REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 3 SETTEMBRE 2004 - N. 37
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 6964930 - ABBONAMENTI TEL 6964926 INSERZIONI TEL 6964936 - FAX 6964927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 6 agosto 2004.
Bando pubblico per la realizzazione di progetti relativi alla sottomisura 4.01.d "Aiuti al commercio ed all'artigianato" del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE COOPERAZIONE, COMMERCIO ED ARTIGIANATO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 32 del 23 dicembre 2000, contenente disposizioni per l'attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 e di riordino dei regimi di aiuto alle imprese, ed, in particolare, l'art. 62, con il quale l'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca è stato autorizzato, nel quadro di interventi volti alla riqualificazione urbana e al miglioramento della qualità della vita e dell'ambiente nelle aree urbane, a concedere contributi alle P.M.I. commerciali ed artigianali nella misura del 50% della spesa sostenuta per la realizzazione di servizi comuni e per la riqualificazione della struttura produttiva o distributiva, sulla base della presentazione di un progetto comune alle imprese interessate ed entro i limiti previsti per gli aiuti "de minimis" per ciascuna impresa;
Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana del 20 novembre 2000, con il quale è stata emanata la deliberazione della Giunta regionale n. 260 del 18 ottobre 2000, relativa al "Quadro comunitario di sostegno Italia obiettivo 1 - Programma operativo regionale Sicilia 2000/2006";
Visto l'allegato alla delibera citata relativo ai fondi strutturali, regolamento CE n. 1260/99, "Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 (2000/2006), Programma operativo regionale Sicilia, n. 1999.IT.16.1.PO.011";
Visto il punto 4.4. Asse 4 - sistemi locali di sviluppo, e in particolare la misura 4.01 - potenziamento delle P.M.I. esistenti; asse prioritario: 4 - sistemi locali di sviluppo; settore: sistemi produttivi industriali, artigianali e commerciali; fondo strutturale: F.E.S.R.;
Visto il Complemento di programmazione, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 149 del 20 marzo 2001, ed, in particolare, la scheda tecnica della sottomisura 4.01.d "Aiuti al commercio ed all'artigianato", con la quale si dispone che la stessa mira alla riqualificazione e alla valorizzazione delle strutture produttive e/o distributive nell'ambito di programmi di riqualificazione di contesti territoriali specifici (aree urbane o rurali svantaggiate e/o degradate) attraverso l'incentivazione all'associazione di P.M.I. commerciali ed artigianali esercenti la loro attività in ambiti territoriali comuni, al fine di conseguire una migliore offerta di servizi con l'ottimizzazione della rete commerciale e la possibilità di usufruire di economie di scala dovute all'utilizzazione di servizi comuni;
Visto l'articolo 14 della legge regionale n. 32/2000 e, in particolare, il comma 2, con il quale si dispone che i regimi di aiuto previsti dalla legge regionale n. 32/2000 sono erogati per il tramite di bandi o avvisi pubblici, indicanti il termine iniziale e finale per la presentazione delle istanze;
Visto lo schema di bando pubblico, che è stato adeguato alle osservazioni formulate unitariamente dal tavolo tecnico istituito presso la Presidenza della Regione, dipartimento della programmazione, nella riunione del 5 agosto 2004;
Ritenuto di potere approvare il suddetto bando pubblico, il quale, previa registrazione della ragioneria centrale dell'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca, sarà integralmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana;
Ritenuto di dovere approvare, altresì, l'allegato al bando pubblico che ne costituisce parte integrante;

Decreta:


Art. 1

E' approvato il bando pubblico di cui in premessa che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Il presente decreto, dopo il visto di competenza della ragioneria dell'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca, sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale.
Palermo, 6 agosto 2004.
  AGNESE 



Vistato della ragioneria centrale per l'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca in data 11 agosto 2004 al n. 562.
Allegato A
Sottomisura 4.01.d "AIUTI AL COMMERCIO ED ALL'ARTIGIANATO"
Titolo I
PRINCIPI GENERALI


