REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 27 AGOSTO 2004 - N. 36
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 21 luglio 2004.
Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Castelmola.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legislazione urbanistica statale e regionale;
Visto il decreto n. 25 del 9 febbraio 1977, con il quale è stato approvato il programma di fabbricazione del comune di Castelmola;
Vista la nota sindacale prot. n. 3391 del 6 febbraio 2002, con la quale il comune di Castelmola ha trasmesso a questo Assessorato per il riesame della pratica la variante al programma di fabbricazione per la realizzazione di una via di fuga per il centro abitato di Castelmola, adottata con delibera n. 13 del 24 gennaio 2003;
Visto il parere n. 30 del 12 luglio 2004, dell'unità operativa 4.1/ME che di seguito si riporta:
"Premesso:
Il comune di Castelmola con foglio prot. n. 1489 del 26 marzo 2003, ha trasmesso a questo Assessorato, ai sensi della legge regionale n. 71/78, la variante al programma di fabbricazione relativa alla costruzione di una via di fuga per il centro abitato di Castelmola, adottata con delibera del consiglio comunale n. 13 del 24 gennaio 2003, al fine della sua approvazione.
Con nota prot. n. 39718 dell'1 luglio 2003, è stata restituita al comune di Castelmola la variante di che trattasi in quanto i 2/3 della viabilità programmata ricadevano all'interno della fascia di rispetto cimiteriale, nell'ambito della quale sono inibite nuove costruzioni tranne le opere funzionali all'attività cimiteriale.
Con parere dell'Azienda unità sanitaria n. 5 del distretto di Taormina, prot. n. 08/US-04 del 20 gennaio 2004, è stata autorizzata la riduzione della fascia di rispetto cimiteriale lato sud, da ml. 100 a ml. 50.
Con delibera del consiglio comunale n. 8 del 5 febbraio 2004 e successiva delibera di riadozione del consiglio comunale n.28 del 22 giugno 2004 (quest'ultima allo stato è in corso di pubblicazione), il comune, nella considerazione che è stata ridotta la fascia di rispetto cimiteriale, ha deliberato di destinare a verde agricolo l'area interessata dalla suddetta riduzione della fascia di rispetto cimiteriale.
Il comune di Castelmola, con nota prot. n. 3391 del 6 febbraio 2004, ha trasmesso a questo Assessorato, per il riesame della pratica, la variante al programma di fabbricazione per la realizzazione dell'opera indicata in oggetto, adottata con delibera consiliare n. 13 del 24 gennaio 2003, tenuto conto che con delibera consiliare n. 8 del 5 febbraio 2004 è stata ridotta la fascia di rispetto cimiteriale.
La variante è costituita dai seguenti atti ed elaborati:
Atti
1)  copia delibera del consiglio comunale n. 53 del 13 dicembre 2001, avente per oggetto: "ratifica accordo di programma per la realizzazione di un sistema infrastrutturale integrato di razionalizzazione decongestionamento del traffico urbano e collegamento tra i comuni di Castelmola e Taormina";
2)  copia della delibera del consiglio comunale n. 13 del 24 gennaio 2003, di modifica della delibera del consiglio comunale n. 53/2001 avente per oggetto: "progetto costruzione di una via di fuga per il centro abitato di Castelmola - adozione variante allo strumento urbanistico vigente";
3)  copia del parere di consulenza preventiva espresso dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Messina in data 3 febbraio 2003, prot. n. 7222 del consiglio comunale;
4)  copia del parere espresso dall'ufficio del Genio civile di Messina in data 12 dicembre 2002, prot. n. 30818;
5)  fax del 5 febbraio 2004, dell'ufficio di Governo della prefettura di Messina;
6)  attestazione del segretario comunale del 13 marzo 2003, comprovante l'avvenuta pubblicazione, senza opposizione, alla delibera del consiglio comunale n. 13 del 24 gennaio 2003.
Elaborati
1)  relazione tecnica quadro tecnico economico;
2)  inquadramento territoriale;
3)  schema generale d'intervento;
4)  variante urbanistica - azzonamento;
5)  piano particellare d'intervento;
6)  abaco fotografico;
7)  sezioni stratigrafiche - verifiche di stabilità del pendio.
Con nota prot. n. 695 dell'11 febbraio 2004, è pervenuta documentazione trasmessa dal comune la delibera consiliare n. 8 del 5 febbraio 2004, relativa alla riduzione della zona di rispetto cimiteriale, con allegati:
