REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 30 GENNAIO 2004 - N. 5
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 6964930 - ABBONAMENTI TEL 6964926 INSERZIONI TEL 6964936 - FAX 6964927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti



DECRETO 5 dicembre 2003.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Caltagirone, relativa alla costruzione di una chiesa.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, il 5° comma dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, così come recepito dal l'art. 4 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/01 e modificato dal decreto legislativo n. 302/02, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002 come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio sindacale prot. n. 44363 del 2 ottobre 2003, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 61634 del 15 ottobre 2003, con il quale il comune di Caltagirone ha trasmesso gli atti ed elaborati riguardanti il progetto relativo alla costruzione della nuova chiesa S. Vincenzo de' Paoli, approvato con delibera consiliare n. 25 del 3 febbraio 2003, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge n. 1/78, in variante al vigente strumento urbanistico generale;
Vista la delibera consiliare n. 25 del 3 febbraio 2003, con la quale il consiglio comunale di Caltagirone ha approvato, in variante allo strumento urbanistico vigente, il progetto relativo alla costruzione della nuova chiesa S. Vincenzo de' Paoli, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 1/78 e dell'art. 4 della legge regionale n. 35/78;
Visti gli atti di pubblicazione ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista l'attestazione a firma del segretario generale, datata 24 settembre 2003, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione, nonché attestante l'assenza di opposizioni ed osservazioni nei termini di legge;
Visti i pareri prot. n. 2336 dell'11 aprile 2000 e prot. n. 15996 del 29 luglio 2003 resi, a condizione, dall'ufficio del Genio civile di Catania in merito al piano regolatore generale adottato e al progetto sopracitato, ai sensi del l'art. 13, legge n. 64/74;
Vista la nota prot. n. 580 del 3 novembre 2003, con la quale il servizio 4/DRU di questo Assessorato ha trasmesso alla segreteria del Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente alla documentazione costituente il fascicolo, la proposta n. 66 del 3 novembre 2003, formulata ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesso che:
Il comune di Caltagirone è dotato di un piano regolatore generale approvato con decreto n. 134 del 5 maggio 1984, con i vincoli urbanistici decaduti per effetto della legge regionale n. 9/93;
Secondo quanto si rileva dall'atto deliberativo e dalla relazione tecnica, il presente progetto attiene alla realizzazione di un complesso parrocchiale dedicato a S. Vincenzo de' Paoli nel villaggio Semini, in un'area di proprietà della Curia arcivescovile, per una superficie di circa 5.730 mq., partt. nn. 108, 582 e 946 (ex 581a), foglio di mappa 107;
L'opera, per n. 3 piani, prevede una superficie totale da costruire di mq. 1.026,02. Per i caratteri distributivi dei locali del complesso vedi, comunque, la relazione tecnica di progetto;
Sotto il profilo urbanistico, l'opera si pone in variante sia al vigente piano regolatore generale (zona agricola), sia al piano regolatore generale adottato con delibera n. 55/2000, relativamente alla deroga al regolamento edilizio circa l'uso dei locali a valle destinati ad aule catechistiche e sala riunioni. Nel particolare secondo quanto specificato dal progettista, al fine di rendere compatibile al R.E.C. la destinazione d'uso nel piano delle opere pastorali, posto con 4 m. di dislivello rispetto l'aula, è stato necessario distanziare le pareti di contenimento terra rispetto le pareti perimetrali del piano stesso, determinando in condizioni sufficienti di aeroilluminazione e soleggiamento un "normale piano libero in quota" e non un piano interrato o seminterrato;
Per il parere del Genio civile ex art. 13 legge n. 64/74 è stato allegato il parere prot. n. 2336/2000 reso sul piano regolatore generale adottato, nonché parere prot. n. 15996 del 29 luglio 2003 reso sempre dallo stesso ufficio del Genio civile;
Considerato che:
Appare regolare l'iter procedurale seguito dal comune in ordine all'adozione della variante in esame, per la quale non risultano presentate opposizioni per cui l'evidente interesse pubblico non va a ledere alcun diritto di terzi;
L'opera in questione risulta già prevista nel piano regolatore generale adottato con la destinazione ad "attrezzatura per il culto" ed è da ritenersi condivisibile la deroga al R.E.C. proposta;
Trattasi in definitiva di un'opera di rilevanza sociale;
Per quanto sopra premesso e considerato, questo servizio è dell'avviso che possa essere meritevole di approvazione il progetto per la costruzione della nuova chiesa S. Vincenzo de' Paoli in contrada Semini approvato con delibera consiliare n. 25/2003, ai sensi dell'art. 1, comma V, legge n. 1/78.";
Visto il voto n. 258 del 12 novembre 2003, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, condividendo integralmente la sopracitata proposta di parere n. 66 del 3 novembre 2003 resa dal servizio 4/DRU, ha ritenuto meritevole di approvazione la variante urbanistica in argomento, adottata con la delibera consiliare n. 25 del 3 febbraio 2003;
Ritenuto di poter condividere il superiore voto n. 258 del 12 novembre 2003 che richiama integralmente la proposta del servizio 4/DRU n. 66 del 3 novembre 2003;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi del 5° comma dell'art. 1 della legge n. 1 del 3 gennaio 1978, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale n. 35 del 10 agosto 1978 ed in virtù di quanto previsto dall'art. 57 del D.P.R. n. 327/01, in conformità al parere n. 258 del 12 novembre 2003 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, nonché alle condizioni indicate nei provvedimenti dell'ufficio del Genio civile di Catania, è approvata la variante allo strumento urbanistico del comune di Caltagirone, riguardante il progetto relativo alla costruzione della nuova chiesa di S. Vincenzo de' Paoli in contrada Semini, adottata con la delibera consiliare n. 25 del 3 febbraio 2003.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere servizio 4/DRU n. 66 del 3 novembre 2003;
2)  voto Consiglio regionale dell'urbanistica n. 258 del 12 novembre 2003;
3)  delibera consiglio comunale n. 25 del 3 febbraio 2003;
Elaborati di progetto
4)  relazione generale;
5)  inquadramento urbanistico;
6)  piante (all. 3);
7)  piante (all. 4);
8)  piante (all. 5);
9)  prospetti (all. 6);
10)  prospetti (all. 7);
11)  prospetti (all. 7a);
12)  sezioni;
13)  prospettive (all. 9);
14)  prospettive (all. 10);
15)  stralcio nuovo piano regolatore generale adottato.

Art. 3

Il comune di Caltagirone dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione e/o nulla osta necessari per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 4

Il comune di Caltagirone resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 dicembre 2003.
  SCIMEMI 

(2004.1.6)
Torna al Sommariohome


112

MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 13 -  11 -  14 -  53 -  33 -  66 -