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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 29 aprile 2004. Autorizzazione alla Rete ferroviaria italiana, divisione compartimentale infrastruttura, del progetto relativo alla realizzazione di opere nel comune di Caccamo.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65 come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 10 aprile 1995, n. 40;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il decreto n. 128 del 20 aprile 1984, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Caccamo;
Visto il decreto n. 106/D.R.U. del 5 marzo 2002, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Sciara;
Vista l'istanza, assunta al protocollo di questo Assessorato al n. 40405 del 3 luglio 2003, con la quale la Rete ferroviaria italiana - divisione compartimentale infrastruttura - ha richiesto l'autorizzazione, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, del progetto per la costruzione lungo la linea Fiumetorto - Bicocca della barriera paramassi fra i Km. 59+085/150 circa; del rivestimento parete rocciosa con rete paramassi al Km. 49+950, fra le stazioni di Sciara e Montemaggiore;
Visto il foglio DMA/DCI_PA.TE/04/8862 del 22 settembre 2003, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 54360 del 22 settembre 2003, con il quale l'ente richiedente, in riscontro alla nota del servizio 3/D.R.U. prot. 44589 del 30 luglio 2003, ha precisato che risultano interessati dal progetto i comuni di Caccamo e Sciara;
Vista l'attestazione del dirigente del III settore del comune di Sciara, trasmessa con foglio prot. n. 8170 del 31 ottobre 2003, dalla quale si rileva che per la parte di interesse del comune di Sciara le opere risultano conformi alle norme dettate dallo strumento urbanistico vigente;
Vista la nota prot. n. 67311 del 10 novembre 2003, con la quale è stato chiesto al comune di Caccamo, interessato territorialmente dalla realizzazione delle opere, il parere del consiglio comunale previsto dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91;
Vista la delibera consiliare n. 83 del 28 novembre 2003, pervenuta con il foglio della Rete ferroviaria italiana n. DMA/DCI_PA.TE/04/12333 del 17 dicembre 2003, con la quale il consiglio comunale di Caccamo ha espresso parere favorevole in ordine al progetto per la realizzazione delle opere in argomento ricadenti nel proprio territorio;
Visto il foglio n. DMA/DCI_PA.TE/04/2027 del 26 febbraio 2004, con il quale la soc. R.F.I. ha trasmesso l'ulteriore documentazione utile all'esame di competenza ai fini del rilascio dell'autorizzazione richiesta;
Vista la nota dell'ufficio del Genio civile di Palermo, prot. n. 17640 del 28 ottobre 2003, dalla quale si rileva che le opere in argomento non necessitano di parere ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
Vista la nota prot. n. 1173/N del 18 febbraio 2004, con la quale il servizio per i beni architettonici e paesag gistici naturali, naturalistici ed urbanistici di Paler mo - unità operativa V/bis ha rappresentato che l'area interessata dal progetto non è compresa in zona vincolata ai sensi degli artt. 2 e n. 138 del T.U. del decreto legi slativo n. 490/99;
Vista la nota prot. n. 13755 Pos. IV del 12 febbraio 2004, con la quale l'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Palermo ha autorizzato, ai soli fini di tutela del vincolo idrogeologico, i lavori di movimento terra relativi al progetto in argomento;
Visto il parere n. 31 del 22 aprile 2004 del servizio 3/D.R.U. di questo Assessorato, reso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilievi
Il progetto riguarda la realizzazione di interventi per la messa in sicurezza della linea e precisamente:
- al Km. 59+085/150, allo sbocco lato Roccapalumba e lato destra linea della galleria Pietra di Casa, agro di Caccamo (fg. 66, part.lle 256 e 232), fra le stazioni di Sciara e Montemaggiore, è necessario realizzare una barriera elastica paramassi, in sostituzione di una barriera precaria realizzata con traverse infisse nel terreno, per evitare caduta massi sulla sede;
- al Km. 49+950 circa, lato sinistro linea, agro di Sciara (fg. 9), fra le stazioni di Cerda e Sciara è necessario rivestire l'attuale costolone roccioso con rete di protezione per evitare caduta massi:
Considerazioni
Gli interventi in oggetto rientrano nel piano straordinario revisione rete, approvato dalla Società FS per migliorare viabilità e sicurezza ferroviaria, pertanto rientrano nelle opere di pubblica utilità, con richiesta di autorizzazione ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81; per quanto riguarda gli interventi da realizzare in area privata, si è già attivata la procedura dell'art. 46 del D.P.R. n. 753/80 che detta norme in materia di "polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto" fatto obbligo ai proprietari dei fondi laterali alle linee ferroviarie di mantenere inalterate le ripe dei fondi stessi, in modo da impedire lo scoscendimento del terreno sulla sede ferroviaria sui fossi laterali.
Questo gruppo di lavoro del servizio III della D.R.U., per quanto visto, premesso, rilevato e considerato è del parere che il progetto in esame sia da condividere per quanto riguarda la compatibilità con l'assetto territoriale, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere n. 31 del 22 aprile 2004 espresso dal servizio 3/D.R.U. di questo Assessorato e di dovere, pertanto, autorizzare il progetto proposto dalla R.F.I. limitatamente alla parte ri cadente nel comune di Caccamo, restando sottoposte alla procedura prevista dall'art. 6 della legge regionale n. 65/81 le opere ricadenti nel comune di Sciara;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'1 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere espresso dal servizio 3/D.R.U. n. 31 del 22 aprile 2004 nonché alle prescrizioni contenute nella nota dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Palermo, è autorizzato, in variante allo strumento urbanistico del comune di Caccamo e limitatamente alle opere ricadenti nello stesso comune, il progetto per la costruzione lungo la linea Fiumetorto-Bicocca della barriera paramassi fra i Km. 59+085/150 circa; del rivestimento parete rocciosa con rete paramassi al Km. 49+950, fra le stazioni di Sciara e Montemaggiore.
Art. 2
Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati, che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1) parere n. 31 del 22 aprile 2004 reso dal servizio 3/D.R.U.;
2) delibera del C.C. di Caccamo n. 83 del 28 novembre 2003;
3) relazione tecnica;
4) tavoletta IGM - piano parcellare FS - stralcio catastale;
5) corografia d'insieme con l'ubicazione della barriera paramassi scala: 1:1000;
6) particolari costruttivi della paramassi scala: 1:50;
7) particolare della pista di ancoraggio del ritto alla fondazione scala: 1:10;
Art. 3
La Rete ferroviaria italiana, divisione compartimentale infrastruttura dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra eventuale autorizzazione o concessione necessaria per la realizzazione della parte di opere auto rizzate ai sensi della citata norma.
Art. 4
La Rete ferroviaria italiana, divisione compartimentale infrastruttura ed il comune di Caccamo sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 29 aprile 2004.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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