REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 13 FEBBRAIO 2004 - N. 7
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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CIRCOLARE 30 gennaio 2004, n. 3.
Programma promozionale 2004 ai sensi dell'art. 126 della legge regionale n. 32 del 23 dicembre 2000.


La legge regionale n. 32 del 23 dicembre 2000 all'art. 126 determina i livelli di aiuto e la tipologia delle attività che l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste può realizzare per la promozione dei prodotti agro-alimentari in ambito regionale, nazionale ed internazionale, al fine di agevolare lo sviluppo dell'economia agricola e favorire lo sbocco delle produzioni regionali sui mercati.
La Commissione europea, con decisione C(2002) 4168 del 13 novembre 2002, ha considerato l'aiuto compatibile con il mercato comune ai sensi dell'art. 87, paragrafo 3, lettera c, del trattato.
Con la presente circolare, che sostituisce le precedenti, vengono individuati modalità e criteri per la predisposizione del programma promozionale.
1) CRITERI GENERALI
L'Amministrazione, per la realizzazione delle attività previste dalla legge in oggetto, intende attenersi alla comunicazione della Commissione europea relativa alla partecipazione degli Stati ad azioni promozionali dei prodotti agricoli e della pesca (86/C 272/03) e agli orientamenti comunitari per gli aiuti di stato a favore della pubblicità dei prodotti di cui all'allegato I del trattato nonché di determinati prodotti non compresi in detto allegato (2001/C252/03) che prevedono i seguenti obiettivi:
-  valorizzazione di prodotti a Denominazione d'origine protetta (D.O.P.), Indicazione geografica protetta (I.G.P.) ed attestazione di specificità come da Reg. CEE nn. 2081/92 e 2082/92 e successive modifiche e/o integrazioni;
-  valorizzazione dei prodotti dell'agricoltura biologica ai sensi del regolamento CEE n. 2092/91 e successive modifiche e/o integrazioni;
-  valorizzazione dei vini D.O.C. e I.G.T. riconosciuti dalla legge nazionale n. 164/92.
Inoltre per quanto riguarda le attività all'estero questa Amministrazione si atterrà a quanto previsto dal D.P.R. 31 marzo 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 67 del 6 luglio 1994, riguardante l'atto di indirizzo e coordinamento in materia di attività all'estero delle regioni e delle province autonome.
2) OBIETTIVI
-  Portare a conoscenza di tutti gli operatori delle filiere agro-alimentari le iniziative promozionali dell'Assessorato dell'agricoltura;
-  portare a conoscenza di enti, istituzioni e società le modalità di presentazione delle proposte di iniziative promozionali;
-  determinare i criteri di selezione per la partecipazione delle imprese agro-alimentari siciliane alle iniziative promozionali promosse da questo Assessorato;
-  determinare la ripartizione del budget assegnato ai sensi dell'art. 126 della legge regionale n. 32/2000.
Per il presente anno, la ripartizione del budget, pari ad E 2.500.000, sarà la seguente:
-  attività fieristica: 45% del budget;
-  attività promozionale: 35% del budget;
-  accordo di programma con il Ministero attività produttive: 10% del budget;
-  iniziative promozionali specializzate, di rilevanza nazionale e/o internazionale, realizzate nel territorio regionale: 5% del budget;
-  eventi promozionali vari: 5% del budget.
Qualora per una singola attività non venga raggiunta la copertura al 100% la somma rimanente verrà ripartita per le altre attività.
3) ATTIVITA' FIERISTICA
3.1) Obiettivi ed indirizzi della pubblica amministrazione
Con la programmazione e la pianificazione di tale attività questo Assessorato intende privilegiare le manifestazioni fieristiche che negli ultimi anni hanno avuto riscontro favorevole da parte dell'imprenditoria agro-alimentare siciliana.
