REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 25 GIUGNO 2004 - N. 27
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 25 maggio 2004.
Concessione di deroga a quanto previsto dalla lett. a) dell'art. 15 della legge regionale n. 78/76, relativamente al progetto di ristrutturazione ed ampliamento delle tribune ed adeguamento dei servizi del campo sportivo comunale di Termini Imerese.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1978, n. 71 ed, in particolare, l'art. 57, come sostituito dal comma 11 dell'art. 89 della legge regionale n. 6/2001;
Visto l'art. 15 della legge regionale n. 78/76 nonché l'art. 16 della stessa norma, così come modificato dal comma 10 dell'art. 89 della legge regionale n. 6/2001;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 15 ed, in particolare, l'art. 2;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Visto il foglio prot. n. 12654 del 9 giugno 2003, con il quale il comune di Termini Imerese, ai sensi dell'art. 89 della legge regionale n. 6/2001, ha trasmesso la documentazione inerente la richiesta di deroga al vincolo di inedificabilità previsto dalla lett. a) dell'art. 15 della legge regionale n. 78/76, relativamente al progetto di ristrutturazione ed ampliamento delle tribune ed adeguamento dei servizi del campo sportivo comunale;
Vista la delibera consiliare n. 59 del 5 maggio 2003, assunta nel rispetto di quanto indicato dal 1° comma dell'art. 16 della legge regionale n. 78/76, con la quale il consiglio comunale di Termini Imerese ha avanzato a questo Assessorato, ai sensi del combinato disposto del l'art. 16 della legge regionale n. 78/76 e dell'art. 57 della legge regionale n. 71/78, la richiesta di deroga alle indicazioni di cui alla lett. a) dell'art. 15 della legge regionale n. 78/76, relativamente al progetto per la ristrutturazione e l'ampliamento delle tribune e l'adeguamento dei servizi del campo sportivo comunale;
Vista la nota prot. n. 361 del 17 settembre 2003, con la quale il servizio 3/D.R.U. di questo Assessorato, unitamente agli atti ed elaborati costituenti il fascicolo, ha sottoposto all'esame del Consiglio regionale dell'urbanistica la proposta di parere n. 43 del 17 settembre 2003, formulata ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Il campo sportivo comunale, detto campo Grifone, sorge all'esterno del centro edificato del comune di Termini Imerese, nella zona bassa della città. Al campo si accede dalla strada per la zona industriale alla quale si perviene dall'autostrada PA-CT e dalla S.S. 113.
L'area interessata è soggetta al vincolo di cui al decreto legislativo n. 490/99 art. 146 sul quale la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Palermo, con prot. n. 8844/N del 22 ottobre 2002 ha espresso parere di massima favorevole per le opere ricadenti al di fuori della fascia dei 150 mt. dalla battigia, restando in attesa del progetto adeguato a prescrizioni per il rilascio del nulla osta definitivo; l'area inoltre ricade per circa la metà della sua estensione dentro la fascia dei 150 mt. dalla battigia.
Il campo di calcio è attualmente realizzato in terra battuta e nella zona nord esiste un piccolo campo di allenamento in terreno naturale senza alcun tipo di sottofondo; il pubblico viene ospitato in tribune e gradinate in conglomerato cementizio armato in condizioni precarie e in parte attualmente dichiarate inagibili; le stesse non rispondono alle norme vigenti per quanto attiene il rapporto tra pedata e alzata dei gradoni e le curve di visibilità.
Inoltre i servizi igienici sono insufficienti in rapporto all'attuale capienza dell'impianto che si può stimare intorno a 2.600 unità.
Anche l'impianto di illuminazione del campo da gioco, formato da quattro torri faro, è obsoleto e gli spogliatoi non rispettano gli standards previsti dalle norme del CONI.
Il progetto proposto nasce proprio dall'esigenza di adeguare l'attrezzatura sportiva al decreto ministeriale 18 marzo 1996 e alle norme CONI per l'impiantistica sportiva approvate dalla G.E. del CONI con deliberazione n. 851 del 15 luglio 1999, esposte in dettaglio nella relazione generale del progetto trasmesso (allegato 1).
Il progetto sommariamente consiste in:
-  demolizione delle gradinate e dei servizi annessi all'impianto;
-  ricostruzione delle tribune con gradoni prefabbricati in precompresso e relativa copertura con strutture reticolari in acciaio e copertura metallica;
-  realizzazione di servizi igienici e locali tecnici al disotto delle gradinate;
-  sistemazione del campo di allenamento esistente con la formazione di massicciata drenante e finitura dello stesso manto sintetico;
-  creazione di nuovi locali tecnici e realizzazione della biglietteria;
-  costruzione di nuovi spogliatoi;
-  impianti tecnologici;
-  creazione delle superfici di sicurezza e degli spazi di calma;
-  opere di recinzione;
-  sistemazione a verde delle zone annesse all'impianto;
-  opere di raccolta delle acque piovane;
