REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 24 DICEMBRE 2004 - N. 55
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


P.O.R. Sicilia 2000-2006. Disposizioni attuative della misura 4.10 (ex 4.2.5) "Sostegno e tutela delle attività forestali". Bando riservato ai comuni.

1.  OBIETTIVI
Gli interventi proposti, in coerenza con quanto prescritto dal Piano forestale regionale ed in sintonia con gli impegni sottoscritti dall'Italia e dall'Unione europea in sede internazionale e con quelli assunti in sede di conferenza ministeriale sulla protezione delle foreste in Europa COM (1998) 649 def. "strategia forestale dell'Unione europea", dovranno concorrere al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
-  tutela e conservazione delle risorse forestali, con particolare riguardo alla biodiversità ed al miglioramento della gestione sostenibile del bosco;
-  aumento della superficie boscata regionale;
-  miglioramento delle funzioni ambientali, ecologiche, economiche e sociali del bosco;
-  aumentare i serbatoi di carbonio (sink) per la riduzione del bilancio netto nazionale delle emissioni di gas serra previsti dal protocollo di Kyoto;
-  consolidamento degli aspetti occupazionali legati alle attività selvicolturali in un quadro di economia sostenibile.
2.  DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura 4.10 "Sostegno e tutela delle attività forestali" del P.O.R. Sicilia 2000-2006 attiva un regime di aiuti per gli investimenti nel settore forestale, mirante al mantenimento e sviluppo delle funzioni economiche, ecologiche e sociali delle foreste nelle zone rurali, attraverso la gestione di uno sviluppo sostenibile della selvicoltura, in sintonia con gli obiettivi e le finalità indicati nel QCS ed in sinergia con gli interventi nel settore forestale previsti nel P.S.R. della Regione Sicilia.
Si tratta di interventi riconducibili a quanto previsto dall'art. 30, paragrafo 1, primo, secondo e terzo trattino del Reg. CE n. 1257/99, come modificato ed integrato dal Reg CE n. 1783/2003.
2.1  Linee d'intervento attivate
-  Linea A: "Imboschimenti di superfici non agricole o con evidenti e perduranti condizioni di abbandono con specie adatte alle condizioni locali e compatibili con l'ambiente" (reg. CE n. 1257/99, art. 30, 1° trattino, come modificato ed integrato dal reg. CE n. 1783/2003);
-  Linea B: "Investimenti in foreste finalizzati ad accrescere il valore economico, ecologico e sociale del bosco" (reg. CE n. 1257/99, art. 30, 2° trattino, come modificato ed integrato dal reg. CE n. 1783/2003).
2.2  Destinatari dell'intervento
Al presente bando possono concorrere i comuni dell'Isola singoli o associati e, limitatamente alla linea B fruizione sociale dei boschi, il dipartimento Azienda foreste demaniali della Regione siciliana.
3.  REQUISITI DI AMMISSIBILITA'
Ai fini della concessione degli aiuti di cui al presente bando, i proponenti dovranno dimostrare di possedere i seguenti requisiti:
-  il titolo di proprietà delle superfici d'intervento;
-  relativamente alla linea "A", le superfici di intervento dovranno risultare non utilizzate con finalità agricole da almeno tre anni;
-  superficie minima di intervento di ha. 2 in unico appezzamento (che si riduce ad ha. 1 in unico appezzamento per le isole minori).
Inoltre, il richiedente dovrà assicurare, con apposite dichiarazioni:
-  il rispetto dei requisiti minimi in materia di ambiente e in particolare garantire l'integrità dei siti della rete natura 2000 (direttiva n. 79/409/CEE - uccelli selvatici - e direttiva n. 92/43/CEE - habitat);
-  il rispetto di quanto prescritto nel presente bando ed in particolare di tutte le specifiche tecniche indicate nell'all. 6;
-  il rispetto degli impegni assunti dalla Comunità e dagli Stati membri sulla protezione delle foreste in Europa e della normativa comunitaria di settore;
-  la coerenza con il Piano forestale regionale, approvato dalla Giunta di Governo con delibera n. 204 del 25 maggio 2004;
-  l'osservanza delle prescrizioni di massima e di polizia forestale per la provincia di appartenenza;
-  la rispondenza ai requisiti della visibilità (raffronto tra la situazione ex ante e quella ex post mediante apposita documentazione fotografica da cui si possano rilevare dei punti certi), della misurabilità (controllo fisico dell'intervento effettuato sulla base degli indicatori previsti per la misura) e della compatibilità ambientale (interventi che rispettano e rafforzano le caratteristiche tipiche dell'ecosistema in cui si opera).
