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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 25 maggio 2004. Decisioni in merito alle osservazioni ed opposizioni presentate avverso il piano regolatore generale, le prescrizioni esecutive ed il regolamento edilizio del comune di Avola.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Premesso che con decreto n. 425 dell'8 aprile 2003, in conformità ai pareri resi dal Consiglio regionale dell'urbanistica con i voti n. 613 del 18 aprile 2002, n. 88 del 13 febbraio 2003 e n. 108 del 6 marzo 2003, è stato approvato il piano regolatore generale con annesse PP.EE. e R.E. del comune di Avola, adottato con delibera consiliare n. 74 del 7 dicembre 2000, rinviando:
- le determinazioni in ordine alle zone BR/6 e BR/8 alla verifica dell'ammissibilità alla sanatoria degli edifici compresi entro i 150 mt. dalla battigia, in conformità a quanto disposto dall'art. 23 della legge regionale n. 37/85;
- così come espressamente previsto dall'art. 3 del citato decreto, le determinazioni sulle osservazioni, di seguito specificate, per le quali non venivano assunte controdeduzioni con gli atti consiliari nn. 45, 46, 47, 49 e 51 del 2001, agli adempimenti ex commi 5 e 6 dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
- nei termini di legge: n. 4 ditta Di Pietro, Caruso ed altri, n. 10 ditta Sessa, n. 13 ditta Ferlisi, n. 15 ditta Cancemi, n. 19 ditta Parisi, n. 31 ditta Andolina e Morale, n. 35 ditta Violetta, n. 39 ditta Santuccio, n. 43 ditta Tiralongo, n. 46 ditta Montoneri e Campisi, n. 52 ditta Caruso, n. 65 ditta Caldarella, n. 69 ditta Bianca e Barone, n. 89 ditta Bianca, n. 102 ditta Guarino, Coletta ed atri, n. 104 ditta Blanca, n. 107 ditta Pulichino, n. 108 ditta Troia, n. 109 ditta Troia, n. 111 Tiralongo G., n. 128 ditta Costa e n. 156 ditta Giambalvo, n. 8 ditta Catinello, n. 17 ditta Piccione, n. 27 ditta Roccaro e Zocco, n. 32 ditta Dugo, n. 36 ditta Tiralongo, Argentino ed altri, n. 48 ditta Corsico, n. 49 Di Pietro, n. 50 ditta Pugliesi, n. 60 e n. 63 ditta Majer, n. 66 ditta Cancemi ed altri, n. 68 ditta Bianco, n. 71 ditta Cirasa, n. 72 ditta Di Stefano, n. 77 ditta Zappulla, n. 82 ditta Raeli, n. 84 ditta Campisi, n. 88 ditta Passarello, n. 91 ditta Nastasi, n. 92 ditta Caldarella, n. 93 ditta Sirugo, n. 99 ditta D'Amico ed altri, n. 105 ditta Liotta, n. 116 ditta Di Giovanni, n. 121 ditta Trovato, n. 123 ditta Pacca, n. 130 ditta Rudilosso, n. 135 ditta Papa, n. 136 ditta Montoneri, n. 144 ditta Sirugo A., n. 147 ditta Battaglia ed altri, n. 149 ditta Calvo, n. 174 ditta Campisi G.;
- fuori termine di legge: n. 1 ditta Tiralongo, n. 3 ditta Carbè, n. 5 ditta Pacca;
- così come espressamente previsto dall'art. 4 del citato decreto, le determinazioni sulle osservazioni n. 7 ditta Migliore Salvatore, n. 8 ditta Artale Giuseppe e n. 11 ditta Trzeciok R. e Montoneri G., alle controdeduzioni del consiglio comunale di Avola, ai sensi del 6° comma dell'art. 4 della legge regionale n. 71/78, in merito a quanto considerato per le stesse con il voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 108 del 6 marzo 2003;
Visti i fogli prot. n. 50263 del 19 novembre 2003 e prot. n. 1507 del 16 gennaio 2004, rispettivamente pervenuti a questo Assessorato il 26 novembre 2003 ed il 20 gennaio 2004, con i quali il comune di Avola ha trasmesso gli atti relativi agli adempimenti disposti con il citato decreto n. 425 dell'8 aprile 2003;
