REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2004 - N. 50
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 15 ottobre 2004.
Autorizzazione del progetto relativo al deposito officina Paternò-Ardizzone, a modifica del progetto generale di potenziamento e trasformazione della ferrovia Circumetnea.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 68 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. 6354 del 23 dicembre 2002, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 2888 del 15 gennaio 2003, con il quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - gestione governativa ferrovia Circumetnea - ha richiesto a questo Assessorato, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, l'autorizzazione del progetto relativo al deposito officina Paternò-Ardizzone a modifica delle previsioni contenute nel progetto generale di potenziamento e trasformazione della ferrovia Circumetenea autorizzato, ai sensi della medesima norma, con precedente decreto n. 1260 del 5 ottobre 1989;
Vista la nota di questo Assessorato prot. n. 6201 del 29 gennaio 2003, con la quale il comune di Paternò è stato invitato ad esprimere, a mezzo delibera consiliare, l'avviso previsto dall'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine al progetto proposto dal suddetto Ministero al quale, inoltre, è stata richiesta documentazione integrativa con la medesima nota;
Visto il foglio prot. n. 368 del 23 gennaio 2004, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 6192 del 5 febbraio 2004, con il quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso gli atti richiesti con la sopracitata assessoriale;
Vista la delibera consiliare n. 52 del 5 giugno 2003, trasmessa dal comune di Paternò con foglio n. 019073 del 4 luglio 2003, con la quale il consiglio comunale ha espresso, ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 15/91, parere favorevole con prescrizioni in merito alla realizzazione del progetto in argomento;
Vista la nota prot. n. 8947/03 del 16 luglio 2003, con la quale l'ufficio del Genio civile di Catania, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, ha espresso, a condizioni, parere favorevole di fattibilità in relazione alle condizioni geomorfologiche del territorio;
Vista la nota prot. n. 3975 del 27 ottobre 2003 della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali diCatania - servizio per i beni archeologici - dalla quale si rileva che l'area interessata non è gravata da vincoli, ai sensi del decreto legislativo n. 490/99, né rientra in una delimitazione di area di interesse archeologico;
Viste le note delle competenti strutture della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania, prot. n. 7206/03 del 14 novembre 2003 e prot. n. 103 del 12 gennaio 2004, dalle quali emerge che l'area interessata dal progetto non rientra tra le zone soggette ai vincoli di cui al decreto legislativo n. 490/99;
Vista la nota prot. n. 83 del 23 febbraio 2004, con la quale il servizio 4/D.R.U. ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica la proposta di parere n. 8 del 23 febbraio 2004, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che qui di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Urbanisticamente, l'area di cui al presente progetto ricade, secondo le previsioni del vigente piano regolatore generale approvato con decreto n. 483 del 5 maggio 2003, in zona "FER" (zona ferroviaria), e parte in zona "ZET" (zona agricolo-urbana di tutela ambientale) e zona "SU" (attrezzature sportive), e parte all'interno delle P.E. denominate "nuova stazione zona Ardizzone". Inoltre, all'interno dell'area in questione ricade un edificio rurale, individuato nel vigente piano regolatore generale sotto la voce "Masserie, ville e mulini" costituenti, secondo le prescrizioni di cui al medesimo piano regolatore generale, emergenze architettoniche e ambientali da considerare come zone "A" puntuali ed i cui interventi, quindi, vanno subordinati al preventivo nulla osta della Soprintendenza, con l'avvertenza che per una fascia di 100 mt. attorno a dette emergenze non siano ammissibili interventi con esse non compatibili per tipologie e caratteristiche architettoniche.
Rilevato che:
-  La Soprintendenza con i superiori pareri si è limitata a dichiarare che sull'area interessata al progetto non sussistono vincoli, mentre non è entrata nel merito dell'intervento che va ad interferire con l'esistente edificio rurale;
