REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 30 LUGLIO 2004 - N. 32
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


DECRETO 23 luglio 2004.
Proroga del vincolo di immodificabilità temporanea imposto sulle località Pirale, Guidaloca, Scopello, Mazzo di Sciacca, ricadenti nel territorio comunale di Castellammare del Golfo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO TUTELA ED ACQUISIZIONI DEL DIPARTIMENTO REGIONALE BENI CULTURALI E AMBIENTALI ED EDUCAZIONE PERMANENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 30 agosto 1975, n. 637, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di tutela del paesaggio, di antichità e belle arti;
Visto il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'amministrazione della Regione siciliana, approvato con D.P.R. 28 febbraio 1979, n. 70;
Vista la legge regionale 1 agosto 1977, n. 80;
Vista la legge regionale 7 novembre 1980, n. 116;
Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggio;
Visto il R.D. 3 giugno 1940, n. 1357, richiamato dall'art. 158 del suddetto decreto legislativo n. 42/2004;
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto il decreto n. 6916 del 28 settembre 2001 ed, in particolare, l'art. 8, relativo alle deleghe ai dirigenti responsabili delle aree e dei servizi dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione delle competenze attribuite al dirigente generale dall'art. 7, comma 1, della legge regionale n. 10/2000;
Visto il parere prot. n. 2364/336.01.11 dell'8 febbraio 2002, reso dalla Presidenza della Regione - Ufficio legislativo e legale, relativo alla competenza in ordine all'apposizione dei vincoli paesaggistici di cui all'art. 139 del testo unico n. 490/99;
Visto l'art. 5 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Tenuto conto dell'accordo Stato-Regioni del 19 aprile 2001, sancito fra il Ministero per i beni e le attività culturali e i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, che ha disciplinato i contenuti e i metodi della pianificazione paesistica regionale, prevedendo tra l'altro all'art. 8 tempi e modi di verifica dei piani territoriali paesaggistici già redatti;
Visto il decreto n. 5820 dell'8 maggio 2002 "Atto di indirizzo della pianificazione paesistica";
Visto il decreto n. 8546 del 26 novembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53 del 5 dicembre 2003, con il quale, al fine di garantire le migliori condizioni di tutela del patrimonio paesistico e ambientale, le località costiere Pirale, Guidaloca, Scopello, Mazzo di Sciacca, ricadenti nel territorio comunale di Castellammare del Golfo, così come delimitato nelle planimetrie "A", "B", "C", "D", "E", "F", "G", "H", "I" ed "L", sono state dichiarate temporaneamente immodificabili in applicazione dell'art. 5 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15, fino all'approvazione del piano territoriale paesistico;
Considerata l'imminente scadenza del vincolo come sopra specificato;
Considerato che il piano paesistico dell'ambito 1 "Area dei rilievi del trapanese", in cui ricade l'area in questione, preso atto del parere favorevole espresso dall'Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio nella seduta del 6 luglio 2004, si trova in fase di comunicazione ai comuni interessati per l'affissione all'albo comunale, ai sensi dell'art. 139, comma 1, del decreto legislativo n. 42/2004;
Vista la nota prot. n. 7495 del 21 luglio 2004, con la quale la Soprintendenza di Trapani ha chiesto la proroga del vincolo sopra citato al fine di evitare, con la decadenza del vincolo in questione, la mancanza di una opportuna tutela nell'area interessata, nelle more della notifica del piano ai comuni;
Considerato che con decreto n. 729 del 21 marzo 1979, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 del 23 giugno 1979, parte del territorio comunale di Castellammare del Golfo compresa la fascia costiera e Scopello è stata sottoposta a vincolo paesaggistico, ai sensi e per gli effetti della legge n. 1497/39;
Vista la nota assessoriale prot. n. 186 del 15 gennaio 1998, contenente direttive alle Soprintendenze in ordine alle misure cautelari previste dall'art. 5 della legge regionale n. 15/91 e agli atti da porre in essere in caso di loro decadenza;
Considerato che l'apposizione di un termine finale al provvedimento di vincolo come sopra rilevato è imposto, ferma restando la condizione risolutiva dell'approvazione del piano territoriale paesaggistico dell'area suddetta, dal disposto dell'art. 2 della legge 19 novembre 1968, n. 1187 e dell'art. 1 della legge regionale 5 novembre 1973, n. 38, applicabili analogicamente nel caso di specie;
Considerato per quanto sopra espresso che, nelle more della trasmissione del piano ai comuni interessati, sussistono motivate esigenze per prorogare per 8 mesi e comunque per un periodo complessivamente non superiore a un quinquennio dalla data di sua entrata in vigore, il vincolo di immodificabilità temporanea vigente nelle località Pirale, Guidaloca, Scopello e Mazzo di Sciacca, ricadente nel comune di Castellammare del Golfo, compreso nelle planimetrie "A", "B", "C", "D", "E", "F", "G", "H", "I" ed "L" e meglio individuato nel decreto n. 8546 del 26 novembre 2003, preservandone l'aspetto naturale e i valori estetico-ambientali ai fini della normazione del piano territoriale paesistico - ambito 1 - area dei rilievi del trapanese;
Ritenuto che la contingente assenza dello strumento di pianificazione del paesaggio, alla quale questo Assessorato, come sopra indicato, ha inteso rimediare, attivando procedimenti inequivocabilmente preordinati alla redazione e approvazione del piano territoriale paesaggistico in questione, non può tradursi nella lesione degli interessi pubblici alla conservazione dell'ambiente naturale della zona in questione e della sua percezione estetica di infungibile rilevanza;

