REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 20 FEBBRAIO 2004 - N. 8
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETO 27 novembre 2003.
Concessione all'autorità portuale di Palermo di un contributo per la realizzazione di opere a difesa della darsena turistica di S. Erasmo, nell'ambito della misura 4.20 del P.O.R. Sicilia 2000-2006.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TURISMO, SPORT E SPETTACOLO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il regolamento CE n. 1260/99, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1783/99, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
Visto il regolamento CE n. 1685/2000, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1260/99 in ordine alla ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 438/2001, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1260/99 in ordine ai sistemi di gestione e controllo dei contributi concessi nell'ambito dei fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 4.20, la quale, in coerenza con le risultanze degli studi di settore realizzati con le risorse finanziarie del P.O.P. 1994/1999, prevede la realizzazione di interventi che assicurino il completamento, la funzionalizzazione e la qualificazione delle infrastrutture portuali esistenti, privilegiando, in particolare, gli interventi che comportino la creazione di infrastrutture, in ambito portuale, per lo smaltimento e la gestione dei rifiuti, e gli interventi che utilizzano la "finanza di progetto";
Visto il decreto n. 2083/Gab del 20 luglio 2000, registrato alla Corte dei conti il 20 marzo 2001, reg. n. 1, foglio 10, con il quale è stato stabilito che le risorse della misura 4.20 (ex 4.4.3) del P.O.R. Sicilia 2000/2006, destinate alle infrastrutture portuali, vengano utilizzate per il completamento, la funzionalizzazione e la qualificazione di infrastrutture portuali esistenti purché in possesso di piano regolatore portuale;
Visto il Complemento di programmazione ed, in particolare, la scheda di misura 4.20 (ex 4.4.3) che prevede la realizzazione di interventi di completamento, funzionalizzazione e di qualificazione della portualità delle isole minori e dei porti turistici esistenti, secondo le risultanze degli studi di settore, prevedendo altresì l'utilizzazione dei seguenti criteri per la selezione degli interventi di completamento della portualità turistica esistente da ammettere a finanziamento della misura:
-  coerenza programmatica con le risultanze dello studio di settore;
-  presenza di strumento di pianificazione portuale;
-  attivazione di finanza privata;
-  presenza di strutture per lo smaltimento dei rifiuti prodotti in ambito portuale;
-  grado di avanzamento della realizzazione;
-  sicurezza degli itinerari nautici;
-  presenza nell'entroterra di attrattori turistici ed infrastrutture ricettive;
Considerato che la misura 4.20 del P.O.R. Sicilia prevede che gli interventi di portualità da realizzare con tale misura, siano individuati dall'amministrazione responsabile (dipartimento turismo), attraverso l'approvazione di un programma di interventi che recepisca le risultanze degli studi di settore;
Considerato che la misura 4.20 del P.O.R. Sicilia prevede che il programma individui gli interventi, il loro costo presunto, le modalità di realizzazione (con finanziamento totalmente pubblico o con ricorso alla finanza di progetto) tenendo conto dell'esistenza degli strumenti di pianificazione portuale, della possibilità di realizzazione di un itinerario nautico con approdi sicuri per la navigazione costiera, della presenza nell'entroterra di attrattori turistici ed infrastrutture ricettive, e del grado di avanzamento della realizzazione degli interventi portuali;
Considerato che la misura 4.20 del P.O.R. Sicilia, a seguito delle modifiche approvate con delibera di Giunta del 18 marzo 2003, ha una dotazione finanziaria di E 119.922.222 di cui E 107.377.777,60, da destinarsi ad opere portuali;
