
ALLE COMMISSIONI PROVINCIALI DELL'ARTIGIANATO - PRESSO LE CAMERE DI COMMERCIO
ALLE ASSOCIAZIONI INDUSTRIALI
ALLE ASSOCIAZIONI PICCOLI INDUSTRIALI
ALLE ORGANIZZAZIONI COOPERATIVE
ALL'UCI-UNIONE COLTIVATORI ITALIANI
ALLE FEDERAZIONI REGIONALI COLTIVATORI DIRETTI
ALLA CONFAGRICOLTURA REGIONALE
ALL'ISTITUTO REGIONALE VITE E VINO
ALLA CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI
ALLE ORGANIZZAZIONI ARTIGIANALI DI CATEGORIA
ALLA FEDERPESCA
ALL'ISTITUTO PER IL COMMERCIO CON L'ESTERO
ALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA IMPRESE DI COMUNICAZIONE
1.  CRITERI GENERALI
L'obiettivo della presente circolare è di rendere più competitivo il sistema economico regionale, nonché elevare l'impatto promozionale delle iniziative.
Ciò impone una maggiore concentrazione dei progetti e delle risorse anche su base geografica.
Sulla scorta di precise indicazioni fornite dai soggetti istituzionali, interpretate alla luce delle esperienze maturate, vengono individuate le aree geo-economiche più sensibili all'importazione e commercializzazione dei prodotti siciliani e per l'avvio di rapporti economici.
Le iniziative di massima che si possono promuovere per l'annualità 2005 sono:
a)  studi e ricerche di mercato;
b)  manifestazioni fieristiche e missioni commerciali;
c)  congressi, seminari, convegni e dibattiti;
d)  iniziative pubblicitarie ed attività di divulgazione;
e)  mostre mercato ed esposizioni;
f)  stage e master;
g)  realizzazione di vetrine promozionali temporanee e permanenti;
h)  promozione all'interno di catene di grande distribuzione;
i)  eventi speciali.
Tutte le iniziative promozionali sono eseguite direttamente dall'Assessorato. Qualora l'esecuzione delle attività, connesse alla programmazione, venga affidata ad organi o soggetti esterni all'amministrazione pubblica, l'Assessorato provvederà secondo la normativa vigente in materia di affidamento dei servizi.
Al fine di rendere più incisiva l'azione di promozione dei prodotti siciliani, l'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca può stipulare protocolli d'intesa e/o accordi di programma con gli enti locali e gli enti fieristici siciliani.
A tal fine gli enti locali singoli o associati e gli enti fieristici siciliani possono proporre eventi promozionali che riguardano la produzione siciliana, con apposito protocollo d'intesa o accordo di programma stipulato tra gli stessi e questo Assessorato. Tale iniziativa può essere assunta anche dall'Assessorato.
In tal caso le proposte progettuali possono essere cofinanziate dall'Assessorato; il cofinanziamento comporta la condivisione dell'idea e del contenuto progettuale nonché dei relativi costi che saranno stabiliti tra le parti con apposito atto scritto (protocollo d'intesa, accordo di programma, ecc.).
2.  ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI IN BILANCIO
Il citato art. 16 della legge regionale n. 14/66 (modificato dall'art. 55, comma 6, della legge regionale n. 127/80) stabilisce che lo stanziamento decurtato delle somme di cui all'art. 15 deve essere utilizzato per il 65% per la propaganda all'estero e per il 35% per la propaganda sui mercati interni. Tuttavia, ove esigenze particolari connesse alla necessità di attuare campagne pubblicitarie che abbiano carattere di completezza e di integralità impongano di modificare tali percentuali, è facoltà dell'Assessorato provvedervi con decreto assessoriale.
Tenuto conto dello stanziamento di bilancio, le risorse finanziarie sono ripartite come segue:
-  studi e ricerche di mercato  5%; 
-  attività di promozione  95%. 