-  Proposta di deliberazione;
-  Parere dell'Unità sanitaria locale n. 5 del distretto di Taormina, prot. n. 08/US-04 del 20 gennaio 2004;
-  Stralcio programma di fabbricazione vigente a scala 1:5.000;
-  Cartografia variante al programma di fabbricazione a scala 1:5.000 con delimitazione zona di rispetto cimiteriale (decreto n. 298 del 29 luglio 1983 e nuova delimitazione zona di rispetto cimiteriale) proposta di riduzione lato sud/Valloncello;
-  Stralcio programma di fabbricazione tavola 7 (nuova delimitazione area a vincolo cimiteriale), scala 1:1.000;
-  Stralcio programma di fabbricazione tavola 7 (delimitazione area sottoposta a vincolo cimiteriale decreto n. 298 del 29 luglio 1983), scala 1:1.000;
-  Rappresentazione variante al programma di fabbricazione su aerofotogrammetria, scala 1:2.000.
Con nota prot. n. 001798 dell'11 febbraio 2004, il dipartimento regionale di protezione civile, servizio Sicilia orientale S. Agata Li Battiati (CT), ha richiesto a questo Assessorato di voler riesaminare il progetto richiesto dal comune di Castelmola, e accelerare l'iter realizzativo dell'opera indicata in oggetto, ritenuta indispensabile per le finalità di protezione civile cui è preposta.
Con nota prot. n. 14989 del 15 marzo 2004, questo Assessorato al fine di determinarsi in merito alla variante indicata in oggetto ha avanzato alla Soprintendenza beni culturali ed ambientali di Messina richiesta di parere a mente dell'art. 3 della legge n. 65/81, trasmettendo copia originale degli atti ed elaborati relativi al progetto stesso, con preghiera di restituzione e vidimati.
Con nota prot. n. 3080 del consiglio comunale del 30 aprile 2004 la Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Messina in riscontro alla citata nota di questo Assessorato prot. n. 14989/2004 esaminato il progetto, ha espresso parere favorevole ai sensi dell'art. 151 del decreto legge n. 490/99 ai fini della tutela paesaggistica-ambientale.
Con nota prot. n. 41598 del 23 giugno 2004, questo Assessorato sollecitava la Soprintendenza a restituire gli elaborati del progetto vidimati, poiché non ancora pervenuti, e richiedeva al comune di Castelmola di trasmettere una copia completa degli elaborati vistati dall'ufficio del Genio civile.
Con posta prioritaria del 25 giugno 2004 prot. n. 3080 S I la Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Messina, così come richiesto da questo Assessorato, trasmetteva gli atti ed elaborati del progetto vidimati.
In data 6 luglio 2004 assunta al protocollo al n. 44334, è pervenuta direttamente a questo Assessorato l'osservazione a firma del rag. Giuseppe Intelisano del 3 luglio 2004, avverso le delibere n. 13/2002 e n. 8/2004, già citate, "per riferiti vizi di legge".
Con nota prot. n. 2958 del 2 luglio 2004, il comune di Castelmola ha trasmesso, ad integrazione della documentazione già inviata, copia conforme del progetto vistato dal Genio civile di Messina e ha informato questo Assessorato che con delibera del consiglio comunale n. 28 del 22 giugno 2004, è stata riadottata la variante relativa alla riduzione della zona di rispetto cimiteriale e che la stessa è in corso di pubblicazione.
Rilevato che:
Il comune di Castelmola è dotato di un programma di fabbricazione approvato con decreto n. 25 del 9 febbraio 1977.
Con atto n. 13 del 24 gennaio 2003, il consiglio comunale ha deliberato di adottare la variante allo strumento urbanistico vigente, relativa alla via di fuga per il centro abitato di Castelmola a modifica del punto 2 della delibera del consiglio comunale n. 53 del 13 dicembre 2001 riguardante la localizzazione del tracciato del tratto di strada "A" Castelmola Piano Ficarre-Taormina.
Il progetto prevede la realizzazione di una strada alternativa a quella esistente al fine di superare le aree soggette a rischio di crollo e realizzare un nuovo impianto stradale.
Parte del nuovo impianto stradale, ricade in area SIC (Rupi di Taormina e Monte Veneretta).
L'area interessata dalla variante per la realizzazione della via di fuga ricade parte in zona "C" e parte (l'area di risulta discendente dalla riduzione del vincolo cimiteriale) a zona "E" (verde agricolo).
