REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
SUPPLEMENTO ORDINARIO
PALERMO - VENERDÌ 23 APRILE 2004 - N. 18
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
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Avviso per la presentazione e selezione delle istanze - Misura 4.17 del P.O.R. Sicilia 2000/2006.
1. Informazioni generali
1.1.  Premessa
Lo strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP), disciplinato dal regolamento CE n. 1263/1999 del 21 giugno 1999 e dal regolamento CE n. 2792 del 17 dicembre 1999 attuativo del precedente, come modificato dal regolamento CE n. 2369/2002 prevede, tra l'altro, interventi a sostegno della pesca e dell'acqua coltura, interventi di contesto - misura 4.17 del P.O.R. Sicilia 2000/2006.
La misura è suddivisa nella seguenti sottomisure:
-  Sottomisura a) promozione;
-  Sottomisura b) azioni realizzate dagli operatori del settore.
Obiettivi della presente misura di sostegno in favore della pesca
La presente misura di sostegno attua le azioni indicate dalle sottomisure a) e b) della misura 4.17 del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 in conformità al regolamento CE n. 2792/1999, come modificato dal regolamento CE n. 2369/2002 ed, è volto a:
-  rafforzare la competitività dei sistemi locali della pesca in un'ottica di sviluppo sostenibile;
-  valorizzare e promuovere la produzione ittica;
-  favorire la riconversione degli operatori;
-  migliorare le strutture di servizio e di assistenza al settore.
2.  Soggetti beneficiari, misura dei contributi, condizioni di ammissibilità
2.1.  Soggetti beneficiari delle agevolazioni
Sottomisura a): soggetti privati ed imprese singole o associate, operanti nel settore della pesca; cooperative o consorzi di pescatori; comuni e/o province;
Sottomisura b): soggetti privati ed imprese singole o associate, operanti nel settore della pesca, enti locali ed istituti di ricerca se rientranti in azioni proposte da operatori di settore; cooperative o consorzi di pescatori.
2.2.  Misura dei contributi
Saranno ritenute ammissibili le spese rendicontate e ricompre se tra quelle previste dal regolamento CE n. 1685/2000 come modi ficato dal regolamento CE n. 448/2004 recante "disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1260/99 per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti i progetti cofinanziati dai fondi strutturali". Saranno, altresì, ritenute ammissibili le spese secondo le direttive emanate con decreto del Ministero delle risorse agricole alimentari e forestali del 2/4/96 pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 29 maggio 1996 - serie generale n. 124.
Ai progetti utilmente collocati nelle graduatorie verrà riconosciuto un contributo pubblico sulle spese ammissibili nel limite delle seguenti percentuali massime:

Sottomisura a:  Max 100% del contributo se il progetto è presentato da un comune e/o provincia ed inoltre il progetto presenta un interesse pubblico; Max 60% se il progetto è presentato da soggetti privati ed imprese singole o associate, operanti nel settore della pesca o cooperative o consorzi di pescatori 
Sottomisura b:  Max 100% del contributo se il progetto è presentato da enti locali anche in associazione con istituti di ricerca ed inoltre: -  il progetto presenta un interesse pubblico; -  il progetto prevede l'accesso pubblico ai risultati dell'operazione Max 60% se presentato da soggetti privati ed imprese singole o associate, operanti nel settore della pesca o cooperative o consorzi di pescatori 