4.  DURATA DELL'IMPEGNO
La durata dell'impegno è:
-  10 anni per la linea A e B (limitatamente alla fruizione sociale del bosco);
-  5 anni per la linea B (miglioramenti boschivi).
5.  COPERTURA GEOGRAFICA
In coerenza con i criteri di attuazione delle strategie di asse del QCS ed al fine di favorire la massimizzazione dell'efficacia delle azioni di sviluppo, gli interventi previsti nella misura saranno realizzati sull'intero territorio regionale tenendo conto delle esigenze ecologiche e selvicolturali, con particolare riferimento ai perimetri delle aree protette: parchi e riserve regionali, siti di interesse comunitario (S.I.C.) e zone di protezione speciale (Z.P.S.).
6.  RIPARTIZIONE DEI FONDI
Con il presente bando vengono attivate risorse pubbliche per e 6.712.028,00 (di cui 59% quota FEOGA, 28,7% quota Stato e 12,3% quota Regione). Di questo importo 912.028,00 e sono riservate al PIT n. 35 di Catania. La rimanente somma sarà ripartita a livello provinciale come da all. 1. Orientativamente il 50% delle risorse sarà destinata agli interventi previsti nella linea "A" ed una quota non superiore al 25% sarà destinata alla fruizione sociale dei boschi. I suddetti criteri di ripartizione potranno essere soggetti a variazione in relazione ai progetti presentati e ritenuti ammissibili. L'ammontare delle risorse attivate potrà essere incrementata per effetto di eventuali ulteriori dotazioni finanziarie assegnate o resesi disponibili.
7.  PROCEDURE DI ATTUAZIONE
Tutte le procedure di attuazione dovranno uniformarsi alla pista di controllo della misura, consultabile sul sito della Regione siciliana www.euroinfosicilia.it ovvero presso il servizio "Servizi tecnici" del dipartimento delle foreste.
7.1  Iter procedurale
L'iter delle procedure ed il cronoprogramma sono riportati nell'all. 2.
7.2  Presentazione progetti
L'istanza di finanziamento, redatta in conformità al modello allegato (all. 3), sottoscritta dal proponente, dovrà pervenire in busta chiusa all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, dipartimento foreste, servizi tecnici - unità operativa n. 3 "Finanziamenti comunitari"- entro e non oltre il termine perentorio di 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, completa di tutti gli elaborati di cui all'allegato 4. Per quanto riguarda i nulla osta attinenti il V.I.A., la valutazione di incidenza, è ammesso che vengano allegate le copie delle richieste presentate presso i competenti uffici con indicati gli estremi di presentazione, a condizione che i relativi provvedimenti autorizzativi vengano trasmessi entro il termine massimo di 60 gg. dalla presentazione del progetto. Decorso infruttuosamente tale termine ed in caso di pareri negativi, l'istanza sarà esclusa dal finanziamento.
L'istanza e la documentazione allegata potranno essere consegnate a mano, ovvero, inviate per tempo per mezzo dei servizi postali o corriere privato. Non saranno ammesse le domande pervenute prima della pubblicazione del presente bando o in data successiva alla scadenza sopra indicata.
Sul plico si dovrà riportare la seguente dizione: "P.O.R. Sicilia 2000-2006 - misura 4.10 "Sostegno e tutela delle attività forestali".
I progetti, redatti da tecnici abilitati all'esercizio della professione nel settore agricolo-forestale, dovranno essere presentati in tre copie separate, più una in formato digitale comprensiva della georeferenziazione dell'area oggetto di intervento.
La domanda e la documentazione allegata non sono soggette a imposta di bollo.
7.3  Istruttoria
Entro i 90 giorni successivi dalla scadenza dei termini come sopra individuati, i servizi tecnici del dipartimento foreste procederanno a:
-  verificare che le istanze siano pervenute nei termini;
-  verificare il possesso dei requisiti di ammissibilità;
-  verificare la completezza e la correttezza della documentazione allegata all'istanza (all. 4);
-  attribuire il punteggio adottando i criteri di selezione indicati nel paragrafo omonimo.