Il nuovo asse stradale si sviluppa sul versante ovest dell'abitato di Castelmola per una lunghezza complessiva di ml. 740,00 e una sezione stradale di ml. 8,20 e 13,00 ml. comprensiva di tutte le opere di contenimento a monte ed a valle e prevede la realizzazione di un viadotto, una galleria artificiale e di opere di contenimento quali palificate e muri di sostegno.
Inoltre è prevista una fascia di rispetto stradale su ambo i lati di ml. 20.
L'asse viario proposto si sviluppa a valle del campo di calcetto con andamento a mezza costa fino all'innesto con la strada provinciale per Giardini Naxos, a valle del cimitero.
L'ultimo tratto lungo m. 255, interesserà la parte terminale della strada provinciale per Giardini che sarà opportunamente sistemata e allargata.
Sulla predetta strada provinciale sono previsti interventi di miglioramento, per essere utilizzata come via alternativa alla strada provinciale per Taormina.
Considerato che:
-  Sotto il profilo procedurale, non si ha nulla da rilevare in quanto:
-  Sono state osservate le prescrizioni di legge relative alla pubblicazione e deposito della variante, giusta attestazione del segretario comunale in data 13 marzo 2003;
-  La prefettura di Messina con fax del 5 febbraio 2004, ha sottolineato la imprescindibile esigenza di realizzare l'opera in argomento, considerata la situazione orografica del comune di Castelmola, in quanto esiste un'unica via di accesso al comune, (S.P.N. 10), il cui costone roccioso sovrastante è interessato da movimenti franosi, con chiusura al transito della strada;
-  Il dipartimento regionale della protezione civile, servizio Sicilia orientale con nota prot. n. 1798 dell'11 febbraio 2004, ha ritenuto indispensabile la realizzazione della via di fuga per le finalità di protezione civile cui è preposta, perché la strada prevista, si configura come una necessità primaria a salvaguardia dell'incolumità pubblica e dell'intera comunità cittadina;
-  La Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Messina, nel merito della variante ai sensi dell'art. 151 del decreto legge n. 490/99, per quanto di competenza ai fini della tutela paesaggistica, ha reso parere favorevole a condizione, all'approvazione dell'intervento programmato, con nota prot. n. 3080 del consiglio comunale del 30 aprile 2004;
-  La compatibilità dell'intervento progettuale con le condizioni geomorfologiche dei luoghi è stata accertata dall'ufficio del Genio civile di Messina ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 con parere favorevole a condizione reso con nota prot. n. 30818 del 12 dicembre 2002;
-  Il progetto della via di fuga riveste interesse pubblico;
-  Parte del nuovo impianto stradale, ricade all'interno dell'area SIC (Rupi di Taormina e Monte Veneretta), siti di interesse comunitario e pertanto come disposto dalla circolare del 23 gennaio 2004, la variante al programma di fabbricazione di che trattasi deve essere sottoposta alla valutazione d'incidenza di cui all'art. 5 del D.P.R. n. 357/97, da parte di questo Assessorato, dipartimento territorio ed ambiente, servizio 2 VAS - VIA;
-  Al fine di acquisire la valutazione di cui sopra deve essere predisposto, pertanto, apposito studio d'incidenza, elaborato dal comune di Castelmola, conformemente ai contenuti di cui all'allegato G del citato D.P.R. n. 357/97 e con riferimento ai contenuti delle schede riportanti i motivi di tutela di ciascuno dei siti della rete natura 2000;
Osservazioni e/o opposizioni
L'osservazione presentata dal sig. Giuseppe Intelisano datata 3 luglio 2004, è avversa alle delibere consiliari n. 8 del 5 febbraio 2004 e n. 13 del 24 gennaio 2003, per le quali chiede l'annullamento e/o rigetto della approvazione per i seguenti motivi:
1)  La via di fuga adottata dal comune di Castelmola con delibera del consiglio comunale n. 13 del 24 gennaio 2002, in realtà spiega la ditta, è "una strada furbescamente denominata "via di fuga" senza che ve ne fossero i presupposti (nonostante la roboante ed interessata relazione tecnica, allegato 1 del progetto!), attesa la stridentissima contraddizione esistente tra la relazione tecnica citata e l'intervento che si legge a pag. 2 della delibera di consiglio comunale n. 13/2003 "... con la realizzazione di detta via nasceranno sicuramente nuove attività e sarà zona di nuovo sviluppo".
