REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 17 DICEMBRE 2004 - N. 54
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 9 dicembre 2004.
Avviso per la presentazione delle istanze dirette ad ottenere il finanziamento per la realizzazione o completamento di centri di servizi integrati.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE COOPERAZIONE, COMMERCIO E ARTIGIANATO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 78 della legge regionale n. 96/81;
Visto l'art. 61 della legge regionale n. 3/86;
Visto l'art. 37 della legge regionale n. 35/91;
Visto il testo della legge 11 febbraio 1994, n. 109, coordinato con le norme delle leggi regionali 2 agosto 2002, n. 7 e 19 maggio 2003, n. 7;
Visto il terzo comma dell'art. 14-bis del predetto testo coordinato, laddove prevede la ripartizione annuale della somma a disposizione di ciascun Assessorato per il finanziamento di opere pubbliche secondo un programma di spesa che deve essere corredato da una relazione contenente l'elenco delle richieste di finanziamento pervenute e l'enunciazione dei criteri di selezione delle stesse;
Visto il sesto comma del citato art. 14-bis, laddove prevede che le istanze di finanziamento sono presentate annualmente dagli enti interessati agli Assessorati competenti, specificando se per le medesime opere è stata o sarà presentata richiesta di finanziamento ad enti diversi dalla Regione o ad altro ramo dell'amministrazione regionale;
Vista la legge regionale 29 dicembre 2003, n. 22 "Bilancio annuale della Regione siciliana per l'esercizio 2004 e bilancio pluriennale per il triennio 2004-2006", capitolo 742403;
Visto l'art.16 della legge regionale 5 novembre 2004, n. 15, che ha disposto la riduzione dello stanziamento del capitolo 742403;
Ritenuto opportuno, in considerazione dell'esiguità dello stanziamento di bilancio, procedere alla predisposizione di un programma di spesa che preveda esclusivamente la realizzazione o il completamento di centri servizi integrati e, in questo senso, operare per l'emanazione di un avviso contenente le direttive per la presentazione delle istanze da parte dei comuni;

Decreta:
Art. 1
Oggetto dell'intervento

Ai sensi degli artt. 78 della legge regionale n. 96/81, 61 della legge regionale n. 3/86 e 37 della legge regionale n. 35/91, le opere per le quali è possibile richiedere il finanziamento, previste all'interno delle aree da destinare ad insediamenti produttivi, consistono in: realizzazione o completamento di centri servizi integrati.
Art. 2
Termini per la presentazione delle istanze e tempi di attuazione

Le istanze di finanziamento dovranno pervenire, a pena di decadenza, direttamente o a mezzo posta, presso il dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato, sito in via degli Emiri, n. 45, Palermo, entro e non oltre 45 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Nella istanza dovrà essere indicato il nominativo del responsabile del procedimento che avrà il compito di informare trimestralmente il dipartimento in merito all'attuazione del progetto.
L'istruttoria tecnico-amministrativa dei progetti verrà effettuata dal servizio "3S Insediamenti produttivi" del dipartimento cooperazione, commercio ed artigianato entro 90 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle istanze. Nei 30 giorni successivi si procederà alla redazione ed approvazione della graduatoria degli ammessi che verrà inviata alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
In caso di presentazione di progetti definitivi gli esecutivi dovranno essere presentati, a pena di decadenza, entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento di ammissione al finanziamento.
L'emanazione e la notifica dei decreti di finanziamento ed impegno della relativa somma avverrà entro 20 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, ovvero dalla presentazione del progetto esecutivo se completo di tutta la documentazione necessaria.
Art. 3
Requisiti di ammissibilità

Saranno ammessi alla valutazione tecnico amministrativa soltanto i progetti dei comuni:
-  con valido piano di insediamenti produttivi (PIP) approvato ai sensi della normativa vigente;
-  dotati di aree artigianali, realizzate o in corso di realizzazione, fruibili per le imprese;
-  che prevedano oneri per espropri non superiori al 10% del costo complessivo dell'opera;
-  progetti il cui importo globale non superi i 300.000,00 E.
Art. 4
Criteri di selezione

