REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 24 DICEMBRE 2004 - N. 55
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
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Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE



P.O.R. Sicilia 2000-2006. Disposizioni attuative della misura 4.10 (ex 4.2.5) "Sostegno e tutela delle attività forestali". Bando riservato ai privati.

1.  OBIETTIVI
Gli interventi proposti, in coerenza con quanto prescritto dal Piano forestale regionale ed in sintonia con gli impegni sottoscritti dall'Italia e dall'Unione europea in sede internazionale e con quelli assunti in sede di conferenza ministeriale sulla protezione delle foreste in Europa COM (1998) 649 def. "strategia forestale dell'Unione europea", dovranno concorrere al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
-  tutela e conservazione delle risorse forestali, con particolare riguardo alla biodiversità ed al miglioramento della gestione sostenibile del bosco;
-  aumento della superficie boscata regionale;
-  miglioramento delle funzioni ambientali, ecologiche, economiche e sociali del bosco;
-  aumentare i serbatoi di carbonio (sink) per la riduzione del bilancio netto nazionale delle emissioni di gas serra previsti dal protocollo di Kyoto;
-  consolidamento degli aspetti occupazionali legati alle attività selvicolturali in un quadro di economia sostenibile.
2.  DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura 4.10 "Sostegno e tutela delle attività forestali" del P.O.R. Sicilia 2000-2006 attiva un regime di aiuti per gli investimenti nel settore forestale, mirante al mantenimento e sviluppo delle funzioni economiche, ecologiche e sociali delle foreste nelle zone rurali, attraverso la gestione di uno sviluppo sostenibile della selvicoltura, in sintonia con gli obiettivi e le finalità indicati nel QCS ed in sinergia con gli interventi nel settore forestale previsti nel P.S.R. della Regione Sicilia.
Si tratta di interventi riconducibili a quanto previsto dall'art. 30, paragrafo 1, primo, secondo e terzo trattino del reg. CE n. 1257/99 come modificato ed integrato dal reg. CE n. 1783/2003.
2.1  Linee d'intervento attivate
-  Linea A: "Imboschimenti di superfici non agricole o con evidenti e perduranti condizioni di abbandono con specie adatte alle condizioni locali e compatibili con l'ambiente" (reg. CE n. 1257/99, art. 30, 1° trattino come modificato ed integrato dal reg. CE n. 1783/2003);
-  Linea B: "Investimenti in foreste finalizzati ad accrescere il valore economico, ecologico e sociale del bosco" (reg. CE n. 1257/99, art. 30, 2° trattino come modificato ed integrato dal reg. CE n. 1783/2003) - limitatamente agli interventi di mantenimento e miglioramento forestale;
-  Linea C: "Intervento di sostegno all'utilizzazione boschiva, prime trasformazioni e commercializzazione delle produzioni silvane" (reg. CE n. 1257/99, art. 30, 3° trattino come modificato ed integrato dal reg. CE n. 1783/2003).
2.2  Destinatari dell'intervento
Al presente bando possono concorrere proponenti privati singoli o associati, in possesso dei requisiti riportati al successivo punto 3.
3.  REQUISITI DI AMMISSIBILITA'
Ai fini della concessione degli aiuti di cui al presente bando i proponenti dovranno dimostrare di possedere i seguenti requisiti:
-  il titolo di proprietà delle superfici d'intervento. Nel caso in cui il proponente abbia in affitto o comodato in tutto od in parte la superficie d'intervento è necessario produrre una apposita dichiarazione del proprietario di assenso alla realizzazione dell'intervento proposto e di sottoscrizione dell'impegno per tutta il periodo come definito nel presente bando al punto 4;
-  relativamente alla linea "A" le superfici di intervento dovranno risultare non utilizzate con finalità agricole da almeno tre anni;
-  possesso di conoscenze professionali risultanti da adeguato titolo di studio o di formazione in materia agro-forestale, ovvero da una dichiarazione di notorietà (all. 5) in cui si attesti l'esercizio dell'attività forestale da almeno un biennio. Tale requisito deve essere posseduto al momento della concessione del finanziamento;
-  superficie minima di intervento di ha 2 in unico appezzamento (che si riduce ad ha 1 in unico appezzamento per le isole minori);
-  convenienza economica dell'investimento, nonché la redditività dell'impresa (solo per la linea C). Quest'ultima sarà desunta da un conto economico aziendale semplificato che dimostri un reddito aziendale non inferiore a e 3.000.
