REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 10 SETTEMBRE 2004 - N. 38
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 4 agosto 2004.
Approvazione dei progetti esecutivi in attuazione dell'accordo di programma quadro "Recupero della marginalità sociale e pari opportunità" - Priorità C - valenza regionale.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 2, comma 203, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive modificazioni ed integrazioni, che definisce i punti cardine dell'accordo di programma quadro quale strumento di programmazione negoziata dedicato all'attuazione di un'intesa istituzionale di programma per la definizione di un programma esecutivo di interventi di interesse comune o funzionalmente collegati e specifica le indicazioni che l'accordo di programma quadro deve contenere;
Vista la delibera CIPE del 21 marzo 1997, n. 27, concernente la disciplina della programmazione negoziata ed, in particolare, il punto 1 sull'intesa istituzionale di programma nel quale nella lett. b) è previsto che gli accordi di programma quadro da stipulare dovranno coinvolgere nel processo di negoziazione gli organi periferici dello Stato, gli enti locali, gli enti subregionali, gli enti pubblici ed ogni altro soggetto pubblico e privato interessato al processo e contenere tutti gli elementi di cui alla lett. c), comma 203, dell'art. 2 della legge n. 662/1996;
Vista la delibera CIPE del 6 agosto 1999, n. 142 "Legge n. 449/1998: criteri per il riparto dei 3.500 miliardi destinati alle infrastrutture con delibera n. 4/99";
Viste le delibere CIPE n. 44 del 25 maggio 2000 "A.P.Q. - Gestione degli interventi tramite applicazione informatica" e n. 76 del 2 agosto 2002 "A.P.Q. - Modifica scheda intervento di cui alla delibera n. 36/2002 ed approvazione schede di riferimento per le procedure di monitoraggio";
Vista l'intesa istituzionale di programma del 13 settembre 1999, stipulata tra il Ministero del tesoro e la Regione siciliana e, in particolare, l'area prioritaria "Legalità, pari opportunità e recupero della marginalità sociale";
Considerato che, pur all'interno di un quadro di riferimento strategico comune con l'accordo di programma quadro "Sicurezza e legalità per lo sviluppo", stipulato il 30 settembre 2003, si è ritenuto di procedere alla definizione di uno specifico A.P.Q. su "Recupero della marginalità sociale e pari opportunità", comprendente le azioni riferite alla riqualificazione urbana, prevenzione e contrasto della devianza minorile e giovanile e promozione di pari opportunità;
Vista la legge regionale n. 22 del 9 maggio 1986, di riordino dei servizi e delle attività socio-assistenziali ed il regolamento di attuazione approvato con D.P.R.S. 28 maggio 1987;
Vista la legge regionale 7 giugno 1994, n. 22 "Norme sulla valorizzazione delle attività di volontariato";
Vista la legge 28 agosto 1997, n. 285 "Disposizioni per la promozione dei diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza";
Vista la legge quadro n. 328 dell'8 novembre 2000, recante "Disposizioni per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", quali principi fondamentali di riforma economico-sociale, ai sensi dell'art. 117 Cost., d'immediata applicazione in Sicilia per la coerenza con il richiamato impianto legislativo regionale;
Considerato che con l'approvazione del decreto presidenziale 4 novembre 2002 "Linee guida per l'attuazione del piano socio-sanitario della Regione siciliana", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53 del 22 novembre 2002, la Regione siciliana ha già avviato un processo di cambiamento volto a ridefinire la politica sociale secondo le linee innovative introdotte dalla normativa nazionale, mirando in particolar modo ad integrare i servizi sociali con gli interventi e le politiche sanitarie, dell'istruzione, della formazione e del lavoro;
Viste le deliberazioni della Giunta regionale n. 130 del 7 maggio 2003 e n. 158 del 30 maggio 2003, con le quali sono stati rispettivamente approvati il documento programmatico relativo all'accordo di programma quadro "Recupero della marginalità sociale e pari opportunità" ed il riparto delle risorse finanziarie tra le priorità A e C dello stesso documento programmatico;
Considerato che per il finanziamento delle suddette priorità programmatiche individuate si attingerà alle risorse di cui alla già citata delibera CIPE n. 142/99 per un importo di 34,00 milioni di euro, ripartite nella misura di 18,00 milioni di euro per la priorità programmatica A e di 16,00 milioni di euro per la priorità programmatica C, di cui 5,00 milioni di euro per le proposte progettuali a valenza regionale;
Viste le graduatorie delle proposte progettuali ammesse a finanziamento, redatte secondo la valutazione espressa dalla commissione interdipartimentale istituita con decreto del dipartimento programmazione n. 111 del 17 luglio 2003 e pubblicate il 28 novembre 2003 sul sito www.euroinfosicilia.it, con comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 52 del 28 novembre 2003;
Visto l'accordo di programma quadro "Recupero della marginalità sociale e pari opportunità" stipulato in data 23 dicembre 2003, tra il dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell'economia e delle finanze e la Regione siciliana;
Visto il decreto n. 65 del 12 febbraio 2004 del dipartimento regionale della programmazione, riportante gli elenchi delle proposte progettuali approvate dalla commissione interdipartimentale e oggetto dell'accordo di programma quadro in argomento;
Considerato che, relativamente alla priorità C, progetti a valenza regionale, la commissione interdipartimentale ha ammesso a finanziamento le prime 7, come riportato nell'allegato 1;
Visto l'art. 9 del suddetto accordo, che individua nel dirigente generale pro-tempore del dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali il soggetto responsabile per l'esercizio delle competenze tecniche, organizzative e gestionali dell'accordo stesso;
Ritenuto necessario approvare i progetti esecutivi presentati dagli enti beneficiari del suddetto accordo a seguito di specifica direttiva assessoriale notificata agli stessi in sede di conferenza di servizio svoltasi nei locali del dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in data 7 aprile 2004;
Considerato che, nell'ambito del citato accordo di programma quadro, gli enti di cui all'allegato 2 hanno presentato il relativo progetto esecutivo e la documentazione richiesta a supporto dello stesso, in linea con le indicazioni fornite dal dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali;
Vista la relazione del servizio 7, prot. n. 695 del 21 luglio 2004, che definisce la procedura per l'approvazione dei progetti esecutivi inseriti nell'accordo in argomento;
Ritenuto di poter pertanto procedere all'approvazione dei relativi progetti esecutivi, con assunzione del relativo impegno di spesa nei limiti delle assegnate risorse ministeriali e con erogazione, con successivo provvedimento, di un acconto pari al 20% del contributo concesso, con riserva di corrispondere le tranches successive alla prima, a seguito di specifica documentazione contabile ed amministrativa presentata dall'ente beneficiario che provi l'avvenuta spesa di almeno l'80% della tranche precedentemente erogata;
Ritenuto necessario richiamare gli enti beneficiari sugli adempimenti connessi all'attività di monitoraggio sullo stato di attuazione dell'accordo stesso, rispettando i tempi previsti e secondo le disposizioni riportate nella circolare n. 32538 del 9 ottobre 2003, emanata dal servizio per le politiche di sviluppo territoriale e le intese del Ministero dell'economia e delle finanze, al fine di consentire alla Regione siciliana l'acquisizione delle risorse finanziarie statali e agli enti beneficiari l'accesso alle tranches di finanziamento;
Vista la legge regionale 29 dicembre 2003, n. 22, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2004;
Visto il decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 604 del 9 giugno 2004, che, a valere sulle assegnazioni di cui alla delibera CIPE n. 142/99, istituisce nel bilancio della Regione per l'anno 2004, in termini di competenza, apposito capitolo di entrata 4867 e correlato capitolo di spesa 582012, con iscrizione della somma di E 8.500.000,00 per le spese relative alla realizzazione degli interventi previsti dall'accordo di programma quadro per il recupero della marginalità sociale e pari opportunità stimando il fabbisogno annuale 2004 secondo quanto riportato nel piano finanziario di cui all'art. 7 dell'accordo stesso;