Verranno altresì promosse partecipazioni a nuove rassegne fieristiche che siano in grado di assicurare alle aziende agro-alimentari siciliane un proficuo contatto con importatori, buyers della distribuzione organizzata, agenzie di importazione etc. Pertanto la scelta di una rassegna fieristica verrà effettuata sulla base congiunta dei seguenti parametri:
-  paese in cui si svolge la manifestazione con riferimento ai principali parametri economici (reddito pro-capite, P.I.L., import ed export dell'agro-alimentare);
-  n. di operatori che hanno partecipato alla rassegna fieristica dell'anno precedente (nel caso di manifestazioni alla prima edizione dovrà essere indicata una stima del n. di operatori presunti);
-  superficie totale espositiva;
-  importazioni di prodotti agro-alimentari italiani e siciliani nel paese in cui verrà svolta la manifestazione;
-  carattere internazionale della manifestazione fieristica che deve essere rivolta principalmente agli operatori di settore.
3.2)  Requisiti dei soggetti proponenti e modalità di presentazione dei progetti
I soggetti che possono proporre alla scrivente Amministrazione la partecipazione ad una determinata rassegna fieristica sono:
1)  gli enti fiera o loro uffici distaccati;
2)  l'Istituto nazionale per il commercio con l'estero;
3) le Camere di commercio;
4)  ditte e società, solamente per le fiere all'estero, aventi l'esclusività della manifestazione almeno in campo nazionale.
Nel caso di manifestazioni fieristiche nazionali e regionali si prenderanno in considerazione solamente le proposte pervenute dall'ente fiera organizzatore della rassegna.
I soggetti proponenti in possesso dei requisiti sopra descritti dovranno presentare unitamente all'istanza la seguente documentazione:
a)  progetto tecnico-economico di massima sulla realizzazione del servizio proposto con l'ammontare della spesa prevista;
b)  atto costitutivo e/o statuto;
c)  certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria artigianato e agricoltura con dicitura di non fallenza e con la dicitura soggetti controllati art. 2 del D.P.R. n. 252 del 3 giugno 1998, nulla osta ai fini dell'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni;
d)  dichiarazione sostitutiva di autocertificazione ai sensi delle lett. aa) di "Non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa" e bb) di "non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali) dell'art. 46 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 (allegato 5);
e)  dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 di "non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato";
f)  contratto o mandato attestante l'esclusività per la manifestazione;
g)  elenco delle attività svolte negli ultimi tre anni dal soggetto proponente per altri enti pubblici e/o società private.
Lo schema di domanda da presentare all'Assessorato viene riportato di seguito. La documentazione di cui alle lettere b, c, d, e, f, g non è obbligatoria per gli enti pubblici e/o assimilati, mentre deve essere presentata unitamente alla domanda da tutti gli altri soggetti proponenti, pena l'esclusione.
Qualora la proposta presentata dal soggetto proponente venga inserita nel programma promozionale, lo stesso è obbligato a presentare il progetto esecutivo con il dettaglio delle voci di spesa (allegato 3) e la copia autentica del contratto o mandato di esclusiva, con traduzione giurata ove in lingua estera, almeno 30 giorni dall'inizio della manifestazione, pena l'annullamento della stessa. Non è consentito cedere la gestione della manifestazione in subappalto, anche parziale, a ditte terze.
3.3)  Rendicontazione e liquidazione delle spese sostenute
A manifestazione conclusa i soggetti attuatori devono presentare, per la liquidazione delle spese sostenute, unitamente all'istanza di liquidazione la seguente documentazione:
1)  certificato di attività e di vigenza per i soggetti iscritti alla Camera di commercio con dicitura di non fallenza e con la dicitura soggetti controllati art. 2 del D.P.R. n. 252 del 3 giugno 1998, nulla osta ai fini dell'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni.
Per le richieste con importo superiore o uguale a E 200.000 la certificazione antimafia;
2)  tabulato analitico delle spese sostenute;
3)  elenco delle fatture con il numero, data, imponibile IVA ed il totale complessivo specificatamente per i beni ed i servizi che il soggetto organizzatore acquisisce all'esterno della propria struttura. Le fatture dovranno essere quietanzate dal legale rappresentante del soggetto che le ha emesse indicando data di quietanza e modalità di pagamento; per quanto concerne la modalità di pagamento delle fatture per la fornitura di beni e servizi sono previste soltanto le forme del bonifico bancario e dell'assegno circolare non trasfe-ribile;
4)  dichiarazione, nei modi di legge, del legale rappresentante attestante per ogni singola fattura oggetto di liquidazione, che per la fornitura dei beni e servizi sono stati effettuati i pagamenti dell'intero importo e che le precitate fatture sono state regolarmente registrate nelle scritture contabili e fiscali ed integralmente pagate e che non esiste alcuna ragione di credito, nonché accordi che prevedono successive riduzioni di prezzo in qualunque forma e/o fatturazioni di storno;
5)  dichiarazione a firma del legale rappresentante del soggetto attuatore, nella quale si certifica che le spese sostenute per l'attività promozionale con l'indicazione delle singole voci sono formalmente corrette e registrate nei libri contabili.