Inoltre il richiedente dovrà assicurare, con apposite dichiarazioni:
-  il rispetto dei requisiti minimi in materia di ambiente e in particolare garantire l'integrità dei siti della rete natura 2000 (direttiva n. 79/409/CEE - uccelli selvatici - e direttiva n. 92/43/CEE - habitat) (all. 6);
-  il rispetto di quanto prescritto nel presente bando ed in particolare di tutte le specifiche tecniche indicate nell'all. 8;
-  il rispetto degli impegni assunti dalla Comunità e dagli Stati membri sulla protezione delle foreste in Europa e della normativa comunitaria di settore;
-  la coerenza con il Piano forestale regionale, approvato dalla Giunta di governo con delibera n. 204 del 25 maggio 2004;
-  l'osservanza delle prescrizioni di massima e di polizia forestale per la provincia di appartenenza;
-  la rispondenza ai requisiti della visibilità (raffronto tra la situazione ex ante e quella ex post mediante apposita documentazione fotografica da cui si possano rilevare dei punti certi), della misurabilità (controllo fisico dell'intervento effettuato sulla base degli indicatori previsti per la misura ed indicati nell'all. 7) e della compatibilità ambientale (interventi che rispettano e rafforzano le caratteristiche tipiche dell'ecosistema in cui si opera).
4.  DURATA DELL'IMPEGNO
La durata dell'impegno è:
-  10 anni per gli immobili costruiti o riadattati;
-  5 anni per la linea B (miglioramenti boschivi) e per la linea C relativamente alle macchine ed attrezzature.
5.  COPERTURA GEOGRAFICA
In coerenza con i criteri di attuazione delle strategie di asse del QCS ed al fine di favorire la massimizzazione dell'efficacia delle azioni di sviluppo, gli interventi previsti nella misura saranno realizzati sull'intero territorio regionale tenendo conto delle esigenze ecologiche e selvicolturali, con particolare riferimento ai perimetri delle aree protette: parchi e riserve regionali, siti di interesse comunitario (S.I.C.) e zone di protezione speciale (Z.P.S.).
6.  RIPARTIZIONE DEI FONDI
Con il presente bando vengono attivate risorse pubbliche per e 3.000.000,00 (di cui 59% quota FEOGA, 28,7% quota Stato e 12,3% quota Regione). Dette somme sono ripartite a livello provinciale come da all. 1. I suddetti criteri di ripartizione potranno essere soggetti a variazione in relazione ai progetti presentati e ritenuti ammissibili. L'ammontare delle risorse attivate potrà essere incrementata per effetto di eventuali ulteriori dotazioni finanziarie assegnate o resesi disponibili.
7.  PROCEDURE DI ATTUAZIONE
Tutte le procedure di attuazione dovranno uniformarsi alla pista di controllo della misura, consultabile sul sito della Regione siciliana www.euroinfosicilia.it ovvero presso il servizio "Servizi tecnici" del dipartimento delle foreste.
7.1  Iter procedurale
L'iter delle procedure ed il cronoprogramma sono riportati nell'all. 2.