-  rete di distribuzione dell'acqua potabile;
-  opere di smaltimento delle acque reflue e bianche;
-  sistemazione delle pavimentazioni delle superfici annesse all'impianto.
In sostanza, per quanto riguarda opere di nuova edificazione, il progetto prevede la ricostruzione e l'ampliamento delle gradinate e delle tribune per un totale di 4.776 posti a sedere, nonché la costruzione dei servizi igienici e dei locali tecnici.
L'impianto è provvisto di zona esterna che consente l'avvicinamento e lo stazionamento di servizi pubblici o privati. Infatti è nelle previsioni del piano regolatore generale la realizzazione di ampie zone da destinare a parcheggi per una estensione di mq. 13.700, senza tener conto degli attuali parcheggi reperibili in zona con estensione pari a circa 15.000 mq.
L'impianto in zona est è dotato di spazi di soccorso direttamente raggiungibili dalla strada per la zona industriale che consentono lo stazionamento e la manovra dei mezzi di soccorso.
La struttura è dotata inoltre di idonee vie d'uscita che conducono dall'uscita dello spazio riservato agli spettatori all'area di servizio annessa e dallo spazio di attività sportiva alla relativa area annessa.
Per quanto sopra esposto questo, servizio III è del parere che sotto il profilo urbanistico la deroga in oggetto possa concedersi con le condizioni espresse dalla Soprintendenza.
...Omissis...";
Visto il voto n. 232 del 24 settembre 2003, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, in adesione alla proposta n. 43 del 17 settembre 2003 formulata dal servizio 3/D.R.U., ha espresso parere favorevole, sotto il profilo urbanistico, alla proposta del comune di Termini Imerese avanzata ai sensi dell'art. 89 della legge regionale n. 6/2001;
Vista la nota n. 61622 del 15 ottobre 2003, con la quale questo Assessorato, nel trasmettere copia della documentazione relativa, ha richiesto il concerto dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali, secondo quanto disposto dal comma 10 dell'art. 89 della legge regionale n. 6/2001;
Vista la nota prot. n. 1453 del 9 aprile 2004, con la quale l'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali ha trasmesso e fatto proprio, esprimendo il concerto previsto dall'art. 89 della legge regionale n. 6/2001, il parere favorevole della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Palermo n. 1113/N del 16 febbraio 2004;
Ritenuto di poter condividere il sopra citato parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 232 del 24 settembre 2003 e preso atto dei contenuti della nota dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali, acquisita in adempimento a quanto indicato dall'art. 89 della legge regionale n. 6/2001;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla normativa vigente;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi dell'art. 57 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, come sostituito dal comma 10 del l'art. 89 della legge regionale n. 6/2001, in conformità al parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 232 del 24 settembre 2003, è concessa, in accoglimento all'istanza avanzata dal comune di Termini Imerese con delibera consiliare n. 59 del 5 maggio 2003, la deroga a quanto previsto dalla lettera a) dell'art. 15 della legge regionale n. 78/76, relativamente al progetto per la ristrutturazione e l'ampliamento delle tribune e l'adegua mento dei servizi del campo sportivo comunale.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta n. 43 del 17 settembre 2003 resa dal servizio 3/DRU;
2)  voto n. 232 del 24 settembre 2003 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
3)  delibera consiliare n. 59 del 5 maggio 2003;
4)  nota n. 1453 del 9 aprile 2004 dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e relativo parere della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Palermo ad essa allegato;
Elaborati di progetto
5)  all.  1 -  relazione generale; 
6)  tav.  1 -  corografia, aerofotogrammetria, planimetria catastale, stralcio piano regolatore generale; 
7)  tav.  2 -  planimetria di rilievo del sito; 
8)  tav.  4 -  planimetria generale di progetto con indicazione delle destinazioni delle superfici; 
9)  tav.  9 -  prospetti delle tribune; 
10)  tav.  12 -  planimetrie, prospetti e sezioni degli spogliatoi, campi di calcio e di calcetto; 
11)  tav.  17 -  planimetria generale di progetto con l'indicazione delle piantumazioni; 

12)  planimetria area con vincolo di inedificabilità.

Art. 3

Resta salva l'acquisizione, prima dell'inizio dei lavori, di ogni altra autorizzazione e/o nulla-osta previsti dalla normativa vigente.

Art. 4

Il comune di Termini Imerese è onerato di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 25 maggio 2004.
  LIBASSI 

(2004.23.1618)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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Michele Arcadipane
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