3.4)  Soggetti beneficiari e modalità di selezione delle imprese agroalimentari
Sono ammesse a partecipare alle manifestazioni fieristiche inserite nel programma promozionale le aziende agricole o le imprese che producono e/o commercializzano, in misura prevalente, prodotti agro-alimentari siciliani.
L'Assessorato esaminerà le richieste pervenute per mezzo fax, postale o consegnate "brevi manu" all'ufficio protocollo della scrivente Amministrazione (vedi allegato 2). Le richieste potranno pervenire anche consultando il sito internet www.regione.sicilia.it e trasmettendo via e-mail all'indirizzo agri1.servizio8@regione.sicilia.it, l'apposito modulo inserito nel predetto sito.
Nel caso in cui le richieste di adesione siano superiori agli spazi a disposizione, le aziende saranno successivamente selezionate, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione, tenendo conto dei seguenti parametri:
-  categoria merceologica;
-  tipologia dell'impresa (agricola, industriale, artigianale, commerciale);
-  quantitativo prodotto (media dell'ultimo triennio);
-  fatturato (media dell'ultimo triennio);
-  fatturato nel paese in cui si svolge la manifestazione;
-  numero di dipendenti fissi e stagionali debitamente assunti;
La partecipazione dei soggetti interessati alle manifestazioni fieristiche sarà subordinata alla presenza di almeno una persona dell'azienda o incaricata dalla stessa. Nel caso in cui l'azienda intenda avvalersi di un proprio importatore deve indicarlo nella richiesta di partecipazione garantendo altresì che l'importatore esponga, nello stand assegnato, esclusivamente le produzioni della impresa che ha fatto richiesta di partecipazione.
Al fine di facilitare l'inserimento su nuovi mercati delle nuove e piccole imprese, l'Amministrazione regionale si riserva la facoltà di destinare una percentuale della superficie totale espositiva a tali imprese. L'individuazione di tali soggetti e la relativa riserva degli spazi espositivi andrà attribuita in relazione ad ogni singolo evento fieristico.
L'Assessorato si riserva di determinare la quantità e la qualità dei servizi da prestare alle aziende partecipanti, rimanendo comunque sempre a carico dell'azienda le spese di trasporto, vitto ed alloggio del personale incaricato a seguire la manifestazione.
L'Assessorato si riserva inoltre di chiedere una quota di partecipazione per far fronte alle spese organizzative dell'evento promozionale. L'ammontare della quota di partecipazione sarà di volta in volta determinata e comunicata alle imprese.
Nel caso in cui l'impresa che ha fatto richiesta di adesione intenda successivamente rinunciare alla stessa manifestazione deve comunicare la rinuncia entro le date indicate dall'Assessorato. Qualora l'impresa non adempia a quanto appena specificato l'Assessorato applicherà una sanzione che prevede, oltre alla perdita della eventuale quota di partecipazione, l'esclusione dalle manifestazioni promozionali organizzate da questo Assessorato per un periodo non inferiore a sei mesi e comunque non superiore ad un anno.
4) ATTIVITA' PROMOZIONALE
4.1)  Progetti ammissibili al finanziamento e azioni finanziabili
Sono ammissibili a contributo i progetti di promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli siciliani che favoriscano:
-  la valorizzazione dei prodotti di qualità al fine di migliorarne la conoscenza da parte dei consumatori e degli operatori del settore, sviluppando altresì una corretta informazione sulle loro caratteristiche e sulle tecniche utilizzate per ottenerli;
-  la loro diffusione e commercializzazione in Italia e all'estero.