Nella selezione delle istanze i progetti di realizzazione o completamento di centri servizi verranno valutati assegnando un massimo di 100 punti sulla base dei seguenti criteri:
1) percentuale di saturazione dell'area. Fino ad un massimo di 40 punti, così distribuiti:
a)  nel caso di area già realizzata e fruibile si terrà conto della percentuale di saturazione (intesa come assegnazione *) della stessa, attribuendo un massimo di 40 punti distribuiti secondo il seguente schema:
-  dal 51% al  70%  punti 10 
-  dal 71% al  90%  punti 30 
-  dal 91% al 100%  punti 40 

b)  nel caso di aree artigianali in corso di realizzazione, le amministrazioni comunali dovranno dimostrare l'avvenuta assegnazione dei lotti e/o capannoni attraverso la trasmissione delle istanze di assegnazione degli stessi.
In tale ipotesi si terrà conto della percentuale di assegnazione attribuendo un massimo di 20 punti, non cumulabili con quelli di cui alla precedente lettera a), distribuiti secondo il seguente schema:
-  dal 50% all'80%  punti 10 
-  dal 81% al 100%  punti 20 

2)  presenza nel comune di cluster o filiere produttive che sono già insediate o le cui imprese hanno chiesto l'assegnazione di lotti e/o capannoni nell'area oggetto dell'istanza: punti 25.
3)  protocollo d'intesa redatto da almeno 5 comuni che manifestino l'interesse ad utilizzare congiuntamente il centro servizi: punti 35.
A parità di punteggio verrà considerato prioritario il minore costo dell'intervento.


(*) Per assegnazione si intende la dimostrazione dell'avvenuta presentazione, da parte dell'impresa, dell'istanza di concessione edilizia nel caso di lotti urbanizzati e della stipula del contratto di locazione o atto di vendita in caso di capannoni.
Art. 5
Documentazione richiesta

All'istanza di finanziamento dovrà essere allegato:
1)  progetto definitivo o esecutivo, completo degli elaborati previsti dagli artt. 25 e 35 del regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici, contenuto nel D.Pres.Rep. n. 554 del 21 dicembre 1999;
2)  delibera di approvazione del progetto;
3)  parere tecnico rilasciato dal competente organo tecnico;
4)  copia della delibera di adozione e di approvazione del PIP, oppure copia del decreto di approvazione dello strumento urbanistico vigente con annesse prescrizioni esecutive;
5)  copia della delibera di approvazione del programma triennale delle opere pubbliche;
6)  dichiarazione a firma del responsabile del procedimento attestante:
6.1) che le opere sono conformi allo strumento urbanistico vigente;
6.2) che per le stesse non è stata avanzata richiesta di finanziamento ad altri enti;
6.3)  che siano già state avanzate le richieste di finanziamento relative a quegli interventi che rivestono all'interno del programma triennale delle opere pubbliche carattere di priorità rispetto all'intervento di cui si chiede il finanziamento (ai sensi del comma 5, art. 14, del testo coordinato);
6.4)  relazione dettagliata e circostanziata a firma del sindaco sulla adeguatezza dell'intervento alla domanda dell'utenza locale;
7)  copia del piano per gli insediamenti produttivi (PIP), o di piano attuativo equivalente;
8)  al fine dell'attribuzione del punteggio di cui al precedente punto 1a) dell'art. 4, il responsabile del procedimento dovrà comunicare il totale della superficie urbanizzata ed il totale della superficie assegnata; al fine dell'attribuzione del punteggio di cui al precedente punto 1b) dell'art. 4, il responsabile del procedimento dovrà comunicare il numero dei lotti urbanizzati o dei capannoni in fase di realizzazione e dovrà trasmettere copie delle istanze di assegnazione; queste ultime devono riportare una data certa di protocollo del comune anteriore di non oltre un anno dalla data di pubblicazione del presente avviso in Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e, comunque, non posteriore alla stessa;
9)  ai fini dell'attribuzione del punteggio di cui al precedente punto 2) dell'art. 4 il sindaco istante dovrà presentare apposita relazione attestante la presenza di cluster e/o filiere produttive;
10)  ai fini dell'attribuzione del punteggio, di cui al precedente punto 3) dell'art. 4, il sindaco istante dovrà presentare copia del protocollo d'intesa;
11)  nel caso in cui il progetto preveda la realizzazione di un nuovo centro servizi è necessario presentare il piano di gestione ed il business plan.
Ai fini di una migliore valutazione dei progetti presentati, il competente servizio del dipartimento regionale cooperazione, qualora lo ritenesse necessario, potrà chiedere l'integrazione della documentazione già presentata ed effettuare ulteriori accertamenti in merito al contenuto delle dichiarazioni presentate.

Art. 6

Non saranno prese in considerazione le istanze presentate prima della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente decreto.
Qualora gli enti richiedenti abbiano già presentato istanza con allegata documentazione sono esonerati da ripresentarla, se conforme a quanto richiesto al precedente art. 5, e di ciò ne faranno espressamente cenno nella nuova richiesta di finanziamento.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la relativa pubblicazione.
Palermo, 9 dicembre 2004.
  AGNESE 

(2004.50.3205)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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Michele Arcadipane
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