3.  Procedure
3.1.  Modalità e termini per la presentazione delle domande
Per la partecipazione al presente avviso, i richiedenti dovranno presentare apposita domanda di ammissione a contributo compila ta e sottoscritta dal richiedente o dal suo legale rappresentante utilizzando la modulistica allegata al presente avviso (modello A). La domanda con i relativi allegati dovrà essere contenuta in una busta chiusa e sigillata, recante all'esterno l'indicazione del mittente e la dicitura "Domanda di ammissione a contributo sottomisura 4.17a, ovvero sottomisura 4.17b". Le domande dovranno pervenire all'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - dipartimento della pesca tramite raccomandata A/R, entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (ex art. 187, legge regionale n. 32/2000), a tal fine farà fede il timbro dell'ufficio postale accettante.
Alla domanda devono essere allegate:
a)  copia del progetto sottoscritto dal progettista e dal richiedente;
b)  ulteriore documentazione tecnica indicata nella parte seconda del presente avviso all'art. 5 di ogni singola sottomisura;
c)  certificazione o dichiarazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, delle autorizzazioni amministrative necessarie alla realizzazione del progetto;
d)  elenco della documentazione allegata sottoscritta dal richiedente.
N.B.: Le domande contenenti dichiarazioni false, oltre a comportare la decadenza dall'eventuale ammissione a contributo, comporteranno le conseguenze penali e civili previste dalla normativa vigente in materia.
3.2.  Ammissione all'istruttoria e valutazione
Ai progetti, pervenuti entro il termine prestabilito, verrà assegnato dall'Amministrazione un numero di protocollo identificativo del progetto. Gli estremi di identificazione della domanda e la data del suo ricevimento verranno comunicati agli interessati, con nota raccomandata, dall'Amministrazione regionale, entro 10 giorni dalla scadenza dell'avviso o dal ricevimento della domanda. Gli estremi di identificazione della domanda dovranno essere indicati in tutta la corrispondenza successiva. Per i progetti utilmente collocati in graduatoria tale numero di protocollo identificativo del progetto verrà sostituito dal codice MONIT.
L'avviso di ricevimento non precostituisce titolo per l'ammissibilità ai benefici dello SFOP.
L'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - dipartimento della pesca, effettua l'istruttoria amministrativa. La Commissione di valutazione, entro 90 giorni dalla scadenza del presente avviso: valuta l'iniziativa, constata la congruità dei costi dell'investimento, compila le graduatorie secon do i punteggi attribuiti alle istanze sulla base dei criteri di selezione individuati nella parte seconda del presente avviso, all'art. 4.3 di ogni singola sottomisura.
Saranno redatte nell'ambito di ciascuna sottomisura distinte graduatorie in ragione della natura pubblica o privata del soggetto richiedente.
Nei successivi trenta giorni saranno approvate le graduatorie con atto amministrativo e ne sarà disposta la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Entro 20 giorni dall'adozione dell'atto di approvazione delle graduatorie l'Amministrazione regionale, tramite raccomandata, prov vederà a richiedere ai titolari dei progetti ammessi a finanziamento la documentazione amministrativa per la quale era stata resa dichiarazione all'atto di presentazione della domanda di concessione di contributo. Tale documentazione dovrà essere prodotta entro 20 giorni, dalla ricezione della richiesta dell'Amministrazione, a tal fine farà fede la data del timbro dell'ufficio postale accettante.
La mancata o incompleta presentazione di detta documentazione nei termini previsti comporterà la decadenza della domanda.
Esaminata la documentazione amministrativa, trasmessa dai richiedenti utilmente inseriti in graduatoria, l'Amministrazione regionale provvederà ad adottare, entro i 30 giorni successivi, l'atto di impegno relativo all'importo del contributo da concedere. La notifica del provvedimento di concessione agli interessati avverrà entro i successivi 20 giorni.
I lavori di realizzazione dell'iniziativa dovranno iniziare entro il termine di quattro mesi dalla notifica del provvedimento di concessione del contributo e concludersi entro il termine di diciotto mesi dalla data di inizio lavori, pena la decadenza del contributo e la restituzione delle anticipazioni e degli interessi legali maturati a decorrere dalla data di erogazione delle anticipazioni. Inoltre, nel provvedimento di concessione sarà indicata la percentuale di avanzamento dei lavori da realizzare entro un anno dalla notifica del provvedimento di concessione del finanziamento. Tale percentuale di interventi realizzati dovrà fare riferimento alle spese ammissibili, comprovate da fatture regolarmente quietanzate e relative a lavori effettivamente realizzati (regolamento CE n. 1685/2000 modificato dal regolamento CE n. 448/2004).
Nel caso che i destinatari del contributo siano soggetti pubblici, per inizio dei lavori si intende l'inizio delle procedure per la loro aggiudicazione, secondo il testo della legge 11 febbraio 1994, n. 109, coordinato con le norme della legge regionale 2 agosto 2002, n. 7 e con le norme della legge regionale 19 maggio 2003 n. 7 e successive modifiche ed integrazioni. Nel caso che i destinatari del contributo siano soggetti privati, per inizio dei lavori si intende la data di avvio a realizzazione di cui al successivo capoverso.
Non sono ammissibili a contributo i progetti che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, sono già stati avviati a realizzazione. Per data di avvio a realizzazione del progetto si intende la data di emissione del primo titolo di spesa.