Una quota delle risorse disponibili per l'attività di promozione può essere accantonata per le finalità specificate nel prosieguo della presente circolare che possono essere effettuate anche direttamente da questo Assessorato.
3.  STUDI E RICERCHE DI MERCATO
Sono previsti studi, ricerche e indagini di mercato nonché rilevazioni di carattere statistico-economico concernenti l'importazione e l'esportazione.
Gli studi e ricerche sono commissionati direttamente da questo Assessorato e finanziati con il fondo appositamente previsto nel programma.
4.  SETTORI MERCEOLOGICI
In conformità alla normativa vigente il programma dell'attività promozionale in favore dei prodotti siciliani è strutturato per settori merceologici distinti, compresi quelli già individuati dalle leggi regionali.
5.  TIPOLOGIA DI ATTIVITA' DI PROMOZIONE
Si considerano prioritarie le iniziative di cofinanziamento derivanti da accordi di programma e protocolli d'intesa con questo Assessorato, cioè iniziative organicamente strutturate verso obiettivi con indicazioni di tempi, costi, risorse, operatori, soggetti partecipanti e modalità di partecipazione.
La partecipazione a progetti cofinanziati rende più incisiva l'azione di promozione delle produzioni siciliane, in quanto aumenta le risorse destinate alla promozione da questo Assessorato.
Per il finanziamento delle iniziative cofinanziabili si provvederà con il fondo unico previsto nel programma.
5.1.  Attività fieristica
Rientrano nel settore fieristico gli eventi previsti dall'art. 2 del D.P.Reg. 3 settembre 1997, n. 44.
Tra le proposte presentate, la scelta delle manifestazioni all'estero verrà effettuata tenendo conto prioritariamente della fiera maggiormente rappresentativa del paese ospitante, per il settore merceologico che si intende promuovere, secondo i parametri di seguito elencati ed attestati dall'Istituto per il commercio con l'estero:
-  carattere internazionale della manifestazione fieristica;
-  numero di operatori che hanno partecipato alla rassegna fieristica nell'anno precedente; nel caso di manifestazioni alla prima edizione dovrà essere indicata una stima del numero di operatori presunti;
-  superficie totale espositiva;
-  numero di visitatori presenti alla rassegna fieristica nell'anno precedente.
La scelta dei progetti sarà effettuata tenuto conto di quelli che per la loro peculiarità organizzativa, gestionale, documentale e finanziaria sono in grado di assicurare alle aziende siciliane un proficuo contatto con importatori, buyers della distribuzione organizzata, agenzie di importazione, ecc.
Ai fini della razionalizzazione della spesa pubblica e di una strategica sinergia delle iniziative promozionali, la partecipazione di questo Assessorato a manifestazioni fieristiche inserite anche nei programmi promozionali di altre amministrazioni, verrà opportunamente concertata con queste ultime.
5.1.a)  Soggetti proponenti e modalità di presentazione dei progetti per le manifestazioni fieristiche
I soggetti che possono proporre la partecipazione ad eventi fieristici, in Italia e all'estero, sono:
a)  gli enti fiera nazionali o internazionali o loro uffici distaccati;
b)  gli enti locali singoli o associati;
c)  gli enti pubblici anche territoriali o economici;
d)  le associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello regionale e nazionale;
e)  l'Istituto per il commercio con l'estero;
f)  le camere di commercio;
g)  ditte, enti specializzati, società di capitali, società cooperative, consorzi ed associazioni aventi personalità giuridica.
I predetti soggetti possono presentare le proposte anche in forma associata tra loro (es. associazione temporanea di imprese, accordi di programma, protocolli di intesa, ecc.).
Nel caso di manifestazioni fieristiche che si svolgono nel territorio nazionale, si prenderanno in considerazione le proposte presentate dagli enti fieristici, con priorità per quelle avanzate dagli enti fiera siciliani.
