REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 19 MARZO 2004 - N. 12
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


DECRETO 27 febbraio 2004.
Approvazione della rete delle infrastrutture autoportuali della Regione siciliana.


L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto l'art. 117 della Costituzione della Repubblica, ed, in particolare, il suo 4° comma;
Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 134 della legge 28 dicembre 2000, n. 388, che assegna per l'anno 2001 alla Regione siciliana la somma di lire 100 miliardi, pari ad e 51.645.689,91, per il finanziamento di interventi regionali di carattere straordinario quali la ristrutturazione e la riqualificazione del settore del trasporto merci siciliano;
Visto l'art. 36, 1° comma, lett. b), della legge regionale n. 6 del 3 maggio 2001, che destina al cofinanziamento regionale degli interventi per la continuità territoriale della Sicilia, previsti dall'art. 134 della legge n. 388/2000, la somma di lire 40 miliardi, pari ad e 20.658.275,96, per l'anno 2001;
Considerato che il Ministero dell'economia e delle finanze - dipartimento della ragioneria generale dello Stato - ha disposto l'erogazione delle somme di cui alle predette disposizioni legislative, previa verifica della coerenza degli interventi con gli obiettivi della norma statale;
Considerato che, in conformità alle sopra richiamate disposizioni di legge, il dipartimento regionale trasporti e comunicazioni ha predisposto il program ma di interventi e di riqualificazione del sistema del trasporto delle merci in Sicilia, prevedendo tra l'altro la realizzazione nell'Isola di una rete di infrastrutture logistiche per la raccolta delle merci e per la gestione di altri servizi all'autotrasporto, in conformità alle indicazioni emerse e contenute nel verbale della riunione del tavolo tecnico-operativo Stato-Regione, tenutasi in data 8 maggio 2000, per l'individuazione degli interventi strutturali e di riqualificazione del trasporto merci in Sicilia;
Considerato che la commissione tecnica operativa regionale, istituita con decreto n. 303/Dr.-Tr. dell'8 novembre 2000, per l'esame delle problematiche del settore dell'autotrasporto merci in Sicilia, ha esaminato il suddetto programma di interventi, ritenendolo coerente con le finalità del citato art. 134 della legge n. 388/2000;
Considerato che il dipartimento regionale trasporti e comunicazioni, al fine di attuare il sopra richiamato programma d'interventi, perseguendo lo sco po di superare le emergenze del settore dell'autotrasporto merci in Sicilia, sentiti i rappresentanti di categoria dell'autotrasporto, ha tra l'altro individuato la localizzazione di massima in ambito regionale della rete dei centri di raccolta merci, dove si tiene conto della vicinanza con strutture portuali idonee, delle reti viarie di collegamento, nonché della vicinanza con zone di produzione di prodotti locali, tali da creare la propensione all'uso della rete da parte degli autotrasportatori;
Considerato che previo parere favorevole della IV Commissione dell'Assemblea regionale siciliana ed approvazione della Giunta di Governo, effettuata con deliberazione n. 375 del 20 novembre 2002, le indicazioni di massima sulla rete autoportuale come sopra acquisite, sono state introdotte nel piano regionale dei trasporti e della mobilità-piano direttore, approvato con decreto 16 dicembre 2002 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 7 del 7 febbraio 2003;
Ritenuto anche al fine di razionalizzare il trasporto stradale delle merci, di procedere alle localizzazioni delle infrastrutture autoportuali, secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità;
Considerato che, per la finalità suddetta, in data 22 novembre 2002, è stata stipulata apposita convenzione tra il dipartimento regionale trasporti e comunicazioni e l'Università degli studi di Palermo - dipartimento di ingegneria aeronautica e dei trasporti - per l'ela borazione di uno studio che configuri sul territorio regionale, previa verifica delle relative situazioni stradali, ambientali ed economico-produttive, la rete delle infrastrutture auto portuali siciliane;
Considerato che il suddetto studio delle infrastrutture autoportuali in Sicilia, tenendo conto di indicatori socio-economici, quali popolazione, addetti al settore produttivo, domanda potenziale dell'utilizzo dell'infrastruttura auto portuale, nonché dei suggerimenti forniti dai rappresentanti delle maggiori associazioni di categoria dell'autotrasporto siciliano, ha effettuato la verifica della rete viaria, delle condizioni ambientali ed economico-produttive, dei flussi di traffico delle merci tra la Sicilia ed i mercati nazionali ed europei, e ha individuato la rete di infrastrutture autoportuali, definendo nel territorio regionale n. 7 auto porti e relativa tipologia come di seguito elencati:
-  Catania      tipologia 1 
-  Termini Imerese      tipologia 2 
-  Siracusa      tipologia 2 
-  Canicattì      tipologia 2 
-  Vittoria      tipologia 2 
-  Trapani      tipologia 3 
-  Milazzo      tipologia 3 