2)  "Urbanisticamente l'opera - qualora realizzata - provocherebbe un vero e proprio scempio ambientale, con la distruzione di uno dei più interessanti e suggestivi paesaggi con la impossibilità di ammirare la maestosa Etna e/o la intera costa Ionica fino a Siracusa".
3)  Buona parte dell'intervento ricade in zona cimiteriale, anche a seguito dell'abbattimento a m. 50, operato con delibera n. 8/2004 e n. 28 del 22 giugno 2004.
In merito ai motivi di cui sopra, in particolare ai punti n. 1 e n. 2, si ritiene che gli stessi risultano superati sia perché con fax del 5 febbraio 2004 la prefettura di Messina ha sottolineato la imprescindibile esigenza di realizzare l'opera in argomento considerata la situazione orografica del comune di Castelmola e sia perché con nota prot. n. 3080 del consiglio comunale del 30 aprile 2004, la Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Messina ha reso parere favorevole sotto il profilo paesistico per la realizzazione della variante dell'opera indicata in oggetto.
In merito al punto 3, si osserva che il tratto di strada ricadente all'interno della fascia di rispetto cimiteriale è già esistente.
L'osservazione presentata dal sig. Giuseppe Intelisano, per quanto precede, non si ritiene accoglibile.
Per quanto sopra premesso, rilevato e considerato, questa unità operativa 4.1/Me è del parere che la variante al programma di fabbricazione relativa alla realizzazione della via di fuga adottata con delibera consiliare n. 13 del 24 gennaio 2003, sia meritevole di approvazione con le condizioni contenute rispettivamente nei pareri dell'ufficio del Genio civile di Messina, prot. n. 30818 del 12 dicembre 2002 e della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali con nota prot. n. 3080 del consiglio comunale del 30 aprile 2004 e con la prescrizione di cui ai sopra considerata, circa l'obbligo da parte del comune di Castelmola di presentare, entro il termine di 90 giorni lo studio di incidenza ai sensi della circolare del 23 gennaio 2004, al servizio 2 VAS-VIA dell'A.R.T.A., dipartimento territorio, per l'acquisizione della valutazione d'incidenza";
Ritenuto di potere condividere il superiore parere n. 30 del 12 luglio 2004;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71/78 in conformità al parere n. 30 del 12 luglio 2004, è approvata, ai sensi della legge regionale n. 71/78, la variante al programma di fabbricazione relativa alla realizzazione della via di fuga adottata dal comune di Castelmola con delibera consiliare n. 13 del 24 gennaio 2003, con le condizioni contenute rispettivamente nei pareri dell'ufficio del Genio civile di Messina prot. n. 30818 del 12 dicembre 2002 e della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Messina con nota prot. n. 3080 del consiglio comunale del 30 aprile 2004 e con le prescrizioni di cui ai sopra considerata circa l'obbligo di acquisizione della valutazione d'incidenza sugli studi da effettuare negli ambiti territoriali interessati, con l'indicazione che entro il termine di 90 giorni il comune di Castelmola deve predisporre il relativo studio d'incidenza da trasmettere al dipartimento territorio e ambiente, servizio 2 VAS-VIA di questo Assessorato con le modalità di cui alla circolare del 23 gennaio 2004.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
-  delibera consiliare n. 13 del 24 gennaio 2003;
-  relazione tecnica quadro tecnico economico;
-  inquadramento territoriale;
-  schema generale d'intervento;
-  variante urbanistica - azzonamento;
- piano particellare d'intervento;
-  abaco fotografico;
-  sezioni stratigrafiche - verifiche di stabilità del pendio.

Art. 3

La variante di cui al presente decreto dovrà essere depositata, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico, presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.

Art. 4

Il comune di Castelmola resta onerato a provvedere agli adempimenti conseguenti all'emissione del presente decreto.

Art. 5

Il presente decreto, con esclusione degli allegati, sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 luglio 2004.
  LIBASSI 

(2004.31.2098)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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