7.2  Presentazione progetti
L'istanza di finanziamento, redatta in conformità al modello allegato (all. 3), sottoscritta dal proponente, dovrà pervenire in busta chiusa all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, dipartimento foreste, servizi tecnici - unità operativa n. 3 "Finanziamenti comunitari"- entro e non oltre il termine perentorio di 90 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, completa di tutti gli elaborati di cui all'allegato 4. Per quanto riguarda i nulla osta attinenti il V.I.A., la valutazione di incidenza, la concessione o autorizzazione edilizia e l'autorizzazione all'attingimento, è ammesso che vengano allegate le copie delle richieste presentate presso i competenti uffici con indicati gli estremi di presentazione, a condizione che i relativi provvedimenti autorizzativi vengano trasmessi entro il termine massimo di 60 gg. dalla presentazione del progetto. Decorso infruttuosamente tale termine l'istanza sarà esclusa dal finanziamento.
L'istanza e la documentazione allegata potranno essere consegnate a mano, ovvero, inviate per tempo per mezzo dei servizi postali o corriere privato. Non saranno ammesse le domande pervenute prima della pubblicazione del presente bando o in data successiva alla scadenza sopra indicata.
Sul plico si dovrà riportare la seguente dizione: "P.O.R. Sicilia 2000-2006 - misura 4.10 "Sostegno e tutela delle attività forestali".
I progetti, redatti da tecnici abilitati all'esercizio della professione nel settore agricolo-forestale, dovranno essere presentati in tre copie separate, più una in formato digitale comprensiva della georeferenziazione dell'area oggetto di intervento.
La documentazione da presentare potrà essere sostituita, nel limite dei casi previsti dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 da dichiarazioni sostitutive di certificazione (cd. Autocertificazioni) e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà; potranno inoltre essere prodotte copie di documenti autenticate a norma dell'art 19 del medesimo D.P.R.
Si specifica che l'autocertificazione deve essere resa in forma legale e contenere gli estremi degli atti cui si fa riferimento (ad esempio in caso di affitto dovrà essere specificato: la data del contratto, la durata, gli estremi di registrazione, i dati anagrafici del concedente e i riferimenti catastali delle superfici).
La domanda e la documentazione allegata non sono soggette a imposta di bollo.
7.3  Istruttoria
Entro i 15 giorni successivi dalla scadenza dei termini come sopra individuati, i servizi tecnici del dipartimento foreste procederanno a:
-  verificare che le istanze siano pervenute nei termini;
-  verificare il possesso dei requisiti di ammissibilità;
-  verificare la presenza e la completezza della documentazione allegata all'istanza;
-  attribuire il punteggio adottando i criteri di selezione indicati nel paragrafo omonimo.
I progetti risultati ammissibili saranno trasmessi (le tre copie cartacee) all'ispettorato ripartimentale delle foreste (I.R.F.) competente che nominerà, ai sensi della legge n. 241/90, responsabile del procedimento un funzionario in possesso di idonea qualifica. Il responsabile del procedimento nei 45 giorni successivi completerà l'esame istruttorio, e in particolare accerterà:
-  la regolarità tecnico-amministrativa dei progetti pervenuti e dei documenti allegati e in particolare la congruità dei prezzi adottati nel computo metrico;
-  la rispondenza dello stato dei luoghi con i dati progettuali anche attraverso la verifica catastale della superficie d'intervento;
-  nel caso di nuovi imboschimenti, che le superfici oggetto di intervento risultino non utilizzate, da almeno tre anni, per finalità agricole;
-  l'adattabilità, nei casi di nuovi imboschimenti, delle specie prescelte alla fascia fitoclimatica ed alle caratteristiche pedoclimatiche peculiari della stazione oggetto dell'intervento.
Al termine della fase istruttoria l'I.R.F. provvede a trasmettere ai servizi tecnici del dipartimento:
-  due copie cartacee di tutti i progetti, entrambe istruite e firmate dal funzionario istruttore;
-  un elenco dei progetti ritenuti ammissibili sotto il profilo tecnico, con indicazione per ogni progetto dell'importo relativo ad ogni linea d'intervento, dell'importo complessivo approvato e del l'importo del contributo concesso;
-  un elenco dei progetti non ammissibili con le motivazioni dell'esclusione;
-  il verbale istruttorio di ciascun progetto redatto e sottoscritto dal funzionario responsabile del procedimento;
-  il provvedimento ispettoriale di approvazione o di rigetto dell'iniziativa (che costituirà anche nulla osta per i terreni sottoposti a vincolo idrogeologico).