Visto il decreto n. 37/Gab del 16 novembre 2001, registrato alla Corte dei conti l'11 dicembre 2001, reg. n. 1, foglio 134, con il quale:
a)  è stato approvato il piano di sviluppo della nautica da diporto della Regione Sicilia;
b)  sono stati individuati gli interventi da ammettere a finanziamento con le risorse del P.O.R. Sicilia, misura 4.20 (ex 4.4.3), tra i quali quelli relativi al completamento al "Complemento delle opere di difesa e di accosto del porto di Riposto";
c)  è stato fissato in tre mesi decorrenti dalla pubblicazione del medesimo decreto, avvenuta il 4 gennaio 2002, il termine per la presentazione dei progetti muniti della documentazione necessaria per l'adozione del programma regionale di finanziamento di cui all'art. 4 della legge regionale n. 21/85 e successive modifiche, ivi compresa la documentazione necessaria a dimostrare il rispetto delle norme comunitarie in materia di impatto ambientale e delle relative norme di recepimento nazionali e regionali;
d) sono state fissate modalità di ammissione a finanziamento in funzione della ripartizione finanziaria tra programma regionale e quota territorializzata destinata ai programmi integrati territoriali;
Visto il decreto n. 178/Gab del 17 giugno 2002, con il quale è stato modificato l'art. 2 del decreto n. 37/Gab;
Visto il decreto n. 207/Gab del 4 settembre 2002, con il quale, in relazione alle sopravvenute disponibilità finanziarie direttamente disponibili sul programma regionale, è stato modificato l'art. 2 del decreto n. 37/Gab ed è stato disposto il finanziamento degli interventi in relazione al perfezionarsi dell'iter di approvazione tecnico- amministrativo dei relativi progetti;
Visto il decreto n. 58/Gab del 24 luglio 2003, registrato alla Corte dei conti il 12 agosto 2003, reg. 1, foglio 127, con il quale, in relazione allo stato di attuazione della misura, è stato modificato l'art. 2 del decreto n. 37/Gab ed è stata approvata la convenzione stipulata in data 12 dicembre 2002 con l'autorità portuale di Palermo per la realizzazione del porto turistico di S. Erasmo;
Considerato che la convenzione prevede tra l'altro che:
-  l'Assessorato del turismo provveda ad emettere il decreto di finanziamento delle opere sulla base del progetto preliminare, da mettere a base d'asta di un appalto di concessione di lavori pubblici definito dall'art. 19 della legge n. 109/94;
-  il decreto di finanziamento venga emesso entro i 30 giorni successivi dalla presentazione del progetto approvato in linea tecnica, corredato dalla dichiarazione di conformità al piano regolatore portuale e dalla pronuncia di compatibilità ambientale ex art. 10 del D.P.R. 12 aprile 1996. Qualora tale provvedimento ravvisi la necessità del giudizio, ex art. 5 del medesimo D.P.R., il capitolato d'appalto dovrà porre a carico del concessionario l'onere dell'espletamento di tutte le procedure di cui all'art. 5 del D.P.R. 12 aprile 1996;
-  il decreto di finanziamento preveda la concessione di un contributo massimo (soggetto a ribasso d'asta) pari al 50% dell'importo delle opere a base d'asta e delle somme a disposizione (nette da I.V.A.), oltre l'I.V.A. di legge in armonia al contenuto della risoluzione n. 161 del 31 ottobre 2000 del Ministero delle finanze;
-  il decreto di finanziamento fissi termini, tassativi a pena di revoca, per l'espletamento della gara e l'inizio dei lavori affinché il cronogramma relativo alla realizzazione dell'intervento risulti compatibile con le scadenze imposte dalla programmazione comunitaria;
Visto il progetto preliminare per la realizzazione del porto turistico di S. Erasmo, rielaborato dall'autorità portuale di Palermo, per tener conto delle condizioni contenute nel parere favorevole leso dalla Soprintendenza ai dei beni culturali di Palermo con nota prot. n. 1359/TU del 12 agosto 2003;
Considerato che il quadro economico del progetto è il seguente:
a)  lavori a base d'asta  E14.581.820,36; 