-  nel caso di nuovi imboschimenti, che le superfici oggetto di intervento risultino non utilizzate, da almeno tre anni, per finalità agricole;
-  l'adattabilità, nei casi di nuovi imboschimenti, delle specie prescelte alla fascia fitoclimatica ed alle caratteristiche pedoclimatiche peculiari della stazione oggetto dell'intervento.
Al termine della fase istruttoria lo stesso servizio provvederà:
-  all'approvazione, con provvedimento del responsabile di misura, della graduatoria regionale dei progetti risultati ammissibili;
-  alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sul sito www.euroinfosicilia.it della graduatoria di merito e dell'elenco dei progetti esclusi con la motivazione dell'esclusione. Tale pubblicazione costituirà a tutti gli effetti notifica dell'esito dell'istruttoria;
-  alla trasmissione della graduatoria alla ragioneria centrale per il successivo inoltro alla Corte dei conti per il controllo preventivo di legittimità.
7.4  Criteri di selezione
Gli interventi ritenuti ammissibili saranno selezionati sulla base di criteri generali e specifici per ciascuna linea di intervento, definiti con l'attribuzione dei seguenti punteggi:
7.4.1  Criteri di selezione generali
1)  Progetti che ricadono in zone di particolare valenza ambientale:
a)  Parchi e riserve (zona A, SIC e ZPS)  punti 4 
b)  Parchi e riserve (zona B)  punti 2 
c)  Zone sottoposta a vincolo idrogeologico  punti 1 

2)  Progetti che prevedono superfici d'intervento da ettari 20 in su  punti 3 

3)  Progetti che prevedono superfici d'intervento da ettari 10 a ha 20  punti 1 

7.4.2  Criteri di selezione specifici alle singole linee d'intervento:
Linea A "Imboschimenti di superfici non agricole o con evidenti e perduranti condizioni di abbandono con specie adatte alle condizioni locali e compatibili con l'ambiente":
a)  investimenti in aree fortemente degradate (discariche, cave, siti ad alto rischio idrogeologico)  punti 2 
b)  impiego di tecniche di ingegneria naturalistica  punti 1 
c)  investimenti che favoriscono la biodiversità (impiego di più specie forestali, con particolare riferimento a quelle in via d'estinzione)  punti 3 

Linea B "Investimenti in foreste finalizzati ad accrescere il valore economico, ecologico e sociale del bosco":
a)  interventi che prevedono la conversione da ceduo ad alto fusto  punti 3 
b)  interventi che favoriscono la rinaturalizzazione e/o la biodiversità  punti 2 

7.4.3  Criteri di priorità in caso di parità di punteggio (in ordine decrescente):
-  progetti che promuovono l'integrazione, la messa a valore, il potenziamento, l'ottimizzazione di politiche di gestione e promozione delle aree naturali;
-  interventi ricadenti all'interno della rete ecologica regionale.
La somma dei punteggi parziali costituirà il punteggio complessivo da attribuire al progetto per l'inserimento in graduatoria.
La mancata dimostrazione da parte del richiedente dei requisiti utili per il calcolo del punteggio comporterà l'assegnazione di punteggio pari a zero.
7.5  Finanziamento
Trascorso il termine di 30 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, senza che siano intervenute opposizioni, si procederà al finanziamento degli interventi utilmente collocati in graduatoria con provvedimento del responsabile di misura, fino all'esaurimento delle risorse finanziarie disponibili e che si dovessero rendere disponibili in tempi successivi. Nello stesso provvedimento saranno specificate nel dettaglio le spese ammissibili, le prescrizioni e gli impegni a cui il destinatario dovrà attenersi.
7.5.1  Erogazione del contributo
Eventuali anticipazioni saranno liquidate su richiesta nei limiti ed alle condizioni previste dalla vigente normativa sui LL.PP.
Potranno essere eseguiti pagamenti in conto in corso d'opera sino al complessivo 90% del corrispettivo dell'appalto, come rideterminato a seguito dell'espletamento della gara, in base a stati di avanzamento e certificati di pagamento.
Il saldo finale verrà liquidato successivamente all'approvazione del collaudo finale da parte del dipartimento foreste.
Per tutte le spese eleggibili l'erogazione avverrà su richiesta del direttore dei lavori vistata dal responsabile del procedimento.