Entro i successivi 30 giorni il dipartimento foreste provvederà:
-  a redigere la graduatoria definitiva dei progetti ammessi secondo i criteri stabiliti al successivo punto 7.4;
-  all'approvazione, con provvedimento del responsabile di misura, della graduatoria regionale dei progetti risultati ammissibili;
-  alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sul sito www.euroinfosicilia.it della graduatoria di merito e dell'elenco dei progetti esclusi con la motivazione dell'esclusione. Tale pubblicazione costituirà a tutti gli effetti notifica dell'esito dell'istruttoria;
-  alla trasmissione della graduatoria alla ragioneria centrale per il successivo inoltro alla Corte dei conti per il controllo preventivo di legittimità.
7.4  Criteri di selezione
Gli interventi ritenuti ammissibili saranno selezionati sulla base di criteri generali e specifici per ciascuna linea di intervento, definiti con l'attribuzione dei seguenti punteggi:
7.4.1  Criteri di selezione generali
1)  Progetti che ricadono in zone di particolare valenza ambientale:
a)  Parchi e riserve (zona A, SIC e ZPS)  punti 4 
b)  Parchi e riserve (zona B)  punti 2 
c)  Zone sottoposte a vincolo idrogeologico  punti 1 

2)  Progetti che prevedono superfici d'intervento da ettari 20 in su  punti 3 
3)  Progetti che prevedono superfici d'intervento da ettari 10 a ha 20  punti 2 

7.4.2  Criteri di selezione specifici alle singole linee d'intervento:
Linea A "Imboschimenti di superfici non agricole o con evidenti e perduranti condizioni di abbandono con specie adatte alle condizioni locali e compatibili con l'ambiente":
a)  investimenti in aree fortemente degradate (discariche, cave, siti ad alto rischio idrogeologico)  punti 2 
b)  investimenti che favoriscono la biodiversità (impiego di più specie forestali, con particolare riferimento a quelle in via d'estinzione)  punti 3 

Linea B "Investimenti in foreste finalizzati ad accrescere il valore economico, ecologico e sociale del bosco":
a)  interventi che prevedono la conversione da ceduo ad alto fusto  punti 3 
b)  interventi che favoriscono la rinaturalizzazione e/o la biodiversità  punti 2 

Linea C "Investimento di sostegno all'utilizzazione boschiva, prima trasformazione e commercializzazione della produzione silvana":
a)  interventi che prevedono la conversione da ceduo ad alto fusto  punti 3 
b)  aziende forestali con redditività superiore a 10.000 euro  punti 2 

7.4.3  Criteri di priorità in caso di parità di punteggio (in ordine decrescente):
-  progetti presentati da richiedente che sia residente nel comune dell'area oggetto dell'intervento;
-  progetti che promuovono l'integrazione, la messa a valore, il potenziamento, l'ottimizzazione di politiche di gestione e promozione delle aree naturali;
-  progetti presentati da richiedente donna;
-  progetti presentati dal richiedente più giovane;
-  maggiore redditività, per gli interventi della linea "C".
La somma dei punteggi parziali costituirà il punteggio complessivo da attribuire al progetto per l'inserimento in graduatoria.
La mancata dimostrazione da parte del richiedente dei requisiti utili per il calcolo del punteggio comporterà l'assegnazione di punteggio pari a zero.
7.5  Finanziamento
Trascorso il termine di 30 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, senza che siano intervenute opposizioni, si procederà al finanziamento degli interventi utilmente collocati in graduatoria con provvedimento del responsabile di misura, nel quale saranno specificate nel dettaglio le spese ammissibili, le prescrizioni e gli impegni a cui il destinatario dovrà attenersi. Detta graduatoria resterà "aperta" sino a tutto il 2006 al fine di poter prontamente impegnare eventuali risorse derivanti dalla riprogrammazione delle economie che andranno a produrre.
