REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 14 MAGGIO 2004 - N. 21
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 18 marzo 2004.
Ripartizione della quota delle risorse indistinte del Fondo nazionale delle politiche sociali.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 22 del 9 maggio 1986, di riordino dei servizi e delle attività socio-assistenziali;
Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" ed, in particolare, l'art. 8, comma 3, che con riferimento a quanto previsto dal decreto legislativo n. 112/98, chiama le regioni a:
-  promuovere le sperimentazioni di modelli innovativi di servizi per coordinare le risorse umane e finanziarie;
-  promuovere e coordinare l'assistenza tecnica necessaria agli enti locali per l'avviamento del sistema integrato dei servizi socio-sanitari;
-  promuovere lo sviluppo dei servizi e la realizzazione di interventi innovativi di interesse regionale, attraverso progetti pilota e obiettivo;
-  istituire e coordinare il sistema informativo dei servizi sociali;
-  predisporre e finanziare piani per la formazione e l'aggiornamento del personale addetto alle attività sociali;
Visto il D.P.R.S. 4 novembre 2002 "Linee guida per l'attuazione del piano socio-sanitario della Regione siciliana", ed, in particolare, il cap. 9.1 che, relativamente alle risorse indistinte statali, attribuisce all'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali la quota del 15% per il finanziamento di sperimentazioni mirate:
a)  a consolidare, a livello istituzionale, gestionale e professionale, la cultura socio-sanitaria;
b)  a incentivare lo scambio di buone prassi che garantiscano la gestione unitaria dei servizi alle persone, a livello distrettuale e sovradistrettuale e l'impegno finanziario degli enti locali (quote di cofinanziamento) nella realizzazione dei piani di zona;
c)  a riequilibrare i piani di zona laddove i criteri di spesa utilizzati, nella programmazione zonale, non riescano a garantire i livelli essenziali di assistenza;
d)  alla realizzazione di un sistema informativo a livello regionale, con il diretto coinvolgimento delle province e delle aree metropolitane, che garantisca la raccolta e gestione delle informazioni, la valutazione della qualità e dell'efficacia degli interventi;
e)  all'avviamento e supporto tecnico della rete a livello regionale e distrettuale;
f)  alla formazione;
Visto il proprio decreto n. 1861/S9 del 4 luglio 2003, con il quale si è provveduto a ripartire la somma di E 12.137.676,00, pari al 15% delle risorse indistinte assegnate per gli esercizi finanziari 2001 e 2002 nella misura del:
-  6% per le finalità di cui ai punti a), b) e c), sopra citati;
-  9% per le finalità di cui ai punti d), e) ed f), sopra citati;
Visto il proprio decreto n. 560/S9 del 9 marzo 2004, con il quale si è provveduto a ripartire la somma di E 9.540.399,68, pari al 15% delle risorse indistinte assegnate per l'esercizio finanziario 2003, nella misura del:
-  11,50% per le finalità di cui ai punti a), b) e c), sopra citati;
--  3,50% per le finalità di cui ai punti d), e) ed f), sopra citati;
Visto il proprio decreto n. 561/S9 del 9 marzo 2004, con il quale sono stati approvati i "Criteri e modalità di utilizzo ed erogazione della quota del 6% delle risorse indistinte del F.N.P.S. - legge n. 328/2000 - nella disponibilità dell'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali";
Preso atto che nell'ambito della tematica dell'handicap grave si è provveduto al finanziamento di progetti presentati dagli enti locali in forma singola ed associata, rientranti fra le attività indicate al punto b), sopra citato "incentivare lo scambio di buone prassi che garantiscano la gestione unitaria dei servizi alle persone, a livello distrettuale e sovradistrettuale e l'impegno finanziario degli enti locali (quote di cofinanziamento) nella realizzazione dei piani di zona" e per i quali le assegnazioni finalizzate in forza della legge n. 104/92, sono risultate insufficienti rispetto al fabbisogno effettivo del territorio;
Visto il decreto n. 4247 del 12 dicembre 2003, con il quale è stata impegnata sulle risorse indistinte del F.N.P.S., assegnate per l'esercizio 2003, la somma di E 3.341.774,05 necessaria a finanziare i programmi ed i progetti approvati con il decreto n. 658 del 13 marzo 2003, per la parte eccedente i finanziamenti previsti dalla legge di settore n. 104 del 5 febbraio 1992;
Visto il decreto n. 3671 del 19 novembre 2003, con il quale è stata impegnata sulle risorse indistinte del F.N.P.S., assegnate per l'esercizio 2003, la somma di E 247.800,00 necessaria a finanziare l'implementazione della fase A del progetto relativo al processo delle adozioni internazionali, in rispetto al ruolo affidato alle Regioni dalla legge n. 476/98 ed in conformità al Piano socio-sanitario regionale ex lege n. 328/2000;
Rilevato che le risorse indistinte del F.N.P.S., per il triennio 2001/2003, nella disponibilità dell'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali per le finalità di cui ai punti a), b) e c), ammonta a complessivi E 8.857.286,40;
Visto l'art. 2 dei criteri approvati con il sopra citato decreto n. 561 del 9 marzo 2004, che prevede la seguente attribuzione percentuale delle su indicate risorse:
-  1% per progetti innovativi o sperimentali;
-  1,50% per consolidare, a livello istituzionale, gestionale e professionale, la cultura socio-sanitaria;
-  1,50% per incentivare lo scambio di buone prassi che garantiscano la gestione unitaria dei servizi alle persone, a livello distrettuale e sovra distrettuale e l'impegno finanziario degli enti locali (quote di cofinanziamento) nella realizzazione dei piani di zona;
-  2% per riequilibrare i piani di zona laddove i criteri di spesa utilizzati, nella programmazione zonale, non riescano a garantire i livelli essenziali di assistenza;
Ritenuto, pertanto. di dover provvedere alla ripartizione della somma di E 8.857.286,40 per le su esposte finalità in base alle percentuali stabilite con l'art. 2 dei criteri approvati con il decreto n. 561 del 9 marzo 2004, secondo il seguente prospetto:

1%  Progetti innovativi o sperimentali € 1.476.214,40 
1,50%   Consolidare, a livello istituzionale, gestionale e professionale, la cultura socio-sanitaria € 2.214.321,60 
1,50%   Incentivare lo scambio di buone prassi che garantiscano la gestione unitaria dei servizi alle persone, a livello distrettuale e sovra distrettuale e l'impegno finanziario degli enti locali (quote di cofinanziamento) nella realizzazione dei piani di zona € 2.214.321,60 
2%   Riequilibrare i piani di zona laddove i criteri di spesa utilizzati, nella programmazione zonale, non riescano a garantire i livelli essenziali di assistenza € 2.952.428,80  




Decreta:


Art. 1

Per le finalità e per le motivazioni in premessa specificate, la quota delle risorse indistinte del F.N.P.S. nella disponiblità dell'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali per il finanziamento di sperimentazioni mirate:
a)  a consolidare, a livello istituzionale, gestionale e professionale, la cultura socio-sanitaria;
b)  a incentivare lo scambio di buone prassi che garantiscano la gestione unitaria dei servizi alle persone, a livello distrettuale e sovradistrettuale e l'impegno finanziario degli enti locali (quote di cofinanziamento) nella realizzazione dei piani di zona;
c)  a riequilibrare i piani di zona laddove i criteri di spesa utilizzati, nella programmazione zonale, non riescano a garantire i livelli essenziali di assistenza; ammontante, per il triennio 2001/2003, a complessivi E 8.857.286,40, è così ripartita:

1%  Progetti innovativi o sperimentali € 1.476.214,40 
1,50%   Consolidare, a livello istituzionale, gestionale e professionale, la cultura socio-sanitaria € 2.214.321,60 
1,50%   Incentivare lo scambio di buone prassi che garantiscano la gestione unitaria dei servizi alle persone, a livello distrettuale e sovra distrettuale e l'impegno finanziario degli enti locali (quote di cofinanziamento) nella realizzazione dei piani di zona € 2.214.321,60 
2%   Riequilibrare i piani di zona laddove i criteri di spesa utilizzati, nella programmazione zonale, non riescano a garantire i livelli essenziali di assistenza € 2.952.428,80  



Art. 2

La ripartizione delle somme riportate all'art. 1, in conformità a quanto previsto dall'art. 2, comma 2, dei criteri approvati con il decreto n. 561 del 9 marzo 2004, può essere rimodulata in funzione di particolari esigenze con proprio provvedimento, opportunamente motivato.

Art. 3

Il presente decreto viene trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, per il visto, ai sensi della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 marzo 2004.
  D'AQUINO 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in data 15 aprile 2004 al n. 490.
(2004.14.986)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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Michele Arcadipane
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