-  Lo stesso consiglio comunale, come si evince dal corpo della delibera n. 52/03, ha manifestato l'esigenza che il manufatto in questione sia meritevole di conservazione e recupero essendo catalogato tra masserie, ville e mulini;
Considerato che l'intervento progettuale si pone in contrasto con una puntuale e precisa disposizione discendente dal decreto approvativo del piano regolatore generale; pertanto lo stesso necessita di una rimodulazione con lo spostamento del fascio dei binari e riallocazione del deposito-officina.
Tuttavia, poiché la Soprintendenza, nonostante il vincolo urbanistico sull'edificio rurale previsto dal piano regolatore generale, ha espresso la insussistenza di un interesse a vincolare l'immobile di che trattasi, si ritiene, attesa la problematica in trattazione, acquisire sulla pratica il qualificato parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, ai sensi dell'art. 58, lett. b), della legge regionale n. 71/78...";
Visto il voto n. 355 dell'1 luglio 2004 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, che qui di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che
-  Il progetto dell'intervento di potenziamento e trasformazione ferrovia Circumetnea nelle aree urbane di Catania e Misterbianco e tratta submetropolitana fino a Paternò è stato approvato, in linea tecnica ed economica con decreto del Ministero dei trasporti n. 1193 del 28 luglio 1987, a seguito del voto favorevole n. 896/A del 20 maggio 1987 della commissione interministeriale per l'ammodernamento dei pubblici servizi di trasporto di cui alla legge n. 1221/52;
-  lo stesso progetto venne già approvato dall'A.R.T.A. con decreto n. 1260 del 5 ottobre 1989, in variante agli strumenti urbanistici vigenti;
-  il progetto relativo al primo lotto funzionale del deposito officina di Paternò-Ardizzone è stato approvato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con il D.D. n. 3194 (50) 211/36 del 19 dicembre 2002, a seguito del parere favorevole n. 241 della commissione interministeriale ex legge n. 1042/69 e successive modifiche ed integrazioni;
-  il progetto riveste notevole importanza sia per la riorganizzazione complessiva, nella regione etnea, dell'intero trasporto pubblico integrato in ambito metropolitano sia, in particolare sotto il profilo della mobilità pubblica su binario, nella direttrice ovest dell'area metropolitana catanese;
-  l'intervento progettuale de quo prevede, nel particolare, la realizzazione di un deposito-officina in territorio di Paternò contrada Ardizzone, finalizzato al potenziamento e trasformazione della ferrovia Circumetnea nelle aree urbane di Catania e Misterbianco e della tratta suburbana fino a Paternò, costituisce, inoltre, uno stralcio funzionale del progetto originario già autorizzato con decreto n. 1260 del 5 ottobre 1989;
-  l'opera ha valenza strategica e refluenze socio economiche nel processo di sviluppo del territorio interessato;
-  sia nella realizzazione del nuovo manufatto architettonico sia nelle sistemazioni esterne dell'area possono salvaguardarsi elementi preesistenti quali memoria dell'uso passato della stessa area, oggi caratterizzata da un manufatto edilizio aggredito da recenti superfetazioni non organiche con l'impianto originario e inserito, tra l'altro, in un ambiente agrario estremamente degradato e decontestualizzato.
-  Uditi i relatori.
Per tutto quanto sopra visto, considerato, ritenuto, udito e valutato, il Consiglio regionale dell'urbanistica è del parere che il progetto di potenziamento e trasformazione della ferrovia Circumetnea nelle aree urbane Catania e Misterbianco e tratta submetropolitana fino a Paternò - deposito officina Paternò-Ardizzone sia meritevole di approvazione, con le prescrizioni rese dal consiglio comunale nella deliberazione n. 52 del 5 giugno 2003, dall'ufficio del Genio civile, con la nota n. 8947/03 del 16 luglio 2003 e nel rispetto dei superiori considerata.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere n. 355 dell'1 luglio 2004, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'1 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 355 dell'1 luglio 2004, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, nonchè alle condizioni e prescrizioni contenute nei provvedimenti degli uffici in premessa citati, è autorizzato, in variante allo strumento urbanistico vigente del comune di Paternò, il progetto relativo al deposito officina Paternò Ardizzone, a modifica delle previsioni contenute nel progetto generale di potenziamento e trasformazione della ferrovia Circumetenea, di cui al precedente decreto n. 1260 del 5 ottobre 1989.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati:
