REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 23 APRILE 2004 - N. 18
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CIRCOLARI

ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


CIRCOLARE 19 marzo 2004, n. 4.
Programmazione delle dotazioni del bilancio di previsione di cassa per l'esercizio finanziario 2004.

AL SEGRETARIO GENERALE
ALL'AVVOCATO GENERALE
AI DIRIGENTI GENERALI
AI CAPI DI GABINETTO
AI DIRIGENTI PREPOSTI AGLI UFFICI SPECIALI
AL DIRIGENTE GENERALE DELL'AZIENDA FORESTE DEMANIALI
ALLE RAGIONERIE CENTRALI
e, p.c.  alla corte dei conti 

-SEZIONE DI CONTROLLO
1 - Premessa
Con legge regionale 29 dicembre 2003, n. 22 (pubblicata nel S.O. alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 30 dicembre 2003), unitamente al bilancio di competenza per il corrente anno e per il triennio 2004/2006, è stato approvato, in attuazione dell'articolo 1 della legge regionale n. 47/77 e successive modifiche ed integrazioni, il quadro delle previsioni annuali di cassa, articolato, sia per l'entrata che per la spesa, per centri di responsabilità, con separata evidenziazione dell'aggregato concernente gli interventi regionali da quello concernente gli interventi comunitari, statali e connessi cofinanziamenti (comma 10 bis).
In considerazione della richiamata articolazione delle previsioni di cassa per centri di responsabilità, si ritiene opportuno con la presente circolare fornire indicazioni in ordine alla gestione delle risorse finanziarie cui le SS.LL. sono preposte, sia con riferimento ai flussi di entrata, sia con riguardo al budget di cassa assegnato che, come è noto, costituisce il limite per l'emissione di titoli di spesa per il corrente anno.
In particolare, facendo seguito alle disposizioni già impartite sull'argomento dal dipartimento regionale bilancio e tesoro con la circolare n. 4 del 5 febbraio 2003, si ritiene opportuno in questa sede richiamare brevemente gli adempimenti che dovrà porre in essere ciascun titolare dei sopra richiamati centri di responsabilità che, nella gestione delle risorse assegnate, dovrà ritenersi responsabilmente investito della corretta programmazione dei flussi finanziari al fine di evitare, a chiusura di esercizio, tensioni, anche di ordine sociale e pubblico, dovute alle limitate risorse disponibili.
Si precisa che quanto richiesto con la presente circolare è propedeutico, ma non sostitutivo delle informazioni richieste dal servizio tesoro con la circolare n. 9 del 18 marzo 2003, avente ad oggetto il monitoraggio analitico dei flussi di cassa per la realizzazione di una efficace gestione periodica degli stessi.
2 - Programmazione flussi di entrata
Particolare attenzione si richiede in ordine alla gestione e programmazione delle entrate di competenza dei rispettivi centri di responsabilità al fine di assicurare all'erario regionale le necessarie risorse finanziarie; in particolare si raccomanda alle SS.LL., di attivare con la dovuta tempestività tutti gli adempimenti diretti all'acquisizione delle entrate, intervenendo non solo nella fase dell'accertamento (gestione di competenza), ma anche nella fase dell'effettiva riscossione (gestione di cassa).
Si richiama, altresì, il comma 11 bis del già citato articolo 1 della legge regionale n. 47/77 il quale prevede, tra l'altro, che "...l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze... è inoltre autorizzato ad effettuare le variazioni derivanti da maggiori o minori entrate di cassa..."; pertanto, in attuazione della predetta disposizione, al fine di apportare al bilancio di previsione di cassa le variazioni che si dovessero rendere necessarie nel corso dell'esercizio in relazione all'andamento delle entrate, i titolari dei singoli centri di responsabilità avranno cura di effettuare un efficace controllo sullo stato di realizzazione dei flussi di entrata previsti con riferimento alle rispettive amministrazioni, segnalando eventuali considerevoli scostamenti rispetto alle previsioni medesime.
3 - Programmazione flussi di spesa
La formulazione dell'attuale bilancio di previsione di cassa per centri di responsabilità, così come introdotto e disciplinato dall'articolo 29 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23, di modifica del già citato articolo 1 della legge regionale n. 47/1977, impone ai dirigenti responsabili della relativa gestione, in virtù dei poteri loro conferiti dalla legge regionale n. 10/2000, una accorta programmazione finanziaria dei pagamenti da effettuare nel corso di ciascun esercizio finanziario.
Al riguardo si evidenzia che la predetta programmazione dei pagamenti dovrà tener conto del disposto del comma 11 bis, dell'art. 1 della legge regionale n. 47/77, il quale - per effetto della integrazione apportata con l'articolo 139, comma 71, della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4 - prevede, tra l'altro, che "...Entro il limite delle autorizzazioni di cassa stabilito per ciascun aggregato di ciascuna amministrazione, i pagamenti sono disposti, di norma, per importi non superiori ad un dodicesimo per ciascun mese dell'anno e secondo le priorità indicate nel comma 5 dell'articolo 32 della legge regionale 5 gennaio 1999, n. 4, fatta salva la valutazione di celerità e snellimento dell'azione amministrativa".
Ciò posto, anche al fine di indirizzare la gestione delle complessive disponibilità di cassa verso un andamento dei pagamenti che sia coerente con gli obiettivi di finanza pubblica regionale contenuti nei vari documenti finanziari della Regione (Dpef, legge finanziaria, legge di bilancio), nonché nel rispetto degli impegni assunti con il patto di stabilità sottoscritto con lo Stato, si invitano i responsabili degli uffici in indirizzo, a formulare un'accorta programmazione finanziaria del plafond di cassa attribuito per l'anno 2004, con riferimento ai due aggregati relativi agli interventi regionali ed agli interventi comunitari, statali e connessi cofinanziamenti.