7.5.1  Erogazione del contributo
Anticipazione (art. 52, reg. CE n. 445/02)
Ai destinatari degli interventi potrà essere corrisposta, dopo l'inizio dei lavori, una anticipazione pari al 20% dell'importo complessivo approvato. Per ottenere l'anticipazione sarà necessario inviare ai servizi tecnici del dipartimento unità operativa n. 3 in duplice copia e per conoscenza all'I.R.F. competente:
-  richiesta a firma del beneficiario;
-  dichiarazione di inizio lavori a firma del beneficiario e del direttore dei lavori;
-  garanzia bancaria a favore dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste - dipartimento delle foreste -, di importo pari al 110% di quello richiesto;
-  certificato di stato di famiglia e di iscrizione alla camera di commercio con la dicitura antimafia, nel caso in cui l'importo complessivo del finanziamento superi e 155.000.
Saldo
Il saldo del finanziamento verrà erogato a seguito di accertamento finale di regolare esecuzione dei lavori.
7.6  Termini per l'attuazione degli interventi
Inizio lavori - Entro 30 giorni dalla notifica del decreto di finanziamento i beneficiari dovranno dare inizio ai lavori, comunicando la modalità di esecuzione degli stessi (in amministrazione diretta o tramite affidamento a terzi) e il nominativo del direttore dei lavori.
Fine lavori - I lavori dovranno terminare entro e non oltre i 18 mesi successivi alla data di inizio.
Proroga - Qualora il beneficiario non possa per oggettive e motivate cause completare le opere entro il termine, dovrà presentare, prima della scadenza dello stesso, ai servizi tecnici unità operativa n. 3, e per conoscenza all'I.R.F. competente, una istanza di proroga debitamente motivata, accompagnata da una dettagliata relazione tecnica firmata dal direttore dei lavori che descriva lo stato d'avanzamento dei lavori nonché la cronologia di quelli che dovranno essere eseguiti. Il dipartimento foreste adotterà il provvedimento di proroga, che non potrà in ogni caso essere superiore a mesi 12 e potrà essere emesso una volta soltanto.
Si ricorda che in ogni caso tutti i lavori dovranno essere completati entro e non oltre il mese di giugno del 2008 pena la revoca del finanziamento.
7.7  Varianti
Qualora nel corso dei lavori si verifichino documentate circostanze impreviste tali da comportare variazioni al progetto approvato, dovrà essere presentato all'I.R.F. competente, e per conoscenza al dipartimento, apposito progetto di variante con quadro di raffronto, in tre copie, più una in formato digitale, unitamente alla documentazione necessaria in sostituzione o in integrazione a quella già approvata.
Entro i 30 giorni dalla ricezione del progetto di variante l'I.R.F., eseguita l'istruttoria del caso, trasmetterà il verbale istruttorio redatto e sottoscritto dal funzionario responsabile del procedimento unitamente al provvedimento ispettoriale di approvazione o di rigetto dell'iniziativa e trasmetterà gli atti ai servizi tecnici unità operativa n. 3, per i successivi provvedimenti.
In ogni caso il progetto di variante dovrà assicurare:
-  l'immodificabilità in aumento dell'importo del finanziamento;
-  il mantenimento degli obiettivi di progetto approvati;
-  il rispetto dei limiti temporali imposti.
Non potranno costituire oggetto di variante opere che non sono state ammesse nel progetto già finanziato.
7.8  Accertamento finale dei lavori
Entro 15 giorni dalla fine dei lavori i beneficiari dovranno darne comunicazione ai servizi tecnici unità operativa n. 3 e per conoscenza all'I.R.F. competente, con richiesta di liquidazione dell'importo di saldo dei lavori eseguiti, corredata dal certificato di regolare esecuzione a firma del direttore dei lavori e da tutta la documentazione tecnico-amministrativa elencata nell'all. 4 in duplice copia.