Il destinatario del contributo, comunicherà l'inizio dei lavori all'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - dipartimento regionale della pesca servizio disciplina comunitaria - entro il termine di 4 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione del contributo. In caso di beneficiario pubblico sarà sufficiente l'avviso di avvio delle procedure di gara. Tale comunicazione dovrà essere inviata entro 10 giorni dall'inizio dei lavori o dall'avvio delle procedure di gara. Il concessionario pubblico comunicherà anche il nominativo del responsabile unico del procedimento.
Eventuali varianti tecniche, che rispettino comunque le finalità dell'intervento originariamente ammesso a contributo, potranno essere proposte all'amministrazione regionale da parte del soggetto destinatario del contributo nel corso della prima metà del periodo previsto per la realizzazione del progetto, calcolato a partire dalla data di inizio dei lavori. L'ammissibilità di dette varianti sarà verificata dalla Commissione di valutazione e comunicata al richiedente entro 60 giorni dalla data del loro ricevimento. Ove la Commissione di valutazione lo ritenga necessario, può richiedere, entro 20 giorni dalla data di ricevimento della richiesta, informazioni supplementari, compresa la eventuale documentazione tecnica integrativa.
Tale documentazione integrativa dovrà essere fornita alla Commissione di valutazione entro 20 giorni dalla richiesta. In tal caso il suddetto termine dei 60 giorni è calcolato a partire dalla data di ricevimento della documentazione da parte della Regione.
Tali varianti non potranno comportare in nessun caso né l'aumen to del contributo né la variazione di nessuno dei parametri facenti parte dei criteri di selezione. In caso di varianti reputate inammissibili in tutto o in parte dalla Commissione di valutazione, il contributo concesso verrà revocato o proporzionalmente ridotto.
Sono ammissibili varianti che comportano una diminuzione del costo del progetto nel limite del 30% del costo dello stesso, fatta salva la valutazione circa l'ammissibilità di dette varianti da parte della Commissione di valutazione specie con riferimento alla funzionalità del progetto ridimensionato.
L'esecuzione delle varianti effettuata antecedentemente al giudizio di ammissibilità delle varianti medesime da parte della Commissione di valutazione comporta il mancato riconoscimento delle spese relative.
Il soggetto destinatario del contributo può chiedere all'Amministrazione una proroga del termine previsto per la fine dei lavori per un periodo non superiore al 25% della durata prevista per la realizzazione del progetto stesso purché il progetto abbia avuto inizio nei tempi previsti e si trovi in uno stato di avanzamento di almeno il 50%. La richiesta di proroga deve essere presentata 60 giorni prima della scadenza del termine ultimo previsto dal provvedimento di concessione per la realizzazione del progetto e deve essere adeguatamente motivata. Nella richiesta di proroga devono essere elencate, dettagliatamente, in ordine cronologico, tutte le cause che non hanno consentito la realizzazione dell'investimento produttivo entro i termini previsti.
La Commissione valuta, entro 25 giorni dal ricevimento, l'ammissibilità della proroga richiesta e notifica al richiedente entro i successivi 7 giorni l'esito della valutazione.
Il soggetto destinatario del contributo comunica all'Amministrazione la data di fine lavori secondo le modalità ed i tempi fissati al successivo punto 3.4. Tale comunicazione costituisce uno dei presupposti indispensabili per avviare la procedura di accertamento finale dei lavori e per la successiva emissione del decreto di liquidazione del saldo del contributo spettante.
3.3.  Ammissione a contributo e adempimenti successivi
I progetti le cui domande sono state presentate ed hanno seguito l'iter di approvazione previsto dal presente avviso, faranno parte di graduatorie elaborate sulla base dei criteri di selezione indicati per ogni sottomisura nella successiva parte seconda del presente avviso (articolo 4 paragrafo 4.3 e 4.1 di ogni sottomisura).
Verranno quindi ammessi a finanziamento i progetti a partire da quello che occupa il primo posto in graduatoria fino ad esaurimento delle risorse.
La graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento e l'elenco dei progetti non ammissibili a finanziamento saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e saranno resi disponibili sul sito Internet www.euroinfosicilia.it.
L'ammissione del progetto a finanziamento sarà comunicata, dall'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca, a tutti i soggetti titolari dei progetti ammessi.
Le risorse che si renderanno eventualmente disponibili saranno utilizzate, scorrendo l'elenco della graduatoria, per la concessione dei contributi in favore dei soggetti titolari dei progetti ammissibili, precedentemente esclusi per mancanza di fondi.
Il contributo verrà erogato, compatibilmente con il quadro finanziario del P.O.R. Sicilia 2000/2006 e del Complemento di programmazione, nei limiti delle percentuali di quanto previsto per ogni sottomisura nella successiva parte seconda del presente avviso (articolo 6 di ogni sottomisura) e nei limiti dei massimali di cui alla tabella 3 dell'allegato IV del regolamento n. 2792/1999, nonché delle risorse determinate per ciascuna delle singole sottomisure della misura 4.17 del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006.
3.4.  Modalità di erogazione del contributo
Il contributo verrà erogato a favore del beneficiario finale con le seguenti modalità:
-  un'anticipazione pari al 50% del contributo concesso, dopo la comunicazione di inizio dei lavori di cui al precedente paragrafo 3, punto 3.2; l'adozione del provvedimento di erogazione dell'anticipazione è subordinata alla stipula di apposita polizza fidejussoria da parte del soggetto destinatario del contributo. La garanzia fidejussoria non è richiesta per i soggetti pubblici. I soggetti beneficiari del contributo sia pubblici che privati hanno l'obbligo di rendicontazione delle spese sostenute secondo le modalità previste nell'atto di adesione, pena la revoca del finanziamento;
-  il saldo del contributo concesso alla fine dei lavori, previa presentazione della seguente documentazione:
-  una relazione finale da cui risulti la descrizione del programma di investimento in base alle tipologie di spesa e le eventuali modificazioni approvate al progetto originario
-  una perizia giurata redatta da un tecnico abilitato ed iscritto all'albo professionale, attestante la conformità delle opere murarie ed assimilate realizzate rispetto a quelle approvate, la descrizione di eventuali varianti ammesse, con le relative concessioni e/o autorizzazioni edilizie. Per gli enti pubblici tali atti saranno resi dagli uffici tecnici;
-  documentazione finale di spesa contenente copia della documentazione necessaria per accertare la regolarità delle spese sostenute, costituita dalle fatture/documentazioni fiscalmente regolari quietanziate in copia autentica o, ove ciò non fosse possibile, da documenti contabili aventi forza probante equivalente. Elenco delle fatture contenente le indicazioni del numero della fattura, data di emissione, fornitore, descrizione oggetto della fattura, importo, riferimento ai SAL;
-  computo metrico consuntivo dei lavori eseguiti e relazione tecnica del progettista;
-  eventuale certificato di conformità rilasciato dal Genio civile ai sensi dell'art. 28 della legge n. 64/74;
-  documentazione attestante il rispetto delle norme in materia previdenziale ed assicurativa;
-  copia della contabilità finale dei lavori.
Tali atti potranno essere resi, sotto forma di dichiarazioni sostitutive di atto notorio, dal legale rappresentante o dal responsabile unico del procedimento ai sensi degli art. 46, 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 ad eccezione della documentazione finale di spesa che dovrà in ogni caso essere prodotta in copia autentica e di quegli atti per i quali è richiesta dal presente avviso, o che per legge può essere fornita, una perizia giurata. Tali atti dovranno essere presentati, in uno con la domanda di pagamento del saldo, al massimo entro trenta giorni dalla data di fine dei lavori riportata in concessione.
L'Amministrazione regionale si riserva di richiedere ulteriore documentazione che dovesse risultare indispensabile per la verifica finale.
L'emissione del provvedimento di liquidazione del saldo del contributo previsto sarà subordinata all'invio da parte del destinatario del contributo stesso della dichiarazione fine lavori, della relativa documentazione finale, della domanda di pagamento del saldo ed al positivo esito del controllo da parte di soggetti pubblici o privati a ciò, appositamente, incaricati. Tale verifica dovrà essere effettuata entro sessanta giorni dalla data di presentazione della relazione e della rendicontazione allegata. Il provvedimento di liquidazione del saldo verrà adottato entro i trenta giorni successivi.
Alla domanda di pagamento in duplice esemplare andrà allegata la modulistica richiesta, nonché i documenti giustificativi. In ogni domanda di pagamento il beneficiario dovrà indicare le coordinate bancarie dell'Istituto di credito prescelto (codice CAB, ABI e CIN, n. c/c, indirizzo esatto della banca).
4.  Verifiche e controlli
L'amministrazione concedente adotta, mediante appropriati meccanismi di controllo, le disposizioni necessarie.
I soggetti destinatari del presente avviso hanno l'obbligo di consentire all'Amministrazione un monitoraggio qualitativo sulla priorità trasversale delle pari opportunità e sul rafforzamento del ruolo delle donne nel settore della pesca e del suo indotto.
5.  Rinuncia e decadenze
Il soggetto destinatario del contributo, con nota raccomandata, dovrà comunicare all'Amministrazione regionale la rinuncia ad iniziare o a portare a termine il progetto e contestualmente dovrà provvedere alla restituzione dell'eventuale anticipazione ricevuta e degli interessi legali maturati a decorrere dalla data di erogazione delle anticipazioni.
Il mancato rispetto, da parte del beneficiario del contributo, dei termini e/o delle procedure previsti ai precedenti punti 3.2, 3.3 e 3.4 del paragrafo 3, comporta la decadenza del contributo nonché la restituzione, da parte del destinatario, dell'eventuale anticipazione ricevuta e degli interessi legali maturati a decorrere dalla data di erogazione delle anticipazioni. Nel caso di mancata restituzione, l'Amministrazione provvederà al recupero dell'anticipazione e degli interessi maturati rivalendosi anche nei confronti del fidejussore.
Quanto previsto al precedente capoverso non verrà applicato esclusivamente nei casi in cui il mancato rispetto dei termini e delle procedure si verifichino per cause di forza maggiore dimostrate dal destinatario del contributo ed accertate dall'Amministrazione regionale.
La decadenza dal contributo nonché la restituzione da parte del concessionario delle somme ricevute e degli interessi legali maturati, si verificherà anche nel caso in cui la Commissione di valutazione, attraverso la verifica tecnico-amministrativa di cui ai precedenti paragrafi 3 e 4, accerti l'assenza di funzionalità delle opere realizzate
6.  Area territoriale di attuazione
Potranno essere ammesse al finanziamento le iniziative riguardanti interventi ubicati nell'intero territorio della Regione siciliana.
7.  Dotazione finanziaria della misura
La dotazione finanziaria del presente avviso a valere sullo SFOP ammonta:

  Totale risorse pubbliche SFOP Risorse SFOP riservate ai progetti presentati dai privati Risorse SFOP riservate ai progetti presentati dagli enti pubblici 
Sottomisura 4.17a  E  5.085.513,47 E 2.991.858,67 E 2.093.654,80 
Sottomisura 4.17b  E 10.198.084,49 E 4.736.069,99 E 5.462.014,50 
Totale 4.17  E 15.283.597,95      


Qualora, successivamente, si rendano disponibili risorse, a seguito di rinuncia o decadenza dei progetti già finanziati o a seguito di nuovi finanziamenti o riassegnazione di fondi si procederà ad assegnare tali risorse ai progetti che, a seguito dell'istruttoria, sono risultate ammissibili ma non finanziabili.
E' fatta salva in ogni caso la possibilità di rimodulare le risorse finanziarie tra le sottomisure a) e b), previa modifica del Complemento di programmazione, ovvero nell'ambito delle stesse sottomisure previa pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, qualora residuino risorse.
8.  Norme di salvaguardia
La richiesta di partecipazione ai benefici previsti dal presente avviso presuppone l'accettazione, da parte del soggetto richiedente, di tutta la disciplina regolamentata dal presente avviso.
Per le parti non espressamente regolamentate valgono le norme di carattere generale applicabili ed in particolare modo, si rinvia a:
-  legge regionale n. 7/2002 e successive modifiche ed integrazioni;
-  legge regionale n. 32/2000;
-  regolamento CE n. 1685/2000;
-  regolamento CE n. 448/2004;
-  regolamento CE n. 1260/1999;
-  regolamento CE n. 1263/1999;
-  regolamento CE n. 3760/1992;
-  regolamento CE n. 2792/1999;
-  regolamento CE n. 2369/2002;
9.  Ulteriori informazioni
Il presente avviso, e la modulistica allegata è disponibile, oltre che presso il Dipartimento della pesca, anche sul sito internet www.euroinfosicilia.it.
Il dirigente generale ad interim del dipartimento regionale della pesca: PALOCCI
SECONDA PARTE