I progetti devono rispettare la disciplina comunitaria in materia di regolamentazione degli aiuti nazionali a favore della pubblicità dei prodotti agricoli ("Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato a favore della pubblicità dei prodotti agricoli" approvati in data 6 giugno 2001, in vigore dal 1° gennaio 2002). In tal senso non sono ammissibili a finanziamento iniziative incompatibili con gli interessi del mercato unico, ed in particolare:
a)  azioni pubblicitarie che alterino le condizioni di concorrenza negli scambi tra gli Stati membri;
b)  azioni pubblicitarie riguardanti precipuamente i prodotti di una o determinate imprese.
Le azioni proposte non devono essere orientate in funzioni di marchi commerciali, né incentivare il consumo di un determinato prodotto in virtù della sua origine specifica.
Sono in ogni caso escluse dal finanziamento le azioni pubblicitarie e promozionali a favore di specifici marchi d'impresa.
4.2) Beneficiari
Possono presentare domanda di finanziamento i soggetti di seguito indicati, che siano in grado di presentare un bilancio di esercizio di almeno un anno di attività:
a)  consorzi di tutela;
b)  associazioni di produttori riconosciute ai sensi della vigente normativa;
c)  consorzi di cooperative agricole.
Nessun aiuto potrà essere concesso a favore di imprese individuali.
4.3) Prodotti oggetto di promozione
-  prodotti di elevata qualità, nel rispetto dell'art. 28 del trattato;
-  prodotti tipici ai sensi dei regolamenti CEE nn. 2081/92 e 2082/92 del Consiglio relativi alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari;
-  prodotti dell'agricoltura biologica ai sensi del regolamento CEE n. 2092/91 e successive modifiche e/o integrazioni;
-  vini D.O.C. e I.G.T. riconosciuti ai sensi della legge nazionale n. 164/92.
4.4)  Livello di aiuto
E' concesso un aiuto pari al 50% della spesa ammissibile fino ad un massimo di 300.000 euro nel rispetto delle condizioni previste dal punto 14 degli orientamenti per il settore agricolo, dagli orientamenti comunitari degli aiuti di Stato a favore della pubblicità dei prodotti e dall'art. 28 del Trattato istitutivo della Comunità europea. In ogni caso l'importo del contributo concesso non può essere superiore al 10% del fatturato del soggetto richiedente, ad esclusione dei consorzi di tutela.
L'aiuto in questione non è cumulabile con aiuti di altri enti pubblici.
4.5)  Iniziative finanziabili
Le azioni oggetto di contributo sono:
a)  promozione nei punti vendita della G.D.O. italiana ed estera;
b)  promozione nel canale Horeca (hotel, ristoranti e catering) e nelle enoteche;
c) pubblicità con cartellonistica esterna e comunicazione su periodici, settimanali e mensili.
Inoltre, esclusivamente per i consorzi di tutela, possono essere finanziate anche le seguenti attività promozionali:
d)  presentazione dei prodotti alla stampa nazionale ed estera;
e) seminari sui prodotti e degustazioni rivolti ad operatori del settore (buyers, importatori, distributori, ristoratori ed enotecari).
Per pubblicità si intende qualsiasi operazione intesa a indurre gli operatori economici o i consumatori all'acquisto di un determinato prodotto. Essa comprende inoltre tutto il materiale distribuito direttamente ai consumatori allo stesso scopo, comprese le azioni pubblicitarie rivolte ai consumatori nei punti vendita. A tale scopo devono essere soddisfatte le condizioni del capitolo 4.1 degli orientamenti in materia di pubblicità. In particolare, i riferimenti all'origine devono corrispondere esattamente a quelli registrati dalla Comunità. Le misure pubblicitarie devono fare riferimento alla DOP o all'IGP stesse e non ad altre etichette o logotipi , salvo qualora tutti i produttori dei prodotti DOP o IGP considerati siano autorizzati ad utilizzare l'etichetta o il logotipo in questione. Non deve essere eccessivamente enfatizzata l'origine nazionale o regionale delle DOP, IGP, e non si deve affermare, neppure implicitamente, che le DOP o IGP oggetto dell'azione siano intrinsecamente superiori a quelle di altri stati membri. Inoltre, non devono essere screditati i prodotti di altri paesi. (Comunicazione UE del 13 novembre 2002 - C( 2002) 4168).