In particolare, fermo restando l'imprescindibile rispetto delle previsioni contenute nel bilancio di cassa, quale limite massimo per le autorizzazioni di pagamento, ciascun centro di responsabilità nell'effettuare la citata programmazione delle risorse disponibili con riguardo agli interventi regionali (per gli interventi extraregionali si fa rinvio al paragrafo successivo), dovrà assicurare, in conformità alle priorità di pagamento previste dal comma 5 dell'articolo 32 della legge regionale 5 gennaio 1999, n. 4, il pagamento delle seguenti spese: spese per gli organi; stipendi, pensioni ed altri assegni obbligatori al personale; interessi e quote di ammortamento mutui; altre spese aventi natura obbligatoria; spese per calamità naturali; annualità relative a limiti di impegno; residui perenti reiscritti in bilancio; competenze accessorie al personale; spese di funzionamento dei servizi; trasferimenti connessi a spese del personale e di funzionamento di enti ed aziende.
Per una agevole ed uniforme elaborazione dei dati finanziari richiesti, si fornisce, in allegato, un'apposita scheda (allegato "A"), nella quale in corrispondenza delle suddette priorità dovranno essere indicati i pagamenti effettuati o da effettuare nellfinanziario in corso, precisando i capitoli che rientrano nell'ambito di ciascuna tipologia di spesa.
La richiesta programmazione, elaborata mediante compilazione della predetta scheda, dovrà essere trasmessa alle rispettive ragionerie centrali entro il giorno 10 aprile 2004 le quali dovranno formulare il loro motivato avviso circa la congruità della programmazione; queste ultime avranno cura di farla pervenire al servizio biilancio del dipartimento regionale bilancio e tesoro, entro e non oltre il 20 aprile 2004, al fine di consentire, in tempo utile, una compiuta visione dei flussi di cassa.
Per una più esatta programmazione delle risorse finanziarie, si ritiene opportuno richiamare l'attenzione sui pagamenti effettuati mediante aperture di credito.
Si evidenzia, infatti, che per effetto del trasporto degli ordini di accreditamento emessi nell'esercizio precedente le disponibilità di cassa del corrente esercizio risultano già in parte utilizzate; le amministrazioni in indirizzo sono, pertanto, invitate a considerare nella programmazione delle risorse assegnate, l'ammontare delle aperture di credito oggetto del trasporto, di cui dovrà essere fornita evidenza nel citato prospetto, avendo cura di ridurre, preliminarmente, gli ordini di accreditamento trasportati all'importo che si prevede di pagare nell'anno in corso.
Si raccomanda, inoltre, al fine di non immobilizzare inutilmente risorse altrimenti utilizzabili, di limitare anche per il corrente esercizio l'emissione di aperture di credito ad importi non superiori a quelli che si prevede saranno pagati nel corso dell, così come dispone l'art. 11 della legge regionale n. 2/92 e successive modifiche ed integrazioni.
Con riferimento ai titoli da emettere in favore degli enti sottoposti al regime di tesoreria unica regionale, si richiamano, altresì, le istruzioni applicative dell'art. 93 della legge regionale n. 4/2003, impartite con circolare n. 23 del 7 novembre 2003 del servizio tesoro del dipartimento bilancio e tesoro, tendenti a limitare l'incremento dei debiti di tesoreria.
Sulla scorta delle superiori istruzioni ed in attesa della richiesta programmazione finanziaria delle risorse, si precisa che non potranno essere prese in considerazione eventuali richieste di variazione alle attuali dotazioni di cassa, le quali dovranno, in ogni caso, essere adeguatamente motivate con riferimento alla tipologia di pagamenti da effettuare nel corso dell'anno.
4 - Programmazione dei flussi di cassa riferiti agli interventi comunitari e statali e connessi cofinanziamenti (fondi vincolati)
Un cenno particolare meritano i flussi di cassa, sia di entrata che di spesa, concernenti le assegnazioni extraregionali, i relativi cofinanziamenti nonchè i fondi regionali a destinazione vincolata.
Per quanto attiene la programmazione dei flussi di entrata attinenti ai fondi extraregionali, si evidenzia che di norma le stesse sono accreditate sui conti correnti intrattenuti presso la tesoreria centrale dello Stato e, pertanto, sono, di fatto, accertate ai pertinenti capitoli dal servizio bilancio di questo dipartimento.
Si suggerisce, in merito, alle SS.LL. di impartire ai rispettivi competenti uffici disposizioni affinché vengano tempestivamente assicurate all'erario regionale i trasferimenti comunitari e statali, ponendo in essere i necessari adempimenti previsti dalle norme comunitarie e statali di finanziamento, provvedendo, altresì, a fornire al dipartimento bilancio e tesoro - servizio bilancio - ogni utile informazione per la puntuale individuazione delle somme accreditate nei conti correnti di tesoreria intrattenuti dalla Regione presso la tesoreria centrale dello Stato.
Si invitano i responsabili degli uffici in indirizzo a verificare la congruità della dotazione di cassa attribuita con riferimento ai fondi vincolati rispetto ai pagamenti relativi agli interventi finanziati con il P.O.R Sicilia 2000/2006, nonché per gli altri interventi comunitari e statali, al fine di non pregiudicare la realizzazione degli stessi.
Si ringrazia per la collaborazione e si rimane a disposizione per ogni eventuale chiarimento che potrà essere richiesto rivolgendosi ai funzionari del servizio bilancio ai seguenti recapiti telefonici:
-  091/6966757 (U.O.B. 4.1 per le amministrazioni: presidenza, bilancio e finanze, famiglia, lavoro e formazione, sanità, industria);
-  091/6966732 (U.O.B. 4.2 per le amministrazioni: beni culturali e pubblica istruzione, cooperazione e pesca, turismo e trasporti);
-  091/6966679 (U.O.B. 4.3 per le amministrazioni: agricoltura e foreste, lavori pubblici, territorio).
Si fa presente, inoltre, che al fine di rendere più agevole la compilazione del prospetto allegato, ciascun centro di responsabilità potrà richiedere alle sopra indicate unità operative del servizio bilancio la trasmissione (anche per via telematica) dei prospetti di rispettiva pertinenza con l'indicazione dei pagamenti già effettuati e dei capitoli relativi a ciascun aggregato.
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed inserita nel sito internet ufficiale della Regione; potrà inoltre essere inserita nella banca dati FONS.
  L'Assessore: PAGANO 