Vista la delibera n. 97 del 18 settembre 2003 del consiglio comunale di Avola avente ad oggetto: "controdeduzioni, ai sensi del 6° comma dell'art. 4 della legge regionale n. 71/78, alle determinazioni assunte dall'Assessorato con il voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 108 del 6 marzo 2003 conformemente alla proposta dell'unità operativa 4.2/D.R.U. n. 1 del 17 gennaio 2003, con riguardo alle osservazioni n. 7 ditta Migliore Salvatore, n. 8 ditta Artale Giuseppe e n. 11 ditta Trzeciok R. e Montoneri G., pervenute fuori termine di legge in ottemperanza al decreto n. 425 dell'8 aprile 2003, concernente l'approvazione del piano regolatore generale con annesse prescrizioni esecutive e regolamento edilizio del comune di Avola, adottato con delibera consiliare n. 74 del 7 dicembre 2000";
Viste le delibere n. 106 del 20 ottobre 2003, n. 115 del 10 novembre 2003, n. 116 del 12 novembre 2003, n. 119 del 21 novembre 2003 e n. 120 del 24 novembre 2003 del consiglio comunale di Avola avente ad oggetto: "deduzioni, ai sensi dell'art. 3, comma 5, della legge regionale n. 71/78, sulle osservazioni ed opposizioni non oggetto di valutazioni da parte del consiglio comunale nell'ambito delle deliberazioni nn. 45, 46, 47, 49 e 51 del 2001 e specificatamente indicate nella proposta dell'unità operativa 4.2/D.R.U. n. 1 del 17 gennaio 2003, in ottemperanza al decreto n. 425 dell'8 aprile 2003, concernente l'approvazione del piano regolatore generale con annesse prescrizioni esecutive e regolamento edilizio del comune di Avola, adottato con delibera consiliare n. 74 del 7 dicembre 2000";
Viste le osservazioni/opposizioni oggetto delle sopra indicate determinazioni consiliari nonché i relativi elaborati di visualizzazione redatti dai progettisti;
Vista la nota prot. n. 49 del 3 marzo 2004, con la quale l'unità operativa 4.2/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica la proposta di parere n. 8 dell'1 marzo 2004, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"... Omissis...
Dall'esame di quanto prodotto la scrivente unità operativa 4.2 ha rilevato che gli allegati C e D riportano la perimetrazione, rispettivamente, della zona BR/6 e BR/8 richiamando soltanto l'art. 2 del decreto interministeriale n. 1444/68 senza riferimento all'art. 23 della legge regionale n. 37/85 così come prescritto dal citato decreto.
Si rilevano, altresì, evidenti discordanze tra le suddette planimetrie degli allegati C e D con la planimetria dell'allegato E, che comprende ulteriori nuclei edificati entro la fascia dei 150 mt. dalla battigia.
In relazione a quanto sopra in data 02.04 è stata trasmessa al comune di Avola una nota affinché procedesse, con la massima urgenza, a trasmettere le definitive perimetrazioni delle zone BR/6 e BR/8 da effettuare nel rispetto dell'art. 23 della legge regionale n. 37/85 e dell'art. 2 del decreto interministeriale n. 1444/68, evidenziandosi che, per quanto attiene l'esame delle soprarichiamate osservazioni ed opposizioni, questa unità operativa prenderà in considerazione le perimetrazioni di cui agli allegati C e D e non l'allegato E il cui contenuto esula dagli adempimenti richiesti dal citato decreto.
Pertanto, con la presente proposta di parere, per le determinazioni sulle osservazioni, si prenderanno a riferimento le planimetrie di cui agli allegati C e D.
Nel merito delle osservazioni ed opposizioni oggetto delle sopracitate delibere consiliari si è dell'avviso che:
1) Le seguenti osservazioni vengono respinte in conformità all'assunto del consiglio comunale:
- Osservazione n. 15: ditta Cancemi Antonina chiede la soppressione di ulteriore viabilità di penetrazione alla S. S. 115.
- Osservazione n. 32: ditta Dugo Therese chiede il cambio di destinazione da attrezzatura scolastica a commerciale o turistica di una parte dell'area.
- Osservazione n. 68: ditta Bianca Salvatore chiede che non venga previsto l'allargamento di viabilità.
- Osservazione n. 69: ditta Bianca Corrado si oppone alla destinazione a sede stradale del proprio terreno.
- Osservazione n. 102: ditta Guarino Corrado chiede il ridimensionamento dell'area destinata a parco pubblico.