7.6  Termini per l'attuazione degli interventi
La realizzazione dei lavori e le procedure di scelta del contraente dovranno avvenire nel rispetto della legge n. 109/94, così come modificata dalle leggi regionali n. 7/2002 e n. 7/2003. Non è consentita l'esecuzione dei lavori in economia da parte dell'amministrazione comunale.
Inizio lavori - Entro 30 giorni dalla notifica del decreto di finanziamento i beneficiari dovranno, pena la revoca del finanziamento, avviare le procedure di affidamento dei lavori.
Terminate le procedure di affidamento lavori ed individuato il contraente dovrà darsi immediata comunicazione a questo ufficio trasmettendo copia degli atti di gara e del contratto di appalto.
Il dipartimento foreste provvederà nei 30 gg. successivi all'approvazione del contratto di appalto, all'emanazione dell'impegno definitivo ed alla nomina del collaudatore.
Ricevuta la notifica dell'approvazione del contratto, il beneficiario dovrà ordinare l'inizio dei lavori entro i successivi 15 giorni.
Fine lavori - I lavori dovranno terminare entro i termini contrattuali che in ogni caso devono essere contenuti nei limiti previsti dal cronoprogramma allegato al progetto. Eventuali sospensione dei lavori e/o scostamenti sostanziali dei termini prestabiliti dovranno essere tempestivamente comunicati a questo dipartimento che, in caso di evidenti inerzie da parte del beneficiario, può disporre la revoca del finanziamento.
Il termine ultimo comunque per l'esecuzione dei pagamenti da parte del beneficiario è fissato al 30 ottobre 2008. Le erogazioni comunque effettuate oltre questa data resteranno a totale carico dell'amministrazione beneficiaria.
7.7  Varianti
Qualora nel corso dei lavori si verifichino documentate circostanze impreviste tali da comportare variazioni al progetto approvato, dovrà essere presentato a questo dipartimento - Servizi tecnici - apposito progetto di variante, ai sensi dell'art. 25 della legge n. 109/94 coordinata con le leggi regionali n. 7/2002 e n. 7/2003, in tre copie, più una in formato digitale, unitamente alla documentazione necessaria in sostituzione o in integrazione a quella già approvata.
Entro i 30 giorni dalla ricezione del progetto di variante, il dipartimento, eseguita l'istruttoria del caso, emanerà il provvedimento di approvazione o di rigetto motivato dell'iniziativa.
In ogni caso il progetto di variante dovrà assicurare:
-  l'immodificabilità in aumento dell'importo del finanziamento;
-  il mantenimento degli obiettivi di progetto approvati;
-  il rispetto dei limiti temporali imposti.
Non potranno costituire oggetto di variante opere che non sono state ammesse nel progetto già finanziato.
7.8  Collaudo finale dei lavori
Entro 15 giorni dalla fine dei lavori, i beneficiari dovranno darne comunicazione al dipartimento foreste "Servizi tecnici unità operativa n. 3" ed al collaudatore.
Il collaudatore dovrà, nei 60 gg. successivi, completare le operazioni di verifica e trasmettere a questo ufficio due copie del verbale di collaudo con tutti gli allegati di rito.
Per gli interventi in cui l'importo dei lavori è inferiore ai 200.000 e, il direttore dei lavori trasmetterà a questo dipartimento il certificato di regolare esecuzione con tutti gli allegati previsti.
I verbali di collaudo finale e i certificati di regolare esecuzione dei lavori verranno approvati con provvedimento del responsabile di misura, che contestualmente disporrà anche il pagamento del saldo.
Nel caso di collaudo negativo, il finanziamento dell'intervento sarà revocato, con provvedimento del responsabile di misura, con il conseguente recupero delle somme eventualmente erogate.
8.  SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili sono quelle previste dal reg. CE n. 1685/2000, come modificato dal reg. CE n. 448/2004 e dalle normative nazionali e regionali di riferimento, nonché quelle specificate nella scheda tecnica della misura.
Rimangono salve le condizioni previste nel reg. CE n. 1260/99 e successive modificazioni, recante disposizioni generali sui fondi strutturali.
Le spese tecniche (onorari per progettazione, direzione dei lavori, collaudo, ecc) sono ammissibili nei limiti del 12% dell'importo dei lavori; non sono ammissibili le spese per il R.U.P.