Art. 1
Oggetto e finalità del bando

1. L'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - dipartimento cooperazione, commercio, artigianato, responsabile della misura 4.01 "potenziamento delle P.M.I. esistenti" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 9 marzo 2001, con il presente bando intende attivare la realizzazione di progetti mirati alla riqualificazione ed alla valorizzazione delle strutture produttive e/o distributive nell'ambito di un programma di riqualificazione di contesti territoriali specifici (aree urbane o rurali svantaggiate e/o degradate) attraverso l'incentivazione all'associazione di P.M.I. commerciali ed artigianali esercenti la loro attività in ambiti territoriali comuni, ricadenti in tali contesti, al fine di conseguire una migliore offerta dei servizi con l'ottimizzazione della rete commerciale e la possibilità di usufruire di economie di scala dovute all'utilizzazione di servizi comuni.
2. Tali obiettivi si possono raggiungere utilizzando le disponibilità della sottomisura 4.01.d "Aiuti al commercio ed all'artigianato" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, con la quale è possibile attivare un regime di aiuto, rientrante nell'ambito di applicazione della regola del "de minimis", concernente la concessione di contributi, alle P.M.I. commerciali ed artigianali consorziate, nella misura del 50% della spesa sostenuta per la realizzazione di servizi comuni e per la riqualificazione delle strutture produttive e/o distributive.
3. All'intervento è interessato l'intero territorio della Regione siciliana.

Art. 2
Risorse finanziarie

1. Le risorse finanziarie pubbliche della sottomisura 4.01.d ammontano complessivamente ad E 18.396.197,00 di cui E 14.235.828,00 destinati all'attuazione dei P.I.T. (Progetti integrati territoriali) per una percentuale di risorse territorializzata pari al 78,5% e E 4.160.369,00 destinate all'attuazione su base regionale.
2. Tenuto conto delle risorse che si prevede di utilizzare a seguito della pubblicazione della graduatoria, approvata con decreto n. 441 del 30 aprile 2002, relativa al precedente bando, alla copertura finanziaria del presente bando è destinata la somma in cifra tonda di E 2.700.000,00.
3. Eventuali ulteriori risorse che dovessero rendersi, a qualsiasi titolo disponibili per l'attuazione della sottomisura, saranno utilizzate per lo scorrimento della graduatoria approvata ai sensi dell'articolo 9 del presente bando.

Art. 3
Soggetti Promotori

1. Le domande relative agli interventi di cui all'articolo 1 possono essere presentate da P.M.I. commerciali ed artigianali esercenti la loro attività in ambiti territoriali comuni che intendono costituirsi in forma di consorzio.
2. Le imprese di cui al precedente comma 1 sono quelle definite dal decreto del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 18 settembre 1997 e con i parametri dimensionali di cui al regolamento CE n. 70/2001, allegato I.

Art. 4
Interventi ammissibili

1. Sono ammissibili alle agevolazioni gli interventi che tengono conto degli obiettivi specifici della misura, nonché dei principi di integrazione e concentrazione degli interventi previsti dal quadro comunitario di sostegno ed in particolare:
a) coerenza con l'obiettivo specifico del P.O.R. Sicilia 2000/2006 che si prefigge la promozione dei sistemi produttivi locali attraverso il rafforzamento dei servizi alle imprese, puntando alla riqualificazione delle strutture produttive e/o distributive delle P.M.I. commerciali ed artigianali;
b) concentrazione e qualificazione degli interventi inseriti in contesti territoriali specifici, interessati da programmi di riqualificazione;
c) armonizzazione dei criteri progettuali scelti con l'ambiente urbanistico, storico, culturale circostante.
Titolo II
MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE CRITERI E PROCEDURE PER LA SELEZIONE


Art. 5
Modalità di accesso

1. Per l'accesso ai benefici previsti dal presente bando gli interessati devono presentare apposita istanza in bollo, redatta secondo lo schema allegato, all'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - dipartimento cooperazione, commercio, artigianato, - servizio 5/s - commercio, pena la irricevibilità, entro giorni 90 dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, esclusivamente tramite raccomandata postale A.R.