- Osservazione n. 108: ditta Troia Carmelinda e osservazione n. 109: ditta Troia Salvatore chiedono la riperimetrazione dell'area destinata a parco pubblico al fine di potere edificare la prima casa.
- Osservazione n. 130: ditta Rudilosso Concetto chiede la soppressione di viabilità.
- Osservazione n. 136: ditta Montoneri A. chiede la soppressione della viabilità.
- Osservazione n. 149: ditta Calvo Venera ed altri chiedono l'abolizione di viabilità.
2) Le seguenti osservazioni, sebbene accolte dal consiglio comunale, con le quali si richiede l'edificazione di aree destinate dal piano ad attrezzature, servizi e viabilità, in contesti urbani già consolidati, ex piani particolareggiati di recupero, oggi classificate zone B.R., non possono essere accolte in quanto incidono sulle dotazioni di attrezzature e servizi pubblici a servizio della residenza e non vengono adeguatamente supportate da motivazioni tecniche riguardo il dimensionamento delle attrezzature in relazione agli abitanti insediati:
- Osservazione n. 4: ditta coniugi Di Pietro e Caruso e coniugi Tiralongo e Carbè con la quale si chiede il non allargamento della via 2 Dicembre prevista in zona BR/1 onde consentire l'edificazione.
- Osservazione n. 10: ditta Sessa Guglielmo chiede il ridimensionamento dell'area Fic 28 al fine di consentire l'edificazione del suo lotto.
- Osservazione n. 13: ditta Ferlisi Giuseppina chiede che venga destinata alla residenza la costruzione all'interno dell'area classificata parco pubblico.
- Osservazione n. 19: ditta Parisi Corrado chiede di rendere edificabile il lotto di proprietà destinato a parcheggio.
- Osservazione n. 27: ditta Roccaro Corrado chiede di rendere edificabile il lotto di proprietà destinato a parcheggio.
- Osservazione n. 31: ditta Andolina Salvatore, osservazione n. 35: ditta Violetta Graziella e osservazione n. 104: ditta Blanca Paolo chiedono la parziale modifica dell'area Fu/20 al fine di consentire l'edificazione.
- Osservazione n. 39: ditta Santuccio Venera, osser vazione n. 46: ditta Montoneri, chiedono l'edificabilità per i lotti di terreno ricadenti in zona Fic/32.
- Osservazione n. 43: ditta Tiralongo chiede l'edificabilità del proprio lotto e una modifica alla strada.
- Opposizione n. 49: ditta Di Pietro Sebastiano e opposizione n. 50: ditta Pugliesi Vincenzo al vincolo espropriativo dei propri fabbricati per la realizzazione dell'attrezzatura scolastica FU/1.
- Osservazione n. 52: ditta Caruso Maria chiede la classificazione in edificabile dell'area di proprietà destinata ad attrezzature.
- Osservazione n. 60 e n. 63: ditta Maier e Tidona chiedono la soppressione di un tratto viario e il ripristino della destinazione edificatoria del proprio lotto.
- Osservazione n. 65: ditta Caldarella Sebastiano chiede l'edificazione del proprio lotto.
- Osservazione n. 66: ditta Cancemi Carmela ed altri, chiedono che i propri lotti, destinati a verde attrezzato, siano classificati C.
- Osservazione n. 71: ditta Cirasa Sebastiano chiede l'esclusione dalla zona destinata a verde attrezzato Fs 35 del fabbricato sul quale l'ufficio tecnico comunale ha negato la sanatoria.
- Osservazione n. 72: ditta Distefano Elvira si oppone all'ampliamento della via Labriola.
- Osservazione n. 77: ditta Zappulla Sebastiano chiede l'eliminazione di un tratto di viabilità di piano su cui insiste il fabbricato sul quale l'ufficio tecnico comunale ha negato la sanatoria.
- Osservazione n. 82: ditta Raeli Paolo chiede di potere edificare sul proprio lotto di terreno ricadente in zona destinata a verde attrezzato Fs 35.
- Opposizione n. 84: ditta Campisi Anna chiede che venga eliminata la fascia di esproprio per l'ampliamento della via Labriola.
- Osservazione n. 89: ditta Bianca Giuseppa chiede la classificazione in residenziale dell'area destinata dal piano regolatore generale ad attrezzature Fu 10 e P.
- Osservazione n. 93: ditta Sirugo Venera chiede che venga tolto il vincolo di esproprio sulla viabilità di piano regolatore generale.