Nel caso in cui non vengano presentate proposte per talune manifestazioni fieristiche ritenute importanti per le aziende siciliane, questo Assessorato può includerle ugualmente nel programma annuale, affidandone la progettazione e l'esecuzione in conformità alla normativa vigente in materia.
Qualora per una determinata manifestazione fieristica vengano presentati più progetti riconosciuti ammissibili, sarà preso in considerazione quello ritenuto economicamente più vantaggioso.
I soggetti proponenti devono presentare, allegata alla proposta, la seguente documentazione:
1)  progetto tecnico, definito in dettaglio, della realizzazione del servizio proposto, a firma del legale rappresentante;
2)  piano economico riportante le voci ed i relativi costi per la realizzazione del servizio proposto.
I soggetti di cui alla lett. g) dovranno altresì presentare:
1)  atto costitutivo e statuto qualora si tratti di società;
2)  attestazione dell'esclusività della manifestazione fieristica, mediante copia autentica del contratto di esclusiva nazionale, con traduzione giurata se in lingua straniera;
3)  documentazione specifica relativa alla tipologia della manifestazione;
4)  certificato rilasciato dalla Camera di commercio competente, che riporti inoltre lo stato di non fallimento, liquidazione amministrativa coatta, ammissione in concordato, o amministrazione controllata, nonché il nulla osta ai fini dell'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni.
Non è consentito cedere la gestione della manifestazione in subappalto, anche parziale, a ditte terze, ferma restando la possibilità di commissionare servizi e consulenze a soggetti specializzati.
5.2.  Missioni commerciali (workshop)
L'obiettivo che l'Assessorato si pone, attraverso lo svolgimento di tali iniziative, è l'avvio e lo sviluppo di rapporti di cooperazione con partner esteri, tramite l'incontro diretto fra operatori siciliani ed operatori di paesi esteri, da svolgersi sia sul territorio regionale che all'estero.
Le missioni commerciali saranno effettuate direttamente dall'Assessorato con il fondo unico previsto nel programma.
E' consentito altresì agli enti fieristici siciliani di presentare progetti per l'inclusione nel programma annuale.
Le missioni commerciali, inoltre, possono essere autorizzate nel contesto di attività promozionali più ampie (es. eventi fieristici, ecc.).
I criteri di seguito elencati, utilizzati per la selezione dei predetti progetti, avranno la seguente priorità:
a)  workshop collegati ad eventi fieristici o missioni di diplomazia commerciale;
b)  numero di operatori stranieri che saranno presenti agli incontri con le aziende siciliane;
c)  tipologia dei prodotti.
Il soggetto organizzatore dovrà trasmettere a questo Assessorato, ai fini della formale autorizzazione allo svolgimento delle missioni commerciali, l'elenco completo degli operatori stranieri che saranno presenti all'incontro, con certificazione di esercizio attività rilasciata da ente riconosciuto (se in lingua straniera, detta documentazione dovrà essere resa in lingua italiana con relativa legalizzazione).
Quando la missione commerciale si svolge all'estero è condizione essenziale per l'autorizzazione la partecipazione di almeno cinque aziende siciliane. Quando si svolge in Italia, il predetto numero è elevato a dieci.
Gli enti fieristici ai quali è consentito effettuare missioni commerciali devono presentare, ai fini dell'eventuale inserimento dell'iniziativa proposta nel programma annuale di attività promozionale, la seguente documentazione:
1)  progetto tecnico, definito in dettaglio, della realizzazione del servizio proposto, a firma del legale rappresentante;
2)  piano economico riportante le voci ed i relativi costi per la realizzazione del servizio proposto.
Non è consentito cedere la gestione della manifestazione in subappalto, anche parziale, a ditte terze, ferma restando la possibilità di commissionare consulenze e servizi a soggetti specializzati.