Il Dipartimento disporrà entro i successivi 30 gg.:
-  l'accertamento finale dei lavori, per tutti gli interventi di importo complessivo superiore a e 100.000;
-  il controllo su di un campione di almeno il 20% sugli interventi di importo complessivo inferiore o uguale a e 100.000.
Gli accertamenti finali ed i controlli saranno effettuati da funzionari tecnici, competenti che redigeranno apposito verbale entro i successivi 60 giorni.
Gli interventi da sottoporre a controllo saranno individuati mediante sorteggio su campione rappresentativo di tutte le province e comprenderà le seguenti tre classi di importo complessivo: fino a e 20.000, da e 20.000 a e 50.000, da e 50.000 a e 100.000.
I verbali di accertamento finale e i certificati di regolare esecuzione dei lavori verranno approvati con provvedimento del responsabile di misura, che contestualmente disporrà anche il pagamento del saldo.
Per gli interventi della linea A, verrà erogata la somma relativa ai lavori effettuati, mentre quella relativa ai risarcimenti e alle cure colturali da effettuare, nell'anno successivo all'impianto, verrà erogata a seguito di accertamento, dopo la loro esecuzione.
Nel caso di controllo negativo, l'intervento verrà escluso dal finanziamento e sarà revocato con provvedimento del responsabile di misura e conseguente recupero delle somme eventualmente erogate.
8.  SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili sono quelle previste dal reg. CE n. 1685/2000 come modificato dal reg. CE n. 448/2004 e dalle normative nazionali e regionali di riferimento, nonché quelle specificate nella scheda tecnica della misura.
In particolare, per quanto riguarda le linea A e B, trova applicazione il disposto dell'art. 1, comma 2, del reg. CE n. 963/2003.
Rimangono salve le condizioni previste nel reg. CE n. 1260/99 e successive modificazioni, recanti disposizioni generali sui fondi strutturali.
Le spese tecniche (onorari per progettazione, direzione dei lavori, ecc.) sono ammissibili nei limiti del 10% dell'importo dei lavori.
Sono eleggibili le spese sostenute per gli investimenti e gli acquisti effettuati dopo la presentazione dell'istanza.
L'I.V.A. può costituire una spesa ammissibile solo nei casi previsti dall'allegato al reg. CE n. 448/2004.
9.  IMPORTO MASSIMO AMMISSIBILE E LIVELLO DI AIUTO
L'importo massimo per lavori ammissibile per ciascun intervento è di e 250.000. (L'importo dell'aiuto richiesto comunque non potrà essere superiore alla quota assegnata alla provincia di riferimento), inoltre:
-  per la linea A, in ogni caso, l'investimento ad ettaro non potrà superare e 10.000,00;
-  per la linea B, (miglioramenti boschivi) l'investimento ad ettaro non potrà superare e 5.000,00.
Sull'importo complessivo approvato per l'investimento verrà concesso un contributo pari al 75% per le linee A e B e del 50% per la linea C.
10.  MONITORAGGIO
Al fine di dare attuazione a quanto dispone l'art. 4 della legge regionale n. 32/2000, i beneficiari designano nell'istanza il referente per il procedimento ed il monitoraggio che dovrà assolvere ai compiti ed adempimenti impartiti dal responsabile di misura.
Questi:
-  trasmetterà con cadenza mensile, tramite posta elettronica o fax, i dati di avanzamento fisico, finanziario e procedurale degli interventi finanziati sia al referente per il monitoraggio presso l'I.R.F. competente, che ai servizi tecnici unità operativa n. 3;
-  assicurerà la corretta archiviazione di tutta la documentazione tecnica, contabile e finanziaria nel rispetto delle condizioni stabilite al momento della concessione del finanziamento e dalle normative comunitarie, statali e/o regionali vigenti.
11.  OBBLIGHI DEI BENEFICIARI
Il richiedente è soggetto al vincolo di mantenere la destinazione d'uso degli immobili costruiti o riattati con il presente regime di aiuto, per almeno 10 anni dall'accertamento finale dei lavori. Le macchine e le attrezzature sono soggette a un periodo di inalienabilità di 5 anni dalla data di acquisto. Per quanto riguarda i nuovi imboschimenti (linea A), essendo investimenti a carattere permanente, è necessario che si effettui la segnalazione di variazione di coltura all'ufficio tecnico erariale.
