REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 26 NOVEMBRE 2004 - N. 51
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LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI


DECRETO PRESIDENZIALE 18 maggio 2004.
Istituzione di un fondo mobiliare chiuso per lo sviluppo dell'imprenditorialità in Sicilia.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 13 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23 e successive modifiche ed integrazioni che autorizza la Regione siciliana a promuovere, direttamente o per il tramite di apposita struttura, la costituzione e la sottoscrizione di quote minoritarie di fondi mobiliari di tipo chiuso per l'investimento nel capitale di rischio di imprese siciliane, secondo modalità da stabilirsi con decreto del Presidente della Regione su proposta dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze previa delibera della Giunta regionale;
Visto l'art. 3, comma 2, lettera g), della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10 e successive modifiche e integrazioni;
Considerato che, con legge regionale 16 aprile 2003, n. 5 "Bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno finanziario 2003 e bilancio pluriennale per il triennio 2003-2005", sono stati stanziati complessivamente 15 milioni di euro, 5 milioni per ciascuno dei tre anni;
Visto il bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2004 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2004-2006;
Visto il decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (TUIF) e la relativa disciplina di attuazione;
Visto il decreto del Ministero del tesoro n. 228 del 24 maggio 1999;
Visto il regolamento della Banca d'Italia del 20 settembre 1999;
Vista la comunicazione della Commissione europea "Aiuti di Stato e capitale di rischio" (2001/C235/03);
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 115 del 30 marzo 2004, art. 13 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23 "Istituzione di un fondo mobiliare chiuso per lo sviluppo dell'imprenditorialità in Sicilia - decreto" con cui viene condiviso lo schema di decreto per l'istituzione di un fondo mobiliare chiuso per lo sviluppo di imprenditorialità in Sicilia, in conformità alla proposta di cui alla nota n. 715/Gab. del 24 marzo 2004 dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze;
Su proposta dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze;

Decreta:
Art. 1
Oggetto e finalità del fondo mobiliare chiuso

La Regione siciliana partecipa nella misura del 49% alla costituzione di una società di gestione del risparmio (SGR) che avrà l'obiettivo di promuovere la costituzione di un fondo chiuso (Fondo) riservato ad investitori istituzionali.
A tale fondo chiuso la Regione parteciperà sottoscrivendo direttamente quote pari complessivamente al 48% del patrimonio del Fondo.
Il Fondo investirà nel capitale di rischio di imprese siciliane che presenteranno, ai fini dell'esame di merito, un valido progetto di sviluppo.
La partecipazione al Fondo ed alla SGR da parte della Regione siciliana avverrà alle stesse condizioni presenti per un normale operatore economico in un'economia di mercato. Tale partecipazione regionale non comporterà, pertanto, alcun vantaggio per il Fondo, l'SGR e per gli altri partecipanti al capitale di tali due strumenti.
Art. 2
La società di gestione del risparmio

La SGR, che istituisce il Fondo e lo gestisce, avrà un capitale di 1 milione di euro. Essa è costituita dalla Regione e da soggetti da essa individuati tra le seguenti categorie:
-  banche locali o con specifico interesse a sviluppare iniziative nel territorio regionale, che si impegnano a sottoscrivere una quota nel Fondo non inferiore al 10%;
-  soggetti istituzionali imprenditoriali;
-  università del territorio regionale;
-  operatori di private equity, tra cui sarà individuato almeno un soggetto.
I suddetti soggetti verranno individuati dal Presidente della Regione su proposta dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze. Con il presente decreto quest'ultimo è delegato a sottoscrivere la quota regionale del capitale della SGR nonché ad esercitare nella società i diritti dell'azionista. La selezione tra gli operatori di private equity, la cui partecipazione è ritenuta indispensabile, verrà effettuata dall'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, previo avviso pubblico, al quale verrà data ampia diffusione, in base a criteri prefissati nell'avviso stesso.
Art. 3
Il fondo mobiliare chiuso

La SGR, conseguita l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di gestione collettiva del risparmio e in seguito all'iscrizione all'albo, definisce il regolamento del Fondo.
Il Fondo e la SGR opereranno a condizioni di mercato.
Il Fondo parteciperà al capitale delle imprese individuate all'art. 1 secondo gli obiettivi e le prassi degli investitori del capitale di rischio. Gli investimenti verranno deliberati dal consiglio di amministrazione della SGR previa istruzione degli stessi effettuata dall'operatore di private equity secondo le normali prassi di mercato.
La durata del Fondo sarà stabilita in 10 anni dalla chiusura delle sottoscrizioni, salva l'eventuale proroga di tre anni della stessa finalizzata al completamento delle operazioni di smobilizzo degli investimenti ai sensi della vigente normativa.
La dotazione di capitale del Fondo sarà pari a 30 milioni di euro.
I soggetti partecipanti al Fondo si impegnano a versare gli importi di volta in volta richiamati ai fini dell'effettuazione degli investimenti previsti dal regolamento del Fondo, fermo restando il limite annuale dello stanziamento regionale.
Alla Regione siciliana spetterà lo stesso tipo di remunerazione sui capitali investiti spettante agli altri partecipanti alla SGR ed al Fondo.
Art. 4
Norma finale

Per quanto non previsto si applica la disciplina vigente in materia.

Art. 5

L'Assessore regionale per il bilancio e le finanze è incaricato dell'esecuzione del presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per la Presidenza della Regione siciliana per il visto, giusta legge n. 20/94 e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo 18 maggio 2004
  CUFFARO 



Vistato alla ragioneria centrale per la Presidenza della Regione in data 1 giugno 2004 al n. 3209.
(2004.47.3037)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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