5.3.  Iniziative pubblicitarie e attività di divulgazione
5.3.1.  Promozione all'interno di catene di grande distribuzione
Le piccole imprese, in genere, trovano estrema difficoltà ad affrontare singolarmente i grandi mercati che richiedono, per la loro complessità, più organizzazione e più spese di marketing.
Pertanto si intende privilegiare il rapporto con la distribuzione organizzata per facilitare l'inserimento dei prodotti siciliani nelle grandi catene di distribuzione.
Tali iniziative possono essere proposte dai soggetti individuati al precedente punto 5.1.a) e possono essere effettuate anche direttamente da questo Assessorato.
5.3.2.  Comunicazione
5.3.2.a)  Attività promo-pubblicitaria realizzata da enti pubblici
Con il fondo unico previsto nel programma 2005, possono essere finanziate iniziative promo-pubblicitarie della produzione siciliana, nell'ambito di specifiche manifestazioni organizzate e/o patrocinate dagli enti locali, dagli enti fieristici siciliani e/o dalla Regione stessa.
5.3.2.b)  Comunicazione televisiva e carta stampata
I soggetti che possono sottoporre all'Assessorato offerte e proposte per campagne promo-pubblicitarie dei prodotti siciliani sui principali mezzi di comunicazione, quali ad esempio stampa periodica e quotidiana, televisione (anche satellitare), radio, internet, affissione in Italia e all'estero, sono:
-  società editrici di testate giornalistiche, televisive, radiofoniche, tv satellitari, internet o loro concessionari esclusivi.
Per quanto attiene alle testate giornalistiche, televisive e radiofoniche, le stesse devono avere almeno diffusione regionale.
Tali soggetti dovranno produrre la seguente documentazione:
1)  offerte dettagliate con la specifica della proposta incluso certificazioni e dati a supporto del mezzo considerato: audipress (lettori), ADS diffusione nazionale e areale, auditel (ascolti televisivi), audiradio (ascolti radiofonici), INPE (affissioni). In caso di mancata rilevazione si richiede dichiarazione sostitutiva da parte dell'editore/emittente/fornitore;
2)  listino prezzi ufficiale in vigore, a firma del legale rappresentante;
3)  dichiarazione autenticata di essere rappresentanti o concessionari esclusivi di mezzi a diffusione nazionale e/o estera;
4)  analisi relativa al target del mezzo di riferimento;
5)  analisi del costo contatto (per il mezzo televisivo);
6)  atto costitutivo e statuto, qualora si tratti di società;
7)  certificato rilasciato dalla Camera di commercio competente, che riporti inoltre lo stato di non fallimento, liquidazione amministrativa coatta, ammissione in concordato o amministrazione controllata, nonché il nulla osta ai fini dell'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni.
Ai fini della valutazione delle proposte avanzate verrà considerata prioritaria la specializzazione di settore e la tiratura per le promozioni su carta stampata, nonché la diffusione sul territorio e gli indici auditel per le promozioni via etere.
All'Assessorato devono essere consegnate almeno tre copie delle pubblicazioni effettuate, da allegare alla documentazione tecnico contabile. Per la pianificazione televisiva dovrà essere certificata la messa in onda nonché la durata degli spot trasmessi, per gli altri mezzi dichiarazione di avvenuta programmazione.
5.3.2.c)  Cartellonistica
I soggetti che possono proporre all'Assessorato l'ideazione e la realizzazione di cartellonistica esterna aeroportuale, metropolitana, stradale, dinamica (bus), pensiline, etc. in Italia e all'estero sono:
-  società aeroportuali, ferroviarie, marittime, metropolitane, aziende locali trasporti o società che gestiscono in esclusiva i relativi spazi pubblicitari, o loro concessionari o agenzie di rappresentanza che abbiano il mandato di esclusiva.