4.6) Spese ammesse a contributo
Sono ammesse a contributo le seguenti voci di spesa:
-  noleggio superficie espositiva dei punti vendita ove si intende effettuare la promozione;
-  servizio hostess per le attività di degustazione e di informazione dei consumatori;
-  progettazione grafica e stampa del materiale pubblicitario, in particolare depliant's, poster, espositori;
-  realizzazione di pubblicità su riviste di settore o specializzate;
-  cartellonistica esterna (aeroportuale, metropolitana, stradale bus, pensiline).
Inoltre, limitatamente alle attività promozionali previste alle lettere d) ed e) del precedente paragrafo 4.5) sono ammesse a contributo le seguenti voci di spesa:
-  noleggio locali dove si effettua l'attività;
-  servizio hostess ed interpretariato;
-  servizio di agenzia per inviti ai giornalisti ed operatori del settore;
-  trasporto della merce;
-  progettazione grafica e stampa del materiale pubblicitario relativo alla manifestazione;
-  servizio di catering per i giornalisti ed operatori del settore che partecipano all'attività.
Le suddette voci di spesa devono far parte di un insieme di azioni coordinate in grado di rappresentare un disegno organico di promozione.
4.7)  Modalità di presentazione dei progetti
Le istanze di contributo presentati dai beneficiari sopra individuati devono contenere la seguente documentazione:
a)  atto costitutivo e statuto;
b) certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura con dicitura di non fallenza e con la dicitura soggetti controllati art. 2 del D.P.R. n. 252 del 3 giugno 1998, nulla osta ai fini dell'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni;
c)  progetto tecnico-economico di massima sull'attività promozionale con l'annotazione dei relativi costi e dal quale si evinca il vantaggio economico dell'impresa ad effettuare la promozione;
d)  progetto tecnico che esplichi in dettaglio la realizzazione del servizio proposto con l'indicazione dei seguenti dati:
-  nel caso di promozione presso la GDO, canali Horeca ed enoteche:
-  numero e distribuzione di punti vendita e/o ristorazione nel territorio nazionale o estero sui quali si intende effettuare la promozione;
-  tipologia di punti vendita (iper, super, cash & carry, ecc.) e/o ristorazione sui quali si intende effettuare la promozione;
-  affluenza media settimanale dei punti vendita sui quali si intende effettuare la promozione;
-  tipologia di prodotto/i oggetto della promozione;
-  dati sul target della clientela;
-  numero di punti vendita sui quali l'anno precedente si è commercializzata la produzione;
-  presenza "sullo scaffale" del prodotto durante la campagna promozionale;
-  nel caso di ricorso alla cartellonistica esterna:
-  indicazione sull'ubicazione esatta degli spazi pubblicitari;
-  inizio della campagna e durata della stessa;
-  formato degli impianti pubblicitari;
-  prezziari depositati presso la Camera di commercio;
-  stima sul costo contatto;
-  nel caso di comunicazione sulle riviste:
-  certificato ADS della testata o dichiarazione del-l'editore che attesti:
numero di copie diffuse e numero di lettori;
diffusione geografica della testata o della rivista;
dati relativi all'individuazione del target group di riferimento;
e) certificato rilasciato dall'ente certificatore delle produzioni DOP, IGP e biologiche;
f)  dichiarazione sostitutiva di autocertificazione ai sensi delle lett. aa) di "Non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa" e bb) di "non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali" dell'art. 46 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000;
g)  dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 di "non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato";
h)  dichiarazione (firmata dal legale rappresentante) che per le stesse voci di spesa indicate nel progetto non sono stati chiesti ulteriori contributi ad altre amministrazioni statali o enti pubblici;
i)  dichiarazione (firmata dal legale rappresentante) di essere a conoscenza dei contenuti della disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato per la pubblicità dei prodotti agricoli in ambito comunitario comunicazione UE del 13 novembre 2002 C (2002) 4168 e di rispettare quanto stabilito dall'U.E. sui contenuti dei testi e dei messaggi pubblicitari;
j)  disponibilità delle catene distributive, dei punti di ristorazione e delle enoteche ad effettuare la promozione o eventuale contratto di fornitura;
k)  dichiarazione del legale rappresentante del soggetto richiedente con cui si impegna a compartecipare alla spesa di propria spettanza;
l)  delibera che autorizzi il legale rappresentante a presentare istanza all'Amministrazione e di assumerne i rispettivi obblighi;
m)  elenco delle imprese aderenti all'organismo associativo;
n)  fatturato dell'organismo associativo o delle imprese aderenti al consorzio di tutela;
o)  mercati di sbocco dei prodotti dell'organismo associativo o delle imprese aderenti al consorzio di tutela.