Art. 6
Documentazione da allegare da parte del consorzio di imprese

1. All'istanza devono essere allegati:
a) schema di statuto consortile;
b) impegno sottoscritto da tutti gli interessati a costituire il relativo consorzio;
c) copia del progetto contenente la descrizione degli interventi che si intendono realizzare e la correlazione tra questi e gli effetti che si prevede di conseguire in termini di vantaggi per le singole imprese consorziate e per il sistema produttivo e/o distributivo dell'area interessata;
d) prospetto costo/benefici che dimostri la validità economica dell'iniziativa;
e) perizia sottoscritta da uno o più liberi professionisti, iscritti nei rispettivi albi professionali, esterni al costituendo consorzio ed alle imprese interessate, con la quale questi, secondo le rispettive competenze professionali, attestano la validità tecnica del progetto e la congruità dei costi esposti per la realizzazione dello stesso;
f) attestazioni e/o certificazioni per l'attribuzione dei punteggi previsti dai criteri di priorità di cui al successivo articolo 9. Per i criteri di cui ai punti 1), 2), 3) e 4), le suddette attestazioni e/o certificazioni dovranno essere rilasciate dagli uffici comunali competenti.

Art. 7
Incompatibilità

1. L'accesso ai benefici di cui al presente bando è precluso alle imprese che abbiano già fruito o siano state incluse in graduatorie per l'accesso ai benefici previsti da altre normative nazionali o europee e relative alla stessa tipologia di intervento, nonché alle imprese che su un periodo di anni 3 abbiano già avuto accordato l'importo complessivo degli aiuti "de minimis" superiore a E 100.000,00.

Art. 8
Integrazione documenti ed istruttoria amministrativa

1. L'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - dipartimento cooperazione, commercio, artigianato, - servizio 5/s - commercio, effettua l'istruttoria amministrativa e può richiedere una sola volta, anche a mezzo fax, nel corso dell'istruttoria e prima della formulazione della graduatoria definitiva, eventuali integrazioni della documentazione, ove la stessa non risulti esaustiva.

Art. 9
Criteri di priorità

1. Completata l'istruttoria e comunque entro giorni 60 dalla scadenza del termine fissato per la presentazione delle istanze, l'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - dipartimento cooperazione, commercio, artigianato, redige la graduatoria dei progetti.
2. Per la selezione dei progetti da ammettere a finanziamento in rapporto alle risorse finanziarie disponibili si procederà a redigere la graduatoria tenendo conto dei seguenti criteri di priorità e dei punteggi a questi assegnati, per un massimo di punti 100:
1) interventi ricadenti in aree interessate da programmi di riqualificazione urbana - punti 25;
2) progetti da realizzare nei centri storici dei capoluoghi di provincia secondo il rapporto "superficie centro storico/superficie totale del centro abitato" - fino ad un massimo di punti 20 così distribuiti:
-  fino a 0,25      punti  5; 
-  da 0,26 a 0,50      punti 10; 
-  da 0,51 a 0,75      punti 15; 
-  oltre 0,76      punti 20;  

3) interventi da realizzare in zone degradate, secondo la maggiore densità di popolazione residente, attestate dai comuni e individuate dagli strumenti urbanistici generali degli stessi comuni, ovvero da studi socio-economici e/o da rilevazioni statistiche che comprovino lo stato di degrado urbanistico, ambientale e sociale - punti 20;
4) interventi da realizzare in zone rurali, secondo la maggiore densità di popolazione residente, così come individuate nel programma comunitario "Leader II" - punti 15;
5) numero di imprese che andranno a consorziarsi - fino ad un massimo di punti 10 così distribuiti:
-  fino a 50 imprese      punti  5 
-  oltre 50 imprese      punti 10 