I soggetti sopra specificati devono fornire la seguente documentazione:
1)  listini prezzi ufficiali in vigore, a firma del legale rappresentante;
2)  dichiarazione che le tariffe proposte sono uguali o inferiori a quelle praticate ad altri enti pubblici e privati;
3)  indicazione sull'ubicazione esatta degli spazi pubblicitari;
4)  inizio della campagna e durata della stessa;
5)  formato degli impianti pubblicitari;
6)  stima del costo contatto;
7)  dichiarazione autenticata di essere rappresentanti o concessionari esclusivi di mezzi a diffusione nazionale e/o estera;
8)  atto costitutivo e statuto qualora si tratti di società;
9)  certificato rilasciato dalla Camera di commercio competente, che riporti, inoltre, lo stato di non fallimento, liquidazione amministrativa coatta, ammissione in concordato o amministrazione controllata, nonché il nulla osta ai fini dell'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni.
L'Assessorato si riserva, inoltre, di effettuare controlli sullo svolgimento dell'attività promozionale autorizzata e, in caso di inadempienze, di decurtare l'importo già approvato sia in misura proporzionale ai servizi resi all'Amministrazione, che in ragione dell'eventuale danno causato alla Regione.
5.3.3.  Attività di divulgazione
L'attività prevede la realizzazione di materiale promo-pubblicitario da utilizzare per l'attività promozionale che sarà svolta dall'Assessorato.
Quest'ultimo, dopo l'approvazione del programma, provvederà autonomamente, tramite procedura consentita dalla normativa vigente in materia, all'acquisizione dei progetti grafici ed alla realizzazione di materiali.
Per tali finalità sono utilizzate le risorse previste nel fondo unico.
5.4.  Eventi speciali
Negli eventi speciali sono comprese le attività di tipo istituzionale e le attività aventi caratteristiche di non programmabilità, quindi non incluse nelle previsioni della presente circolare.
Sono comprese, inoltre, le iniziative da realizzare nell'ambito dell'accordo di programma con il Ministero delle attività produttive.
Per gli eventi speciali sarà previsto nel programma uno specifico fondo da utilizzare durante il corso di validità del programma stesso.
5.5.  Congressi, seminari, convegni e dibattiti
Possono essere inclusi nel programma, proposte finalizzate all'organizzazione di congressi, convegni, seminari e dibattiti finalizzati alla promozione della produzione siciliana.
Le predette attività sono effettuate direttamente dall'Assessorato con le risorse previste nel fondo unico.
Tali attività possono essere effettuate anche all'interno di un più ampio progetto di promozione della produzione siciliana.
5.6.  Mostre mercato ed esposizioni
Nel programma promozionale possono essere incluse proposte che riguardano mostre mercato ed esposizioni.
Tali attività possono essere effettuate anche nell'ambito di un più ampio progetto promozionale e devono riguardare la promozione della produzione siciliana.
A tal fine rientrano in tali settori:
a)  mostre mercato: sono definite tali le manifestazioni periodiche od occasionali limitate ad uno o più settori merceologici aperte al pubblico e dirette alla promozione ed alla vendita dei prodotti esposti;
b)  esposizioni: sono definite tali le manifestazioni occasionali aperte al pubblico, aventi fini di promozione della produzione siciliana con esclusione di ogni diretta finalità commerciale.
Tali iniziative possono essere proposte dai soggetti individuati al precedente punto 5.1.a) e possono essere effettuate anche direttamente da questo Assessorato.
I soggetti proponenti devono presentare, ai fini dell'eventuale inserimento dell'iniziativa nel programma annuale, la seguente documentazione:
1)  progetto tecnico, definito in dettaglio, della realizzazione del servizio proposto, a firma del legale rappresentante;
2)  piano economico riportante le voci ed i relativi costi per la realizzazione del servizio proposto.
5.7.  Stage e master
Nel programma promozionale possono essere incluse proposte che riguardano stage e master.
Le predette attività sono effettuate direttamente dall'Assessorato con le risorse previste nel fondo unico.
Tali attività possono essere effettuate anche nell'ambito di un più ampio progetto promozionale e devono riguardare la promozione della produzione siciliana.