Considerato che, al fine di coinvolgere il più possibile le istituzioni locali, nel processo di pianificazione in corso è stato comunicato ai comuni ed alle province interessate la possibilità di visionare e prendere copia dello studio "Piano delle infrastrutture autoportuali in Sicilia" per un eventuale loro proponimento come soggetto attuatore e gestore dell'infrastruttura;
Considerato che il comune di Canicattì non ha avanzato alcuna proposta come soggetto attuatore, è stata presa in considerazione la proposta del comune di Naro, che ha prospettato di realizzare nel proprio territorio l'infrastruttura autoportuale, in contrada Sciabani, area limitrofa al territorio comunale di Canicattì, in una posizione baricentrica rispetto ai centri di produzione e consumo delle merci, nonché rispetto alle accessibilità alle reti infrastrutturali di trasporto presenti (stradali, ferroviarie, marittime e relativi scali);
Considerato che gli enti interessati alla realizzazione dell'autoporto nella provincia di Siracusa, ancorché convocati alla conferenza dei servizi, non hanno presentato alcuna proposta;
Considerato che in data 18 dicembre 2003, sulla base delle proposte pervenute ai sensi dell'art. 72 della legge regionale n. 20 del 3 dicembre 2003 (norme finanziarie urgenti e variazioni al bilancio della Regione), sono stati convocati in conferenza dei servizi i comuni interessati, i consorzi aree di sviluppo industriale, l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente e che in tale occasione in funzione dei soggetti partecipanti sono state individuate le allocazioni di dettaglio delle seguenti sei infrastrutture autoportuali:
-  comune di Catania - area di P.R.G. Z.T.O. "L" - tipo logia 1;
-  comune di Naro (AG) - area in contrada Sciabani - tipologia 2;
-  comune di Trapani - area di P.R.G. Terminale A29 - tipologia 2;
-  comune di Vittoria (RG) - area in contrada Piano Crivello - tipologia 2;
-  comune di Polizzi Generosa (PA) - area consorzio area di sviluppo industriale di Palermo, località Tremon zelli - tipologia 2;
-  comune di Milazzo (ME), area consorzio area di sviluppo industriale di Messina, tipologia 3;
Considerato che per la realizzazione della rete delle infrastrutture autoportuali nella Regione siciliana, in forza del suddetto art. 72, comma 4, della legge regionale n. 20/2003, è autorizzata la spesa di 30.901,00 migliaia di euro;
Ritenuto che la suddetta rete delle infrastrutture auto portuali in Sicilia, la cui realizzazione è diretta alla riqualificazione e razionalizzazione del sistema trasportistico siciliano con particolare riguardo alla modalità stradale, costituisce un primo intervento necessario ed urgente, con la preminente finalità di superare le emergenze degli autotrasportatori generate dalla totale assenza di aree logistiche attrezzate e di implementazione della sicurezza stradale, anche in relazione alle prescrizioni del nuovo codice della strada;
Considerato che la IV Commissione dell'Assemblea regionale siciliana, nella seduta del 20 gennaio 2004, n. 135, ha espresso all'unanimità parere favorevole al suddetto piano attuativo del piano regionale dei trasporti, relativo al trasporto delle merci e della logistica nella Regione siciliana, ratificando la rete degli autoporti ivi indi cata, con le seguenti osservazioni: "aggiungere all'elen co delle strutture autoportuali... i seguenti autoporti: auto porto area industriale Dittaino; autoporto area industria le e portuale Pozzallo";
Considerato che con deliberazione n. 24 del 2 febbraio 2004, la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, ha approvato il piano attuativo del piano regionale dei trasporti e della mobilità, inerente il trasporto delle merci e della logistica della Regione siciliana, dando mandato all'Assessore suddetto di verificare la fattibilità, con il necessario accertamento tecnico, per aggiungere all'elenco delle strutture autoportuali, per la provincia di Enna, l'autoporto area industriale Dittaino in località Sacchitello e per la provincia di Ragusa, l'autoporto area industriale e portuale di Pozzallo;
Ritenuto, nelle more della verifica della fattibilità e dell'accertamento tecnico necessario per l'inserimento delle infrastrutture autoportuali di Dittaino e Pozzallo, di condividere la configurazione della rete degli autoporti così come emersa nella conferenza dei servizi del 18 dicembre 2003 e di ripartire le risorse disponibili, secondo le tipologie degli autoporti così come individuate nello studio delle infrastrutture autoportuali in Sicilia dell'Uni versità di Palermo;