4.8) Modalità di presentazione del progetto esecutivo
Il progetto tecnico esecutivo riportante l'elenco dettagliato di tutte le attività che si intendono realizzare con i rispettivi costi e riportante la data certa d'inizio e il calendario di svolgimento dell'attività promozionale nonché gli indirizzi completi di tutti i punti oggetto di promozione, deve pervenire al Servizio VIII unità operativa n. 42, almeno 30 giorni prima l'inizio della promozione.
Questo Assessorato provvederà a rilasciare, prima della data di inizio della promozione, apposito nulla osta, senza il quale il beneficiario non è autorizzato ad iniziare l'attività.
Unitamente al progetto esecutivo, per ogni voce di spesa devono essere presentati tre preventivi esplicativi in dettaglio del servizio offerto. Ove sussista la condizione di esclusività di un determinato servizio è sufficiente un preventivo con allegato il mandato di esclusività sottoscritto dalle parti interessate , dal quale si evinca la durata del mandato e la natura dello stesso.
In sede preventiva è necessario acquisire anche le bozze del materiale pubblicitario per il relativo visto di stampa. I contenuti e le immagini del suddetto materiale devono rispettare le nuove disposizioni comunitarie in materia di pubblicità dei prodotti agricoli ai sensi della comunicazione dell'UE del 13 novembre 2002 C ( 2002) 4168.
Il materiale promo-pubblicitario realizzato per la promozione, prima di essere distribuito, dovrà essere visionato da funzionari di questa Amministrazione che daranno il nulla osta alla sua distribuzione. Pertanto è obbligo del soggetto beneficiario comunicare all'Assessorato la sede in cui tale materiale verrà custodito, pena l'esclusione dello stesso dal finanziamento.
4.9) Rendicontazione e liquidazione delle spese sostenute
L'importo concesso dovrà essere rendicontato al termine della attività promozionale. A tal proposito si precisa che l'importo del contributo da liquidare non può in ogni caso superare quello approvato con il decreto di concessione per cui maggiori spese effettuate per la realizzazione del programma resteranno a carico del beneficiario.
I soggetti che beneficeranno del contributo regionale devono presentare in duplice copia, per la liquidazione delle spese sostenute la seguente documentazione:
a)  tabulato analitico delle spese sostenute;
b)  elenco delle fatture con il numero, la data l'imponibile I.V.A. e il totale complessivo;
c)  copia conforme all'originale, delle fatture relative alle spese sostenute che dovranno essere quietanzate dal legale rappresentante dal soggetto che le ha emesse indicando la data di quietanza e modalità di pagamento;
d)  estremi del bonifico bancario. Le fatture dovranno indicare analiticamente l'oggetto della fornitura, ad esse dovranno essere allegati i bonifici bancari di pagamento, corredati dalle relative note di addebito e una dichiarazione resa dai fornitori attestante che le forniture oggetto della fatturazione sono state pagate a saldo e che per le stesse non sono stati concessi abbuoni o sconti al di fuori di quelli evidenziati nelle fatture medesime;
e)  dichiarazione del legale rappresentante, nei modi di legge riferita a singola fattura oggetto di liquidazione che per la fornitura dei beni e servizi delle fatture elencate sono stati effettuati i pagamenti dell'intero importo, e che le precitate fatture sono state regolarmente registrate nelle scritture contabili e fiscali ed integralmente pagate e che non esiste alcuna ragione di credito, nonché accordi che prevedano successive riduzione di prezzo in qualunque forma e/o fatturazioni di storno;
f)  copia del registro dove sono registrate le fatture inerenti il progetto;
g)  relazione conclusiva dettagliata sui risultati commerciali ottenuti;
h)  copia di tutto il materiale promo-pubblicitario realizzato;
i)  dichiarazione attestante l'avvenuto svolgimento delle iniziative promozionali, rilasciata dai responsabili della GDO e/o dei centri di catering e del trade specializzato. Tale dichiarazione deve indicare la durata della promozione espressa in giornate, il periodo di svolgimento e deve essere firmata dal legale rappresentante.