A tal fine rientrano in tali settori:
a)  stage: sono definite tali le attività finalizzate alla organizzazione di un periodo di tirocinio o di perfezionamento per apprendere o approfondire i metodi e le tecniche di marketing;
b)  master: sono definite tali le attività finalizzate all'organizzazione di corsi di specializzazione post-universitari per acquisire una formazione professionale approfondita o un livello di perfezionamento pratico nel settore del marketing.
5.8.Realizzazione di vetrine promozionali temporanee e permanenti
Con il programma, l'Assessorato può finanziare anche la realizzazione di vetrine promozionali temporanee o permanenti che nel prosieguo, per semplicità di esposizione, saranno semplicemente definite "vetrine".
Le predette attività sono effettuate direttamente dall'Assessorato con le risorse previste nel fondo unico.
Le vetrine possono essere realizzate per l'effettuazione di mostre o esposizioni della produzione siciliana.
L'Assessorato può anche finanziare e/o realizzare le strutture da adibire a vetrine, direttamente e/o con accordi di programma.
Sono definite "temporanee" le vetrine realizzate per la mostra o esposizione di prodotti siciliani per un periodo predeterminato.
Sono definite "permanenti" le vetrine realizzate per la mostra o esposizione di prodotti siciliani, per un periodo di tempo indeterminato.
6.  SOGGETTI BENEFICIARI E MODALITA' DI SELEZIONE DELLE IMPRESE CHE INTENDONO PARTECIPARE ALLE INIZIATIVE PROMOZIONALI
Per la partecipazione delle imprese alle iniziative che saranno inserite nel programma annuale di attività promozionale si applicano le disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Regione 5 maggio 1998, n. 9, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 18 luglio 1998.
Come indicato dall'art. 6, comma 3, del predetto D.P.R. n. 9/98, modalità e misura del versamento delle previste quote di partecipazione verranno stabilite nel decreto di approvazione del programma promozionale.
7.  DISPOSIZIONI COMUNI E FINALI
7.1.  Rendicontazione e liquidazione delle spese sostenute
La liquidazione delle somme dovute per ogni singola proposta approvata è effettuata dopo la conclusione della manifestazione e previa verifica di tutti gli adempimenti previsti dalla presente circolare. Tuttavia, per i progetti proposti dagli enti locali e dagli enti pubblici economici (comuni, province, enti fieristici, ecc.) possono essere concesse anticipazioni non superiori al 50 per cento. Per gli altri soggetti proponenti, nei casi di particolare impegno finanziario, l'anticipazione massima fino al 50 per cento può essere concessa previa presentazione di idonea polizza fidejussoria presentata nelle forme e con le modalità stabilite ad insindacabile giudizio dell'Assessorato.
I soggetti proponenti devono presentare, per la liquidazione delle spese sostenute, ammesse ed autorizzate, la fattura riferita al quadro economico del progetto approvato dall'Assessorato e la seguente documentazione da allegare all'istanza di liquidazione:
a)  tabulato analitico delle spese sostenute accompagnato dalla dichiarazione a firma del legale rappresentante del soggetto attuatore nella quale dovrà essere attestato che le spese sostenute per l'azione promozionale, indicate per singola voce, sono formalmente corrette e registrate nei libri contabili;
b)  elenco delle fatture con numero, data, importo, I.V.A. e totale complessivo, relativo ai beni e servizi che il soggetto acquisisce da terzi;
c)  copia conforme delle fatture di cui al punto b), che dovranno riportare la quietanza del legale rappresentate del soggetto che le ha emesse e la data di quest'ultima;
d)  dichiarazione del legale rappresentante, in forma di legge, che attesti, con riferimento ad ogni singola fattura oggetto di liquidazione, che, per le fatture di cui al punto b), sia stato effettuato il pagamento dell'intero importo e che le stesse siano state regolarmente registrate nei libri contabili e fiscali e che non esistono accordi che prevedano successive riduzioni di prezzo in qualunque forma e/o fatturazione di storno.
