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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DELLA SANITA'
DECRETO 26 agosto 2004. Assegnazione di quota provvisoria, per l'anno 2004, alle aziende sanitarie della Sicilia.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78, istitutiva del servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, nel testo modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 76, comma 35, della legge regionale 3 dicembre 2003, n. 20, che detta disposizioni per il rispetto degli aggregati economici e dei tetti di spesa sanitaria;
Visto il decreto n. 3787 emanato congiuntamente dall'Assessore regionale per il bilancio e le finanze e dall'Assessore regionale per la sanità il 13 luglio 2004, registrato alla ragioneria centrale dell'Assessorato regionale della sanità in data 23 luglio 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 33 del 6 agosto 2004, il cui contenuto si intende interamente richiamato e confermato;
Visto, in particolare, l'art. 2 del suddetto decreto n. 3787 del 13 luglio 2004, laddove rinvia a successivo decreto dell'Assessore regionale per la sanità, la fissazione dei tetti di spesa per le unità sanitarie locali;
Ritenuto di procedere, in via provvisoria, alla determinazione dei tetti di spesa secondo la colonna b) della tabella inserita all'art. 3 del suddetto decreto n. 3787 del 13 luglio 2004, in quanto non risulta ancora adottata la delibera CIPE di riparto del FSN per l'anno 2004, adottando i seguenti criteri: a) rispetto delle modalità di riparto già adottate per l'anno 2003; b) ottemperanza agli accordi Stato-Regioni dell'8 agosto 2001 e successive integrazioni, in tema di livelli essenziali di assistenza; c) valutazione delle maggiori esigenze scaturenti dai rinnovi contrattuali, che troveranno definitivo assolvimento, previa verifica, sulle maggiori disponibilità recate dalla adottanda deliberazione CIPE per l'anno 2004; d) riguardo agli indicatori fissati nel patto di stabilità, per recuperare progressivamente il divario esistente tra spesa destinata all'assistenza ospedaliera e spesa destinata all'assistenza distrettuale e collettiva in ambiente di vita e di lavoro;
Ritenuto che il ritardo dell'adozione della delibera CIPE del 2004 e la conseguente impossibilità di stabilire le assegnazioni definitive, rende opportuna la formulazione di indicazioni circa gli importi da attribuire alle aziende ospedaliere, fermo restando che gli eventuali scostamenti in sede di negoziazione devono trovare compensazione all'interno dell'ambito territoriale di riferimento;
Considerato che nella determinazione indicativa degli importi da assegnare alle aziende ospedaliere occorre avere riguardo ai livelli delle assegnazioni effettuate nell'anno 2003, con poche e motivate deroghe in dipendenza di condizioni eccezionali, come riportate nella relativa colonna del Quadro 1 allegato al presente provvedimento;
Ritenuto opportuno attribuire in maniera centralizzata le risorse già determinate, oltre che per le voci annoverate nel quadro riepilogativo di cui all'art. 3 del decreto n. 3787 del 13 luglio 2004, anche per le strutture di alta specialità per le quali sono stati già fissati i tetti di spesa secondo gli accordi di cui al tavolo tecnico per il monitoraggio del sistema di pre-accreditamento delle strutture sanitarie private - Comitato ristretto case di cura, nonché adeguare alle effettive risultanze degli accordi convenzionali già sottoscritti i tetti di spesa per l'OASI Maria SS. di Troina e per l'ISMETT di Palermo (considerazione del professional feer), e prevedere i maggiori importi da destinare all'attivazione dei nuovi centri di riferimento per il registro tumori;
Decreta:
Art. 1
Le premesse costituiscono parte integrante del presente decreto.
Art. 2
Sono assegnate alle aziende unità sanitarie locali, in attesa della delibera CIPE 2004, gli importi riportati all'allegato Quadro 1 che fa parte integrante del presente decreto. Nel medesimo Quadro 1 vengono riportati gli importi indicativi per le aziende ospedaliere e quelli relativi alle strutture che nell'anno in corso sono gestite, ai fini degli impegni e delle erogazioni di spesa, a livello centralizzato.
Art. 3
Nel Quadro 2, che ugualmente fa parte integrante del presente decreto, gli importi di cui al precedente art. 2 sono ripartiti secondo gli aggregati di spesa che le Aziende sono tenute ad osservare ai sensi dell'art. 76, comma 35, della legge regionale n. 20/2003.
Il presente decreto, iscritto nel repertorio dell'Assessorato regionale della sanità, viene inoltrato alla ragioneria centrale sanità per la registrazione e, successivamente, sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 26 agosto 2004.
CITTADINI
Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità in data 28 settembre 2004 al n.294.
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