REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 12 MARZO 2004 - N. 11
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 6964930 - ABBONAMENTI TEL 6964926 INSERZIONI TEL 6964936 - FAX 6964927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 19 novembre 2003.
Riparto del fondo delle autonomie in favore dei comuni, anno 2003.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
vista la legge regionale 28 aprile 2003, n. 6;
Visto l'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
Visto l'art. 13, comma 1, della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8;
Visto l'art. 76 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, afferente la disciplina delle assegnazioni agli enti locali;
Vista la legge regionale 16 aprile 2003, n. 5, relativa all'approvazione del bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno finanziario 2003 e del bilancio pluriennale per il triennio 2003/2005;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003;
Accertato che nei capitoli 183303, 582407 e 182519, relativi al fondo ex richiamato art. 45, legge regionale n. 6/97, in favore dei comuni, si sono previsti gli stanziamenti, rispettivamente, di E 692.256.000,00, di E 37.250.000,00 e di E 15.494.000,00, per un ammontare complessivo di E 745.000.000,00;
Visto il decreto n. 1005 del 29 aprile 2003, registrato dalla ragioneria centrale il 5 maggio 2003 al n. 215, con il quale, nelle more dell'acquisizione del parere della Conferenza Regione-autonomie per la determinazione dei criteri e dei parametri di riparto del fondo delle autonomie, si è disposto di concedere ai comuni, secondo i parametri determinati per l'esercizio 1999, un'anticipazione pari a 6/12 dello stanziamento del capitolo 183303 e, contestualmente, si è impegnata a tal fine la somma di E 316.801.062,00;
Visto il decreto n. 886 del 17 aprile 2003, vistato dalla ragioneria centrale il 18 aprile 2003 al n. 192, con il quale sono stati anticipati al comune di Palermo E 8.000.000,00, in conto della quota allo stesso spettante sul fondo delle autonomie, da finalizzare per il completamento degli stages "Emergenza Palermo", imputandosi la spesa sul cap. 183303;
Visto il decreto n. 1364 del 21 maggio 2003, vistato dalla ragioneria centrale il 4 giugno 2003 al n. 381, con il quale, con impegno assunto sul cap. 183303, è stata disposta l'anticipazione di E 350.000,00 in favore del comune di Leonforte, in conto della quota sul fondo delle autonomie, al fine di fare fronte alle esigenze connesse alla prosecuzione della sperimentazione del reddito minimo d'inserimento di cui al decreto legislativo n. 237/98;
Visto il decreto n. 3511/interass. del 17 novembre 2003, relativo alla determinazione, in ottemperanza al disposto di cui al 2° comma, del predetto art. 76, della variazione percentuale sulle assegnazioni in favore dei comuni;
Visto il decreto n. 3513/interass. del 17 novembre 2003, con il quale sono stati fissati i criteri ed i parametri per la ripartizione delle risorse attribuite ai comuni per l'anno 2003, ai sensi dei richiamati artt. 13, comma 1, legge regionale n. 8/2000, e 76, comma 1, legge regionale n. 2/2002;
Considerato che, secondo il predetto decreto interass. n. 3513, sul fondo per le autonomie in favore dei comuni di cui ai capitoli 183303, 582407 e 182519 del bilancio di previsione per l'esercizio 2003, pari complessivamente ad E 745.000.000,00, sono da operare riduzioni per complessivi E 140.097.875,00, in ottemperanza a specifiche disposizioni legislative e per le indifferibili esigenze indicate nello stesso provvedimento;
Rilevato che il riparto del fondo disponibile e pari ad E 604.902.125,00, deve essere effettuato in conformità ai seguenti parametri:
-  ai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti ed ai comuni delle isole minori è corrisposta un'assegnazione corrispondente a quella attribuita nell'anno finanziario 2002, pari ad E 120.082.709,86;
-  ai comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, l'assegnazione, da determinare sul residuo importo, pari ad E 484.819.415,14, è commisurata:
a)  per l'87%, pari ad E 421.792.891,17, sulla base dei criteri e dei parametri determinati per il 1999;
b)  per il 13%, pari ad E 63.026.523,97, sulla base della popolazione risultante dal censimento 2001;
Visto il prospetto delle somme da ripartire ai comuni elaborato in conformità ai predetti parametri;
Dato atto che alla somma spettante al comune di Ragusa sono da aggiungere E 4.253.787,00, giusta gli artt. 18 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 61, 15 della legge regionale 18 dicembre 2000, n. 26 e 64, comma 9, della legge regionale n. 4/2003;
Dato atto, altresì, che, giusta l'art. 46 della legge regionale 27 aprile 1999, modificato con l'art. 14 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8, e la circolare assessoriale n. 3, prot. n. 1918, del 28 marzo 2000, nei casi di mobilità di personale, il cui procedimento è definito, occorre incrementare e decurtare le corrispondenti assegnazioni in favore, rispettivamente, dell'ente ricevente e dell'ente cedente per l'ammontare pari all'85% del trattamento economico e degli oneri riflessi;
Visto il decreto n. 2515 del 26 settembre 2003, registrato dalla ragioneria centrale il 30 settembre 2003 al n. 763, relativo all'impegno della somma di euro 37.250.000,00 sul capitolo 582407;