6) incremento occupazionale in rapporto all'investimento:
a) inserimento di persone soggette ad esclusione sociale, disoccupati di lunga durata, L.S.U. - punti 4;
b) inserimento di donne - punti 4.
I punteggi di cui alle lettere a) e b) non sono cumulabili nel caso di donne che presentano anche il requisito di cui alla lettera a);
7) iniziative connesse alla società dell'informazione ed alla new-economy - punti 2.
Alle iniziative volte al risparmio e/o alla diversificazione energetica o alla gestione integrata dei rifiuti all'interno del ciclo produttivo, il punteggio totale assegnato sarà incrementato del 5%.
3. A parità di punteggio costituirà criterio premiale la presenza maggioritaria nel costituendo consorzio di imprese a prevalente partecipazione femminile.
4. La graduatoria degli ammessi e degli esclusi sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Art. 10
Intensità di aiuto e spese ammissibili

1. Il beneficio di cui al presente bando consiste nella concessione di un contributo nella misura del 50% della spesa ammissibile e, comunque, per un importo non superiore a quello stabilito nel regolamento comunitario n. 69/2001 degli aiuti "de minimis".
2. Sono ammissibili, tra le spese previste dal regolamento comunitario n. 448 del 10 marzo 2004 che modifica il regolamento CE n. 1685/2000, quelle effettuate per:
a) spese per la consulenza tecnica necessaria per la progettazione ed esecuzione dell'operazione;
b) realizzazione di un sito web e messa in rete delle imprese consorziate;
c) interventi di fidelizzazione della clientela;
d) identificazione e realizzazione di una immagine comune e delle relative attività promozionali, anche attraverso l'adeguamento dei sistemi di gestione aziendale secondo standard internazionali riconosciuti;
e) riqualificazione della struttura distributiva consistente in particolare nella:
1) realizzazione di siti web per la promozione delle produzioni e delle proposte commerciali;
2) adeguamento alle esigenze di riqualificazione ambientale delle vetrine, dell'immagine e dei prospetti;
3) acquisti di arredi ed attrezzature;
4) realizzazione di iniziative promozionali;
5) apparecchiature elettroniche relative ai servizi comuni.
f) I.V.A. solo se non recuperabile.

Art. 11
Decreto di concessione

1. Il decreto di concessione del beneficio verrà emanato non appena perverrà all'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - dipartimento cooperazione, commercio, artigianato, l'atto costitutivo del consorzio, debitamente registrato.
2. L'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - dipartimento cooperazione, commercio, artigianato, a seguito di richiesta potrà erogare fino al 50% del contributo concesso previa presentazione da parte del soggetto beneficiario di apposita fidejussione bancaria o assicurativa a garanzia delle somme anticipate per l'intero periodo di effettuazione dei lavori.
3. Il saldo del contributo verrà erogato una volta ultimati i lavori e verificata la conformità degli stessi al progetto finanziato. Contestualmente l'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - dipartimento cooperazione, commercio, artigianato, provvederà allo svincolo dell'eventuale fidejussione.

Art. 12
Avvio e conclusione dei lavori

1. Entro 2 mesi dall'emissione del decreto di finanziamento dovranno essere avviati, pena la revoca del beneficio concesso, i lavori di realizzazione del progetto comune, di cui dovrà darsi comunicazione all'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - dipartimento cooperazione, commercio, artigianato.
2. Il progetto dovrà essere definitivamente completato entro un anno dall'inizio dei lavori.
3. Sono, comunque, ammesse a finanziamento le spese sostenute per gli interventi di cui alla lettera e) del precedente articolo 10, coerenti con il progetto comune presentato, sostenute successivamente alla data di presentazione dell'istanza.
4. L'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - dipartimento cooperazione, commercio, artigianato, si riserva di concedere proroghe, per un massimo cumulabile di mesi 6, in presenza di documentate e congrue motivazioni ed a condizione che il soggetto beneficiario, nel caso di anticipazione già erogata, proroghi per il corrispondente periodo la durata della fidejussione.