Allegato A








NOTE
 (1)  -  dotazione di cassa del singolo centro di responsabilità a cui si riferisce la scheda autorizzata con legge di bilancio;
 (2)  -  variazioni effettuate al plafond di cassa con decreti dell'Assessore al bilancio e le finanze;
 (3)  -  plafond di cassa autorizzato con legge di bilancio più le variazioni effettuate di cui al punto (2);
 (4)  -  indicare il numero dei capitoli riferiti alle diverse tipologie di spesa;
 (5)  -  indicare solo i titoli di spesa relativi ad impegni di competenza o residui vigenti, nonché gli importi degli OO.AA. trasportati;
 (6)  -  indicare solo i titoli di spesa relativi a reiscrizioni di somme perente;
 (7)  -  indicare i numeri dei capitoli riferiti ai diversi interventi finanziati con fondi extraregionali ed ai relativi cofinanziamenti regionali;
 (8)  -  indicare le spese relative agli organi istituzionali (trasferimenti all'A.R.S. ed indennità di carica al Presidente ed agli Assessori regionali);
 (9)  -  indicare le spese relative al trattamento economico fondamentale del personale, in servizio ed in quiescenza;
(10)  -  indicare le spese che gravano sui capitoli indicati nell'elenco 1 "Spese obbligatorie e d'ordine" della legge di bilancio;
(11)  -  indicare le spese relative ad autorizzazioni di limiti di impegno (ruoli di spesa fissa per le annualità a scadere e mandati diretti per eventuali rate già scadute);
(12)  -  indicare le spese relative alle indennità di posizione, parte variabile, e di risultato per il personale dirigente e delle erogazioni a valere del F.E.S. per il personale non dirigenziale;
(13)  -  indicare le spese relative a consumi intermedi.
(2004.13.898)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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