b)  somme a disposizione dell'Amministrazione (I.V.A. esclusa):
b-1)  oneri di accesso
alla discarica  E  250.000,00 

b-2)  imprevisti e arrotondamenti (5%
di A)  E  729.091,00 

b-3)  spese generali (5%) (consulenza geotecnica e strutturale, collaudo amministrativo, collaudo statico,
pubblicità gara)  E  729.091,00 
Sommano  E 1.708.182.00 
  Totale     E 16.290.002,36; 

Vista la dichiarazione di conformità del progetto alle previsioni del vigente piano regolatore portuale resa in data 30 settembre 2003 dal responsabile del procedimento;
Vista la nota prot. n. 28053/Via del 30 aprile 2003, con la quale è stato stabilito di assoggettare a VIA ex art. 5 del D.P.R. 12 aprile 1996 il progetto in questione;
Visto il verbale di validazione del progetto preliminare stipulato in data 30 settembre 2003;
Considerato che la partecipazione finanziaria pubblica calcolata secondo convenzione e in armonia al contenuto della risoluzione n. 161 del 31 ottobre 2000 del Ministero delle finanze ammonta a E 9.774.001,42 (E 16.290.002,36 x 50% x 1,20);
Visto il cronoprogramma dell'intervento, contenuto nel progetto preliminare, comportante le seguenti scadenze:
-  redazione ed approvazione del progetto preliminare: 30 ottobre 2003;
-  emissione decreto di finanziamento: 30 novembre 2003;
-  periodo di pubblicazione del bando di gara: 31 dicembre 2003-28 febbraio 2004;
-  espletamento gara: 1 marzo 2004-31 agosto 2004;
-  approvazione dei risultati di gara e aggiudicazione definitiva: 30 settembre 2004;
-  valutazione di impatto ambientale: 30 giugno 2005;
-  conclusione lavori: 31 dicembre 2007;
-  collaudo: 31 marzo 2008;
Visto il decreto n. 1267/S5/Tur del 30 dicembre 2002, con il quale è stato approvato del programma di spesa 2002 della misura 4.20, includendo i progetti relativi a:
-  progetto di completamento del porto turistico di Marina di Ragusa, finanziamento pubblico pari a E 34.258.184,51;
-  progetto delle opere previste nel piano regolatore del porto di Porto Palo di Menfi, finanziamento pubblico pari a E 8.952.549,42;
-  comune di Riposto, porto turistico primo bacino, pontili banchine, finanziamento pubblico pari a E 10.650.000,00;
-  progetto relativo al III lotto della darsena turistica del porto di S. Marina di Salina, finanziamento pubblico pari a E 2.823.508,48;
-  comune di Lampedusa, realizzazione delle infrastrutture portuali in località Cavallo Bianco e Cala Pisana, finanziamento pubblico pari a E 4.000.000,00;
-  comune di Balestrate, completamento del piano regolatore portuale, II stralcio, finanziamento pubblico pari a E 9.748.244,11;
Visto il decreto n. 350 del 9 maggio 2003, con il quale per la realizzazione del programma di spesa 2002 approvato con il decreto n. 1627/S5/Tur del 30 dicembre 2002 ed a favore dei beneficiari finali ivi individuati, è stata impegnata la complessiva somma di E 65.931.000 sul capitolo 872407 del bilancio della Regione siciliana, esercizio finanziario 2003;
Visto il decreto n. 554/S5/Tur del 23 giugno 2003, con il quale per la realizzazione del programma di spesa 2002, approvato con il decreto n. 1627/S5/Tur del 30 dicembre 2002 ed a favore dei beneficiari finali ivi individuati, è stata impegnata la complessiva somma di E 4.513.487,00 sul capitolo 872407 del bilancio della Regione siciliana, esercizio finanziario 2003;
Considerato che, in relazione all'avvenuta aggiudicazione delle gare dei progetti relativi ai comuni di S. Marina di Salina e Balestrate ed alle conseguenti economie d'asta, la complessiva somma di E 70.444.487, impegnata sul capitolo 872407 del bilancio della Regione siciliana esercizio finanziario 2003 con i decreti n. 350 del 9 maggio 2003 e n. 554/s5/Tur del 23 giugno 2003, eccede la cifra strettamente necessaria alla copertura del program ma di spesa 2002, e che può pertanto procedersi al disimpegno della somma di E 620.818,42 necessaria alla copertura finanziaria del progetto per la realizzazione del porto turistico di S. Erasmo;

Decreta:


Art. 1

Per le ragioni di cui in premessa, l'impegno di E 65.931.000 sul capitolo 872407 del bilancio della Regio ne siciliana, esercizio finanziario 2003, assunto con decreto n. 350 del 9 maggio 2003 è ridotto di E 620.818,42.

Art. 2

A favore dell'autorità portuale di Palermo è concesso provvisoriamente il contributo di E 9.774.001,42 a copertura dell'importo pubblico massimo necessario per la realizzazione delle opere di difesa della darsena turistica di S. Erasmo, progetto che viene imputato al la misura 4.20 del P.O.R. Sicilia 2000-2006 con codifica 1999.IT.16.1.PO.011/4.20.a/12.2.8/0011.

