REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 20 FEBBRAIO 2004 - N. 8
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DECRETO 11 febbraio 2004.
Autorizzazione alla consultazione referendaria per la variazione territoriale del comune di Palermo e l'istituzione del comune di Sferracavallo.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il testo unico delle leggi per l'elezione dei consigli comunali nella Regione siciliana, approvato con D.P.Reg. 20 agosto 1960, n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.P.R 20 marzo 1967, n. 223 e successive modi fiche ed integrazioni;
Visto il D.P.R. 8 settembre 2000, n. 299, che ha introdotto la tessera elettorale personale a carattere permanente in sostituzione del certificato elettorale;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30, così come modificata dall'art. 102 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, recante "Norme sull'ordinamento degli enti locali", ed in particolare le disposizioni dettate in materia di variazioni territoriali dei comuni per le quali è, altresì, prevista la preventiva consultazione referendaria delle popolazioni interessate;
Visto il regolamento per la disciplina della consultazione referendaria di che trattasi, emanato con decreto del Presidente della Regione 24 marzo 2003, n. 8, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 6 giugno 2003;
Visti i dati risultanti dall'ultimo censimento generale della popolazione, pubblicati nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 81 del 7 aprile 2003;
Considerato che, con nota prot. n. 7871/1 del 30 giugno 2003, il comune di Palermo ha trasmesso, ai sensi del l'art. 10, comma 2, della legge regionale n. 30/2000, il carteggio relativo all'iniziativa datata 24 gennaio 2003, promossa da un gruppo di cittadini sottoscrittori, per l'ere zione a comune autonomo della borgata marinara di Sferracavallo;
Vista la nota prot. n. 6912 del 9 dicembre 2003, a firma del dirigente del servizio 2° di questo Assessorato, con la quale in esito all'istruttoria compiuta ai sensi dell'art. 2 del D.P.Reg. n. 8/2003, si comunica:
-  che dall'esame dell'istanza e del progetto emerge il rispetto delle disposizioni di cui all'art. 8, comma 6, all'art. 9, lett. f), ed all'art. 10 della legge regionale n. 30/2000;
-  che la consultazione referendaria va limitata, ricorrendo i presupposti di cui ai commi 4, 5 e 7bis dell'art. 8 della legge regionale n. 30/2000, agli elettori residenti nel territorio interessato allo scorporo;
Atteso che il territorio del comune di Palermo interessato allo scorporo ricade nella VII circoscrizione ed è circoscritto alla zona compresa entro i confini segnati nel progetto di variazione territoriale, composto dagli atti elencati nella nota del comune di Palermo n. 1481/1 del 12 gennaio 2004, regolarmente pubblicato all'albo pretorio;
Rilevato che, così come emerge dalla relazione tecni ca-illustrativa presentata a corredo della progettazione, per il comune del quale si chiede l'istituzione si intende confermare la denominazione di "Sferracavallo" già attribuita alla relativa borgata;
Ritenuto di dover procedere, ai sensi dell'art. 10, comma 2, della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30 e dell'art. 1 del D.P.Reg. 24 marzo 2003, n. 8, all'emanazione del decreto di autorizzazione alla consultazione referendaria;

Decreta:


Art. 1

E' autorizzata, per le finalità di cui all'art. 8, comma 1, lett. a), della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30, la consultazione referendaria per la variazione territoriale del comune di Palermo di cui in premessa.

Art. 2

La consultazione referendaria, da espletare nei termini e secondo le modalità previste dagli artt. 4 e 5 del D.P.Reg. 24 marzo 2003, n. 8, sarà indetta dal sindaco del comune di Palermo e riguarderà, ai sensi dell'art. 8, commi 4, 5 e 7bis della legge regionale n. 30/2000, gli elettori residenti nel territorio interessato allo scorporo, quali risultano dall'ultimo censimento ufficiale della popolazione.

Art. 3

La scheda di votazione da utilizzare per la consultazione, di colore verde, deve avere le caratteristiche di cui alle tabelle A e B, allegate al D.P.Reg. n. 8/2003 e riportare il seguente quesito: "Volete che la borgata di Sferracavallo del comune di Palermo sia eretta in comune autonomo con la denominazione di Sferracavallo?".

Art. 4

Per l'espletamento delle operazioni di voto è autorizzato l'uso dei bolli previsti da art. 16, ultimo comma, del testo unico approvato con D.P.Reg. 20 agosto 1960, n. 3.

Art. 5

Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 febbraio 2004.
  D'AQUINO 

(2004.7.496)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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