 1)  parere n. 8 del 23 febbraio 2004 reso dal servizio 4/DRU;
 2)  parere n. 355 dell'1 luglio 2004 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
 3)  delibera n. 52 del 5 giugno 2003 del C.C. di Paternò;
 4)  elaborato COOO1 - corografia;
 5)  elaborato COO12 - planimetria;
 6)  elaborato COO30 - planimetria deposito officina;
 7)  relazione tecnica sulle varianti al progetto;
 8)  elaborato  RE-01-00-01  -  relazioni, generalità, tecnico descrittiva;
 9)  elaborato  RE-01-01-01  -  relazioni, generalità, geologo, relazione geologica e note geotecniche;
10)  elaborato  RE-01-02-01  -  relazioni, generalità. Sia - studio di prefattibilità ambientale;
11)  elaborato RE-01-03-01  -  relazioni, generalità, espropri, relazione e stima;
12)  elaborato RE-01-03-02  -  relazioni, generalità, espropri, elenco ditte;
13)  elaborato DS-00-01-01  -  disegni, generalità, geologia, carta geologica;
14)  elaborato  DS-01-01-01 - disegni, generalità, corografia generale, localizzazione dell'intervento;
15)  elaborato  DS-01-02-01 - disegni, generalità, piano regolatore generale, stralcio del piano regolatore generale;
16)  elaborato  DS-01-03-01 - disegni, generalità, planimetrie, planimetria generale di progetto;
17)  elaborato  DS-02-01-01  -  disegni, asse, planimetrie, planimetria ubicazione sezione;
18)  elaborato  DS-02-02-01  -  disegni, asse, profili longitudinali, metropolitana lato valle;
19)  elaborato  DS-02-02-02  -  disegni, asse, profili longitudinali, metropolitana lato monte;
20)  elaborato  DS-02-02-03  - disegni, asse, profili longitudinali, Paternò-Adrano;
21)  elaborato  DS-03-01-01  - disegni, strade di accesso, profili longitudinali, strada di accesso da via Platani;
22)  elaborato  DS-03-01-02  -  disegni, strade di accesso, profili longitudinali, strada di accesso da via Libertà;
23)  elaborato  DS-03-02-02  -  disegni, strade di accesso sezioni trasversali, strada di accesso da via Platani;
24)  elaborato  DS-03-02-03  -  disegni, strade di accesso, sezioni trasversali, strada di accesso da via Libertà;
25)  elaborato  DS-04-01-01  -  disegni, opere d'arte, scatolari, strada di accesso da via Platani;
26)  elaborato  DS-04-01-02  -  disegni, opere d'arte, scatolari, strada di accesso da via Libertà;
27)  elaborato  DS-04-02-01  -  disegni, opere d'arte, muri, tipologie;
28)  elaborato  DS-05-01-01  -  disegni, armamento, piano dell'armamento, prima fase;
29)  elaborato  DS-05-01-02  -  disegni, armamento, piano dell'armamento situazione definitiva;
30)  elaborato  DS-09-01-01  -  disegni, fabbricati, officina materiale rotabile, piante, prospetti e sezioni;
31)  elaborato  DS-09-02-01  -  disegni, fabbricati, rimessa autobus, piante prospetti e sezioni 1:50 - 1:100 - 1:200 - 1:4.000;
32)  elaborato  DS-09-03-01  -  disegni, fabbricati, officina autobus piante - piante, prospetti e sezioni;
33)  elaborato  DS-09-04-01  -  disegni, fabbricati, rimessa materiale rotabile - piante, prospetti e sezioni;
34)  elaborato  DS-09-05-01  -  disegni, fabbricati, uffici, piante, prospetti e sezioni;
35)  elaborato  DS-10-01-01  -  disegni, generalità, espropri, piano particellare;
36)  elaborato  DS-10-01-01 -  documentazione fotografica, masseria;
37)  elaborato  inquadramento generale  -  proposta di variante.

Art. 3

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - gestione governativa ferrovia Circumetnea, prima dell'inizio dei lavori, dovrà acquisire ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per la realizzazione delle opere di cui al progetto.

Art. 4

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - gestione governativa ferrovia Circumetnea ed il comune di Paternò sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 15 ottobre 2004.
  LIBASSI 

(2004.44.2744)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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