Misura 4.17 - Interventi a sostegno della pesca e dell'acqua coltura, interventi di contesto(SFOP).
Sottomisura a) - Promozione
Art. 1
Soggetti destinatari del contributo

Soggetti privati ed imprese singole o associate, operanti nel settore della pesca; cooperative e consorzi di pescatori; comuni e province.
Art. 2
Aree di intervento

L'attività di promozione realizzata dai soggetti di cui all'art. 1 potrà essere estesa ai mercati di sbocco della produzione regionale.
Art. 3
Risorse finanziarie

Le risorse finanziarie pubbliche, a valere sullo SFOP, della sottomisura 4.17.a destinate alla copertura finanziaria del presente avviso ammontano a:

  Totale risorse pubbliche SFOP Risorse riservate ai progetti presentati dai soggetti di cui al gruppo 3, tab. 3, allegato IV, regolamento CE n. 2792/99 Risorse riservate ai progetti presentati dai soggetti di cui al gruppo 1, tab. 3, allegato IV, regolamento CE n. 2792/99 
Sottomisura 4.17a  E  5.085.513,47 E 2.991.858,67 E 2.093.654,80 

Art. 4
Interventi ammissibili, condizioni di accesso e criteri di selezione

4.1.  Interventi ammissibili
Sono ammissibili a contributo i progetti che riguardano la promozione per la valorizzazione delle produzioni locali (prodotti della pesca e dell'acquacoltura), nonché per la ricerca di nuove possibilità di mercato. Gli interventi potranno riguardare quelli elencati all'art. 14 del regolamento CE n. 2792/1999, in particolare:
-  azioni volte alla certificazione di qualità, ambientale, di processo e alla tracciabilità del prodotto;
-  campagne di promozione, organizzazione e/o partecipazione a fiere, saloni ed esposizioni, organizzazione di missioni di studio o commerciali;
-  indagini e studi in materia di consumo e di mercati comprese iniziative di tipo sperimentale e quelle aventi per oggetto le prospettive di commercializzazione dei prodotti anche in paesi terzi;
Nell'ambito degli interventi ammissibili, a parità di punteggio, saranno ritenuti prioritari quelli che:
-  sono volti a garantire lo smaltimento di specie eccedentarie o insufficientemente sfruttate;
-  sono realizzati da organizzazioni di produttori, agenzie di sviluppo locale, associazioni con finalità di promozione dei prodotti derivanti dalla pesca e/o acquacoltura;
-  prevedono la partecipazione finanziaria dei soggetti destinatari per un importo aggiuntivo corrispondente almeno al 10% della partecipazione prevista nell'allegato IV, tabella III, gruppo 3, del regolamento CE n. 2792/1999.
Non sono ammissibili gli interventi orientati in funzione di determinate marche commerciali o riferiti a zone geografiche particolari, salvo nel caso in cui il prodotto oggetto di promozione abbia il riconoscimento ufficiale dell'origine geografica o del processo di produzione a norma del regolamento CE n. 2081/92.
4.2.  Condizioni di ammissibilità
a)  l'accesso al finanziamento potrà avvenire solo per i progetti che hanno il requisito della esecutività;
b)  le domande dovranno essere presentate nel rispetto di quanto previsto nella precedente Parte Prima del presente bando e possedere i requisiti ivi specificati;
c)  le domande devono essere corredate della documentazione di cui al successivo art. 5
4.3.  Criteri di selezione
Per la predisposizione delle graduatorie dei progetti ammissibili, avranno priorità i progetti che totalizzeranno il maggior punteggio secondo i seguenti criteri:
-  progetti che promuovono la certificazione della qualità, ambientale e di prodotto, etichettatura, rintracciabilità, ecc. - massimo punti 25;
-  progetti pubblici di promozione realizzati mediante strumenti coordinati per la promozione della produzione ittica siciliana, ottenuta con metodi rispettosi dell'ambiente - massimo punti 40;
-  progetti che prevedono la partecipazione finanziaria aggiuntiva degli enti pubblici 5 punti per ogni 10% di finanziamento aggiuntivo fino ad un massimo di punti 15;
-  progetti che promuovono i consumi di prodotti ittici locali lavorati, con particolare riguardo alla tradizione gastronomica siciliana - massimo punti 10
-  progetti che prevedono la partecipazione femminile, i punteggi sono incrementati di 2 punti per ogni donna occupata - fino ad un massimo di punti 10; o in alternativa, ove la compagine sociale e l'organo decisionale del soggetto richiedente risultino a maggioranza femminile - fino ad un massimo di punti 10.
Art. 5
Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a)  relazione descrittiva - modulistica di cui all'allegato modello B;
b)  preventivi analitici di ditte specializzate;
c)  relativamente ai progetti coordinati di promozione è richiesto un dettagliato programma con l'indicazione delle singole azioni, dei media utilizzati, dei tempi di esposizione in caso di utilizzo del mezzo televisivo, nonché la stima dei risultati attesi. Il costo del progetto non deve essere inferiore a 300.000 euro.
Art. 6
Contributi e limiti agli investimenti ammissibili