Sono eleggibili le spese sostenute per gli investimenti e gli acquisti effettuati dopo la presentazione dell'istanza.
L'I.V.A. può costituire una spesa ammissibile solo nei casi previsti dall'allegato al reg. CE n. 448/2004.
9.  IMPORTO MASSIMO AMMISSIBILE E LIVELLO DI AIUTO
Considerata l'esiguità delle somme messe a bando, l'importo massimo per lavori ammissibile per ciascun intervento viene limitato ad e 500.000, in ogni caso l'importo del progetto non potrà superare la quota di risorse assegnata alla provincia in cui ricade l'iniziativa.
Per la linea A, in ogni caso, l'investimento ad ettaro non potrà superare e 15.000,00.
Per la linea B, (miglioramenti boschivi) l'investimento ad ettaro non potrà superare e 6.000,00.
Sull'importo complessivo approvato per l'investimento verrà concesso un contributo pari al 100%.
10.  MONITORAGGIO
Al fine di dare attuazione a quanto dispone l'art. 4 della legge regionale n. 32/2000, i beneficiari designano nell'istanza il referente per il procedimento ed il monitoraggio che dovrà assolvere ai compiti ed adempimenti impartiti dal responsabile di misura.
Questi:
-  trasmetterà con cadenza mensile, tramite posta elettronica o fax, i dati di avanzamento fisico, finanziario e procedurale degli interventi finanziati;
-  assicurerà la corretta archiviazione di tutta la documentazione tecnica, contabile e finanziaria nel rispetto delle condizioni stabilite al momento della concessione del finanziamento e dalle normative comunitarie, statali e/o regionali vigenti.
11.  OBBLIGHI DEI BENEFICIARI
Il beneficiario è soggetto al vincolo di mantenere la destinazione d'uso degli immobili per almeno 10 anni dall'accertamento finale dei lavori. Le macchine e le attrezzature sono soggette a un periodo di inalienabilità di 5 anni dalla data di acquisto. Per quanto riguarda i nuovi imboschimenti (linea A), essendo investimenti a carattere permanente, è necessario che si effettui la segnalazione di variazione di coltura all'Ufficio tecnico erariale.
Il destinatario dell'aiuto ha l'obbligo di mantenere efficiente l'intervento, per tutta la durata dell'impegno, pena la revoca del finanziamento.
In prossimità delle aree d'intervento saranno poste in posizione ben visibile tabelle informative come specificato nel paragrafo "Informazioni e pubblicità".
12.  CONTROLLI E SANZIONI
In materia di controlli e sanzioni verrà applicato quanto disposto dagli artt. nn. 59-64 del reg. CE n. 445/02, dall'art. 191 della legge regionale n. 32/00, nonché dalla normativa nazionale e regionale vigente e si procederà alla comunicazione al servizio finanziario amministrativo monitoraggio e controllo utilizzo fondi comunitari per i successivi adempimenti.
13.  RESPONSABILE DI MISURA
Responsabile di misura è il dirigente generale del dipartimento delle foreste.
Responsabili dell'attuazione della misura, a cui potranno essere richiesti eventuali chiarimenti e precisazioni, sono i dirigenti responsabili dei:
-  "Servizi tecnici" - e.mail: smarranca.foreste@regione.sicilia.it
-  U.O.B. n. 3 - tel. 091/7072601.
14.  INFORMAZIONI E PUBBLICITA'
Il presente bando è disponibile sul sito www.euroinfosicilia.it.
Come previsto dal piano di comunicazione del P.O.R. Sicilia, i destinatari degli aiuti, per meglio sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo svolto dall'Unione europea in favore degli interventi e sui risultati conseguiti da questi ultimi, hanno l'obbligo di apporre in posizione ben visibile ed in prossimità delle aree d'intervento una o più tabelle di idonee dimensioni (almeno cm. 30 x 40 ad altezza di m. 1,80) indicanti:
-  logo della Comunità europea, del P.O.R. e della Regione siciliana;
-  la frase "P.O.R. 2000-2006 misura 4.10";
- titolo completo del progetto e codice d'identificazione dello stesso;
-  la frase "lavori cofinanziati dalla Comunità europea fondo strutturale FEOGA".
Il dirigente generale del dipartimento regionale foreste: SCIORTINO

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(2004.50.3212)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
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