Per il pagamento delle fatture per la fornitura di beni e servizi dovrà essere privilegiato il metodo del bonifico bancario. Si prescinde da ciò nel caso in cui, per la loro modesta entità o per la loro natura, le spese non possono essere effettuate con tale metodo.
L'Assessorato si riserva di effettuare controlli sullo svolgimento dell'attività promozionale autorizzata e, in caso di inadempienze, di decurtare gli importi già approvati, sia in misura proporzionale ai servizi resi all'Amministrazione, che in ragione dell'eventuale danno cagionato alla Regione.
7.2.  Incentivi per la promozione della produzione siciliana
Con la presente circolare sono state introdotte talune innovazioni che mirano al coinvolgimento ed alla compartecipazione finanziaria di nuovi soggetti (enti locali, ecc.), colmando con ciò la carenza di partecipazione dei medesimi enti alla politica promozionale della Regione.
Sono stati introdotti, inoltre, nuovi strumenti normativi (cofinanziamento, ecc.) che possono concorrere ad aumentare il budget complessivo che questo Assessorato annualmente destina alla promozione, con ovvie ricadute positive sull'intero comparto produttivo siciliano.
Un'altra delle carenze che si registra a livello periferico e che a volte non consente di intercettare le risorse da destinare alla promozione della produzione siciliana è legata all'ideazione e progettazione delle iniziative promozionali.
Tale carenza determina ovviamente una ricaduta negativa sull'attività complessiva di promozione ed internazionalizzazione, perché incide negativamente sulla qualità dei progetti finanziati o, come avviene nel caso di risorse statali e/o comunitarie, ne determina lo spostamento dei flussi finanziari verso altre regioni.
Tale carenza si è registrata anche a livello centrale (Assessorato) e ciò ha comportato in passato l'incondizionata accettazione dei progetti presentati da terzi ai quali è stata demandata ogni utile iniziativa nel settore.
Al fine di colmare la predetta carenza, sarebbe opportuno che gli enti a ciò preposti si dotassero di un ufficio di ideazione e progettazione con personale specializzato nel settore di che trattasi. Tenuto conto delle difficoltà che ciò comporta, questo Assessorato ritiene che per raggiungere l'obiettivo può farsi ricorso anche a professionalità esterne a cui affidare gli incarichi professionali di che trattasi.
L'obiettivo che l'Assessorato si prefigge per il futuro è quello di costituire, gradualmente, un parco progetti da utilizzare per le iniziative promozionali che ogni singolo ente intende realizzare.
Quanto precede, può innovare radicalmente la politica della promozione della produzione siciliana in quanto, anziché finanziare unicamente attività promozionali ideate e progettate da terzi, questo Assessorato ne affiderebbe ad essi l'esecuzione mentre l'ideazione e la progettazione, che costituiscono l'elemento essenziale della politica promozionale regionale, sarebbero effettuate direttamente.
Analogamente, al fine di incentivare la politica della promozione della produzione siciliana, sarà data la possibilità agli enti pubblici di provvedere con risorse all'uopo destinate a colmare la carenza di progettazione evidenziata.
A tal fine gli enti locali, gli enti fiera siciliani e lo stesso Assessorato possono affidare incarichi professionali al fine di costituire un parco progetti relativo alle attività promozionali.
L'incarico professionale può riguardare l'ideazione, la progettazione e la direzione tecnica e/o artistica dell'attività che si intende effettuare.
Per l'impegno di spesa che ne deriva può essere utilizzato il fondo unico istituito con il programma promozionale 2005.
Il parco progetti sarà utilizzato per l'organizzazione ed esecuzione delle manifestazioni e per la propaganda della produzione siciliana.
Altra problematica che riguarda gli incentivi per la promozione della produzione siciliana è quella del sostegno alle iniziative promozionali effettuate a livello periferico, per attività non comprese nel programma promozionale.