Decreta:


Art. 1

Per quanto in premessa indicato, in attuazione dell'accordo di programma quadro "Recupero della marginalità sociale e pari opportunità", nell'ambito dei progetti inseriti per la priorità C - valenza regionale, riportati nell'allegato 1, sono approvati i progetti esecutivi di cui all'allegato 2 a valere sui fondi ex delibera CIPE del 6 agosto 1999, n. 142, per un importo complessivo di E 3.749.018,00.

Art. 2

Al relativo impegno di spesa si provvederà con separato atto di imputazione della spesa sul capitolo 582012 del bilancio regionale, esercizio finanziario 2004 - rubrica dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali - con relativa emissione del titolo di pagamento in misura pari al 20% del contributo concesso. La seconda e terza tranches di finanziamento, rispettivamente pari al 30% e 40% del contributo concesso, verranno corrisposte subordinatamente all'effettiva liquidità disponibile sul fondo di riferimento e alla presentazione delle relazioni periodiche e finali di cui al successivo art. 5, accompagnate da idonea rendicontazione, debitamente certificata dagli organi statutari e da documentazione in originale che comprovi lspesa di almeno l'80% della tranche precedentemente erogata. La somma restante, pari al 10% del contributo concesso, verrà liquidata a saldo su presentazione, a progetto ultimato, della relazione finale sull'andamento globale del progetto e sui risultati conseguiti, sulla spesa sostenuta sull'intero progetto, comprensiva di eventuale quota di cofinanziamento a carico dell'ente.