Decreta:


Art. 1

E' approvata, nelle more dell'espletamento degli accertamenti tecnici e delle verifiche di fattibilità preventive all'inserimento degli autoporti nell'area di Dittaino e di Pozzallo, la rete delle infrastrutture autoportuali della Regione siciliana, costituita dagli autoporti localizzati nelle aree individuate nella Conferenza dei servizi, tenutasi ai sensi dell'art. 72 della legge regionale n. 20/2003, in data 18 dicembre 2003, che di seguito si riporta:
-  comune di Catania, area di piano regolatore generale Z.T.O. "L" (tipologia 1);
-  comune di Naro (AG), area in contrada Sciabani (tipologia 2);
-  comune di Trapani, area di piano regolatore generale, Terminale A29 (tipologia 2);
-  comune di Vittoria (RG), area in contrada Piano Crivello (tipologia 2);
-  comune di Polizzi Generosa (PA), area consorzio A.S.I. di Palermo, località Tremonzelli, (tipologia 2);
-  comune di Milazzo (ME), area consorzio A.S.I. di Messina, (tipologia 3).

Art. 2

Per la realizzazione degli autoporti di cui all'art. 1 del presente decreto, verranno utilizzate parte delle risorse finanziarie individuate dall'art. 72, comma 4, della legge regionale n. 20/2003, per un totale di 21.500,00 migliaia di euro, a valere sul cap. 876002, nomenclato "interventi di carattere straordinario per la ristrutturazione e la riqualificazione del settore del trasporto merci" e sono assegnate in base alla suddetta tipologia, come di seguito indicato:
-  per l'infrastruttura autoportuale da realizzare nel comune di Catania, 4.500,00 migliaia di euro;
-  per l'infrastruttura autoportuale da realizzare nel comune di Naro (AG), 3.500,00 migliaia di euro;
-  per l'infrastruttura autoportuale da realizzare nel comune di Trapani, 3.500,00 migliaia di euro;
-  per l'infrastruttura autoportuale da realizzare nel comune di Vittoria (RG), 3.500,00 migliaia di euro;
-  per l'infrastruttura autoportuale da realizzare nel comune di Polizzi Generosa, 3.500,00 migliaia di euro;
-  per l'infrastruttura autoportuale da realizzare nel comune di Milazzo (ME), 3.000,00 migliaia di euro.

Art. 3

Le somme, come sopra ripartite, saranno erogate con le modalità ed i tempi indicati in apposito accordo di programma, da sottoscrivere tra il dirigente generale del dipartimento regionale trasporti e comunicazioni e ciascun soggetto attuatore delle infrastrutture logistiche, individuato nel sindaco del comune territorialmente competente e nel presidente di consorzi A.S.I. per le infrastrutture da realizzare all'interno delle aree di pertinenza A.S.I.

Art. 4

Le restanti risorse economiche disponibili, individuate fra quelle dell'art. 72, comma 4, della legge regionale n. 20/2003, pari a 9.401,00 migliaia di euro, oltre quelle derivanti da economie a qualunque titolo verificatesi, saranno impiegate per la realizzazione ed il completamento della rete siciliana delle infrastrutture autoportuali.

Art. 5

Al fine di garantire il raggiungimento delle finalità indicate dall'art. 134 della legge n. 388/2000, la realizzazione delle infrastrutture autoportuali avverrà sotto l'impulso del dipartimento regionale trasporti, che attiverà le necessarie iniziative, atte ad accertare la regolare esecuzione delle strutture autoportuali e la partecipazione delle associazioni di categoria degli autotrasportatori al processo di realizzazione della rete.

Art. 6

Con successivo decreto, a fronte di una proposta tecni ca di realizzazione per l'autoporto di Siracusa, da valutare in sede di conferenza dei servizi a norma del l'art. 72 della legge regionale n. 20 del 3 dicembre 2003, utilizzando parte delle risorse finanziarie disponibili verrà ratificata la realizzazione dell'autoporto di Siracusa.

Art. 7

Con successivo decreto, ultimato l'accertamento tecni co preventivo per l'inserimento nella rete degli auto porti di Dittaino e Pozzallo ed effettuata la conferenza dei servizi per la relativa ratifica, la rete degli autoporti siciliani indicata all'art. 1 potrà essere ampliata con l'inserimento degli ulteriori autoporti, utilizzando le risorse finanziarie disponibili.

Art. 8

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale dell'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti per la registrazione.

Art. 9

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 27 febbraio 2004.
  CASCIO 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti in data 2 marzo 2004 al n.116.
(2004.11.760)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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Michele Arcadipane
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