REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 2 APRILE 2004 - N. 15
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 19 marzo 2004.
Autorizzazione all'utilizzo in deroga del parametro clorito per l'approvvigionamento idrico della città di Palermo.

L'ISPETTORE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE SANITARIO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il testo unico delle leggi sanitarie, approvato con R.D.n. 1265 del 27 luglio 1934;
Visto il decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 23 dicembre 2003 del Ministero della salute, con il quale viene concesso alla Regione Sicilia il potere di deroga ai requisiti di qualità delle acque destinate al consumo umano per il parametro clorito nelle acque in distribuzione idropotabile della città di Palermo e nei comuni della fascia costiera del palermitano per un valore massimo ammissibile (VMA) di 1,3 mg/l;
Vista l'istanza dell'AMAP S.p.A. di Palermo tendente ad ottenere l'autorizzazione in deroga del parametro clorito delle suddette acque;
Considerato che l'AMAP di Palermo ha in corso trattamenti sperimentali con carboni attivi presso l'impianto di potabilizzazione sito in contrada Risalaimi, ai fini dell'abbattimento del suddetto parametro;
Considerata la grave carenza idrica in cui versa la Regione Sicilia ed in particolare la provincia di Palermo, che è stata oggetto di specifica ordinanza da parte del P.C.M., (D.P.C.M. del 6 dicembre 2002);
Considerato che tale deroga può essere disposta non oltre il 25 dicembre 2004;

Decreta:


Art. 1

L'AMAP S.p.A. di Palermo è autorizzata all'utilizzo in deroga del parametro clorito, per l'approvvigionamento idrico della città di Palermo e nei comuni della fascia costiera del palermitano, per un valore massimo ammissibile (V.M.A.) di 1,3 mg/l, e comunque non oltre il 25 dicembre 2004.

Art. 2

L'AMAP di Palermo, d'intesa con il SIAN dell'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo, dovrà informare la popolazione interessata circa eventuali refluenze sulla salute connesse all'uso di acque in distribuzione con eccedenza di clorito.

Art. 3

L'AMAP S.p.A. di Palermo, entro il 25 dicembre 2004, dovrà presentare al dipartimento ispettorato regionale sanitario al Ministero della salute ed al Ministero dell'ambiente, apposita dettagliata relazione sulle risultanze dei trattamenti sperimentali effettuati e sulla validità degli stessi ai fini del rientro o meno del parametro clorito.
Ove i risultati dei trattamenti sperimentali effettuati non consentano il rientro del parametro clorito, l'AMAP dovrà produrre entro la data su indicata, apposita documentazione progettuale su altre misure correttive e relativi interventi sul territorio, volti al rientro del suddetto parametro, comprensiva del calendario dei lavori, della stima dei costi, della relativa copertura finanziaria e delle metodiche e tecnologie adottate.

Art. 4

La mancata presentazione di detta relazione o della documentazione progettuale di cui al precedente articolo, con le modalità e nei rispetti dei termini fissati, costituisce motivo di preclusione alla richiesta di un'ulteriore deroga.

Art. 5

Il SIAN dell'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo dovrà trasmettere a questo dipartimento l'elenco delle ditte alimentari eventualmente escluse dal provvedimento di deroga.

Art. 6

Il dipartimento provinciale ARPA di Palermo dovrà effettuare accertamenti analitici con cadenza bimensile, nelle acque in distribuzione al fine di monitorare i valori del parametro clorito, trasmettendo gli esiti, con espresso riferimento al presente decreto, al dipartimento ispettorato regionale sanitario e al capo SIAN dell'Azien da unità sanitaria locale n. 6 di Palermo.
Il presente decreto sarà inviato al comune di Palermo, al Ministero della salute, al Ministero dell'ambiente, all'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo ed al dipartimento provinciale ARPA di Palermo, nonché alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione in parte I.
Palermo, 19 marzo 2004.
  AMARI 

(2004.13.963)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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