La mancata presentazione della sopra detta documentazione comporterà l'impossibilità a procedere alla liquidazione del contributo.
Si precisa che l'importo concesso è al netto dell'IVA che non può essere oggetto di contributo regionale.
4.10)  Controlli da parte dell'Amministrazione
L'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste effettuerà dei controlli sullo svolgimento delle iniziative promozionali e in caso di inadempienze si riserva la facoltà di effettuare eventuali decurtazioni.
Nel caso in cui durante i controlli a campione non verrà riscontrata la presenza del materiale promozionale previsto o dei prodotti siciliani forniti dal soggetto beneficiario del contributo, i costi previsti nel progetto esecutivo relativi al punto sede della promozione non saranno ammessi a liquidazione. Si fa presente inoltre che il mancato riconoscimento dei sopra citati costi sarà effettuato tenendo conto del rapporto percentuale tra il numero dei punti sede della promozione verificati ed il numero dei punti totali riportati nel progetto esecutivo, distinti per tipologia d'azione e categoria.
Nel caso di promozione all'estero è indispensabile che antecedentemente all'inizio dell'azione i gestori di ristoranti ed enoteche dimostrino di aver acquistato i prodotti oggetto della promozione.
5)  INIZIATIVE PROMOZIONALI SPECIALIZZATE DI RILEVANZA NAZIONALE E/O INTERNAZIONALE REALIZZATE NEL TERRITORIO REGIONALE
Con tale attività l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste intende promuovere iniziative già consolidate, volte alla valorizzazione dei prodotti agro-alimentari del territorio. Le manifestazioni saranno classificate secondo la loro rilevanza internazionale o nazionale in due fasce in relazione alle quali verrà commisurato il seguente contributo, da erogare agli enti locali che ne fanno richiesta:
a)  prima fascia fino ad un massimo di 50.000 euro;
b)  seconda fascia fino ad un massimo di 25.000 euro.
Si precisa che la rilevanza internazionale o nazionale della manifestazione verrà valutata sulla base del numero di espositori, operatori del settore, visitatori e giornalisti italiani e stranieri presenti nelle passate edizioni.
Nella presentazione del progetto i soggetti proponenti devono attenersi alle disposizione della presente circolare.
5.1)  Rendicontazione e controlli.
Entro 60 giorni dalla conclusione del programma presentato alla Regione, il beneficiario è tenuto a presentare all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, a firma del funzionario responsabile del procedimento dell'ente o del legale rappresentante dell'ente:
-  una relazione dettagliata delle attività svolte, dei risultati conseguiti e degli obiettivi raggiunti in riferimento alle iniziative previste nel progetto approvato, con allegata copia dei documenti e dei materiali pubblicitari eventualmente prodotti (sia cartacei che elettronici, audiovisivi, etc.);
-  una dettagliata rendicontazione delle spese sostenute, suddivise fra le diverse tipologie di azioni contemplate ed approvate nel progetto, in modo da consentire in sede di verifica il riscontro della pertinenza dei documenti giustificativi di spesa. A tale rendicontazione sarà allegato un elenco delle fatture riferite alle azioni sostenute, firmato dal legale rappresentante.
La documentazione di spesa originale deve essere trattenuta presso la sede del beneficiario per essere messa a disposizione per eventuali controlli da parte della Regione siciliana.
La relazione finale deve essere autocertificata dal legale rappresentante, circa la veridicità delle spese sostenute e della realizzazione del programma. In fase di accertamento finale possono essere ammesse compensazioni tra gli importi preventivati nelle varie tipologie di attività, di cui al punto 2, in misura non superiore al 20% della spesa ammessa, fermo restando l'importo complessivo approvato; compensazioni superiori devono essere preventivamente autorizzate.
La Regione si riserva di disporre in qualsiasi momento controlli e verifiche sull'esecuzione dell'iniziativa promozionale, sulla veridicità delle dichiarazioni rilasciate, sulla conformità all'originale dei documenti.
6)  EVENTI PROMOZIONALI VARI
Con tale attività si vogliono realizzare azioni non programmabili all'atto dell'adozione del programma promozionale e che per la loro importanza rientrano fra le finalità previste dalla presente circolare.
Trattasi di iniziative promosse direttamente dall'Amministrazione e/o di partecipazione a manifestazioni promosse da altri soggetti.