6.1.  Ammontare dei contributi e limite agli investimenti ammissibili
Gli investimenti ammessi a godere delle agevolazioni finanziarie possono fruire di un contributo pubblico a fondo perduto:
a)  fino al 100% dell'investimento ammesso a contributo se il progetto è presentato da un comune e/o provincia;
b)  fino al 60% dell'investimento ammesso a contributo se il progetto è presentato da soggetti privati ed imprese singole o associate, operanti nel settore della pesca o cooperative o consorzi di pescatori.
6.2.  Il contributo pubblico sarà calcolato su un investimento complessivo non superiore a 500.000 euro.
Sottomisura b) - Azioni realizzate dagli operatori del settore
Art. 1
Soggetti destinatari del contributo

Possono beneficiare dei finanziamenti previsti per le iniziative relative alla presente misura:
-  soggetti privati ed imprese singole o associate, operanti nel settore della pesca, enti locali ed istituti di ricerca qualora rientranti in azioni proposte da operatori di settore.
-  cooperative o consorzi di pescatori.
Art. 2
Aree di intervento

Gli interventi devono essere localizzati nel territorio della regione Sicilia.
Art. 3
Risorse finanziarie

Le risorse finanziarie pubbliche della sottomisura 4.17.b destinate alla copertura finanziaria del presente avviso ammontano a:

  Totale risorse pubbliche SFOP Risorse riservate ai progetti presentati dai soggetti di cui al gruppo 3, tab. 3, allegato IV, regolamento CE n. 2792/99 Risorse riservate ai progetti presentati dai soggetti di cui al gruppo 1, tab. 3, allegato IV, regolamento CE n. 2792/99 
Sottomisura 4.17b  E 10.198.084,49 E 4.736.069,99 E 5.462.014,50 

