REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 30 GENNAIO 2004 - N. 5
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DECRETO 22 dicembre 2003.
Approvazione del programma costruttivo, S. Rita, da realizzare nel comune di Caltagirone.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 6 aprile 1996, n. 22;
Visto il piano regolatore generale del comune di Caltagirone, approvato con decreto n. 134 del 5 maggio 1984;
Vista l'istanza sindacale, prot. n. 49862 del 6 novembre 2003, con la quale è stato trasmesso il programma costruttivo, S. Rita per la costruzione di n. 80 alloggi di edilizia convenzionata-sovvenzionata;
Vista la delibera consiliare n. 142 del 28 luglio 2003, con la quale è stato adottato in variante al vigente piano regolatore generale il programma costruttivo, S. Rita, ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96;
Visto il parere favorevole espresso dal Genio civile di Catania, prot. n. 30846 del 4 febbraio 2003, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
Visto il parere favorevole n. 79 del 18 dicembre 2003, reso dal servizio 4/CT del dipartimento regionale urbanistica, riportato per stralcio;
"Omissis...
Premesso che:
-  Il comune di Caltagirone è dotato di un piano regolatore generale approvato con decreto n. 134 del 5 maggio 1984 e del piano regolatore generale adottato con delibera consiliare n. 55 del 3 maggio 2000;
-  Il programma costruttivo di cui si richiede il riesame, ab origine adottato con delibera consiliare n. 57/2002 e riadottato con delibera del consiglio comunale n. 142/2003, era stato restituito con nota dirigenziale n. 51171 dell'11 settembre 2003, in applicazione dell'art. 41 della legge regionale n. 7/2003, essendo stati raggiunti nel piano regolatore generale vigente i limiti di fabbisogno di E.R.P. di cui all'art. 16, comma 3, della legge regionale n. 71/78;
-  Tale programma costituisce variante al vigente piano regolatore generale in quanto ricadente in zona di verde agricolo, contrada S. Rita, mentre nel piano regolatore generale adottato interessa un'area già destinata ad edilizia residenziale pubblica, con la modifica dei parametri urbanistici ed edilizi di zona. Nel particolare, su una superficie da espropriare di mq. 20.075 e fondiaria di mq. 13.641; è previsto l'insediamento di 80 alloggi per n. 409 abitanti, con una densità edilizia fondiaria di 3,00 mc/mq., per un volume presunto di mc. 31.314; sono pure previste le aree da destinare a sede viaria nonché gli spazi attrezzature e servizi nelle misure consentite dal decreto ministeriale n. 1444/68;
Considerato che:
-  Il procedimento amministrativo è regolare;
-  L'ufficio del Genio civile ha espresso, in via preventiva, parere favorevole sul programma costruttivo ex art. 13, legge n. 64/74;
-  Dalla relazione tecnica di progetto si rileva che il comune non dispone nel piano vigente, all'interno dei piani di zona così come nelle zone di espansione residenziale pubblica, di aree sufficienti per la realizzazione del programma costruttivo; e che, comunque, lo stesso è stato localizzato nell'area prevista nel piano regolatore generale adottato, in virtù della disponibilità nel medesimo piano regolatore generale di aree E.R.P. nei limiti consentiti dall'art. 16 della legge regionale n. 71/78;
-  Non sussistono più motivi ostativi all'approvazione del programma costruttivo atteso che il richiamato art. 41 della legge regionale n. 7/2003, motivo di restituzione al comune del medesimo programma, è stato abrogato dall'art. 76, comma 45, della legge regionale n. 20/2003, e che sull'area oggetto d'intervento nulla ha rilevato il Consiglio regionale dell'urbanistica con il volto espresso in data 30 dicembre 2003 sul piano regolatore generale adottato e fatto proprio con nota dirigenziale n. 71214 dell'1 dicembre 2003;
-  Il programma costruttivo è stato approvato in conformità alla procedura prevista dall'art. 25 della legge regionale n. 22/96.
Per tutto quanto sopra premesso e considerato, il servizio 4/CT è del parere che il programma costruttivo, contrada S. Rita, adottato con delibera consiliare n. 142/2003, sia meritevole di approvazione ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96.";
Ritenuto di potere condividere il superiore parere n. 79/2003, reso dal servizio 4/CT del dipartimento regionale urbanistica;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96, in conformità con il parere n. 78 del 18 dicembre 2003 del servizio 4/CT del dipartimento regionale urbanistica, è approvato il programma costruttivo, S. Rita, adottato con delibera consiliare n. 142 del 28 luglio 2003.

Art. 2

Fanno parte del presente decreto i seguenti atti ed elaborati vistati e timbrati da questo Assessorato:
-  parere n. 79 del 18 dicembre 2003, espresso dal servizio 4/CT;
-  delibera consiliare n. 142 del 28 luglio 2003;
-  relazione tecnica e norme tecniche attuazione, tav. n. 1;
-  planimetria in scala 1:5.000, tav. n. 2;
-  stralcio piano regolatore generale in scala 1:2.000, tav. n. 3;
-  planimetria progetto su base catastale, tav. n. 4;
-  piano particellare di esproprio, tav. n. 5.

Art. 3

Per gli effetti dell'art. 4, ultimo comma, della legge regionale n. 86/81, le aree interessate dal programma costruttivo approvato dovranno essere espropriate ed utilizzate entro il termine di anni 2.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso al comune di Caltagirone per l'esecuzione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale, esclusi gli allegati.
Palermo, 22 dicembre 2003.
  SCIMEMI 

(2004.1.14)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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