Art. 3

Alla spesa di cui all'art. 2 si farà fronte con impegno di pari importo che si assume con il presente decreto sul capitolo 872407 del bilancio della Regione siciliana, esercizio finanziario 2003.

Art. 4

L'autorità portuale, nel rispetto del cronoprogramma inserito nel progetto preliminare, provvederà a pubblicare il bando relativo alla licitazione privata di cui al l'art. 20, comma 2°, della legge n. 109/94, sulla base del progetto preliminare finanziato secondo il seguente quadro economico:
a)  lavori a base d'asta  E14.581.820,36; 

b)  somme a disposizione dell'Amministrazione (I.V.A. esclusa):
b-1)  oneri di accesso
alla discarica  E  250.000,00 

b-2)  imprevisti e arrotondamenti (5%
di A)  E  729.091,00 

b-3)  spese generali (5%) (consulenza geotecnica e strutturale, collaudo amministrativo, collaudo statico,
pubblicità gara)  E  729.091,00 
Sommano  E 1.708.182,00 
  Totale     E 16.290.002,36. 


Art. 5

Dopo l'approvazione in linea tecnica del progetto esecutivo predisposto dalla ditta appaltatrice, l'Assessorato regionale del turismo emetterà il decreto di finanziamento definitivo sulla base dell'importo del progetto esecutivo e del relativo contributo risultante dal ribasso d'asta. Il progetto esecutivo dovrà essere coerente con la misura 4.20 del P.O.R. Sicilia e dovrà prevedere la realizzazione dei seguenti impianti:
-  impianti per il trattamento delle acque di sentina e delle acque nere delle imbarcazioni con manichetta di aspirazione e pompa centrifuga con eiettore, l'impianto di depurazione e ossidazione totale, previa separazione degli olii minerali da inviare al consorzio obbligatorio per lo smaltimento;
-  sistemi per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi (RSU) prodotti nell'ambito portuale.

Art. 6

Dopo l'emissione del decreto di finanziamento l'autorità portuale stipulerà gli atti di concessione, ai sensi dell'art. 19 della legge n. 109/94 e dell'art. 36 del codice della navigazione, in favore della ditta aggiudicatrice, i pagamenti del contributo pubblico all'impresa appaltatrice saranno effettuati dall'autorità portuale, per stati di avanzamento in proporzione alla percentuale di contributo pubblico fissata nel contratto di concessione.

Art. 7

Il contratto di concessione dovrà prevedere a carico del soggetto aggiudicatario gli obblighi che seguono:
-  la tenuta in perfetta efficienza delle strutture concesse per l'erogazione dei servizi al natante ed al turista;
-  il deposito, entro il 31 gennaio di ogni anno, presso l'Assessorato regionale del turismo e presso l'auto rità portuale del listino dei prezzi applicati e degli eventuali sconti praticati;
-  l'obbligo di riservare il 20% dei posti barca concessi ad utenti non residenti nell'isola;
-  l'obbligo di riservare il 10% dei posti barca concessi a società esercenti il charter nautico, con applicazione di tariffa annua pari al 50% della tariffa normalmente praticata;
-  l'obbligo di assoggettarsi ad ispezioni da parte del l'Assessorato regionale del turismo finalizzate alla verifica del rispetto degli oneri contrattuali;
-  l'obbligo di fornire all'Assessorato regionale del turismo con cadenza semestrale i dati ritenuti necessari a fini statistici relativi alle presenze e nazionalità delle imbarcazioni e dei diporti ospitati;
-  l'obbligo di aderire a sistemi di teleprenotazione dei posti barca secondo le indicazioni che verranno impartite dall'Assessorato regionale del turismo, aderendo ad eventuali consorzi per la promozione unitaria dell'offerta regionale di posti barca e per la relativa commercializzazione;
-  l'obbligo di conformarsi agli standard di qualità dei servizi erogati al turista, stabiliti dal regolamento di gestione del porto;
-  l'obbligo di procedere alla locazione di posti barca per periodi non superiori a 3 anni; in alternativa per periodi di locazione superiori ai 3 anni, l'ente gestore, dovrà prestare valide garanzie fidejussorie a favore dei locatari per assicurare l'effettivo godimento dei servizi di cui al contratto di locazione per l'intera durata della locazione stessa;
-  l'obbligo di esporre in loco e rendere immediatamente consultabile agli utenti il regolamento di gestione del porto turistico preventivamente approvato dall'Assessorato regionale del turismo e dall'autorità portuale;
-  sanzioni per la violazione dei superiori obblighi, graduate in funzione della gravità delle inosservanze, sino alla revoca della concessione stessa;
-  l'espletamento delle procedure di VIA ex art. 5 del D.P.R. 12 aprile 1996.