Decreta:


Art. 1

E' prorogato per un periodo di 8 mesi dalla data di sua scadenza - salvo quanto disposto al successivo art. 2 -, giusta decreto n. 8546 del 26 novembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53 del 5 dicembre 2003, il vincolo di immodificabilità temporanea imposto ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15, nelle località costiere Pirale, Guidaloca, Scopello, Mazzo di Sciacca, così come delimitate nelle planimetrie "A", "B", "C", "D", "E", "F", "G", "H", "I", ed "L" per effetto del decreto n. 8546 del 26 novembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53 del 5 dicembre 2003, secondo le disposizioni e le modalità contenute nel sopra citato provvedimento, che si intendono tutte richiamate e confermate.

Art. 2

Fino all'approvazione del piano territoriale paesistico - ambito 1 - area dei rilievi del trapanese e, comunque, non oltre il termine di mesi 8 dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana è vietata, nel territorio descritto e individuato nel decreto n. 8546 del 26 novembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53 del 5 dicembre 2003, facente parte del comune di Castellammare del Golfo, ogni modificazione dell'assetto del territorio, nonché qualsiasi opera edilizia, con esclusione degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di consolidamento statico e di restauro conservativo che non alterino lo stato dei luoghi e l'aspetto esteriore degli edifici.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, ai sensi degli artt. 140, comma 3, del decreto legislativo n. 42/04 e 12 del R.D. n. 1357/40.
Una copia della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana contenente il presente decreto sarà trasmessa entro il termine di mesi 1 dalla sua pubblicazione, per il tramite della competente Soprintendenza, al comune di Castellammare del Golfo, perché venga affissa per 3 mesi naturali e consecutivi all'albo pretorio del comune stesso.
Altra copia della Gazzetta sarà contemporaneamente depositata presso gli uffici del comune di Castellammare del Golfo, ove gli interessati potranno prenderne visione.
La Soprintendenza competente comunicherà a questo dipartimento la data dell'effettiva affissione del numero della Gazzetta sopra citata all'albo del comune di Castellammare del Golfo.

Art. 4

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nonché ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 23 luglio 2004.
  FAVARA 

(2004.30.2068)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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