Questo Assessorato è del parere che tali iniziative, peraltro costituite da una fitta rete di eventi promozionali locali, sia pure in misura ridotta, concorrono allo specifico scopo della propaganda dei prodotti siciliani prevista dalla legge regionale 7 ottobre 1950, n. 75.
Pertanto, al fine di incentivare le attività promozionali a livello locale, in presenza delle necessarie risorse finanziarie, l'Assessorato può cofinanziare la realizzazione di tali iniziative ritenute idonee allo scopo.
7.3.  Disposizioni finali
Non saranno presi in considerazione i progetti presentati prima della pubblicazione della presente circolare e quelli che perverranno oltre il termine di seguito indicato, o carenti, anche parzialmente, della documentazione prevista.
Le iniziative selezionate dall'Assessorato faranno parte del programma promozionale che sarà approvato con decreto del quale sarà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
La presentazione dei progetti da parte dei soggetti proponenti e/o il loro inserimento nel programma promozionale non costituisce vincolo alcuno per l'Amministrazione regionale fino a quando per la manifestazione proposta non sarà rilasciata apposita autorizzazione per la sua esecuzione.
I progetti non inseriti nel programma annuale saranno definitivamente archiviati senza che nulla abbia a che pretendere il soggetto proponente.
Il programma approvato può essere modificato e/o integrato anche in corso d'anno.
Eventuali variazioni alle date e/o alle sedi delle attività programmate oggetto della presente circolare devono essere adeguatamente motivate ed autorizzate prima dell'inizio dell'attività.
Al fine di elevare l'interesse generale e lo spessore delle attività promozionali della produzione siciliana, nell'ambito di un più ampio progetto per la realizzazione delle manifestazioni previste dalla presente circolare, sono consentite attività collaterali di grande richiamo per l'iniziativa che si intende realizzare, quali ad esempio le attività culturali, artistiche, ricreative, sportive, ecc.
E' consentita la presentazione di proposte progettuali che prevedono manifestazioni congiunte tra quelle previste dalla presente circolare (es. attività fieristica e missione commerciale e/o convegni, ecc.)
Le proposte progettuali possono essere finanziate anche parzialmente dall'Assessorato; ciò comporta per il proponente l'obbligo del cofinanziamento o della rimodulazione del progetto entro i termini assegnati dall'Assessorato a pena della sua definitiva esclusione dal programma promozionale. In tal caso, per la rimodulazione, l'Assessorato può comunicare al proponente gli indirizzi del caso che devono essere applicati a pena di esclusione.
Dove la presente circolare prevede che determinate attività promozionali possono essere effettuate direttamente da questo Assessorato, deve intendersi che con il programma promozionale 2005 sarà istituito un fondo unico per il finanziamento delle predette attività che possono essere effettuate:
a)  direttamente dall'Assessorato, utilizzando risorse umane e mezzi di cui dispone;
b)  con sistema misto e cioè in parte con le risorse umane ed i mezzi di cui dispone l'Assessorato ed in parte con affidamento a terzi;
c)  con affidamento a terzi previa elaborazione delle direttive progettuali di massima alle quali i destinatari si devono attenere.
Per l'affidamento a terzi, l'Assessorato provvederà con le procedure consentite dalle norme vigenti in materia.
Le iniziative promozionali effettuate direttamente da questo Assessorato possono riguardare anche tipologie di attività promozionali non previste nella presente circolare.
Tutti i soggetti proponenti dovranno inviare i progetti o le offerte a mezzo servizio postale o mediante consegna all'ufficio accettazione posta di questo Assessorato, corredati della documentazione in precedenza citata, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Il presente bando sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sul sito internet dell'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca (www.regione.sicilia.it/cooperazione).
  L'Assessore: LO MONTE 

(2004.51.3220)
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035*
   


MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
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