- Osservazione n. 99: ditta D'Amico Angela ed altri si oppongono alla destinazione ad attrezzature scolastiche Fu 19 della loro proprietà.
- Osservazione n. 105: ditta Liotta Sebastiano chiede la modifica alla viabilità di piano su cui insiste il proprio fabbricato.
- Osservazione n. 111: ditta Tiralongo Giuseppa si oppone al mantenimento del vincolo sui lotti di sua proprietà (verde attrezzato) in applicazione della sentenza della Corte costituzionale n. 179 del 20 maggio 1999, con la quale quell'organo vieta ai comuni di reiterare i vincoli urbanistici decaduti.
- Osservazione n. 116: ditta Di Giovanni Giuseppe chiede di rendere edificabile il lotto di proprietà tra le vie Marchesi e Deledda.
- Osservazione n. 144: ditta Sirugo Antonino chiede l'edificazione in zona Fu e viabilità.
- Osservazione n. 147: ditta Battaglia M. e Caruso chiedono l'edificazione in area destinata a parcheggio.
- Osservazione n. 156: ditta Giambalvo Giuseppina chiede la riduzione dell'area Fic/23.
- Osservazione n. 174: ditta Campisi Giuseppina chiede la soppressione e la modifica alla viabilità.
- Osservazione n. 1 fuori termine: ditta Tiralongo Giuseppina chiede l'edificazione dell'area destinata a servizi.
- Osservazione n. 3 fuori termine: ditta Carbè Sebastiano chiede l'edificazione in area destinata a parcheggio.
3) Le seguenti osservazioni non sono accolte in quanto ricadenti all'esterno della perimetrazione della zona BR/6 ed entro la fascia di inedificabilità assoluta dei 150 mt. dalla battigia, e pertanto gli immobili rimangono assoggettati alle prescrizioni di cui all'art. 15, lett. a) della legge regionale n. 78/76:
- Osservazione n. 8: ditta Catinello Rosaria.
- Osservazione n. 36: ditta Tiralongo P. ed altri.
- Osservazione n. 91: ditta Nastasi Giuseppa.
- Osservazione n. 92: ditta Caldarella Lorenzo.
- Osservazione n. 121: ditta Trovato Salvatore chiede l'inserimento del proprio fabbricato nella zona BR/6.
- Osservazione n. 123: unitamente a n. 5 fuori termine della ditta Pacca Giuseppe.
- Osservazione n. 135: ditta Papa Corrado ed altri.
4) Vengono accolte in conformità all'assunto del consiglio comunale:
- Osservazione n. 17: ditta Piccione Michele chiede il mantenimento della costruzione oggetto di concessione in sanatoria ricadente all'interno di un parcheggio e parte dell'area di pertinenza.
- Osservazione n. 48: ditta Corsico Corradino chiede di reperire il parcheggio previsto nell'area di pertinenza del proprio fabbricato lungo l'area destinata ad attrezzature scolastiche Fu/6.
- Osservazione n. 107: ditta Pulichino, chiede nell'ambito dell'area Fu/20 una fascia di pertinenza di ml. 5,00 attorno al proprio fabbricato.
- Osservazione n. 128: ditta Di Costa F. chiede la soppressione della viabilità in corrispondenza del proprio immobile.
5) Osservazione n. 88: ditta Passarello Giuseppa chiede l'esclusione dalla destinazione a servizi P49 del proprio lotto di terreno o il ridimensionamento della stessa area per il mantenimento a verde privato.
Si accoglie in quanto l'area P49 è stata esclusa dalla perimetrazione della zona BR/6 e pertanto si conferma il mantenimento a verde privato, che rimane assoggettato alle prescrizioni di cui all'art. 15, lett. a), della legge regionale n. 78/76.
