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Programmi di trasposizione e impostazione grafica di : Michele Arcadipane -
Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca -
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI
PRESIDENZA
Provvedimenti concernenti rinnovo di autorizzazioni all'esercizio provvisorio dell'attivitā di demolizione di veicoli fuori uso.
Con ordinanza n. 1434 del 17 novembre 2004, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1, commi 4 e 5, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3327 del 7 novembre 2003 e dell'art. 6 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3334 del 23 gennaio 2004, ha rinnovato, fino al 31 dicembre 2004, l'ordinanza commissariale n. 471 del 30 aprile 2004, con la quale la ditta Pezzino Santi Massimiliano č stata autorizzata all'esercizio provvisorio dell'attivitā di demolizione di veicoli fuori uso, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura, di cui alle lett. g), h) ed i) dell'art. 3, comma 1, del decreto legislativo n. 209/2003, nell'impianto ubicato in Giarre (CT), via Strada 80 n. 9, ferme restando le prescrizioni nella stessa contenute ed a condizione che entro quindici giorni dalla data dell'ordinanza, pena la revoca della stessa, la ditta trasmetterā la documentazione comprovante l'ottemperanza a tutte quelle prescrizioni previste nella citata ordinanza commissariale n. 471 del 30 aprile 2004, per le quali non ha ancora completato la necessaria documentazione.
(2004.49.3104) 119
Con ordinanza n. 1440 del 18 novembre 2004, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ha rinnovato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1, commi 4 e 5, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3327 del 7 novembre 2003 e dell'art. 6 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3334 del 23 gennaio 2004, l'ordinanza commissariale n. 442 del 30 aprile 2004, con la quale la ditta Scarano Giovanna č stata autorizzata all'esercizio provvisorio dell'attivitā di demolizione di veicoli fuori uso, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lett. g) ed h) dell'art. 3, comma 1, del decreto legislativo n. 209/2003, nell'impianto ubicato in Palma di Montechiaro (AG), via Galvani, s.n., ferme restando le prescrizioni nella stessa contenute ed a condizione che entro quindici giorni dalla data dell'ordinanza, pena la revoca della stessa, la ditta trasmetterā l'autorizzazione allo scarico, rilasciata dagli organi competenti; in caso contrario, nelle more dell'ottenimento di tale autorizzazione, i reflui trattati dovranno essere convogliati in idonea vasca a tenuta stagna per il successivo conferimento a terzi autorizzati.
(2004.49.3105) 119
Con ordinanza n. 1442 del 18 novembre 2004, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ha rinnovato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1, commi 4 e 5, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3327 del 7 novembre 2003 e dell'art. 6 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3334 del 23 gennaio 2004, l'ordinanza commissariale n. 1174 del 6 settembre 2004, con la quale la ditta Tiralongo Giuseppe e Fratelli s.a.s. č stata autorizzata all'esercizio provvisorio dell'attivitā di demolizione di veicoli fuori uso, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lett. g) ed h) dell'art. 3, comma 1, del decreto legislativo n. 209/2003, limitatamente all'avvio al recupero e/o allo smaltimento dei materiali provenienti dalla demolizione dei veicoli fuori uso, giā presenti all'interno dell'impianto, sito in contrada Fontana del Cucco, S.S. 115, Km. 2,400 Rosolini-Noto, ferme restando le prescrizioni nella stessa contenute ed a condizione che entro quindici giorni dalla data dell'ordinanza, pena la revoca della stessa, la ditta trasmetterā tutta la documentazione relativa alle prescrizioni, di cui alla citata ordinanza commissariale n. 1174 del 6 settembre 2004, per le quali ha giā ottemperato.
La suddetta autorizzazione non abilita la ditta a ricevere i veicoli fuori uso, per tale ragione la stessa non potrā provvedere alla cancellazione dei veicoli fuori uso dal pubblico registro automobilistico.
(2004.49.3107) 119
Con ordinanza n. 1443 del 18 novembre 2004, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ha rinnovato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1, commi 4 e 5, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3327 del 7 novembre 2003 e dell'art. 6 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3334 del 23 gennaio 2004, l'ordinanza commissariale n. 443 del 30 aprile 2004, con la quale la ditta Puleo Giuseppe & C. s.a.s. č stata autorizzata all'esercizio provvisorio dell'attivitā di demolizione di veicoli fuori uso, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura di cui alle lett. g), h) ed i) dell'art. 3, comma 1, del decreto legislativo n. 209/2003, nell'impianto ubicato in Sciacca (AG), via Cava di Lauro, S.S. 115, Circonvallazione, ferme restando le prescrizioni nella stessa contenute ed a condizione che, entro quindici giorni dalla data dell'ordinanza, pena la revoca della stessa, la ditta trasmetterā la documentazione comprovante l'ottemperanza a tutte quelle prescrizioni previste nella citata ordinanza commissariale n. 443 del 30 aprile 2004, per le quali non ha ancora completato la necessaria documentazione.
(2004.49.3108) 119
Con ordinanza n. 1445 del 18 novembre 2004, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ha rinnovato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1, commi 4 e 5, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3327 del 7 novembre 2003 e dell'art. 6 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3334 del 23 gennaio 2004, l'ordinanza commissariale n. 459 del 30 aprile 2004, con la quale la ditta Santoro Santo & C. s.n.c. č stata autorizzata all'esercizio provvisorio dell'attivitā di demolizione di veicoli fuori uso, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione, di cui alle lett. g) ed h) dell'art. 3, comma 1, del decreto legislativo n. 209/2003, nell'impianto ubicato in Barcellona Pozzo di Gotto (ME), via Enna Stretto via Ragusa, ferme restando le prescrizioni e condizioni nella stessa contenute.
(2004.49.3110)
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