I requisiti dei soggetti proponenti e le modalità di presentazione dei progetti devono essere conformi a quanto indicato dalla presente circolare.
7)  MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
I soggetti proponenti dovranno presentare le istanze (come da schema dell'allegato 4), corredate dalla documentazione di cui sopra, all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Nel caso vengano inviate per posta farà fede la data del timbro postale.
Le istanze pervenute in Assessorato prima di tale data dovranno essere riproposte in conformità alla presente circolare.
  L'Assessore: CASTIGLIONE 


Allegato 1
NORME E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI PROMOZIONALI ORGANIZZATE DALL'ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

1) Criteri e modalità di ammissione delle imprese
La domanda di ammissione ad ogni manifestazione promozionale dovrà pervenire all'Assessorato Agricoltura e Foreste, completa di tutti gli elementi richiesti, entro la data stabilita per ciascuna manifestazione.
A tal proposito farà fede la data di arrivo all'Assessorato (timbro in entrata).
Le domande che non perverranno entro il termine prescritto o che perverranno non complete di tutti gli elementi o non compilate secondo le modalità prescritte saranno archiviate.
L'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste si riserva inoltre, il diritto di non ammettere quelle ditte che in precedenti iniziative promozionali non si siano attenute alle istruzioni o abbiano assunto un comportamento tale da recare pregiudizio alle iniziative o all'immagine della Regione siciliana.
In base al numero di richiesta delle imprese, alle aree ed agli stand disponibili, ed alle esigenze di carattere generale, tecnico e di rappresentatività dei vari settori produttivi, l'Assessorato dell'agricoltura si riserva di selezionare le imprese secondo i parametri enunciati al punto 3.4 della presente circolare.
L'Assessorato si riserva la possibilità di annullare, per qualsiasi valido motivo, una manifestazioni promozionale dandone comunicazione a tutte le imprese che hanno fatto richiesta di partecipazione.
L'espositore o il suo incaricato dovrà essere presente in loco il giorno prima dell'inizio delle manifestazioni promozionali, salvo indicazione comunicata dall'Assessorato dell'agricoltura.
In caso di inadempienza l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste si riserva la facoltà di utilizzare lo spazio vuoto secondo le necessità del caso.
In tale evenienza, i campioni inviati dall'impresa potranno essere rimossi e l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste non risponderà del loro utilizzo.
2) Natura, qualità e quantità dei prodotti da esporre
Considerato il carattere di rappresentatività che vengono ad assumere le partecipazioni alle Fiere organizzate dall'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, ogni richiedente è impegnato ad esporre i propri campionari in qualità, varietà e quantità tali da consentire, a giudizio dell'Assessorato dell'agricoltura un'ottima presentazione.
L'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste si riserva di non fare esporre o di far rimuovere i prodotti che, a suo insindacabile giudizio, non rispondessero ai requisiti suddetti o che non fossero comunque ritenuti idonei, per qualsiasi motivo, a figurare nelle manifestazioni promozionali.
3) Vendite dirette e assaggi
E' espressamente proibita la vendita in fiera direttamente al pubblico se non preventivamente autorizzata.
L'espositore che non si atterrà a questa disposizione sarà escluso dalle manifestazioni promozionali ed il suo stand sarà chiuso.
Sono consentite, invece, salvo disposizioni contrarie dell'Amministrazione della fiera o del funzionario dell'Assessorato dell'agricoltura presente sul posto, e comunque con l'osservanza delle norme eventualmente vigenti in materia, assaggi, degustazioni e omaggi di campioni.
4) Spedizione delle merci
Per ogni manifestazione promozionale saranno comunicate le istruzioni relative alla spedizione delle merci nonché il nominativo dello spedizioniere al quale l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste affida la spedizione delle merci da esporre.
5) Chiusura delle manifestazioni promozionali
A fine fiera l'espositore o il suo rappresentante, agente, incaricato, spedizioniere o corrispondente dello stesso etc., dovrà curare lo smontaggio, il reimballaggio e il ritiro delle merci esposte. L'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste non assume alcuna responsabilità al riguardo.
Allegato 2


Allegato 3


Allegato 4


Allegato 5


(2004.6.375)
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003*

ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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