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DECRETO 18 dicembre 2003. Autorizzazione del progetto della società Rete Ferroviaria Italiana relativo alla realizzazione di opere ferroviarie nel comune di Furnari.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali, regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 1 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 10 aprile 1995, n. 40;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/01 e modificato dal decreto legislativo n. 302/02, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Vista l'istanza n. 10714 del 28 novembre 2002, con la quale la società Rete Ferroviaria Italiana - direzione compartimentale infrastruttura di Palermo, ha richiesto a questo Assessorato, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, l'autorizzazione del progetto riguardante i lavori accessori e di completamento connessi con la realizzazione del raddoppio ferroviario da Patti a Messina - allacciamento AT alla SSE di Furnari;
Vista la nota prot. n. 2468 del 14 gennaio 2003, con la quale questo Assessorato ha richiesto al comune di Furnari il parere del consiglio comunale previsto dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91;
Vista la delibera consiliare n.2 del 26 febbraio 2003, trasmessa con nota prot. n. 504 del 7 luglio 2003 dal commissario ad acta nominato con decreto n. 743 del 17 giugno 2003, con la quale il comune di Furnari ha espresso parere favorevole in ordine al progetto in argomento;
Visto il parere favorevole a condizione rilasciato, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, dall'ufficio del Genio civile di Messina con nota n. 31965 del 14 gennaio 2003;
Vista la nota prot. n. 11202/02/cc del 6 marzo 2000, con la quale la Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Messina - sezione beni architettonici e paesaggistici, nel rilevare che le aree interessate dal progetto non risultano comprese in zone soggette a propria tutela, ha evidenziato, tuttavia, l'esigenza di effettuare la sorveglianza alle attività di scavo, attesa la presumibile presenza di indizi archeologici;
Visto il parere n. 30 del 24 novembre 2003 dell'U.O. 4.1/D.R.U. di questo Assessorato, reso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che:
- sotto il profilo procedurale il consiglio comunale di Furnari, con atto n. 2 del 14 gennaio 2002, ha reso il proprio avviso favorevole alla realizzazione delle opere;
- la compatibilità geomorfologica dell'area con la realizzazione dell'opera programmata è stata accertata dall'ufficio del Genio civile di Messina con nota prot. n. 31965 del 14 gennaio 2003, che ha reso parere favorevole condizionato sul progetto ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
- la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Messina U.O. VI, con nota n. prot. 11202/02/cc, non ha reso proprio parere, poiché le opere non ricadono in aree di competenza dello stesso ente. Tuttavia nella stessa nota si rileva che "essendo ldi intervento presumibilmente indiziata di presenze archeologiche, si ritiene che tutti i lavori di scavo e movimenti di terra previsti siano eseguiti sotto la sorveglianza del personale dello stesso servizio al quale dovrà essere comunicata la data di inizio dei lavori...";
- l'area interessata dalla realizzazione delle opere di che trattasi ricade nel vigente strumento urbanistico, parte in zona F3 verde pubblico, parte in zona F2 attrezzature sportive, parte in zona E omogenea agricola e parte in zona D artigiane e industriali;
- l'opera in parola riveste interesse pubblico, stante che è finalizzata a lavori di potenziamento e raddoppio della linea ferroviaria Palermo-Messina.
Per quanto sopra visto e considerato, è del parere che il progetto dei lavori accessori e di completamento connessi con la realizzazione del raddoppio ferroviario da Patti a Messina - allacciamento AT alla SSE di Furnari, nel comune diFurnari, in aree meglio individuate sugli elaborati grafici stralcio piano regolatore generale in scala 1:2.000 e planimetrie in scala 1:2.000 e 1:1.000 allegati alla relazione tecnica, sia meritevole di autorizzazione ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, con le prescrizioni dettate dall'ufficio del Genio civile di Messina, dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Messina, fatto salvo ogni eventuale ulteriore autorizzazione o nulla osta necessario per l'esecuzione delle opere di che trattasi.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere n. 30 del 24 novembre 2003 espresso dall'U.O. 4.1/D.R.U.;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'1 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere espresso dall'U.O. 4.1/D.R.U. n.30 del 24 novembre 2003, nonché alle condizioni degli uffici in premessa richiamati, è autorizzato, in variante al piano regolatore generale vigente nel comune di Furnari, il progetto della società Rete Ferroviaria Italiana, riguardante i lavori accessori e di completamento connessi con la realizzazione del raddoppio ferroviario da Patti a Messina - allacciamento AT alla SSE di Furnari.
Art. 2
Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati, che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1) parere n. 30 del 24 novembre 2003 dell'U.O. 4.1/D.R.U.;
2) delibera consiliare n. 2 del 26 febbraio 2003;
3) relazione tecnica;
4) relazione geologica;
5) stralcio del piano regolatore generale del comune di Furnari, scala 1:2.000;
6) corografia, scala 1:25.000;
7) planimetria, scala 1:1.000;
8) profilo longitudinale, scala 1:2.000/1:5.000;
9) piano particellare, scala 1:1.000;
10) censimento degli impianti interferenti;
11) sezioni di linea con fasce di asservimento;
12) stralcio piano altimetrico di attraversamento.
Art. 3
La società Rete Ferroviaria Italiana dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per la realizzazione delle opere in oggetto.
Art. 4
La società Rete Ferroviaria Italiana ed il comune di Furnari sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 dicembre 2003.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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