REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 7 MAGGIO 2004 - N. 20
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 4 marzo 2004.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Catania.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, il 5° comma dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35;
Visto l'art. 9 della legge n. 40 del 21 aprile 1995;
Visto l'art. 68 della legge 27 aprile 1999, n. 10;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/02, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. 5793 del 5 novembre 2002, assunto al prot. di questo Assessorato al n. 74564 dell'11 dicembre 2002, con il quale il comune di Catania - XIV direzione traffico urbano ha trasmesso, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la variante al piano regolatore generale, riguardante il progetto per la sistemazione degli incroci di via Galermo con via Carrubella e via Galermo con largo Lilibeo, adottata ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge n. 1/78;
Visto l'ulteriore foglio prot. n. 1767 dell'11 maggio 2003, con cui il comune di Catania ha trasmesso la documentazione richiesta con la nota di questo Assessorato prot. n. 23979 del 9 aprile 2003;
Visto il verbale di deliberazione n. 42 del 12 dicembre 2001, con il quale il consiglio comunale di Catania, ai sensi del 5° comma dell'art. 1 della legge n. 1/78, ha approvato, in variante al piano regolatore generale vigente, il progetto relativo alla sistemazione degli incroci di via Galermo con via Carrubbella e via Galermo con largo Lilibeo;
Visti gli atti di pubblicazione relativi alla variante in argomento, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione del 4 ottobre 2002, resa dal vice segretario generale, in ordine alla regolarità delle procedure di pubblicazione, nonché attestante l'assenza di osservazioni e opposizioni nei termini di legge;
Vista la nota prot. n. 348 del 7 luglio 2003, con cui il servizio 4/D.R.U., unitamente agli atti ed elaborati costituenti il fascicolo, ha sottoposto all'esame del Consiglio regionale dell'urbanistica la proposta n. 33 dell'1 luglio 2003, formulata ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...omissis...
Descrizione
Rilevato che:
-  il comune di Catania è dotato di un piano regolatore generale approvato con D.P.R.S. n. 166/A del 17 settembre 1969, i cui vincoli preordinati all'espropriazione sono divenuti inefficaci;
-  l'atto deliberativo n. 42/2001 richiama l'art. 1, comma 4, della legge n. 1/78, in quanto le opere progettate interessano un'area ricadente in "vincolo assoluto a corredo stradale" nel vigente piano regolatore generale; poiché detti vincoli sono divenuti inefficaci, il procedimento invocato è da intendersi quello dell'art. 1, comma 5, della legge n. 1/78;
-  il comune di Catania, con nota prot. n. 1767/2003, non ha trasmesso il parere dell'ufficio del Genio civile, richiesto con nota dipartimentale prot. n. 23979/2003, in quanto non sono previste opere strutturali, ma la posa in opera di elementi di contenimento in calcestruzzo prefabbricati disponibili in commercio, pertanto già autorizzati dal Genio civile al produttore, tuttavia, pur non condividendo detta precisazione, si può prescindere da detto parere per "le varianti speciali" a norma della circolare assessoriale prot. n. 34 del 27 gennaio 1997, allorquando la competenza dell'esame compete al Consiglio regionale dell'urbanistica, ai sensi dell'art. 59 della legge regionale n. 71/78;
-  la variante in argomento prevede la modifica delle interserzioni a raso in corrispondenza con la via Galermo e la via Carrubella e la via Galermo e largo Lilibeo, con l'inserimento di due rotatorie, l'introduzione di isole spartitraffico e la realizzazione di una tabella larga circa 200 ml. larga 10 m.; inoltre, viene previsto l'allargamento delle sedi stradali delle vie Galermo e Carrubella e la sistemazione a verde;
-  la realizzazione di detta viabilità, da quanto riportato nella relazione tecnica, è finalizzata sia al miglioramento della viabilità in ambito urbano ed extraurbano, in quanto la zona è di notevole traffico, sia al miglioramento della sicurezza con una conseguente diminuzione della formazione di incolonnamenti e di incidenti;
-  dette opere comportano l'esproprio di circa 7.000 mq. di terreno;
Considerato che:
-  sotto il profilo della funzionalità, il progetto, con la realizzazione dei lavori di che trattasi, apporterà un miglioramento dei livelli di accesso alle zone urbane interessate, con la consequenziale riduzione del carico automobilistico che interessa la zona servita e con la riduzione dei tempi di percorrenza per il raggiungimento del quartiere;
-  per quanto attiene agli aspetti urbanistici gli interventi progettuali risultano compatibili con l'attuale assetto territoriale del comune di Catania ed inoltre sono di rilevante interesse pubblico in quanto, come già considerato, finalizzati a diminuire il flusso veicolare.
Per quanto sopra precede, questo servizio 4/CT propone che: il progetto relativo alla sistemazione degli incroci di via Galermo con via Carrubella e via Galermo con largo Lilibeo, adottato con deliberazione di consiglio comunale n. 42 del 12 dicembre 2001, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 1 del 30 gennaio 1978, possa essere assentibile.";
Visto il voto n. 229 del 24 settembre 2003, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, non condividendo quanto proposto dal servizio 4/D.R.U, ha espres so il seguente parere:
"...omissis...
Che la proposta di variante venga restituita non approvata, poiché priva del parere ex art. 13, legge n. 4/74, da parte dell'ufficio del Genio civile, da acquisirsi preventivamente all'adozione, nonché dell'univoca individuazione della ditta da espropriare e della quantificazio ne delle superfici da assoggettare a regime vincolistico ai fini dell'espropriazione per pubblica utilità.";
Vista la nota dirigenziale, prot. n. 57299 dell'1 ottobre 2003, con la quale la variante in argomento è stata restituita al comune di Catania in condivisione delle motivazioni indicate nel sopra citato voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 229 del 24 aprile 2003;
Visto il foglio prot. n. 4567 del 6 novembre 2003, assunto al prot. di questo Assessorato al n. 67352 del 10 novembre 2003, con cui il comune di Catania, nel trasmettere la documentazione mancante, ha richiesto il riesame della variante proposta evidenziando la rilevanza delle opere da realizzare ai fini della soluzione delle problematiche connesse al traffico urbano ed extraurbano;
Visto il parere, prot. n. 25284 del 29 ottobre 2003, espresso dall'ufficio del Genio civile di Catania, servizio geologico, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, in merito al progetto in argomento;
Vista la nota prot. n. 609 del 12 novembre 2003, con cui il servizio 4/D.R.U., unitamente agli atti ed elaborati costituenti il fascicolo, ha ritrasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica la propria precedente proposta n. 33 dell'1 luglio 2003, unitamente alle integrazioni trasmesse dal comune di Catania con foglio prot. n. 4567 del 6 novembre 2003;
Visto il voto n. 274 del 10 dicembre 2003, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, in relazione alla documentazione integrativa trasmessa dal comune di Catania ed in conformità alla proposta formulata dal servizio 4/D.R.U., ha ritenuto meritevole di approvazione la variante adottata dal comune di Catania riguardante il progetto per la sistemazione degli incroci di via Galermo;
Ritenuto di poter condividere il superiore parere del Consiglio regionale dell'urbanistica che fa proprio quanto reso dal servizio 4 del dipartimento regionale dell'urbanistica con la proposta n. 33 dell'1 luglio 2003;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art.  1