Riguardo le osservazioni fuori termine sulle quali il comune avrebbe dovuto fornire le proprie controdeduzioni in ottemperanza a quanto specificato dall'art. 4 del decreto n. 425/2003, nel prendere atto che il consiglio comunale con la succitata delibera n. 97/2003 non ha formulato alcuna controdeduzione, rimangono confermate le determinazioni espresse con i voti n. 613/2002, n. 88/2003 e n. 108/2003.";
Visto il voto n. 310 del 21 aprile 2004, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica sulla scorta degli atti ed elaborati trasmessi dall'unità operativa 4.2/D.R.U. in allegato alla proposta sopra citata, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere parzialmente la predetta proposta di parere, che costituisce parte integrante del presente voto, in merito alle decisioni da assumere sulle osservazioni/opposizioni oggetto delle delibere consiliari n. 106 del 20 ottobre 2003, n. 115 del 10 novembre 2003, n. 116 del 12 novembre 2003, n. 119 del 21 novembre 2003 e n. 120 del 24 novembre 2003;
con le seguenti precisazioni si esprime parere:
- riguardo alle osservazioni/opposizioni ricadenti nell'ambito delle zone costiere denominate R/6 ed R/8 (successivamente riclassificate BR/6 e BR/8) si ritiene necessario rinviare ogni decisione in merito; atteso che non risulta verificata l'ammissibilità alla sanatoria degli edifici compresi entro i 150 mt. dalla battigia, in conformità a quanto disposto dall'art. 23 della legge regionale n. 37/85, al fine della classificazione delle predette zone R/6 e R/8 a zona territoriale omogenea "B", di cui all'art. 2 del decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, così come espressamente prescritto nel parere dell'unità operativa 4.2/D.R.U. n. 1 del 17 gennaio 2003, confermata con il voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 88 del 13 febbraio 2003 e recepita con il decreto n. 425 dell'8 aprile 2003;
- riguardo alle osservazioni/opposizioni ricadenti in altri ambiti delle zone R, successivamente riclassificate BR, diverse dalle zone R/6 ed R/8, si ritiene condivisibile la relativa proposta di decisione contenuta nella richiamata proposta di parere dell'unità operativa 4.2 n. 8 dell'1 marzo 2004;
- riguardo alle osservazioni/opposizioni fuori termine sulle quali il consiglio comunale non ha formulato alcuna deduzione, le stesse si intendono determinate in conformità al voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 108 del 6 marzo 2003, così come prescritto dall'art. 4 del decreto n. 425 dell'8 aprile 2003;
- la classificazione delle zone BR/6 e BR/8 resta subordinata alla verifica da parte dell'ufficio tecnico comunale di Avola dell'ammissibilità alla sanatoria degli edifici compresi entro i 150 mt. dalla battigia, in conformità a quanto disposto dall'art. 23 della legge regionale n. 37/85. Tale verifica non può, evidentemente, essere condotta modificando l'originario perimetro delle zone R/6 ed R/8 del piano regolatore generale adottato con delibera n. 74 del 7 dicembre 2000 e così approvato con decreto n. 425 dell'8 aprile 2003, poiché il predetto adempimento è indispensabile per il corretto uso e assetto del territorio comunale attraverso il piano regolatore generale, il dipartimento dell'urbanistica attiverà la dovuta vigilanza anche mediante intervento sostitutivo a mezzo di commissario ad acta.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere n. 310 del 21 aprile 2004, reso dal Consiglio regionale del l'urbanistica;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71, le osservazioni e opposizioni in premessa indicate ed oggetto di determinazione da parte del consiglio comunale di Avola, in adempimento a quanto disposto dall'art. 3 del decreto n. 425 dell'8 aprile 2003, sono decise in conformità al parere n. 310 del 21 aprile 2004 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, mentre, riguardo alle osservazioni/opposizioni fuori termine sulle quali il consiglio comunale non ha formulato alcuna deduzione, le stesse si intendono determinate, in conformità al medesimo voto n. 310 del 21 aprile 2004, così come prescritto dall'art. 4 del decreto n. 425 dell'8 aprile 2003.
Art. 2
Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1) proposta di parere n. 8 dell'1 marzo 2004 resa dall'unità operativa 4.2/D.R.U.;
2) parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 310 del 21 aprile 2004;
3) delibera del consiglio comunale di Avola n. 97 del 18 settembre 2003;
4) delibera del consiglio comunale di Avola n. 106 del 20 ottobre 2003;
5) delibera del consiglio comunale di Avola n. 115 del 10 novembre 2003;
6) delibera del consiglio comunale di Avola n. 116 del 12 novembre 2003;
7) delibera del consiglio comunale di Avola n. 119 del 21 novembre 2003;
8) delibera del consiglio comunale di Avola n. 120 del 24 novembre 2003.
Art. 3
Il presente decreto dovrà essere depositato, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico, presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso al l'al bo pretorio ed in altri luoghi pubblici.
Art. 4
Il comune di Avola resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto, che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/42, per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 25 maggio 2004.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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