In caso di trasferimento di proprietà o di possesso il cedente ha l'obbligo di informare il subentrante dei vincoli e degli obblighi assunti, che dovranno essere espressamente accettati da quest'ultimo e comunicati all'amministrazione.
Il destinatario dell'aiuto ha l'obbligo di mantenere efficiente l'intervento, per tutta la durata dell'impegno, pena la revoca del finanziamento.
In prossimità delle aree d'intervento saranno poste in posizione ben visibile tabelle informative come specificato nel paragrafo "Informazioni e Pubblicità".
12.  CONTROLLI E SANZIONI
I servizi tecnici, eseguita l'analisi dei rischi, sorteggeranno il campione (almeno il 10% dei progetti ammessi a finanziamento) dei progetti da controllare.
Il campione sorteggiato verrà sottoposto dagli I.R.F. ai seguenti controlli:
-  verifica della veridicità delle autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà prodotte;
-  verifica dell'obbligo assunto in caso di trasferimento di proprietà o di possesso (informare il subentrante dei vincoli ed obblighi assunti, accettazione degli stessi dal subentrante, comunicazione all'amministrazione;
-  verifica dell'efficienza dell'impianto per i progetti afferenti alla linea "A".
Nei casi di accertate significative difformità, di gravi irregolarità nella esecuzione dei progetti o di immotivati e significativi scostamenti rispetto al cronoprogramma dei lavori, non preventivamente autorizzati, l'amministrazione ha la facoltà di revocare il contributo concesso, compreso il recupero delle eventuali somme erogate quale anticipazione, maggiorate degli interessi calcolati al tasso di sconto ufficiale, o di applicare altre sanzioni amministrative, in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa comunitaria.
In caso di trasferimento di proprietà o di possesso senza che subentrante si accolli tutti gli oneri connessi agli impegni assunti, l'amministrazione provvederà al recupero integrale di tutte le somme erogate oltre agli oneri di cui al punto precedente.
In materia di controlli e sanzioni verrà applicato quanto disposto dagli artt. 59-64 del reg. CE n. 445/2002, dall'art. 191 della legge regionale n. 32/2000, nonché dalla normativa nazionale e regionale vigente e si procederà alla comunicazione al servizio finanziario amministrativo monitoraggio e controllo utilizzo fondi comunitari per i successivi adempimenti.
13.  RESPONSABILE DI MISURA
Responsabile di misura è il dirigente generale del dipartimento delle foreste.
Responsabili dell'attuazione della misura, a cui potranno essere richiesti eventuali chiarimenti e precisazioni, sono i dirigenti responsabili dei:
-  "Servizi tecnici" - e.mail: smarranca.foreste@regione.sicilia.it
-  U.O.B. n. 3 - tel. 091/7072601.
14.  INFORMAZIONI E PUBBLICITA'
Il presente bando è disponibile sul sito www.euroinfosicilia.it.
Come previsto dal piano di comunicazione del P.O.R. Sicilia, i destinatari degli aiuti, per meglio sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo svolto dall'Unione europea in favore degli interventi e sui risultati conseguiti da questi ultimi, hanno l'obbligo di apporre in posizione ben visibile ed in prossimità delle aree d'intervento una o più tabelle di idonee dimensioni (almeno cm. 30 x 40 ad altezza di m. 1,80) indicanti:
-  logo della comunità europea, del P.O.R. e della Regione siciliana;
-  la frase "P.O.R. 2000-2006 misura 4.10";
- titolo completo del progetto e codice d'identificazione dello stesso;
-  la frase "lavori cofinanziati della Comunità europea fondo strutturale FEOGA".
Il dirigente generale del dipartimento regionale foreste: SCIORTINO

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(2004.50.3212)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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Michele Arcadipane
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