Art. 13
Controlli e revoca dei benefici

1. L'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - dipartimento cooperazione, commercio, artigianato, si riserva la facoltà di disporre, in qualsiasi momento, ispezioni sull'esecuzione dei lavori.
2. Nel caso in cui si sia verificata l'assenza di uno o più requisiti previsti per l'accesso ai benefici per fatti comunque imputabili al richiedente, e non sanabili, l'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - dipartimento cooperazione, commercio, artigianato, provvede alla revoca degli aiuti ed all'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria consistente in una somma fino ad un massimo del 50% dell'importo dell'intervento indebitamente fruito.
3. Analoga sanzione è prevista in caso di erogazione già disposta, a norma del presente bando, in violazione del disposto di cui al precedente articolo 7.
4. Qualora i beni acquistati con l'intervento siano ceduti, alienati o distrutti nei 5 anni successivi alla concessione, è disposta la revoca del finanziamento e la restituzione anche in misura parziale, e comunque proporzionale all'inadempimento riscontrato, di quanto percepito, maggiorato degli interessi pari al tasso ufficiale di sconto.
5. Il mancato rispetto dei termini previsto dal precedente articolo 12 per la realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento, comporterà la revoca del finanziamento concesso e l'incameramento dell'eventuale fidejussione.
Allegato B
RACCOMANDATA A.R.


All'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca Dipartimento cooperazione, commercio, artigianato Servizio 5/s - Commercio Via degli Emiri n. 45
90135 PALERMO
Oggetto:  P.O.R. Sicilia 2000/2006 - sottomisura 4.01.d "Aiuti al commercio ed all'artigianato"
I sottoscritti ....................................................................................
1) Cognome .................................................................................... Nome ................................................... data di nascita .................................................................................... luogo di nascita ............................................................ cittadinanza .................................................................................... residente a .................................................. prov. ............. via/piazza .................................................................................... n. ............. CAP .................... codice fiscale .................................................................................... tel. ............................................. fax .................................................................................... e-mail ..............................................................................
Nella qualità di:
-  titolare dell'impresa individuale.................................................................................... partita I.V.A. .................................................................................... con sede in ............................................................. via/piazza .................................................................................... n. ................ numero .................................................................................... registro delle imprese c/o la Camera di commer- cio, industria, artigianato ed agricoltura di ....................................................................................
-  legale rappresentante della società.................................................................................... codice fiscale .................................................................................... partita I.V.A. ........................................ con sede in .................................................................................... via/piazza .................................................................................... n. ................... tel. .................................................................................... numero ................ registro delle imprese c/o Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di ....................................................................................
2)....................................................................................
3)....................................................................................
4)....................................................................................
altri)....................................................................................

chiedono

l'ammissione alle agevolazioni previste nella sottomisura 4.01.d del P.O.R. Sicilia 2000/2006, per un importo di E...................................................................................., corrispondente al .................................................................................... della spesa occorrente per la realizzazione dell'intervento di cui al progetto allegato.
I sottoscritti, ciascuno per quanto di propria competenza dichiarano di non avere già fruito dei benefici previsti da altre normative nazionali o europee relative alla stessa tipologia di intervento (P.I.T., legge n. 488/92, legge n. 266/97, ecc.) e di non essere stati inclusi in graduatorie per l'accesso ai benefici previsti dalle medesime norme.
Allegano:
-  schema di statuto consortile;
-  impegno sottoscritto da tutti gli interessati a costituire il relativo consorzio;
-  copia del progetto contenente la descrizione degli interventi che si intendono realizzare e la correlazione tra questi e gli effetti che si prevede di conseguire in termini di vantaggi per le singole imprese consorziate e per il sistema produttivo e/o distributivo dell'area interessata, nonché gli elementi di valutazione di cui agli articoli 4 e 9 del presente bando;
-  prospetto costo/benefici dimostrante la validità economica dell'iniziativa;
-  perizia sottoscritta da professionisti iscritti all'albo professionale, esterni al costituendo consorzio e alle relative imprese interessate, attestante la validità tecnica del progetto e la congruità dei costi esposti per la realizzazione dello stesso.
Data .........................................
1) ditta .................................................................................... firma del titolare o del legale rappresentante;
2) ditta .................................................................................... firma del titolare o del legale rappresentante;
3) ditta .................................................................................... firma del titolare o del legale rappresentante;
4) ditta .................................................................................... firma del titolare o del legale rappresentante;
Altri ....................................................................................
(2004.33.2260)
Torna al Sommariohome


101*
   


MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 57 -  61 -  40 -  78 -  12 -  63 -