Art. 8

Dopo la stipula degli atti di cui all'art. 6, l'autorità portuale provvederà a richiedere l'accreditamento delle somme effettivamente spendibili nell'anno con le modalità di cui all'art. 2 della legge regionale n. 2/92, la circolare n. 1232 del 27 marzo 1992 e successive modifiche. L'Assessorato regionale del turismo in presenza di strumento di bilancio operante, provvederà entro 30 giorni dal perfezionamento dell'istanza, all'accreditamento delle somme individuando come funzionario delegato il presidente dell'autorità portuale, segretario generale, il quale provvederà a rendicontare le spese effettuate con le modalità previste dall'art. 13 della legge regionale n. 47/77 come modificato dalla legge regionale n. 2/2002, art. 80. I successivi accreditamenti, in coerenza con l'art. 13 della legge regionale n. 47/77 restano subordinati alla dichiarazione del funzionario delegato attestante l'avvenuta utilizzazione dei fondi del precedente accreditamento.

Art. 9

Nessun ordine di accreditamento potrà essere emesso dall'Assessorato regionale del turismo, dopo la data del 30 settembre 2008. Decorso il termine del 31 dicembre 2008 l'Assessorato regionale del turismo provvederà ad estinguere gli ordini di accreditamento già emessi ancorché in parte inutilizzati. L'Assessorato regionale del turismo resterà estraneo a tutte le controversie tra l'autorità portuale ed il concessionario con particolare riferimento a quelle eventualmente derivanti dal venir meno della parte residua del finanziamento alla scadenza del termine del 31 dicembre 2008.

Art. 10

L'autorità portuale di Palermo è tenuta a:
-  rispettare i termini e delle modalità del monitoraggio fisico e finanziario secondo le richieste del dipartimento regionale turismo;
-  designare un responsabile del procedimento individuato come referente per il monitoraggio e la verifica delle spese ammissibili, che partecipi alle eventuali azioni di qualificazione/addestramento promosse dall'autorità di gestione e dall'autorità di pagamento;
-  rispettare le disposizioni e le indicazioni in merito alla informazione e pubblicità del cofinanziamento comunitario, nazionale, regionale discendenti dal regolamento n. 1159/2000;
-  realizzare l'opera secondo il programma dei lavori e le eventuali sue modifiche approvate da dipartimento regionale turismo;
-  tenere in luogo stabilito, in modo unitario ed ordinato tutta la documentazione relativa al progetto finanziato, garantendo che la documentazione sia disponibile per eventuali controlli, con preavviso di un giorno lavorativo, fino a 3 anni dall'erogazione della rata di saldo del POR Sicilia;
-  annullare tutti i documenti giustificativi di spesa con la dicitura "Spese sostenute con l'ausilio delle risorse finanziarie del POR Sicilia 2000/2006 misura 4.20";
-  comunicare tempestivamente al dipartimento turismo i risultati di eventuali verifiche, controlli, ispezioni effettuate da altre autorità o amministrazioni sulle opere finanziate con il presente decreto;
-  rispettare le scadenze del cronoprogramma, eventuali ritardi sulle scadenze del cronoprogramma tali da pregiudicare l'ammissione al contributo comunitario delle spese sostenute per la realizzazione del progetto comporteranno la revoca del contributo.

Art. 11

L'autorità portuale destinerà annualmente una percentuale non inferiore al 50% dell'importo del canone demaniale incassato in relazione alla concessione demaniale delle opere di cui trattasi per la realizzazione in ambito portuale di opere di ammodernamento e potenziamento delle strutture per la nautica da diporto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 novembre 2003.
  PORRETTO 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 16 gennaio 2004, reg. n. 1, Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, fg. n. 49.
(2004.5.284)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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