Ai sensi del 5° comma dell'art. 1 della legge n. 1 del 3 gennaio 1978, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale n. 35 del 10 agosto 1978, ed in virtù di quanto previsto dall'art. 57 del D.P.R. n. 327/2001, in conformità a quanto espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 274 del 10 dicembre 2003, è approvata la variante al piano regolatore generale del comune di Catania, adottata con delibera consiliare n. 42 del 12 dicembre 2001, relativa al progetto per la sistemazione degli incroci di via Galermo con via Carrubella e via Galermo con largo Lilibeo.

Art.  2

Fanno parte integrante del presente decreto, e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta di parere n. 33 dell'1 luglio 2003 reso dal servizio 4/DRU;
2)  voto Consiglio regionale dell'urbanistica n. 229 del 24 settembre 2003;
3)  voto Consiglio regionale dell'urbanistica n. 274 del 10 dicembre 2003;
4)  delibera consiliare n. 42 del 12 dicembre 2001;
5)  relazione geologico-tecnica sulla variante di piano regolatore generale;
6)  relazione tecnica;
7)  piano particellare, elenco ditte e relazione di stima;
8)  espropriazioni;
9)  elaborato tecnico di progetto e previsione di piano regolatore generale.

Art.  3

Il comune di Catania dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art.  4

Il comune di Catania resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 4 marzo 2004.
  MARINESE 

(2004.13.949)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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Michele Arcadipane
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