Decreta:


Art. 1

Per le finalità in premessa indicate e ad integrazione degli impegni delle somme di E 316.801.062,00, E 8.000.000,00, E 350.000,00 ed E 37.250.000,00 già disposti, rispettivamente, con i richiamati decreti n. 1005 del 29 aprile 2003, n. 886 del 17 aprile 2003, n. 1364 del 21 maggio 2003 e n. 2515 del 26 settembre 2003, è impegnato l'ulteriore complessivo importo di E 246.754.850,00 (comprensivo della maggiore somma di E 4.253.787,00 spettante al comune di Ragusa) nel capitolo 183303 del bilancio della Regione siciliana - rubrica Assessorato enti locali - per l'esercizio finanziario 2003.

Art. 2

Corrispondere ai comuni della Sicilia, di cui all'allegato elenco che fa parte integrante del presente decreto, la somma a fianco di ciascuno indicata, a saldo del correlativo importo spettante per l'esercizio finanziario 2003 sul fondo per lo svolgimento delle funzioni amministrative attribuite in base alla vigente legislazione ed a titolo di sostegno allo sviluppo di cui all'art. 45 della legge regionale n. 6/97.

Art. 3

Dare atto che, con il disposto riparto, si provvede al recupero delle somme anticipate nei confronti dei comuni di Palermo e Leonforte e si integra l'assegnazione al comune di Ragusa con la maggiore somma spettante.

Art. 4

La complessiva spesa di E 609.155.912,00 (E 604.902.125,00 più E 4.253.767,00), grava quanto ad E 571.905.912,00 nel capitolo 183303, giusta impegni assunti con i richiamati decreti n. 1005 del 29 aprile 2003, n. 886 del 17 aprile 2003 e n. 1364 del 21 maggio 2003 e con il presente e quanto ad E 37.250.000,00, nel capitolo 582407, giusta impegno di cui al decreto n. 2515 del 26 settembre 2003.

Art. 5

E' autorizzata la contestuale emissione dei relativi mandati di pagamento.

Art. 6

Riservarsi di procedere, con separati provvedimenti, all'impegno delle somme dedotte dal complessivo fondo delle autonomie in premessa indicate.

Art. 7

Riservarsi, altresì, di procedere all'ulteriore riparto di eventuali importi che dovessero rendersi disponibili sia per il mancato utilizzo delle riserve accantonate sia a seguito di accertamento di somme non dovute a singole amministrazioni.

Art. 8

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10 e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 novembre 2003.
  CASTELLUCCI 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in data 25 novembre 2003.
N.B. - L'allegato richiamato nel suddetto provvedimento è stato inserito nel sito ufficiale dell'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali: www.regione.sicilia.it/enti locali.
(2004.8.592)
Torna al Sommariohome


072
   


MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 46 -  19 -  31 -  66 -  79 -  36 -