REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 5 NOVEMBRE 2004 - N. 46
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 20 agosto 2004.
Modifica del decreto 18 marzo 2004, concernente ripartizione della quota delle risorse indistinte del Fondo nazionale delle politiche sociali.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 22 del 9 maggio 1986, di riordino dei servizi e delle attività socio-assistenziali;
Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" ed, in particolare, l'art. 8, comma 3, che, con riferimento a quanto previsto dal decreto legislativo n. 112/98, chiama le regioni a:
-  promuovere le sperimentazioni di modelli innovativi di servizi per coordinare le risorse umane e finanziarie;
-  promuovere e coordinare l'assistenza tecnica necessaria agli enti locali per l'avviamento del sistema integrato dei servizi socio-sanitari;
-  promuovere lo sviluppo dei servizi e la realizzazione di interventi innovativi di interesse regionale, attraverso progetti pilota e obiettivo;
-  istituire e coordinare il sistema informativo dei servizi sociali;
-  predisporre e finanziare piani per la formazione e l'aggiornamento del personale addetto alle attività sociali;
Visto il D.P.R.S. 4 novembre 2002 "Linee guida per l'attuazione del piano socio-sanitario della Regione siciliana", ed, in particolare, il cap. 9.1, che, relativamente alle risorse indistinte statali, attribuisce all'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali la quota del 15% per il finanziamento di sperimentazioni mirate:
a)  a consolidare, a livello istituzionale, gestionale e professionale, la cultura socio-sanitaria;
b)  a incentivare lo scambio di buone prassi che garantiscano la gestione unitaria dei servizi alle persone, a livello distrettuale e sovradistrettuale e l'impegno finanziario degli enti locali (quote di cofinanziamento) nella realizzazione dei piani di zona;
c)  a riequilibrare i piani di zona laddove i criteri di spesa utilizzati, nella programmazione zonale, non riescano a garantire i livelli essenziali di assistenza;
d)  alla realizzazione di un sistema informativo a livello regionale, con il diretto coinvolgimento delle province e delle aree metropolitane, che garantisca la raccolta e gestione delle informazioni, la valutazione della qualità e dell'efficacia degli interventi;
e)  all'avviamento e supporto tecnico della rete a livello regionale e distrettuale;
f)  alla formazione;
Visto il proprio decreto n. 1861/S9 del 4 luglio 2003, con il quale si è provveduto a ripartire la somma di E 12.137.676,00, pari al 15% delle risorse indistinte assegnate per gli esercizi finanziari 2001 e 2002 nella misura del:
-  6% per le finalità di cui ai punti a), b) e c) sopra citati;
-  9% per le finalità di cui ai punti d), e) ed f) sopra citati;
Visto il proprio decreto n. 561/S9 del 9 marzo 2004, con il quale sono stati approvati i "Criteri e modalità di utilizzo ed erogazione della quota del 6% delle risorse indistinte del F.N.P.S. - legge n. 328/00 - nella disponibilità dell'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali";
Visto l'art. 2 dei criteri approvati con il sopra citato decreto n. 561 del 9 marzo 2004, che prevede la seguente attribuzione percentuale delle suindicate risorse:
-  1% per progetti innovativi o sperimentali;
-  1,50% per consolidare, a livello istituzionale, gestionale e professionale, la cultura socio-sanitaria;
-  1,50% per incentivare lo scambio di buone prassi che garantiscano la gestione unitaria dei servizi alle persone, a livello distrettuale e sovra distrettuale e l'impegno finanziario degli enti locali (quote di cofinanziamento) nella realizzazione dei piani di zona;
-  2% per riequilibrare i piani di zona laddove i criteri di spesa utilizzati, nella programmazione zonale, non riescano a garantire i livelli essenziali di assistenza;
Visto il proprio decreto n. 720 del 18 marzo 2004, con il quale è stata ripartita la somma di E 8.857.286,40 per le suesposte finalità, in base alle percentuali stabilite con l'art. 2 dei criteri approvati con il decreto n. 561 del 9 marzo 2004, secondo il seguente prospetto:



Preso atto che i progetti pervenuti alla data del 16 agosto 2004 a valere sulle quote del 6% delle risorse indistinte del F.N.P.S. in forza delle modalità previste con il sopra citato decreto n. 561, ammontano a complessivi E 32.761.345,84, ripartiti secondo le finalità di cui all'art. 2 dei criteri nel seguente modo:



Visto il comma 2 dell'art. 2 dei criteri, che prevede la rimodulazione delle percentuali di riparto delle quote del 6% tra le diverse finalità in funzioni di particolari esigenze;
Ritenuto, in conseguenza dell'ammontare dei progetti presentati per ogni singola finalità, di dover procedere alla ridistribuzione della quota del 6% delle risorse indistinte del F.N.P.S. secondo le seguenti nuove percentuali:




Decreta:


Art. 1

Per le finalità e per le motivazioni in premessa specificate, il riparto della quota delle risorse indistinte del F.N.P.S. nella disponiblità dell'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali per il finanziamento di sperimentazioni mirate:
a)  a consolidare, a livello istituzionale, gestionale e professionale, la cultura socio-sanitaria;
b)  a incentivare lo scambio di buone prassi che garantiscano la gestione unitaria dei servizi alle persone, a livello distrettuale e sovradistrettuale e l'impegno finanziario degli enti locali (quote di cofinanziamento) nella realizzazione dei piani di zona;
c)  a riequilibrare i piani di zona laddove i criteri di spesa utilizzati, nella programmazione zonale, non riescano a garantire i livelli essenziali di assistenza;
per il triennio 2001/2003, di cui al decreto n. 720 del 18 marzo 2004, è così modificato:




Art. 2

Il presente decreto viene trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, per il visto, ai sensi della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 agosto 2004.
  D'AQUINO 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in data 20 settembre 2004 al n.699.
(2004.38.2431)
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072*
   


MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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