Art. 3

E' fatto obbligo agli enti beneficiari ammessi a finanziamento di procedere all'impiego delle somme accreditate nel rispetto delle disposizioni statutarie, contrattuali, assicurative e previdenziali, secondo il piano di spesa previsto nel progetto stesso.

Art. 4

E' fatto obbligo agli stessi, ai fini dell'erogazione delle tranches di finanziamento, di fornire al dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali tutte le informazioni necessarie per adempiere, nei tempi e nei modi previsti all'art. 9 dell'accordo stesso, all'attività di monitoraggio sullo stato di attuazione dell'accordo di programma quadro secondo le disposizioni riportate nella circolare n. 32538 del 9 ottobre 2003, emanata dal servizio per le politiche di sviluppo territoriale e le intese del Ministero dell'economia e delle finanze.

Art. 5

E' fatto altresì obbligo all'ente beneficiario di fornire a questo dipartimento tutte le informazioni relative all'andamento del progetto, con riferimento agli interventi attuati, all'utenza coinvolta, alle risorse umane e strutturali utilizzate, ai risultati raggiunti, fornendo al riguardo un dettagliato rapporto periodico e collaborando alle iniziative che questo dipartimento riterrà opportuno avviare in merito alla suddetta attività di monitoraggio.

Art. 6

L'Amministrazione regionale si riserva il diritto di esercitare, con le modalità che riterrà più opportune, verifiche e controlli sull'avvio e avanzamento del progetto, con facoltà di revoca in tutto od in parte del finanziamento concesso e conseguente recupero delle somme erogate nel caso di:
-  mancata utilizzazione delle risorse assegnate nei tempi e modi riportati nel progetto;
-  mancata consegna, nei termini previsti, delle relazioni periodiche e finali;
-  mancata corrispondenza dei contenuti delle relazioni alle attività effettivamente realizzate.

Art. 7

Il presente decreto viene trasmesso agli organi di controllo ai sensi della legge n. 20 del 14 gennaio 1994 e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 4 agosto 2004.
  D'AQUINO 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in data 19 agosto 2004 al n. 690.

Allegato 1
Accordo di programma quadro "Recupero della marginalità sociale e pari opportunità - priorità C
Elenco progetti finanziabili inseriti in graduatoria (Decreto n. 65 del 12 febbraio 2004 - Dipartimento regionale della programmazione)
Progetti a valenza regionale



  N. Soggetto proponente Titolo del progetto Finanziamento concesso (euro) 
  1 Le Onde - Centro di Accoglienza e Case delle Moire - ONLUS Uscire dalla violenza Itinerari dall'accoglienza all'autonomia per donne vittime di violenza a Palermo, Agrigento, Catania. 750.000,00 
  2 Fenice cooperativa sociale a r.l. Centro territoriale inter-istituzionale 750.000,00 
  3 Consorzio Ulisse società cooperativa sociale a r.l. Direte è una Rete! 750.000,00 
  4 Associazione Inventare Insieme Onlus La rete di Pollicino 750.000,00 
  5 ECOS-MED piccola società cooperativa a r.l. Alfabeti di Comunità - Cercando bellezza e liberazione 749.808,00 
  6 Consorzio Il Nodo società cooperativa a r.l. Cabiria 749.210,00 
  7 Associazione Penelope Fragile 585.572,00 
          Totale 5.084.590,00 


Allegato 2
Accordo di programma quadro "Recupero della marginalità sociale e pari opportunità - priorità C
Elenco progetti ammessi a finanziamento
Progetti a valenza regionale



  N. Soggetto proponente Titolo del progetto Finanziamento concesso (euro) I Tranche erogata (euro) 
  1 Le Onde - Centro di accoglienza e Case delle Moire - Onlus Uscire dalla violenza Itinerari dall'accoglienza all'autonomia per donne vittime di violenza a Palermo, Agrigento, Catania. 750.000,00 150.000,00 
  2 Fenice cooperativa sociale a r.l. Centro territoriale inter-istituzionale 750.000,00 150.000,00 
  3 Associazione Inventare Insieme Onlus La rete di Pollicino 750.000,00 150.000,00 
  4 ECOS-MED piccola società cooperativa a r.l. Alfabeti di Comunità - Cercando bellezza e liberazione 749.808,00 149.961,60 
  5 Consorzio Il Nodo società cooperativa a r.l. Cabiria 749.210,00 149.842,00 
          Totale 3.749.018,00 749.803,60 


(2004.35.2332)
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012*



MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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