Art. 4
Interventi ammissibili, condizioni di accesso e di priorità

4.1.  Interventi ammissibili
Sono ammissibili a contributo le azioni di interesse collettivo che rientrano tra quelle previste dalla normativa comunitaria con particolare riguardo a quelle concernenti l'elaborazione di modelli di gestione ambientale riguardanti il settore della pesca e dell'acquacoltura finalizzati alla realizzazione di piani di gestione integrata della fascia costiera, il miglioramento della conoscenza delle fasi di produzione e commercializzazione del prodotto ittico, la gestione delle zone di pesca e delle risorse ittiche, il miglioramento degli aspetti legati alle condizioni di lavoro ed alla qualità delle produzioni, la commercializzazione dei prodotti, la formazione professionale e la qualificazione degli addetti al settore della pesca e dell'acquacoltura, l'acquisto di attrezzature collettive per l'acquacoltura, la ristrutturazione o la sistemazione di impianti di acquicoltura, il trattamento collettivo degli effluenti dell'allevamento acquicolo.
4.2.  Condizioni di ammissibilità
a)  Le azioni dovranno essere comprese tra quelle previste al precedente punto 4.1.
b)  Le domande dovranno essere presentate nel rispetto di quanto previsto nella precedente Parte prima del presente bando e possedere i requisiti ivi specificati.
c)  Le domande devono essere corredate della documentazione di cui al successivo art. 5.
4.3.  Criteri di selezione
Per la predisposizione degli elenchi dei progetti ammissibili, avranno priorità a parità di punteggio i progetti presentati da soggetti privati con la partecipazione di enti pubblici. Ai progetti ammissibili di cui all'art. 15 del regolamento CE n. 2792/1999, potrà essere attribuito un punteggio massimo nei limiti stabiliti dai criteri di selezione sotto indicati. Alle azioni di cui ai punti 1, 2, e 3 se integrate in un unico progetto potrà essere assegnato un punteggio massimo pari a 90; a due o più delle azioni di cui ai punti 4, 5, 6, 7 e 8 anche se integrate in un unico progetto potrà essere assegnato un punteggio massimo pari a 60;
I punteggi saranno assegnati secondo i seguenti criteri alternativi:
1.  Predisposizione di modelli di gestione ambientale ai fini del l'approntamento di piani di gestione integrata delle zone costiere che prevedano al fine della difesa degli ecosistemi marini: l'uso di tecniche ed attrezzature più selettive, la sperimentazione di misure tecniche di conservazione delle risorse, l'individuazione di aree e di calendari di pesca compatibili con un uso sostenibile delle risorse - massimo punti 80;
2.  attività di formazione professionale e di riqualificazione volte al conseguimento di idonei titoli professionali oltre che a garantire adeguate conoscenze relative al rispetto degli ecosistemi marini, alla gestione amministrativa delle cooperative e dei consorzi degli operatori della pesca, al miglioramento della qualità, ecc. - massimo punti 70;
3.  migliorare la conoscenza e trasparenza della produzione e del mercato, mediante la definizione ed applicazione di sistemi di certificazione ambientale per singole marinerie, miglioramento del controllo, della qualità e della rintracciabilità - massimo punti 60;
4.  promuovere sistemi di sviluppo locale relativamente all'attività di allevamento ittico mediante l'acquisto di attrezzature collettive per l'acquacoltura, la ristrutturazione o la sistemazione di impianti di acquicoltura, il trattamento collettivo degli effluenti dell'allevamento acquicolo - massimo punti 50;
5.  miglioramento delle condizioni di lavoro a bordo e delle condizioni sanitarie dei prodotti - massimo punti 30;
6.  costituzione di poli di concentrazione del prodotto conferito dai soci delle cooperative di produttori e loro consorzi - massimo punti 40;
7.  migliorare la conoscenza e la trasparenza della produzione e del mercato organizzazione del commercio elettronico e ricorso a tecnologie dell'informazione - massimo punti 30;
8.  controllare le patologie presenti in allevamenti o in bacini idrografici o in ecosistemi litoranei - massimo punti 20;
9.  progetti che prevedono la partecipazione femminile, i punteggi sono incrementati di 2 punti per ogni donna occupata - fino ad un massimo di punti 10; o in alternativa, ove la compagine sociale e l'organo decisionale del soggetto richiedente risultino a maggioranza femminile - fino ad un massimo di punti 10.
Art. 5
Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a)  relazione descrittiva - modulistica di cui all'allegato modello B;
b)  Impegno a costituire una associazione temporanea di scopo (a.t.s) qualora il proponente sia costituito da più soggetti.
c)  protocollo di intesa per l'inserimento telematico tra i gestori dei poli di centralizzazione dei prodotti ed i mercati ittici e i soggetti responsabili degli S.U.A.P;
d)  preventivi vidimati da professionisti o ditte specializzate.
Art. 6
Contributi e limiti agli investimenti ammissibili

6.1.  Ammontare dei contributi e limite agli investimenti ammissibili.
I progetti ammessi e utilmente inseriti in graduatoria possono fruire di un contributo pubblico in conto capitale:
a)  fino al 100% dell'investimento ammesso a contributo se il progetto è presentato da enti locali;
b)  fino al 60% dell'investimento ammesso a contributo: se è presentato da soggetti privati ed imprese singole o associate, operanti nel settore della pesca o cooperative o consorzi di pescatori anche con la partecipazione di istituti di ricerca.
6.2.
Il contributo pubblico sarà calcolato rispetto ai progetti proposti all'art. 4 punto 4.3:
-  per i progetti singoli previsti ai numeri 4 e 6 che prevedono interventi strutturali, e per i progetti integrati che implicano almeno due azioni fra quelle indicate ai numeri 1, 2 e 3 su un investimento complessivo non superiore a 400.000 euro;
-  per i progetti singoli previsti ai numeri 1, 2, e per i progetti integrati che implicano azioni combinate dei numeri 5, 7 e 8 comprendenti almeno due azioni, su un investimento complessivo non superiore a 200.000 euro;
-  per i progetti previsti negli altri numeri su un investimento complessivo non superiore a 100.000 euro.

Cliccare qui per visualizzare la modulistica e gli allegati in formato PDF



(2004.17.1166)100*


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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
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Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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